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Autore: xXx Veleno Ipnotico xXx    30/09/2011    2 recensioni
Questa storia è nata puramente per caso, in seguito ad una scommessa con una mia amica! Chi ma avrebbe detto che sarebbe finita su EFP?!
La storia narra principalmente di due due personaggi: Fred Weasley e Elizabeth, un nuovo personaggio (che avrebbe la stessa età di Ginny, per intenderci ^^).
Si svolge brevemente in sei dei sette anni di scuola di Elizabeth, anche se più particolarmente nel suo quarto anno (Ordine della Fenice) e nel suo sesto (Doni della Morte).
Elizabeth è una ragazza silenziosa, di poche parole.. Ma presto conoscerà l'unica persona che sarà in grado di farla sorride, divertire e scherzare! L'unica peronsa che amerà con tutta se stessa. Dal primo momento, fino a l'ultimo. Ma il male, purtroppo, sta sorgendo nuovamente..
-Storia revisionata fino al capitolo 3-
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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<< Malfoy ha fatto cosa? >>

Più che adirato sembrava confuso. Mi guardava stordito, mentre io cercavo di asciugarmi le lacrime che continuavano ad uscire mal grato ogni mio tentativo di reprimerle.

<< A-aveva stregato Ginny con la maledizione Imperius... >> balbettai con il volto nascosto tra le mani << L’ho sentito vantarsi con i suoi amici e... Non potevo lasciar correre! >> cercai di calmarmi, ma fu inutile, perché il peggio doveva ancora arrivare << Mi... Mi si è avvicinato e mi ha bloccata contro il muro. >> non riuscivo a guardarlo negli occhi << Non potevo impedirlo... >>

<< Liz... >>

<< È un maiale schifoso! I-io gli ho dato un ceffone e... >> Fred mi prese dolcemente per i polsi, e con fare delicato mi costrinse a togliere la mani dal volto. Avevo lo sguardo basso, non avrei mai avuto il coraggio d’incontrare i suoi occhi!

<< Liz... >> il suo tono di voce sembrava comprensivo << Guardami, ti prego! Tu non centri nulla. Perché ti attribuisci una colpa che non ti appartiene? >>

<< Perché io ero lì con lui quando mi ha baciata! >> gridai in preda al panico.

<< Ma tu non volevi! >> finalmente alzai lo sguardo per guardarlo. Il suo tono di voce era calmo, ma i suoi occhi esprimevano tutt’altri sentimenti.

<< Fred... >> mormorai spaventata << Ti prego, lascia perdere! Ci ho pensato io a fargli capire che non deve più permettersi. Con quel ceffone! >>

<< Eppure stai ancora piangendo! >> fece asciugando una lacrima sulla mia guancia. Si alzò con fare impetuoso << Entra dentro. Voglio saperti al sicuro! >>

<< No! >> esclamai in tono fermo, con parte della mia razionalità ritrovata << No ti farai espellere a causa mia! >> cercai di bloccarlo prendendolo per la mano << Non ti farai cacciare dalla scuola solo perché io sono stata tanto stupida da non essermi fatta gli affari miei! >> continuai in tono severo.

<< Non mi importa se mi cacciano, Liz. Non è questo che conta, tanto me ne sarei andato comunque. >> replicò in tono rude << Malfoy si è preso qualcosa sulla quale non avrebbe nemmeno dovuto posare gli occhi! >> ora era furioso << Non puoi chiedermi di non fare nulla! >> lo lasciai istintivamente, e senza voltarsi, lui prese a percorrere il corridoio.

Io mi sentivo adirata, come se qualcosa sarebbe scoppiata ben presto all’interno di me. Lo guardai allontanarsi, ma circa a metà strada gridai << Abbiamo mai avuto una sola giornata tranquilla da quando stiamo insieme? >> lui si fermò di scatto << Rispondimi. Non siamo mai stati veramente in pace nemmeno una volta. Prima Gazza, poi la Umbridge, poi la Squadra d’Inquisizione... Lo capisci che fa male anche a me?! >>

Lui si voltò verso di me senza dire nulla. Era più bello del solito: alto, slanciato, con i capelli rossi particolarmente ribelli.

