Impressione #9 Cadono i fiori dagli alberi di pesco fumo nero dentro gli occhi. In me una guerra incessante di sentimenti granate di rassegnazione e grida di speranza. Un verde luminoso mi attraversa come l’esplosione di una stella. Sono l’eternità di un attimo, la potenza di una formica, l’elasticità di un filo di rame. Allacciami, ad un altalena di estasi che brilli più della luna alla notte. Liberami, dalle catene del cielo e fammi volare su ali di rondine. La vita è un attimo insignificante come l’attimo in cui nasce un universo o muoio dentro ai tuoi occhi sorridenti e umidi. La limpidezza della mia anima risuona forte e allegra tra le note di un pianoforte scordato.