Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ely 91    09/06/2006    8 recensioni
Hermione si sente vulnerabile. Nessuno la considera una donna perchè passa più tempo a studiare che a socializzare. Una battuta di Ron sarà la goccia che farà traboccare il vaso e porterà Hermione a cambiamenti... N.B. La storia è ambientata al settimo anno e non tiene conto degli avvenimenti del sesto libro.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2

CAPITOLO 2

Varcò la soglia camminando decisa verso il tavolo della sua casa,ma ciò le permise comunque di ascoltare qualche commento da parte di alcuni Corvonero e Tassorosso.

“Ma stai vedendo Hermione??!!” aveva detto un Corvonero al tipo seduto vicino a lui.

“Certo che la stò vedendo! In questo momento rimpiango di non essere al posto di Harry e Ron” aveva risposto l’altro.

La Grifoncina incrociò lo sguardo di una sua amica Tassorosso che le strizzò l’occhio e agitò il pollice in segno di “ok”.

Rispose con un sorriso ed ormai arrivata al suo tavolo prese posto tra Neville e Ron.

Quest’ultimo stava parlando di Quidditch  con Harry come era solito fare a colazione.

“Hermione s-stai benissimo s-stamattina!” aveva balbettato Neville.

“Grazie”

I complimenti le arrivarono anche dagl’altri compagni di casa,ma non dai due che voleva lei,che non le avevano neanche augurato il buongiorno talmente assorti nei loro discorsi.

Per le seconda volta in quei giorni si sentì triste e sola. Ma lei doveva essere forte,doveva trattenere le lacrime davanti quei due che avevano il coraggio di definirsi suoi amici.

Si alzò e con un “ho dimenticato un libro in stanza” si congedò agl’altri Grifondoro.

 

Il corridoio in quelle situazioni le pareva tetro almeno quanto il suo umore. Ora qualche lacrima,accompagnata da qualche singhiozzo, solcava il suo bel viso dai dolci lineamenti.

Svoltò l’angolo fissando il pavimento sotto di lei che in quel momento le pareva molto interessante.  Ma la conseguenza di quel non guardare avanti mentre svoltava l’angolo fu che si scontrò con qualcuno,lei perse l’equilibrio,ma delle braccia forti che l’afferrarono evitarono di farla sbattere per terra.

Appena si rimise in piedi quelle braccia che l’avevano circondata si apprestarono a lasciarla.

Alzò il viso e incontrò lo sguardo della persona che le stava di fronte:due occhi di ghiaccio.

Grazie Draco.(pensiero di Hermione)

“Deficiente di un Malfoy stai più attento!”

“Io più attento?!?” si indicò con uno sguardo incredulo “fino a prova contraria sei tu quella che mi è venuta addosso!” fece una pausa di qualche secondo mentre la squadrava da capo a piedi poi aggiunse “Stamattina….

Sei più carina del solito(pensiero di Draco)

….sei più brutta del solito Granger!”

“Non sta a te deciderlo!” rispose lei e si allontanò da lui a grandi passi.

Draco si apprestò ad entrare in Sala Grande e a raggiungere il suo tavolo.

“’Giorno” disse mentre si sedeva.

“Sempre così allegro la mattina,eh Draco?!” esclamò Zabini con una nota di sarcasmo mentre mangiava beatamente.

“Su Blaise lasci perdere il mio Dracuccio!” la voce di Pansy Parkinson risultava più un miagolio mentre si avvinghiava al braccio del povero Malfoy.

“Allora Pansy mettiamo le cose in chiaro” esclamò quest’ultimo sull’orlo di strangolarla “1. non chiamarmi Dracuccio visto che non sono il tuo gatto e 2. vorrei fare colazione senza avere un qualcosa attaccato al mio braccio!”

La Parkinson a quelle parole si staccò leggermente delusa e tornò a parlare con Daphne.

“Gentilissimo come al solito vedo” disse Zabini.

E tu più rompipalle del solito vedo!” esclamò furente Draco che ancora non aveva toccato cibo.

 

Hermione era tornata nella sua stanza e si era gettata sul letto singhiozzando all’impazzata.

In quell’istante uscì Calì dal bagno e la guardò sorpresa.

“Hermione cara,cos’hai??”

La Grifoncina si girò e incontrò lo sguardo dell’amica.

