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Autore: glendower    30/09/2011    1 recensioni
Prima di essere incoronato Re o di diventare Allenatore.
Prima di vedersi per la prima volta in un faccia a faccia che di vita non ne avrebbe cambiata solo una ma addirittura due.
Dopo il fatidico incontro, durante tutti gli altri e nel seguito di quell'addio.
Senza ancora né volersi e né cercarsi, erano solo N e solo Black, strade diverse per la stessa meta.
#1; Salvation: Li avrebbe salvati tutti perché Lui era la loro unica salvezza.
#2; Hero: Pronto per diventare un Eroe con il tempo.
#3; Voice: Quella melodia di risate e discorsi che solo tra amici si può suonare.
#4; Words: Le parole fanno male, tutto questo discorso è una coglionata, Touya lo sa.
IsshuShipping [NxTouya]
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Words

# Touya; 531 words


Lui è un Re, capo del Team Plasma e così suo acerrimo nemico.
Lui è la sua antitesi, l'uomo contro cui dovrà combattere per strappargli il mantello ed anche la corona se necessario, buttandolo giù dal trono per tenere questo mondo unito – per tenere uomini e pokemon ancora vicini come fratelli, figli di una Terra che ancora li vuole insieme.
 Le parole fanno male, tutto questo discorso è una coglionata, Touya lo sa.
In particolare, ciò che odia di più è quella sincerità con cui N gli ha appena detto chi è in realtà: un mostro – un assassino, l'assassino del suo cuore.
Le sue parole non sono solo coltelli a doppia lama, sono pistole premute dolcemente contro il petto, pronte a scavarti dentro lentamente pur di ucciderti piano piano, nel peggiore dei modi.
Portarlo a fare un giro in giostra, pensa Touya, è stato lo sbaglio più grande che l'altro potesse fare, così in alto si sente in gabbia e in uno spazio così ristretto non può tapparsi le orecchie, non davanti a colui che lo ha scelto per questa battaglia insensata.
Stelle multicolore scoppiano una per una, facendo roteare globi di luce dal basso verso l'alto su di un cielo che piange disperato – piange una pioggerellina leggera, dallo spessore di un ago e dalla forza di tempesta.
I fuochi d'artificio, visti dalla ruota panoramica non sono mai stati così belli. Riflessi argento-rossastri s'incastrano fra i capelli di Touya e nel suo sguardo da bambino, gettato oltre il vetro della cabina e perso in quello spettacolo da circo.
Se non fosse per quella cattiveria e per quegli ideali che fino a prima, come schiaffi, hanno arrossato le sue guance di rabbia, potrebbe ammettere che tutto questo è meraviglioso, quando invece in realtà gli fa tremendamente schifo.

*

La bocca di N, vista da così vicino, ha una strana influenza attrattiva nei suoi confronti che promette ideali ed una strana voglia di esplorarla – di andare fino in fondo alla sua gola pur di avere un assaggio di tutto quello che essa racchiude. Nonostante tutto, nonostante le brutte parole che N ha pronunciato, quello sciocco allenatore alle prime armi che è Touya, dal canto suo ha ancora voglia di guardarla.
Non  si sorprende infatti di fare certi pensieri, pensa che sia normale domandarsi certe cose su gente che non si conosce ed è  una libertà che nonostante tutto può prendersi benissimo dato l'altro è lì, davanti a lui, totalmente ignaro e completamente privo d'attenzione verso pensieri che molto probabilmente non potrà mai sentire.
Concentrandosi solo su quello sconosciuto inizia a chiedersi che sapore abbiano i suoi baci e chiudendo gli occhi, prova ad immaginarseli. Li vede nel buio sotto le palpebre e li immagina schioccare debolmente alla ricerca di guance che non potranno mai veramente toccare. Forse sono come i suoi capelli, verdi, profumati dall'odore fresco del dentifricio e dal pizzicore ambiguo della menta piperita.  Se ci fosse anche solo una possibilità di poterli assaggiare è quasi certo che non potrebbe più farne a meno, camperebbe soltanto di quelli.
Baci umidi. Baci passionali. Baci particolarmente verdi - baci che parlano di lui, di come sarebbe il sesso fatto insieme a lui, anche se solo una semplice sveltina. Baci impossibili, lontani quanto illusori e mai probabilmente dati.
Ed è rimurginare su questo che fa straripare gli argini negli occhi di Touya che via via si fanno gonfi e lucidi, inghiottiti da un mare di lacrime che non può fermarsi, non davanti all'evidenza di come quel mostro sia così irraggiungibile.  Piange in silenzio, spogliandosi di ogni corazza per mettersi a nudo nella sua umanità davanti all'unica persona che può salvarlo.
Nessuno dei due dice niente, entrambi rimangono chiusi in universi paralleli, ancora lontani.


Ed in quel silenzio però, c'erano parole incapaci di esprimersi ma comunque presenti.



[ note dell'autrice; aggiorno un po' in ritardo perché ho avuto un periodo un po' così, senza ispirazione e con poca voglia di fare - di scrivere sopratutto. A maggior ragione vi ringrazio infinitamente per le recensioni scorse a cui non ho risposto, purtroppo non mi connetto spessissimo e quando lo faccio non ho mai tempo, dalla prossima volta però risponderò, ora mi sento meglio :D Sono tornata e spero di essere tornata in modo decente y_y Vi voglio bene ciccine! <3 ]






  
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