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Autore: LoRtFrOg    09/06/2006    8 recensioni

-Evans...su Evans, scusaci...è stato un errore!-
-Già! Ha ragione James! Lo scherzo non era per te!! Era per Moccios..ehm...Piton!-
- Su Lily, dì qualcosa!-
- Lily!! Perchè non parli?-
Lily cominciò a scendere le scale, lo sguardo perso in avanti, sorda alle parole che gli altri quattro tentavano di rivolgerle... I Malandrini la guardarono scendere per la rampa di scale, solo quando la ragazza scomparve ai loro occhi ebbero il coraggio di guardarsi fra di loro...
- Non prevedo nulla di buono..-
-Amici..è stato bello conoscervi!-
-Già, la vendetta della Evans ricadrà su di noi...implacabile e letale..-
-Pensate che ci ucciderà nel sonno?-

bene, come molti di voi penso abbiano capito, ho interrotto la fan fiction... inizialmente avevo un idea, che però non ho rispettato per niente.. quindi ho intenzione di riscriverla.. mi dispiace per tutti coloro che mi hanno seguito con tante belle recensioni; ma non temete, non ho alcuna intenzione di lasciarla così. Fra qualche mese, se tutto andrà bene, sarò fiera di ripresentarvi la nuova versione di Love don't come easy!! intanto continuate a seguire le altre storie ;)
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ZUPPA DI CALZINI AL FORMAGGIO

