Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: _Colette Weasley    01/10/2011    4 recensioni
Harry, Ron e Hermione frequentano il sesto anno ad Hogwarts. Hermione se ne sta in biblioteca a completare i compiti per l'intera settimana, mentre Ron e Harry sono impegnati con gli allenamenti di Quidditch. All'ennesimo litigio di Ron e Hermione Harry si accorge che c'è qualcosa di strano e facendolo notare anche all'amico entrambi si rendono conto che dopo ogni litigata, Hermione sparisce per qualche ora. ... "Miseriaccia Hermione! E'qui che vieni a nasconderti dopo ogni nostro litigio?!" chiese Ron, allibito. "Sì." rispose lei, semplicemente. ...
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<< Non voglio scendere a colazione George! >> muogolò Fred Weasley ancora tutto infagottato nelle coperte.
<< Dobbiamo fratello! Altrimenti moriremo di fame! >> puntualizzò il gemello.
<< Ma Ron comincerà a tempestarci di domande! Non ne posso più, mi sono pentito di aver accettato di cercare Hermione! >> concluse Fred coprendosi la faccia con la pesante coperta.
<< A dirti la verità anche io. Però vorrei tanto sapere dove va a nascondersi quella benedetta ragazza! Insomma, "scompare" già da più di un mese dopo cena ormai! >> disse George.
Fred sospirò e si levò a fatica dal letto.
Non appena i gemelli varcarono la soglia della grande sala da pranzo videro una testa rossa identica alla loro correregli incontro; Ronald Weasley era affannato e impaziente: << Allora ragazzi! Che novita ci sono? O meglio, avete novità?! >>
<< Ron, ci hai chiesto la stessa cosa ieri mattina, e ieri sera, e l'altro giorno! Lo stiamo ancora cercando il nascondiglio di Hemrione! >> cominciò Fred.
<< Oh. Sono davvero così ossessivo? >> domandò Ron aggiustandosi la sciarpa gialla e rossa che pendeva scomposta sopra la divisa.
<< Sì, lo sei! E comunque, stai tranquillo e smetti di farci tutte queste domande, non appena lo troveremo te lo diremo! Ci mancano solo pochi luoghi da controllare, e poi avremo setacciato tutta Hogwarts. Tranquillo che la troviamo! >> lo rassicurò George, infine. Ron sospirò e tornò a sedersi vicino a Ginny e Harry.
Ginny gli aveva detto che Hermione, nonostante tornasse molto tardi la sera, si alzava di buon'ora e andava a fare colazione prima di tutti gli altri.
Ron aveva pensato di raggiungerla qualche volta però.. insomma, era pur sempre Ronald Weasley e figuriamoci se sarebbe riuscito ad alzarsi all'alba; nemmeno con tutta la buona volontà del mondo.
Quando terminarono la colazione, si recarono subito in classe e trovarono l'astuta strega seduta al proprio banco impegnata a leggere un libro che sarà stato almeno trecento, quattrocento pagine.
Quanto gli piaceva. Gli piaceva proprio.
Gli piaceva quel suo naso dritto e delicato, i suoi lineamenti assolutamente femminili e decisamente più adulti, il suo profilo.. perfetto; e i capelli? Ronald Weasley amava i capelli di Hermione Granger. Ronald Weasley, in verità, amava tutto di Hermione Granger. Chissà se anche lei provava qualcosa per lui.
A Ron capitava spesso di perdersi in questi pensieri, però era bravo a non darlo a vedere. Quel giorno si stupì del fatto che si fosse messo a riflettere proprio nell'ora di Piton.. non gliera mai capitato prima, sì insomma, quell'uomo gli metteva tanta di quella paura e tensione addosso che gli era impossibile perdersi in simili elucubrazioni.

Hermione Granger pensava che Ronald Weasley fosse un vero e proprio caprone. Era la prima volta che dava ragione a Lavanda Brown, e la cosa la disgustava assai, però era vero. Si stava comportando come un insulso ruminante mangiatore di latta.
Cavolo, avevano litigato centinaia di volte prima di quella ma erano sempre riusciti a sistemare le cose. Perché quella volta no? Ogni tanto l'astuta strega si diceva che fosse colpa sua, che non stesse dando la possibilità a Ron di spiegarsi e di parlare, e forse era vero, ma sotto sotto desiderava che almeno una volta fosse lui a raggiungerla, a imporsi e farsi ascoltare. Perché non succedeva mai? Perché doveva essere sempre lei a fare il primo passo? Era stanca. Era stufa, ne aveva fin sopra i suoi ricci capelli di quella situazione, ma sapeva perfettamente che non si sarebbe mai stancata di lui, nonostante fosse pieno di difetti. Per lei era bellissimo. I capelli rossi che le ravvivavano le iridi scure ogno volta che lo guardava, i suoi occhi, così lumonosi e splendidi e pieni di ingenua gioia, e le sue braccia, grandi e forti segno evidente che anche Ron Weasley nonostante il carattere era cresciuto, quelle braccia che l'avrebbero protetta da ogni dolore, da ogni problema, da ogni ostacolo.
Dopotutto, quelli non erano pregi? Non erano cose belle? Si domandava Hermione. Doveva smetterla di dire che Ronald Biluis Weasley aveva solo difetti, si rendeva conto che non era assolutamente vero.
La voce di Piton tuonò violenta nelle orecchie di Hermione, risvegliandola dai suoi più profondi pensieri: << Signorina Granger, si sente male? E' la prima volta che non la vedo prestare attenzione. Mi preoccupa, comunque sono costretto a sottrarre cinque punti ai Grifondoro. Sono davvero dispiaciuto. >> Concluse il professore con tono estremamente piatto e ben poco dispiaciuto.
Ron si voltò verso la compagna. La guardò per un po', poi si alzò e raggiunse l'aula per la lezione successiva.
Vide nei suoi occhi lo stesso torpore che aveva addosso lui. Che anche lei stesse avendo i suoi identici pensieri? No, impossibile, anche se il giovane Weasley ci sperava sempre.

