Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: ShionBlueEyes    01/10/2011    1 recensioni
L è scomparso.
La Wammy's House è in pericolo.
Un enigmatico assassino lascia una pista di omicidi irrisolti per scoprire se esiste un degno successore del famoso detective.
Tre ragazzi in una corsa contro il tempo.
{Fic scritta a quattro mani tra me e mio cugino.
Genere: Comico, Introspettivo, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, L, Mello, Near, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nella grande stanza c'era molta bolgia. Tutti i ragazzi si strattonavano per cercare di stare il più vicino possibile al piccolo pc portatile spento. Tutti tranne Near, Mello e Alfa.

Il primo era seduto in un angolo intento a giocare con un cubo di Rubik, il secondo era appoggiato ad un muro addentando una barretta di cioccolato mentre il terzo guardava fuori dalla finestra.

Night invece era seduta in prima fila, davanti al computer. 

Lei provava una sorta di adorazione verso L. Non poteva spiegarlo esattamente, ma si sentiva legata al detective. A lei non importava di diventare la sua erede, voleva solo incontrarlo un giorno ed esprimergli tutta la sua ammirazione.

Aspettando che iniziasse il colloquio si soffermò sui tre ragazzi in disparte. Era un po' difficile con tutti quei bambini e quindi cercò di sollevarsi sulle ginocchia.

Mello aveva assunto uno sguardo serio. Lanciava occhiate di disprezzo verso Near e la linea contratta della mascella mostrava tutta la sua tensione.

Di solito era un ragazzo piuttosto allegro, con un carattere difficile certo, ma comunque vivace, mentre negli incontri con L qualcosa cambiava in lui. Per lui la graduatoria era molto importante e provava una sorta di complesso di inferiorità nel pensare che Near lo avrebbe sempre superato. 

L'albino invece sembrava non provare emozioni. Era tristezza quella sul suo volto? Indifferenza? Rabbia? Forse era quello che lo distingueva dal biondo. Near non faceva mai trasparire i suoi sentimenti. Mai. Ma cosa sentiva in realtà? 

Alfa, invece, era perso tra i suoi pensieri mentre guardava fuori dalla finestra. 

O forse era attento e vigile su quello che stava accadendo in quella stanza?

Forse si era già accorto che lei lo stava scrutando?

Nonostante lo sguardo impassibile si notava che stava provando un sentimento profondo in quel momento, ma quale fosse non era ben chiaro. Al contrario di Near, il moro faceva capire quando qualcosa lo tormentava. Mello, invece, semplicemente non lo ammetteva.

E Night? Night provava un vortice di sentimenti che tentavano di prevalere gli uni su gli altri.

Un vortice così grande che avrebbe potuto sovrastare il brusio di quella stanza.

Cosa provava esattamente per Mello, Near, Alfa e L? Lo poteva sapere con certezza?

Forse no. Sta di fatto che lo voleva sapere. E ci sarebbe riuscita, a qualunque costo.

 

In quel momento nella stanza entrò Roger. Si schiarì rumorosamente la voce nell'intento di attirare l'attenzione dei ragazzi. Fu costretto a battere la mano sulla scrivania, facendo vibrare    leggermente il piccolo pc.

Il brusio lentamente cessò.

L'anziano signore si avvicinò goffamente al portatile e iniziò a cercare il tasto di accensione.

Lo sintonizzò sul programma che usava L per comunicare con la Wammy's House.

Night sorrise. Aveva un sacco di domande ed era intenzionata a parlare con lui il più possibile.

Tutti aspettavano che lo schermo diventasse bianco con al centro il simbolo del detective, scritto con un elegante carattere gotico.

Tutti i ragazzi trattennero il fiato per un secondo.

...

......

..........

Niente.

Lo schermo, nero.

"Cosa?" sussurrarono contemporaneamente Mello e Night.

Alfa invece piegò leggermente la testa di lato, alzando un sopracciglio.

Near, stranamente, rimase impassibile.

Roger aveva assunto uno sguardo piuttosto agitato.

Tentò di risintonizzare il computer, ma invano. 

Lo schermo era rimasto color pece.

Non era mai successo prima di allora.

L non faceva mai ritardo.

L non faceva errori.

L era infantile e odiava sbagliare. 