* Incredibile, gli altri non mi hanno ancora fatto uno scherzo dall'inizio dell'anno... cosa staranno architettando? Forse dovrei preoccuparmi..NO! VUOI VEDERE CHE SONO FINALMENTE CRESCIUTI? E NON HANNO COME AL SOLITO IL QUOZIENTE INTELLETTIVO PARI A QUELLO DI UNA MOSCA???Ehi un attimo, perchè è così buio? Non dovrebbero già essere le 7.00? Aiuto! non riesco ad aprire gli occhi!!!! No, aspetta..ecco! Ed io che speravo non fossero più i soliti ragazzini di due anni..*
Remus si mise a sedere sul materasso, armeggiò un poco con il nodo della benda (che gli altri dovevano avergli legato addosso durante la notte) dietro la nuca, e finalmente riuscì a districare quel groviglio
*sicuramente questa è stata un'invenzione di James...*
Nella semioscurità dell'alba scrutò l'innocente benda che aveva avuto sugli occhi per tutta la notte...
*NOOOOOO! MALEDETTI!*
Con orrore prese con le punte delle dita il calzino mortale (per chi non fosse stato reso quasi immune dalla convivenza di quattro adolescenti maschi per sei anni) di Sirius...Il ragazzo posò il calzino sul letto, buttò via le coperte e scese dal materasso...riprese l'arma ad alto rischio nucleare e si avvicinò guardigno al letto del proprietario...Fulmineo distese il braccio in direzione dell'apertura orale dell'amico..
-beccati questa Felpato..-
Sirius aprì all'istante gli occhi e fissò attonito il viso dell'altro, che nel frattempo gli si era tranquillamente seduto accanto..
-Buongiorno dormiglione..dormito bene?Io no.-
L'altro spalancò le palpebre e finalmente tolse dalla bocca il tessuto al sapor di formaggio...
*Uh Oh...qui si mette male, Remus le rare volte che si incazza è davvero...oh oh, come mai quello sguardo divertito? Ehi ehi, perchè adesso si mette a ridere? Brutto presentimento...orrendo presentimento.*
Remus si diresse sorridente verso il posto di James...
- Ehi! Tu, scendi immediatamente dal letto..-
James per tutta risposta si girò dall'altra parte sbuffando...
-e dai mamma..anghora cinque mignuuti!-
Remus allora tornò al suo letto, prese la bacchetta (che appoggiava diligentemente sopra al comodino ogni sera prima di coricarsi) e ritornò, sempre con lo stesso sorriso, vicino a James...
- Ramoso, ti alzi si o no?-
-uff! ginghue mignutiii!!-
-ok, come vuoi tu Jamie...MOBILICORPUS.-
Remus aveva puntato la bacchetta sul corpo inerme di James, che ora svolazzava a mezz'aria...
-Ehi Rem! Che diavolo stai facendo??No! Accidenti Sirius! Lo sapevo che se ne sarebbe accorto subito! Dovevamo rimanere svegli per vedere la sua faccia!!-
Sirius, che aveva l'abitudine di dormire unicamente in boxer, annuì pensieroso all'amico sedendosi sul materasso..
-Bhe, in effetti sarebbe stato uno spettacolo imperdibile..Rem nel panico..Wow, ci si potrebbe fare un film!-
Remus si voltò verso l'altro con un enorme sorriso stampato in faccia...
-Ehi Sirius, dì la verità...muori dalla voglia di stare a mezz'aria anche tu..vero?-
Sirius ammutolì all'istante, alzò le mani in segno di resa e mimò di chiudersi la bocca come con una lampo.
-Ti prego Remus! Non fare del male a Jamie!-
Peter si era alzato, unico ad essersi alzato dal proprio letto di spontanea volontà, ed aveva preso per la manica del pigiama Remus e lo strattonava cercando di farlo desistere dalla sua azione di vendetta...
- Uff Pete! Lo so perfettamente che la violenza è inutile, ma davvero, lo giuro, le ho provate tutte! Come si possono far ragionare dei bambini??? Uh...idea.-
Remus abbassò immediatamente il braccio, James cadde sul letto, rimbalzando appena...
-Come non è potuto venirmi in mente prima? Ma certo! Che idiota sono stato a non pensarci!! E pensare che per tutti questi anni mi sono scervellato per inventarmi una qualche possibile soluzione..e mi viene in mente solo adesso!! AHahahahah! Che sciocco che sciocco!...-
Gli altri tre intanto si guardavano allibiti, Remus continuava a camminare avanti e indietro con i capelli svolazzanti e sconvolti dalla notte.
-Ehi Jamie, a me fa paura quando fa così...-
James annuì sbadigliando...si stropicciò i capelli (come se non fossero già incasinati abbastanza) e si guardò intorno guardigno..
*accidenti, dove sono i miei occhiali?*
-bene gente, ho trovato! Allora, dato che IO non sopporto che VOI mi facciate stupidi scherzi la mattina faremo così: fisseremo delle regole...-
si schiarì la voce e riniziò a parlare..la stanza era caduta nel silenzio più assoluto, tre paia di occhi erano tutte puntate nell'oscurità sul viso di un unica persona
-regola numero 1: non ci si fanno scherzi a vicenda, regola numero 2: non ci si azzuffa, regola numero 3: nelle sere che precedono giornate scolastiche niente festini...e poi... bhe per adesso basta, tre all'inizio possono bastare, sono comunque le più importanti credo...allora, chi ci sta alzi la mano destra... Si James, quella con cui scrivi..-
Gli altri tre, unanimamente, avevano dischiuso lentamente le loro bocche assumendo la nota e usatissima espressione a pesce lesso...ovvero: occhi sgranati e vacui, carnagione pallida, bocca aperta e spalle cadenti, anzi..tutto il corpo cadente
-Su ragazzi! Adesso bisogna alzare la mano!-
Peter osservò Remus per un momento, tremando appena alzò impercettibilmente la mano, ma subito Sirius e James gli lanciarono un'occhiataccia costringendolo ad abbassarla repentinamente...
-Bhe Rem, a quanto pare le tue regole non verrano neanche prese in considerazione...ehm... Accio occhiali!-
James prese al volo gli occhiali e li inforcò con sicurezza...
-ed ora iniziamo questa maledetta giornata!-