“Harry e Ron non si sono nemmeno accorti che c’ero!Loro mi vedono ancora come una bambina capisci?!?” rispose tra un singhiozzo e l’altro.

Calì si avvicinò e l’abbracciò,poi la guardo dritta negl’occhi e con voce decisa esclamò:

“Sai cosa devi fare quando gli uomini sono così stupidi e considerano una loro amica una secchiona senza amore?”

Hermione fece di no con la testa mentre si strofinava gli occhi nel tentativo di arrestare le lacrime.

“Devi comportarti come stamattina e inoltre devi essere tu ad ignorarli,a fare la misteriosa su quello che combini durante le tue ore di buco ed io ho un’idea su dove possiamo andare stasera….”

 

Quando Hermione uscì dalla stanza seguita a ruota da Calì aveva stampato sulla faccia un sorriso a trentadue denti. Calì aveva quel potere di tirarti su di morale in modo incredibile e anche se ogni tanto era da strozzare in momenti come questi era da benedire.

Raggiunsero l’aula di Storia della Magia e si sedettero ai primi banchi.

Dietro di loro c’erano seduti Harry e Ron e la grifoncina ignorò alla grande il saluto che le avevano sussurrato appena seduta. Ma con meraviglia aveva notato la faccia sorpresa quando l’avevano vista e per un momento aveva avuto l’impressione che i due si erano dovuti chiudere la bocca a vicenda per non farla cadere.

“Ehi Herm come mai non saluti? E perché non sei venuta a colazione?” le chiese Ron a bassa voce mentre le punzecchiava la schiena per attirare la sua attenzione.

Ma lei l’aveva sentito benissimo e si sentì avvampare dalla rabbia.

Calmati Hermione lo sanno tutti che c’eri a colazione,ma loro erano solo un po’ distratti.

Dai fai un bel respiro e conta fino a dieci.

1.

Ma si può essere più stupidi?!?

2.

Devo ignorali,come ha detto Calì

3.

Gliela farò pagare con questo menefreghismo

4.

E molto cara

5.

E hanno pure il coraggio di sentirsi offesi se fai finta che non esistono!

6.

Credo che stiano facendo un corso speciale per allevare la demenza che c’è in loro

7.

Chiederò in giro se esiste davvero un corso del genere

8.

Chissà,forse l’hanno fondato proprio loro?

9.

Certe volte gli insulti di Malfoy se li meritano proprio.

10.

Credo che lo ringrazierò appena lo vedo.

 

“Cosa??????” urlò a se stessa per quell’ultimo pensiero.

La classe la fissava con sguardo interrogativo.

“Signorina Granger,capisco che il suo compagno ha appena detto una stupidaggine sulla rivolta dei goblin,ma non serve reagire così!” esclamò il Prof .

“Si ha ragione mi scusi” rispose mentre le sue guance erano di nuovo rosse,ma stavolta per l’imbarazzo.

“Hermione,che ti è preso?” le sussurrò Harry da dietro.

Si girò appena e gli sussurrò un “nulla” a fior di labbra,poi tornò a guardare il prof.

“Allora? Per le domande di Ron?”

Io c’ero a colazione Imbecilli!

Glielo stava per dire ma poi le tornarono alla mente le parole della compagna.

 

…fare la misteriosa….

 

“Avevo da fare”

Cosa?” domandò Ron con fare innocente.

Immaginatelo da solo,d’altronde come vuoi che passi il suo tempo Hermione?!?!

“Quante cose vuoi sapere Ronald Wesley,se fossi così curioso anche a storia della magia avresti almeno una O”

Ron ed Harry si guardarono perplessi,Hermione sorrise soddisfatta e incrociò lo sguardo della compagna che la guardava orgogliosa.

E lei lo era e se continuava così Harry Potter e Ronald Wesley sarebbero morti di curiosità entro la fine dell’anno.

 

 

Ciao!!! Ecco il secondo capit0lo!!! Cm avete letto qualcosa cambia nei pensieri di Herm e Draco e la cosa si evolverà da capitolo a capitolo e alla fine….

Ringrazio tantissimissimo: pinky, illyria93 (non ti preoccupare non mi sono offesa per il “ma che ti sei bevuta”), moraviola, LaDamaLuthien, Se7en, the princess, gemellina, Mew Pam, zickkele e fragolina92 per le recensioni……grazie ancora!!!       Ely 91

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ely 91