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Autore: Camilla L    29/09/2011    10 recensioni
Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Isabella Swan, Jasper Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jasper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Jasper & Bella'
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Jasper & Bella...parte 1...

 

Pov Bella

 

Sono passati quasi due mesi da quando ci siamo trasferiti in Canada e tutto sommato ci siamo ambientati bene, tutti a parte Jasper.E' diverso da quando siamo qua, sembra tornato il vecchio lui, quello che parlava a malapena e che se poteva evitava la compagnia, le uniche persone che riescono ad avvicinarlo sono i nostri figli, anche con me è diverso, quando provo a chiedere qualcosa mi risponde a monosillabi e se provo a chiedergli cos'ha, mi risponde sempre, che va tutto bene, anche s'è evidente, che non è così.Da quando siamo qui, non abbiamo neanche mai fatto l'amore, il nostro letto sarebbe ancora intatto se Jasell non lo preferisse al suo.In ambulatorio è fantastico, è un dottore straordinario, ha già imparato quasi tutto quello che sa Carlisle e il sangue non gli fa nessun effetto, ma quando mi sono congratulata con lui di questo, mi ha biascicato un grazie, s'è girato e se n'è andato.Anche tutti gli altri hanno notato questo suo malessere e più di una volta m'è stato detto, che a lui i traslochi non sono mai piaciuti e che una volta che s'è ambientato gli passerà, spero tanto sia così, perchè sinceramente, non so più cosa fare per aiutarlo.

-Tutto bene?-gli chiedo per l'ennesima volta, salendo in macchina per andare al lavoro

-Vuoi smetterla di chiedermi come va, ogni trenta secondi.Sto bene,ok?-mi dice, quasi urlando e senza mai guardarmi in faccia

-Scusa se t'ho disturbato, anzi scusa se esisto!-dico scendendo dall'auto

-Dove vai?-mi chiede

-Oggi non vengo al lavoro, non sto bene!-dico, sbattendo la portiera

-Meglio!-gli sento dire da dentro la macchina, prima di sgommare via

L'unica cosa che vorrei fare in questo momento è correre via piangendo, ma nessuna delle due cose la posso fare, sono una madre ora e anche se fa male essere trattata così, non posso andarmene e mollare tutto, loro vengono prima di tutto, anche prima di me stessa.Riesco solo a lasciarmi cadere in ginocchio come un sacco vuoto, perchè è così che mi sento ora, svuotata.Sento che qualcuno mi sta aiutando ad alzarmi e mi porta in casa, non voglio neanche sapere a chi appartengono quelle fredde e candide braccia , che amorevolmente m'hanno raccolto.Attualmente non riesco neanche a connettere, pensavo che queste fossero sensazioni tipicamente umane, invece mi sbagliavo di grosso, anzi ora sono amplificate, se fossi ancora umana mi sarei già ripresa.Una volta distesa sul letto mi accorgo che le braccia, che m'hanno raccolto appartengono a mio figlio.Jay così uguale al padre, ma così diverso.

-Non dovresti essere a scuola?-gli chiedo, appena inizio a connettere un po'

-Oggi non ci vado, sto qui con te!-mi dice

In un altro momento lo avrei spedito a scuola a calci, ma ora ho davvero bisogno di lui

-Grazie!-gli dico, accarezzandogli una guancia

-Prego...per te questo ed altro-mi dice lui, prendendo la mia mano ancora sul suo viso

-Hai sentito tutto?-gli chiedo

-Si, anche l'ultima parole che t'ha detto!-mi dice

-Mi dispiace!-gli dico

-Dispiace più a me, non deve trattarti così.Per qualsiasi motivo ce l'abbia con te, non meriti questo trattamento, che tra l'altro va avanti da mesi ormai-spiega

-Il bello è, che non so neanche cos'ho fatto di sbagliato.Quando provo a chiederglielo, mi risponde sempre male-spiego io

-Lo so! Con me è più gentile, ma continua a dirmi che va tutto bene lo stesso-mi dice

-Per fortuna non tratta male anche te e Jasell, altrimenti gli avrei già staccato la testa-dico io

-Credo combatta un tantino meglio di te!-mi dice, sorridendo

-Dici?-chiedo, ironicamente

-Ha combattuto giusto quelle due o tre volte in più-continua

-Comunque sia, per te e Jasell combatterei anche contro un esercito da sola, se fosse necessario-gli dico, guardandolo negli occhi