Non si sarebbe mai dimenticato dell'incontro con la Wammy's House, con i suoi eredi, con i suoi figli.

Era assurdo.

Night cercò con lo sguardo i suoi due amici, cosa alquanto difficile visto che tutti i ragazzi si erano alzati e avevano cominciato a emettere urletti agitati, come galline spaventate.

"Su ragazzi, calmi!" Incitò Roger. Ma nemmeno lui riusciva a nascondere il suo sudore freddo.

"L avrà avuto un impegno!"

 

Impegno?

Night scosse la testa. 

Qualcosa non quadrava.

 

Il salone si era svuotato. Il silenzio e l' oscurità dominavano incontrastati.

Il sole aveva abbandonato la stanza già da un po'. Forse perché, come tutti quei ragazzi anche lui stava aspettando L.

E quindi non aveva motivo di restare.

Però, bastava attraversare la soglia di quella stanza per ritrovare vita.

 

Nel corridoio i professori cercavano di acquietare gli studenti e di rimandarli nelle loro stanze.

"Mhm... Chissà cosa sarà successo... Speriamo niente di grave" sbuffò Mello.

Grave.

Questa parola le rimbombò in testa, come un tamburo.

Era sicura che quella di L non fosse stata una dimenticanza, ma non aveva pensato apertamente che poteva essergli successo qualcosa di grave.

Night stava guardando Mello. Lui stava parlando. Muoveva le labbra. Ma nessun suono usciva dalla sua bocca.

Night sentiva solo il battito del suo cuore.

 

"Night, ma mi stai ascoltando?" sbottò il biondo alzando gli occhi al cielo.

"Ehm... Cosa?"

"Non ti preoccupare, non è niente di importante! Ora vai a dormire che si sta facendo tardi" Improvvisamente, Alfa era apparso dal fondo del corridoio e la stava spingendo verso la sua camera.

Night ebbe l'impressione che stesse mandando occhiatacce a Mello, ma sembrava non capire.

Arrivati alla porta, Alfa si sistemò gli occhiali e sorrise forzatamente, poi con un'apparente freddezza disse: "Cerca di dormire serenamente. Non ascoltare quello lì". Poi si avviò verso la sua camera tirando per il collo della maglietta l'amico che non ebbe neanche la possibilità di salutarla.

 

Night si chiuse la porta alle spalle e si lasciò cadere sul letto.

Era così evidente la sua preoccupazione per L?

Alfa ci aveva fatto caso. Alfa riusciva sempre a capire le emozioni di chi gli stava attorno.

Era bastata solo una stupida frase del suo compagno per ridurla in quello stato di depressione? Eppure non conosceva neanche il detective, non l'aveva mai visto in faccia, non aveva neanche ascoltato la sua vera voce. L usava sempre un sintetizzatore nelle sue videoconferenze...

Nonostante tutto, provava un forte legame con il detective. Si sentiva simile a lui.

Certo, lei non aveva risolto mai nessun caso, non era famosa in tutto il mondo... 

Non la conosceva nessuno. 

Tranne i suoi amici.

Amici.

L aveva degli amici? L aveva qualcuno su cui contare nei momenti di bisogno?

Forse no. Forse era solo.

Magari, la Wammy's House non serviva solo per trovare un successore di L.

Magari, serviva anche per trovargli un amico.

 

Un forte grugnito disturbò i suoi pensieri.

Per un attimo Night ebbe l'impressione che nella sua stanza ci fosse un cinghiale.

Ma, sfortunatamente, era solo Linda che russava a bocca spalancata.

«Ma che cosa beve? È un trombone!» pensò.

Irritata, si alzò dal letto, mise il suo pigiama e posizionò le sue comodissime pantofole lilla ai piedi del letto.

Faceva terribilmente caldo.

Dopo un bel bicchier d'acqua con ghiaccio la ragazza si mise sotto le lenzuola.

Non riusciva a prendere sonno.

Allora, come un automa, prese il suo mp3 e infilò le cuffie nelle orecchie. 

Le note delle sue canzoni preferite cominciarono a svuotarle la mente, prima stipata da mille pensieri.

Piano piano chiuse gli occhi e, prima di cadere del tutto tra le braccia di Morfeo, immaginò quella L gotica a lei così familiare, sperando che il suo mito stesse bene, magari in un letto comodo come il suo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: ShionBlueEyes