La classe era silenziosa, dalle finestre dei timidi raggi di sole illuminavano a stento l'aula, l'aria sapeva di chiuso e umido; alcuni studenti erano completamente accasciati sui banchi, lo sguardo puntato in un punto indeterminato del muro o del soffitto, altri tentavano di seguire un'ora delle lezioni più noiose della scuola ( dopo quelle di storia della magia, ma quella materia, fortunatamente, non era più obbligatoria al 6° anno..): pozioni.
La classe era quindi in assoluto silenzio, tranne per un lieve rumore che arrivava a intermittenza...
-mhmmmm...ahhhhh...-
*accidenti, perchè non smette di sospirare? Sarà la...decima volta?no, troppo poco, sarà la ventesima? Mhmm, forse, insomma..che gli sta succedendo?*
-Ehi Jamie, che ti prende amico?Non ti senti bene? Forse Rem ti ha fatto qualche altro incantesimo mentre ti teneva alzato in aria...-
-Signor Black! Vuole rispondere lei alla mia domanda?-
*Cazzo, perchè i professori hanno la capacità di beccarti nel momento esatto in cui ti distrai? Va bene, okey, io sono SEMPRE distratto...ma comunque il discorso non cambia!*
-Insomma signor Black, sa rispondere si o no?-
-ehm, certo professor Lumacorno come sempre..-
Sirius si passò una mano fra i capelli neri sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi, al quale seguì l'ormai popolare insieme di sospiri delle ragazze che partecipavano ad ogni lezione in cui ci fosse Sirius, il professore lo fissava con sguardo torvo(quello tipico dei professori che sembra voler dire: ora ti farò pentire di essere nato) ...
-Bhe...ehm, insomma...non so da dove cominciare..-
*cazzo Jamie! guardami, ehi ebete! da questa parte!! E' qui che il tuo migliore amico, nonchè quasi fratello non consanguineo, ha bisogno del tuo aiuto immediato!!! Suggeriscimi qualcosa!!...JAMIE!... inutile, chissà cosa sta guardan...no, non ci posso credere!*
-Signor Black, devo forse dedurre dal suo comportamento che non è in grado di rispondere alla mia domanda elementare??-
Da un banco nella fila di destra si sentì una risatina, sembrava un sibilo di una serpe..
*e furbo il nostro Malfoy.. sono sei anni che fa pozioni con Lumacorno e ancora non ha imparato..*
Immediatamente il professore si girò verso il ragazzo che aveva appena riso...
-Prego signor Malfoy, a lei l'onore di illuminarci con la risposta esatta..-
Lucius divenne paonazzo, la sua carnagione cadaverica aveva assunto un colore appena più ombrato del bianco...
-Bhe ecco ...io..-
James sospirò nuovamente...Lily aveva alzato la mano. I capelli rossi si muovevano di poco ad ogni movimento della testa, gli occhi verdi guizzanti di intelligenza scrutavano senza alcun imbarazzo l'insegnante, sicura e senza alcun dubbio aveva teso il braccio con la mano aperta verso l'alto; il professor Lumacorno se ne accorse subito e, sorridendole con espressione beata, le aveva fatto cenno di rispondere mentre si appoggiava a braccia conserte al bordo della cattedra. Ma Sirius non stava ascoltando le parole di Lily, stava osservando James...il ragazzo sembrava perso mentre la fissava intensamente, inutilmente l'amico provò a scuoterlo per le spalle cercando di attirare la sua attenzione...
* Qui bisogna correre ai ripari...se continua così il mio caro fratellino potrebbe persino...uh, trovato piano bastardo.*

- Fra, mi passi un pò di pollo?-
La sala grande era rumorosa, come ogni volta all'ora di pranzo del resto; gli studenti chiacchieravano fra loro ed ogni tanto delle fragorose risate sovrastavano il monotono chiacchiericcio... Lily e Francesca sedevano una di fronte all'altra, chiacchierando amichevolmente; Lily aveva aperto un libro vicino al proprio piatto e ogni tanto gli lanciava un'occhiata, rapita dalle fitte righe di lettere stampate; l'altra ogni tanto si guardava intorno, incuriosita da luoghi e persone..
-certo, tieni..comunque, mica me lo hai più detto come è andata a finire l'altro giorno con Potter!-
Lily alzò istantaneamente il libro per nascondersi dagli occhi indagatori dell'amica...
- invece si che te l'ho detto...-
-ehila Evans! Si parlava di me?-
*perfetto, mi mancava la sfuriata delle 13.30...*
-sparisci Potter, non sono affari tuoi..-

