capitolo ottavo: Sacrificio!
-allora mamma come è che hai salvato papà e zia Sophie?- mi chiede teneramente la piccola Mary
Io le sorrido e guardando Dante inizio a raccontare.
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Ero sicura che in quella grotta ci fosse almeno la principessa delle Amazzoni, ma non sapevo se ci fossero stati anche Dante e Sophie!
Lok era affianco a me.
Mi fermai e dissi a Cherit che volava tra me ed il biondo -di a Lok che abbiamo visite!- lui annui e andò a riferire tutto.
Feci cenno a Lok.
Ci girammo e mi accorsi che chi ci seguiva erano una ventina di donne.
La prima a capo del gruppo era alta, la carnagione abbastanza scura, i capelli lunghi, ricci e neri.
-chi siete?- chiese lei in portoghese, per fortuna che con Klause e l'Organizzazione riuscivo a capirla e anche a risponderle.
-mi chiamo Zhalia Moon, lui è Lok Lubert e siamo due cercatori... stiamo cercando i nostri amici!- dissi io
-ahahah... anche voi quindi siete di Venezia, io sono la principessa delle amazzoni di questa regione e... i vostri amici.. beh sono miei prigionieri!- disse questa volta in Italiano... allora capiva.
Arrivarono quattro ragazze.
Due tenevano Sophie e due Dante.
Io avanzai e dissi -MOLLATELI! ORA!-
-senti senti come tiene a voi ragazzi!- disse la principessa.
Lok mi fermò e mi disse -calmati Zhalia... calmati, cerchiamo prima di capire che cosa vogliono da loro!-
-hai ragione....- dissi io
-che volete da loro?- chiese Lok
-vedete... il mio titano, il Ciupirà... si lega solo alle principessa amazzoni tutta via esse devono pagare per avere la protezione della loro gente e della natura. Sapete come? Liberando il Ciupirà e facendogli ammazzare o due cercatori comuni o una cercatrice principessa delle amazzoni e visto che non voglio sacrificare le mie sorelle o la mia vità e visto che questi due abili cercatori ci cercavano abbiamo pensato di sacrificare loro!-
Panico.
Volevano sacrifcare Dante e Sophie. E Dante. La mia vita sarebbe stata vuota senza di lui.
-no... voi non potete... Non Sophie... Prendete me!- disse Lok.
Sarebbe stata la stessa cosa.
Ci pensai su.
Dante era i muscoli.
Sophie la sapienza.
Lok l'astuzia.
Io? Niente.
Feci un passo avanti e dissi. -ho un'idea... infondo io ho vinto contro la principessa delle amazzoni della Turchia in una sfida per governare la sua tribù quindi... io sono una principessa giusto?-
La riccia ci penso e disse -in effetti... credo di si. Facciamo una cosa. Il Ciupirà si ciba solo dopo aver combattuto e vinto con un solo titano. In caso perdesse, cosa praticamente impossibile visto che è il titano più potente dell'America del sud, esso si legherà per sempre alla persona che lo sconfiggerà senza avere il bisogno di cibarsi di vite umane...-
Perfetto e quindi avresi semplicemente dovuto batterlo.
E se avessi perso?
Mangiata da un titano.
Che cosa pessima.
-Zhalia? che fai? non fare cazzate... chiaro?- mi iniziò a dire Dante.
Sorrisi a Dante
-Zhalia! Devi vincere... io non so che cosa dire!- disse Lok.
-Zhalia? Non fare cazzate. Ti prego...- continuava a dirmi Dante.
Mi avvicinai a lui e lo baciai dolcemente sussurrandogli -grazie Dante, di tutto. Senza di te io... non sarei mai potuta... non sarei ancora viva. Io per te tutto... farei tutto, l'altra sera hai avverato il mio più grande sogno. Ho passato una notte fantastica. Grazie mille Dante. Grazie di tutto!- gli dissi io con le lacrime agli occhi.
-ti prego... non farlo...- mi disse lui ancora una volta.
-Zhalia...- mi interruppe Sophie la guardai.
Sia Dante che Sophie erano legati ancora e tenuti dalle amazzoni.
-ti voglio bene, sappilo che per me sei la mia sorellona!-
Avevo le lacrime agli occhi.
Mi distanziai.
La principessa s'avvicinò a me e mi disse -nessuno apparte la prima nostra antenata riuscì a battere il Ciupirà ma loro... loro hanno bisogno di te! Vinci, fallo per loro!- le sorrisi.
La donna appoggiò il ciondolo a terra.
Io evocai l'unco titano con la quale potevo combattere, quella alla quale ero maggiormente attaccata.
-GAREON... aiutami!- e così evocai il mio fedele titano.
Il ciondolo a terra s'illuminò e da esso uscii una bestia.
Aveva la vita come quella dei cinghiali, con il busto girato rspetto alle gambe di 180°.
Aveva le corna da diavolo e i canini sporgenti, gli occhi rossi come il sangue e la bava alla bocca.
Incuteva timore, tanto timore...
Ma guardai Dante.
No io volevo ancora vivere con Dante.
Mi feci coraggio e iniziai la lotta.
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-come eri coraggiosa mamma!- mi dice Mary
-quella volta mi procurai questa!- dico io alzandomi la maglietta e mostrando una ciccatrice che partiva all'altezza delle mutande ed arriva a pochissimo sotto il seno destro.
-wow!! mamma sei un mito, sei la migliore!- mi dice Matteo
-grazie tesoro... adesso dormite!- dico io chiudendo la luce e dando la buona notte ai bimbi.
ALLORA? CHE NE DITE DI QUESTA COSA CHE ZHALIA DECIDE DI SACRIFICARSI? VOLEVO CHIEDERVI DI NUOVO SCUSA PERCHè PASSO DI NUOVO IL WEEK END FUORI CITTà E QUINDI POTRò AGGIORNARE O DOMENICA SERA O LUNEDì POMERIGGIO! UN BACIONE MIXI_