-Lo so e per questo non smetterò mai di essertene grato-mi dice lui

-Voglio che tu sappia, che qualsiasi cosa succeda, io sarò sempre la tua mamma.Questo non cambierà mai-dico, con ancora gli occhi incollati ai suoi

-Stai pensando di lasciarlo?-mi chiede

-No, ma visto come si comporta, forse lo sta pensando lui-rispondo

-Voglio solo farti sapere, che non mi interessa se in me c'è una parte del suo DNA e non del tuo, io sono tuo figlio e sarò sempre dalla tua parte.Anche se deciderai di andare via da qui, io ti seguirò, ovunque deciderai di andare-mi spiega

-Grazie tesoro, sono le parole più belle, che tu potessi dirmi-gli dico

-Di niente, è quello che sento.Tu hai deciso di essere la mia mamma, nessuno t'ha obbligato ad esserlo ed io non ti lascerò mai sola.In ogni tua battaglia sarò al tuo fianco-continua

-Ti voglio un bene dell'anima!-gli dico

-Anch'io!-dice lui

-Mi seguiresti proprio ovunque?-gli chiedo poi

-Certo, te l'ho già detto!-risponde

-Avevo pensato di andare a trovare mio padre, per qualche giorno con te e Jasell.Ti va l'idea?-chiedo

-Va benissimo, staccare un po' ti farà bene, saremo anche indistruttibili, ma certi colpi li sentiamo anche noi-risponde

-Allora andiamo.Vado a preparare un po' di cose e ad avvisare Jasell, le diremo solo che andiamo a trovare il nonno-dico

-Ok! E a Charlie, cosa diremo?-chiede

-La stessa cosa! Meglio non fargli venire strane idee-rispondo

-Ah! Ok!-mi dice

-Con cosa andiamo? La nostra auto, ce l'ha tuo padre!-dico

-Con la mia, gli altri sono andati a scuola a piedi, volevano fare una corsa nella foresta, prima delle lezioni-risponde

-Perfetto! Io vado ad avvisare gli altri, tu prepara un po' di cose per te e poi partiamo-dico

Metto un po' di cose mie e di Jasell e scendo nel salone, dove mi aspettano Rosalie, Emmet, Edward, Alice e Jasell.

-Dove credi di andare?-mi chiede Alice, che probabilmente ha già visto la mia fuga

-Da mio padre, starò via per qualche giorno, con i miei figli.Non l'hai visto?-le chiedo io

-Veramente, t'ho visto partire, ma non tornare!-mi risponde

-Andiamo solo qualche giorno a trovare mio padre, al massimo tra una settimana saremo di ritorno-le dico, indicando Jasell con la testa, per farle capire, che non è il momento di discutere

-Andiamo dal nonno?-mi chiede la mia bambina

-Certo, tesoro! Sei contenta?-le chiedo, col sorriso migliore che riesco a sfoggiare

-Si, mi manca tanto!-mi dice lei

-Allora porta questi a Jay, che li mette in macchina, così possiamo partire al più presto-le dico allungandole i borsoni, che anche se sono più grandi di lei, li porta senza il minimo sforzo

-Sei sicura di quello che stai facendo?-mi chiede Rose

-Guarda che non lo sto lasciando, non ho nessuna intenzione di farlo, per il momento.Voglio solo staccare un po' e stare da sola coi miei figli-rispondo

-Allora perchè non t'ho visto tornare?-chiede Alice

-Non lo so Alice! Comunque non credo che gli mancherò, visto come mi tratta ultimamente-le rispondo

-A noi mancherai invece!-mi dice Rose

-Hei, Rosalie, guarda che non vado dall'altra parte del mondo e tra qualche giorno sarò ancora qua-le dico

-Altrimenti ti verremo a prendere!-mi dice Emmet

Saluto tutti con un abbraccio, dico di fare altrettanto con Esme e Carlisle e vado verso la macchina.Quando sono fuori dico ai miei figli di andare a salutare gli zii e appena sono di ritorno saliamo tutti e tre in macchina.

Decido di mandare un SMS a Jasper, per informarlo dei nostri piani.Dubito che gli interessi dei miei spostamenti, ma è giusto che sappia da me, che i nostri figli mi hanno seguita.Al mio messaggio, non segue nessuna risposta, ma poco dopo squilla il cellulare di Jay.

-Ciao papà!-risponde

-Ciao Jay! Fate i bravi, ok?Ci vediamo presto e da un bacio da parte mia a tua sorella!-dice solo, prima di riagganciare

 

 

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