*Ok, lo ammetto..sono decisamente rompiscatole quando mi ci metto...ma, bhe..è più forte di me!*
James si era seduto accanto a Lily sulla panca di legno, aveva appoggiato un gomito sul tavolo e la osservava sorridendo, lo stesso sorriso marpione causa di molte infatuazioni di giovani ragazze inesperte...I capelli erano più scarmigliati del solito e gli occhi riflettevano con semplicità ciò che gli stava attorno...
-ma come Evans, dopo quello che è successo ieri fra noi due pensavo avessi cambiato idea su di me!-
Lily lo fissò perplessa per un secondo, la fronte vagamente aggrottata...
-Potter, ma di che accidenti stai parlando?-
* Bruciami...voglio ardere per la tua rabbia; sono Potter, masochista Potter..*
-Ma come mio dolce lampone? Non ricordi più nulla del nostro bacio appassionato nella sala comune deserta?-
La sala comune si era improvvisamente ammutolita, una ragazza scoppiò in singhiozzi e scomparve con le mani sul viso dalla porta della sala grande...
Il ragazzo si voltò verso quella figura vedendola uscire...
*oops! vuoi vedere che non l'avevo ancora scaricata a..Jasmine, no..come si chiamava? Josephine?Mmmm..*
Lily lo guardò, nei suoi occhi vi era senza dubbio un unico e funesto sentimento: Ira. Senza pensarci la ragazza prese una zuppiera piena di minestra bollente, la alzò in alto, le braccia distese verso l'alto, proprio come poco prima in classe... E lentamente fece cadere il contenuto scottante sulla testa dell'altro. Una cascata di colore verde prese a scendere scrosciante dalla testa di James, finendo sul maglione, sulla camicia, sui calzoni, sui calzini, sulle scarpe...
-Potter, solo una cosa: Ti odio.-
Rimise il libro nella borsa e si diresse, seguita dall'amica, fuori dalla sala grande. Solamente quando il rumore delle scarpe delle due scomparve alcuni studenti ripresero a parlare, tutto era stato compiuto nel più assoluto silenzio.
* Mhmm, si, lo devo ammettere...mi è piaciuto tantissimo il suo sguardo furente, il verde ha assunto una tonalità davvero spettacolare, sembrava fosse uno smeraldo, mille fulgide sfaccettature. Uno spettacolo, meritava la minestra bollente versata in testa..*

*Ottimo, sembra proprio la sua scrittura!!!Ah Sirius, sei proprio un cagnacci..ehm, ragazzaccio cattivo! Bene, ed ora la mossa seguente...dare la lettera a James, uh..eccolo. Ciack si gira!*
Sirius attraversò con un balzo la sala comune, un paio di ragazze emisero dei gridolini di ammirazione nel vederselo sfrecciare davanti come un fulmine. Si passò una mano nei capelli e diede inizio al suo diabolico piano...
- Ehi Jamie ho una cosa per te!-
Sirius sventolò il pezzo di carta ammiccando prima verso di essa e poi verso l'amico...
- a quanto pare ti sei fatto un'altra spasimante mio caro..è appena andata via, non ho capito se non ti trovava o se si vergognava di dartela di persona...comunque, tieni, è per te..-
James prese annoiato la busta e la aprì mentre si accasciava su una poltrona..
*Uff, certo, mi fa piacere avere tante ammiratrici, ma...PER LA BARBA DI MERLINO E' SUA!!*
James si rialzò con un balzo e prese a camminare avanti e indietro, incredulo continuava a rileggere le stesse righe in corsivo...
* Non può essere, non può essere, non può essere, non può essere...NON CI CREDO! Sarebbe troppo bello per essere vero, troppo bello! Ho come l'impressione che sia uno scherzo, ma..accidenti! e' proprio sua la scrittura...e poi, si, è lei!*
-Sirius, io..non posso crederci! Abbracciami! E' il giorno più felice della mia vita!!-
Sirius lo fissò sorpreso (aveva provato quell'espressione per ore davanti allo specchio..), sorrise ingenuamente ma con un pizzico di malizia..
-bhe, cosa c'è scritto?-
-ehm Fratellino, non so se posso dirtelo... qui c'è scritto di non farne parola con nessun essere vivente, compresa la diretta interessata ed io...bhe, è un'occasione troppo importante per lasciarsela sfuggire per un errore stupido, quindi non voglio rischiare... e poi pensa alla Evans! Mi ammazzerebbe se scoprisse che ho detto a qualcuno del nostro appuntamento in sala comun...sono un idiota.-
Sirius annuì, aveva posato la propria mano sulla spalla dell'altro
*ed ora il momento più difficile: mentirgli guardandolo negli occhi..*
-non preoccuparti Jamie, con me il tuo segreto è al sicuro...non dirò a nessuno di te e la Evans e della lettera che lei ha scritto...-
James lo osservava seriamente, progressivamente un sorriso sincero gli comparve in viso, gli occhi esprimevano grande fiducia...
-grazie Felpato, non lo dimenticherò mai..-