<< Fa male anche a me! >> esclamò infine, con aria triste.

<< Lo so. >> lo raggiunsi sicura e lo presi per mano << Ma non puoi pensare di risolvere tutto prendendo a pugni la gente! >>

<< Non lo volevo prendere a pugni... >> lo guardai in silenzio con aria sommessa, così dovette correggersi << Ok, magari l’ho pensato, ma... >>

<< Io ti amo, Fred... >> gli occhi mi si riempirono nuovamente di lacrime << Ma non voglio essere la causa di tutta questa tua rabbia! >> gli strinsi la mano ancora più forte << Non voglio renderti infelice! >>

<< Tu non mi rendi infelice, Liz! >>

Chiusi gli occhi cercando di reprimere le lacrime << Magari non te ne accorgi, ma è così! >>

<< Come potresti rendermi infelice? >> chiese con aria sconvolta << Io ti amo, Liz! >>

<< E anche io! >> esclamai con particolare enfasi << Ed è proprio per questo che non voglio vederti così! >> sospirai affranta << La Umbridge ci punisce, Gazza e la Squadra d’Inquisizione ci perseguitano... Lasciamo correre! Questo inferno finirà alla fine, no? >> lo guardai intensamente, mentre una lacrima mi si creava alla fine dell’occhio << Io voglio stare con il Fred Weasley che mi fece innamorare quattro anni fa, non con una persona che non riesce a dimenticare. Una persona che non riesce a rilassarsi perché pensa che il mondo possa nuocermi in continuazione in ogni momento!>>

<< Malfoy ti ha baciata con la forza, Liz. Come posso dimenticarlo?! >>

<< Magari è proprio questo che voleva. Non ci hai pensato? >> chiesi al limite della sopportazione << Io non voglio che il mio ragazzo si trasformi in una macchina della vendetta a sangue freddo! >>

<< E io non voglio vederti stare male! >> gridò lui furioso.

<< È il pensiero di renderti in qualche modo infelice che mi fa star male. E anche se lo neghi, so che questa vita fatta di nascondigli e segreti non ti piace! >>

Lui mi guardò per qualche secondo, infine lasciai la sua mano << Io voglio di meglio, per te. Voglio che torni a sorridere e divertirti come un tempo! >> la voce mi tremava, come tutto il resto del corpo << E lo voglio proprio perché ti amo! >>

<< È un addio, questo? >> la sua voce era fredda e distaccata, mi faceva quasi paura.

<< No, Fred. Non lo è. Io sono qui, e lo sarò sempre. Ti aspetterò... Aspetterò quel ragazzo di quattro anni fa anche a costo di rimanere zitella! >> cercai di sorridergli << Tu sei il mio “ragazzo che sorride”. Torna a farlo... Ti prego! >>

Lui cercò di dire qualcosa, ma alla fine si voltò e se ne andò senza dire nulla.

Rimasi a guardare quel corridoio vuoto per ore, mentre calde lacrime inondavano il mio volto.

Io lo amavo... Lo amavo con tutta me stessa. Ed ora qualcosa di molto più grande me lo aveva portato via!

 

Note d’Autore: Avrete sicuramente notato che ho diminuito la frequenza con cui pubblico i nuovi capitoli. Questo perché da quando è riniziata la scuola si può dire che ho la forza solo per trascinarmi a letto la sera ^^” Comunque: come avrete notato, questo è solo un capitolo di passaggio, quindi decisamente poco emozionante (o almeno, sicuramente non è uno dei miei preferiti ^^”), ma vi prometto che il prossimo lo pubblicherò entro Domenica, e sarà sicuramente migliore ^^ A presto.. xXx Veleno Ipnotico xXx

   
 
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