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Autore: DumbHumanBeing    01/10/2011    1 recensioni
Allora, premettendo che questo capitolo è stato un parto più che altro perché continuava a bloccarsi il computer, devo dire che sono piuttosto soddisfatta... Qui abbiamo Blaine che è già al McKinley e che dovrà cantare contro vecchie conoscenze non proprio gradite (lo spunto l'ho preso dalla storia "Blaine's Turn" di KikiSinger89)
Buona lettura :)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mancavano solo due giorni alle Provinciali, ma i ragazzi delle Nuove Direzioni sembravano piuttosto tranquilli; sapevano di essere pronti e agguerriti più che mai. Volevano vincere, e avrebbero giocato qualsiasi carta a loro disposizione per riuscire ad arrivare primi.

Si riunirono tutti nell'aula di canto.

-Bene, ragazzi, quest'anno è l'anno perfetto per riscattarci! Ce la faremo, vedrete!-

-Certo, Rachel, hai ragione. Questo è il nostro anno!- gridò Mercedes.

Tutti ragazzi fecero un rumoroso applauso. Avrebbero potuto davvero farcela.

 

Quei due giorni che separavano i ragazzi del McKinley dalle Provinciali erano passati davvero in fretta. In pochissimo tempo era arrivata la sera della gara e i ragazzi erano davvero elettrizzati al pensiero di cantare davanti a un così grande pubblico. Volevano vincere, volevano essere i numero uno. Lo volevano davvero.

 

-Bene, ragazzi, inanzi tutto lasciatemi dire che sono davvero orgoglioso di voi e che in questi due mesi avete fatto davvero un ottimo lavoro. La S. Cecilia e la S. Morris sono state brave, ma voi avete la stoffa dei campioni e sono sicuro ce ce la farete!-

-Forza, Nuove Direzioni!- un urlò collettivo partì da dietro le quinte.

Kurt si avvicinò a Blaine. -Vedrai, andrà tutto bene.- gli disse, sorridendogli e stringendogli forte la mano.

Appena si aprì il sipario, Mercedes e Artie si spostarono in avanti e cominciarono a cantare “Imagine”. Dopo le Nazionali dell'anno precedente, il professor Schue aveva deciso di non far duettare Finn e Rachel, almeno per questa volta, e i due ragazzi avevano deciso che forse sarebbe stato meglio per la squadra dar spazio ad altri membri del Glee.

 

Blaine non era abituato a stare nel coro. Quando era negli Warblers era abituato a stare sempre in prima linea, ma anche essere un corista non gli dispiaceva affatto. Anzi, lo trovava piuttosto divertente. La seconda canzone però avrebbe dovuto cantarla lui, insieme a Tina e Brittany, come al ballo. Non che la cosa gli dispiacesse; in fondo gli faceva piacere che le Nuove Direzioni lo avessero scelto per fare un numero da solista nelle Provinciali, ma questo avrebbe voluto dire esporsi. Avrebbe voluto dire mostrarsi ai suoi vecchi compagni di scuola.

Finita Imagine, le luci si spensero per qualche secondo e Blaine e le due ragazze si posizionarono al centro del palco. La canzone che avrebbero dovuto eseguire era “Touch my hand” di David Archuleta*. Non era affatto una canzone difficile, l'avevano provata molte volte, ma Blaine era davvero nervoso a solo pensiero che i suoi ex compagni lo stessero guardando. Poi ripensò alla mano di Kurt che stringeva la sua, prese coraggio e cominciò a cantare. Era davvero favoloso: stava mettendo tutto se stesso in quella canzone e la stava eseguendo perfettamente. Per quei 3 minuti si era scordato di tutto e di tutti, stava pensando solo a Kurt con tutto il cuore e questo lo aiutava a cantare meglio di come facesse di solito.

Finita la canzone, la sala scoppiò in un rumorosissimo applauso, tutto dedicato a loro. I ragazzi del McKinley si sentivano davvero fieri di loro e si strinsero in un abbraccio di gruppo.

Quando si separarono, le Nuove Direzioni si diressero verso la platea, tranne Blaine, Kurt e Finn, che stavano parlando con due ragazzi della S. Cecilia. A un certo punto dietro le quinte arrivarono quelli della Jefferson School e Blaine incontrò tre volti familiari, e si avvicinò a tre ragazzi dell'altra scuola. Erano Cody, Mark e Johnny, i suoi vecchi migliori amici. Cody e Mark lo abbracciarono, e gli fecero i complimenti, mentre Johnny lo guardò quasi con disgusto.