* Ma quanto non lo sopporto da uno a dieci? Perchè quel cerebroleso deve continuamente mettermi nei guai?Perchè? Cosa mai gli avrò fatto per meritarmi una simile punizione?*
Lo studio della McGranitt era silenzioso, solo un quasi inudibile ticchettio della pioggia sulle finestre sembrava arrischirsi a far rumore..Lily continuava a stropicciarsi, con le mani dietro la schiena, il tessuto scuro della divisa scolastica...
-Signorina Evans, ha qualche spiegazione riguardo il suo comportamento inadeguato?-
La parola "inadeguato" le si frantumò addosso, come un onda sulle scogliere; la professoressa era affacciata fuori dalla finestra, osservava le goccioline raggrupparsi in goccie più grandi, per poi scivolare indisturbate fino al davanzale esterno..la voce era chiara, al contrario del cielo al di fuori del castello..
-no professoressa...-
* Davvero complimenti cara Lily, così logorroica e così incapace nel trovare scuse al momento giusto...davvero, ti ci vorrebbe un applauso... Ah ma quando lo ritrovo!! Quando riuscirò a prenderlo...qui serve un piano vendicativo..senza dubbio*
- Lily, davvero, non riesco proprio a capire come un'intelligentissima studentessa modello come te abbia potuto fare quello che ha fatto... mi dispiace, ma le regole sono uguali per tutti, devo togliere dei punti alla tua casa...penso che...sì, cinquanta basteranno...-
*Cinquanta!!???*
Lily aprì immediatamente la bocca, inorridita a quel numero così alto
-Mi scusi professoressa, ma...-
-No, niente ma...appunto perchè sei tu, Evans, devo agire severamente, in modo che tu possa imparare bene la lezione...e che ciò non accada mai più, o altrimenti dovrò punirti..ed ora puoi anche uscire, fra poco arriverà Potter ho intenzione di fare quattro chiacchiere anche con lui... Ci vediamo domani a lezione...-
Lily annuì ed uscì dalla stanza; richiuse la porta alle proprie spalle e corse via, il più lontano possibile da quel corridoio...
*E' tutta colpa sua, è tutta colpa di Potter!*
Gli occhi si stavano inumidendo sempre più velocemente, il cuore martellava sempre con più insistenza e i capelli volteggiavano come lingue di fuoco nell'aria...Fulminea corse verso la biblioteca, fuori pioveva, altrimenti sarebbe andata sotto al suo albero a calmarsi...

*accidenti, sono le 11.30... il mio stomaco sembra fare capriole...Perchè il mio carattere non può fare a meno dell'impulsività?? Perchè??? Forse dovrei andargli vicino e dirgli: "ehi Jamie! Era tutto uno scherzo, amicone! Non andare all'appuntamento con la Evans perchè è una bufala!!" Già..devo farlo, peccato che Jamie sia scomparso da prima di cena! Argh!!!*
Sirius era chiuso nella camera, era la tredicesima volta che faceva lo stesso percorso: porta, letto di Rem, letto di Pete, letto di Jamie e il suo letto, quindi giro rasente al muro di nord e poi al muro di est... I capelli svolazzavano al suo seguito, elettrizzati come non mai...nervoso tentò inutilmente di sfogliare un paio di pagine di un libro di Remus.
*Accidenti! Come fa a restare immobile per ore osservando un mucchio di parole?*
Nevrotico riprese a marciare sul percorso su cui infuriava da ore..


miyu90: grazie mille! spero che anche qst chappy sia all'altezza delle tue aspettative xD!
ProngsHarryJames: eheheh, mi dispiace deluderti, ma temo che la Evans ci mettera' un po' a capire cosa sia quella strana cosa che le fa battere il cuore al cospetto di Ramoso..xD!!!
Book: tadaaaaaaaaaaan! che ne pensi!? recensire please!
Franceskina: bhe, grazie cara consigliera xD! Se vuoi spendere un po' del tuo tempo x recensire nuovamente qst chap..saro' contentissima xD!
Master Ellie: oooooooops, ci ho messo un po', ma spero ti piaccia lo stesso xD! Bhe, x scoprire cosa c'entri il pg di Francesca nella ff..credo lo scoprirai nel prossimo aggiornamento..nn voglio rovinarti la sorpresa!xP
EloiseImperius: glazzie diecimila^^ mi ha fatto un sacco piacere il tuo commentuzzo!!!
twy: continuato..che te ne sembra!?

naturalmente x qualsiasi suggerimento/insulto/lode ecc.ecc. sono qui^^
  
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