Anche quella sera Hermione non si vide a cena.
Fred e George, dopo aver consumato il loro pasto, uscirono in corridoio e si sedettero sui grandi scalini.
<< Non è possibile! Deve essere da qualche parte! Insomma, se esiste un nascondiglio introvabile voglio conoscerlo anche io! >> disse George, cercando di nascondere la sua stanchezza.
<< Anche io vorrei Georgie. >> replicò Fred palesemente esausto.
Contemporaneamente si misero la testa tra le mani e restarono a pensare per qualche istante.
Quando la sollevarono nuovamente, il piano era mutato. Alle loro spalle il corridoio buio e di fronte a loro un muro.
<< Fred, sono impazzito.. o.. >> borbottò George.
<< Alle scale piace cambiare.. mi sa che ci siamo George! Abbiamo setacciato tutta Hogwarts in queste due settimane, tranne questa parte sconosciuta. Bene, deve essere qui! >>
Si addentrarono piano nel corridoio cupo, illuminandolo con le bacchette. Lo percorsero un paio di volte poi notarono la porta.
Fred bussò.
<< Quanta galanteria Freddie! Apri! >> esortò George.
Videro Hermione comodamente seduta su una poltroncina che leggeva un libro.
<< Hermione! Che ci fai tu qui!? >> domandarono i gemelli in coro.
Hemrione sussultò.
<< Ragazzi! Semmai che ci fate voi qui! Come avete fatto a trovarmi!? >>
<< Benedetta ragazza! Sono due settimane che cerchiamo questo dannato posto! E finalmente lo abbiamo trovato! >> esclamò George illuminato.
<< Io non capisco.. perché voi due cercate questo posto da due settimane? Spiegatemi! >>
La giovane strega trasfigurò due poltroncine identiche a quella dov'era lei e fece cenno ai gemelli di accomodarsi.
<< E' stato Ron a chiederci di venirti a cercare. Dal vostro ultimo litigio non è più lui, non sa come comportarsi! Si è rammollito! Gli piaci, Hemrione. >> Spiegò brevemente Fred.
Hermione arrossì.
<< E allora, perché non è venuto lui a cercarmi? >> domandò poi, cercando di ridarsi un certo tono.
<< Dice che non lo lasci avvicinare. >> rispose George.
<< Oh, capisco. Vi prego però, non ditegli che sono qui. Questo posto è come se mi appartenesse e l'idea di litigarci dentro non mi entusiasma per niente. >> spiegò Hermione dando per scontato che se Ron l'avesse raggiunta lì avrebbero discusso come sempre.
<< Wow, Hermione Granger che ci prega di sua spontanea volontà! Non possiamo certo deluderti dopo una richiesta del genere. Tranquilla non diremo nulla a Ron. >> dissero i gemelli incrociando le dita dietro la schiena.
Hermione sorrise in segno di ringraziamento.
<< Da quanto ho capito questo era un magazzino delle scope.. come fa ad essere così lindo? >> domandò George notando la pulizia.
<< Con l'aiuto della magia si risolvono tanti problemi. >> concluse Hermione.
Il giorno seguente, Fred e George erano in fibrillazione, erano talmente felici di aver trovato il nascondiglio di Hermione che si dimenticarono della colazione e cercarono il fratello in lungo e in largo. Possibile che quando avevano bisogno di lui non c'era mai? Dove poteva essersi cacciato? Nel pomeriggio trovarono Ron al campo di Quidditch che si allenava.
<< Ron, scendi di lì! Abbiamo scoperto quello che vuoi sapere! >> urlò George. Ron Rivolse loro uno sguardo incredulo e non si accorse della pluffa che stava arrivando.
Dopo essere stato colpito e dopo essersi sfracellato per terra (fortunatamente senza alcun tipo di danno) Ronald raggiunse i fratelli.
<< Allora? Dov'è? >> domandò impaziente.
<< Ad un piano sconosciuto di Hogwarts, potranno condurtici le scale, c'è una sola porta in un lungo e scuro corridoio. E' lì che va a nascondersi Hermione. >> spifferò Fred Weasley.
Il volto di Ron si illuminò: << Grazie ragazzi! Ve ne sarò grato per sempre! >> disse cominciando a correre verso la scuola.
<< Ci credo Ronnie! Ah, e comunque bella caduta! >> dissero Fred e George prima di cominciare a ridere come due bambini.

Non ci poteva credere, ora che sapeva dove Hermione andava a nascondersi gli bastava un po' di coraggio e autorità.
Mancavano poche ore al dopo cena e finalmente avrebbe potuto sistemare le cose. Finalmente.

Anche il quinto capitolo è messo agli atti dopo un effettivo lungo periodo di assenza. Vi prego di scusarmi ma ho avuto da fare. Comunque spero che con questo capitolo il mio ritorno vi faccia piacere. Vi chiedo ancora di recensire in tanti, mi fareste davvero felice.
Tanti baci a tutti. :)
P.s. Ah, dimenticavo! Mi vorrei scusare con tutte le fan della coppia Ron/Hermione per il mio: insulso ruminante mangiatore di latta. Mi dispiace averlo definito così, ma dovevo rendere bene l'idea. Vi prego di scusarmi. Vi bacio di nuovo e vi saluto.
_C.W.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _Colette Weasley