Blaine stava per lasciar correre, ma quando Johnny, passandogli a fianco, gli diede uno spintone, lui si infuriò e gli urlò contro, nonostante Johnny fosse alto 1.80 e avesse il doppio dei muscoli del ragazzo riccioluto: -Mi spieghi cosa ti ho fatto? Eri uno dei miei migliori amici, credevo mi avresti sostenuto.-

-Non lo so, semplicemente non voglio vederti.-

-Solo perché sono gay? È per questo, vero? Ti faccio schifo, paura, cosa?-

-Non ho voglia di parlare con te.-

-Ah no? Beh, sai che c'è? Credevo che mi volessi bene, che ci tenessi a me, ma evidentemente non è così... Ho sofferto molto quando ti sei schierato dalla loro parte.-

-Non ci posso fare niente. Sono fatto così. Mi fanno schifo le persone come te.-

-Johnny, smettila!- intervenne Cody.

-Solo perché amo un ragazzo? Ti faccio schifo solo perché non mi piacciono le ragazze?-

-Si, è così. Mi fai schifo.-

In quel momento si avvicinarono Kurt e Finn.

-Non credevi fossi così bastardo.-

Johnny si scaraventò contro Blaine e gli diede un pugno sul viso, facendolo cadere a terra.

-Blaine!- Kurt si precipitò sul suo ragazzo per vedere come stava, mentre Finn prese le sue difese, spingendo via Johnny. -Come ti permetti di trattare così il mio amico Blaine?!- sbraitò il quaterback.

-Me ne vado, me ne vado.- disse Johnny, sparendo.

Quando Blaine si rialzò, Mark si avvicinò a lui: -Mi dispiace tanto, Blaine. Lo sistemiamo noi. Come va?-

-Bene, non ti preoccupare. Non serve, va bene così.-

-Ma Blaine, quell'animale ti ha dato un pugno piuttosto forte, ti poteva rompere il naso!- esclamò Kurt.

-Sentite, apprezzo il vostro aiuto, ma sto bene, davvero. Johnny è solo un bambino spaventato da ciò che non riesce a capire. Cody, Mark, vi conviene andare sul palco perché tocca a voi. Buona fortuna.- Blaine accennò un sorriso a fatica, perché la mandibola gli faceva piuttosto male.

In quel momento arrivò anche il professor Schue, che non avendo visto Kurt, Finn e Blaine scendere a sedersi in platea, si stava chiedendo dove fossero finiti. Appena vide il controtenore con la faccia gonfia, gli chiese cosa era successo.

-Niente, Mr Schue, un piccolo litigio, niente di serio. È tutto risolto.-

-Sicuro, Blaine?-

-Si, si, certo.- e sorrise.

Il professore andò a cercare un po' di ghiaccio e dopo qualche minuto tornò con una bottiglietta di acqua ghiacciata.

-È tutto quello che sono riuscito a trovare. Me la sono fatta dare da quelli dello staff.-

-Grazie, Mr Schue.-

 

Mentre tornarono a sedersi, Kurt notò che il viso del suo ragazzo era piuttosto sereno.

-Non ti capisco, Blaine. Sei stato appena picchiato e sei tranquillo.-

-Sono tranquillo perché finalmente sono riuscito ad affrontare Johnny, cosa che non avevo avuto il coraggio di fare qualche anno fa.-

-Sono davvero fiero di te, amore mio.- disse Kurt, dando a Blaine un bacio sula guancia, facendo sussultare il controtenore, poiché la faccia gli faceva comunque male.

Poi sorrise; era davvero orgoglioso del suo ragazzo, anche se si era beccato un pugno in faccia: era riuscito ad affrontare un bullo di quelli che gli avevano reso la vita impossibile.

 

Finita l'esibizione della Jefferson, passarono pochi minuti, prima che tutti i gruppi venissero chiamati sul palco per annunciare il vincitore.

-Salve a tutti. Senza ulteriori indugi, passiamo alla classifica. Inanzi tutto congratulazioni a tutti i gruppi; avete fatto un ottimo lavoro e siete comunque tutti vincitori.-

“Dicono sempre così”, pensò Kurt, ridacchiando fra se.

-Al quarto posto la S. Morris-

La platea fece un applauso piuttosto rumoroso.

-Al terzo posto la S.Cecilia.-

Di nuovo la platea applaudì.

-E al secondo posto...-

Kurt prese la mano del suo ragazzo e la strinse così forte che ci mancava poco gli fermasse il sangue.

-...la Jefferson School. Questo vuol dire che i vincitori sono le Nuove Direzioni!-

La platea si alzò in piedi, facendo un applauso fortissimo, mentre i ragazzi del McKinley saltellavano e si abbracciavano, emoziotanissimi. Kurt abbracciò Blaine tanto forte da togliergli il fiato.

-Kurt, ti avverto che se stringi ancora un po', morirò soffocato.-

-Scusa, l'emozione...- Kurt arrossì leggermente e allentò la presa, senza però staccarsi dal corpo perfetto del suo ragazzo.

Avevano vinto, le Nuove Direzioni avevano vinto! Ora avrebbero dovuto lavorare sodo per le Regionali, ma sapevano che ce l'avrebbero fatta, perché il gruppo era unito e non c'era niente che avrebbe potuto dividerli. Avevano vinto!

 

 

 

 

 

 

 

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