Verso le dodici,Ron e Hermione si andarono a preparare perché dieci minuti dopo avevano l’appuntamento alla Tana.
“Hermione,ma Ginny cosa ha detto del tuo cambio di idea?” chiese Ron bussando alla porta del bagno.
“Nulla!Mi ha solo chiesto di non ucciderti” rispose.     
“Ok”. Quando Hermione uscì dal bagno,Ron la guardò con la bocca aperta,aveva un vestitino che aveva comprato con Astoria due giorni prima. Era e mezze maniche,beige.
“Sei la creatura più bella di questo mondo”commentò Ron continuando a guadarla.
“Grazie” disse Hermione mettendosi l’anello e un braccialetto che le aveva regalato Ginny per il compleanno.
“Però non era meglio una maglietta e un paio di jeans??” chiese Ron stringedole i fianchi
“Perché fa caldo” rispose Hermione appoggiandosi  sulla spalla di Ron.
“Si però…”
“Ron!”
“Che c’è?”
Hermione gli prese le guance tra la mano e lo baciò.
“Va bene,questa volta ti perdono!” disse Ron. Hermione gli tirò un pacca sulla spalla.
“Ti Amo” sussurrò Ron.
“Vai a cambiarti,Re!”
“Oooook”
 “Amore,io vado adesso,tu fai con il tuo comodo. Prendo il gufo” disse Hermione prime che Ron si chiudesse in bagno.
“Va bene” disse Ron fermandola.
“Ripetizione scuse:Allora, tu hai detto a Bill che ieri  sei venuto qua,solo che siccome abbiamo rilitigato,tu hai preferito dormire in un Hotel perché eri troppo nervoso. Se Ginny mi dice qualcosa le dico che sei venuto quando non era a casa” disse Hermione passandogli un dito nel torace.
“Va bene,tranquilla Piccola” disse lui predendola tra le braccia.
“Ci vediamo dopo” disse Hermione baciandolo.
“Ti Amo.”
“Pure io”
Hermione quando arrivò  alla Tana  vide un  grande festone con la scritta “AUGURI ZIO HARRY” . Già. Harry era zio,Hermione pensò alla discussione tra lei e Ron la sera prima,lei da un lato era pronta a diventare madre. Ma Ron era pronto?!?
“ZIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” urlò un testa bionda correndole incontro
“Ciao Vic,come stai??”
“Bene tu?Che bel vestito”
“Anch’io sto bene,e grazie per il vestito”
“Vic!Vic!VIIIIC!!” urlò Bill alla ricerca della figlia sputando da un albero.
“Son qua” si lamentò la bambina.
“Oh,ciao Hermione,come va??” chiese Bill dandole un’occhiata.
“Bene Bill! Che ne dite se entriamo dentro?” propose Hermione.
“Ti consiglierei di perdonarlo.” le sussurrò Bill incamminandosi vero l’entrata.
“Credimi,ci sto pensando!”
“Brava”
Hermione appena entrata su assalita di saluti e il gufo le fu tolto dalle mani.
“Zia guarda”  disse il piccolo Owen facendole vedere un paio di occhialini senza forma.
“OWEN!” la grido la madre Michelle.
“Tranquilla Mic!” la rassicurò Hermione.
“Chissà da chi prende??” chiese compiaciuto George.
“Fammi pensare…” disse ridendo Ginny
“Io dico che prende da Percy” disse Hermione facendo ridere i presenti.
“Tu!Seguimi” le ordinò Ginny fancedole segno di seguirla
“Perché ieri sera,ha lasciato la luce accesa fino alle undici??” chiese Ginny quando arrivarono nel giardino.
“Ehm,ecco,mi ero dimenticata la luce accesa” mentì Hermione
“Un’altra domanda perché oggi sei così…radiosa?”
“Non so”
Arrivò Ron, “Non saltarli addosso,Hermione stà calma!” pensò.
 “Stai bene??” chiese Ginny guardando l’amica immobile .
“Si” rispose piano.
“Ehy ciao sorella,Hermione” disse guardando Hermione , ma lei si voltò e entrò.
“Sei un tonto!!” esclamò Ginny dirandogli uno schiaffo.
“Ahia,senti chi parla!!!!”
“Entriamo” disse Ginny in tono minaccioso.
Quando entrarono gli occhi di Fleur e Bill ( e non solo) iniziarono a saettare da Ron a Hermione. Hermione era intenta a parlare con Harry, Ron era intento a salutare tutti.
“Hermione cos’è quello?” chiese Angelina notando l’anello.
“E’ il regalo che i suoi genitori le hanno fatto quando sono andati in Francia” rispose Ginny al posto suo.
“Già,te l’ho stavo per chiedere!!” notò Harry.
“Però!!!!Se i miei mi regalassero un anello del genere solo per un viaggio,viaggiare sarebbe stato la mia più grande passione” disse Michelle.
“Tra…Tradizioni di famiglia” rise nervosa Hermione.
“Scete volte vorrei essere Babbana”  disse Fleur prendendo la mano di Hermione  e iniziando a studiare l’anello come aveva fatto la sera prima Ginny.
“Va bene,questa è un conversazione da donne, io vado. Ciao” disse Harry indietreggiando. “Salut” disse Fleur continuando a osservare l’anello.
 Dopo venti minuti Hermione ringraziò Molly perché annunciò che era pronto.
Quanto voleva stare con Ron.
“Ma Percy e Audrey?”chiese Hermione sedendosi nel lungo tavolo nel giardino della Tana.
“Volevano venire,ma Audrey ha un’importante impegno di lavoro!” spiegò Harry.
“Ma Teddy dov’è?” chiese Ginny
“Sta giocando a nascondino con Vic,Owen e Jack!” rispose Fred.
“Tu,valli a chiamare!” ordinò Ginny a Ron che era appena arrivato.
“Ma miseriaccia, sono appena arrivato,e voglio mangiare un fettina di pane”  esclamò Ron indignato, Hermione rise,era sempre la stessa cosa.
“Oh povero bambino!Senza il suo panino muore”Vai Aragog!” esclamò Ginny. Ron fece un gesto che significava ti taglio la testa.
“ia Hermione,pecché tu e io Ron non i palate??” chiese Roxane.
“Bhè,non è che non ci parliamo, e che…”
“Anele litigato?” chiese preoccupata.
“No,tranquilla!” la rassicurò Hermione accarezzandole i capelli
“E alloa pecché l’alta sea io è venuto da noi a domie??” chiese Dominique.
“Perché l’atra sera io non ero a casa e zio si sentiva solo” mentì Hermione vedendo arrivare Vic e gli altri.
“Ma non poteva sta eco io Hay e ia Ginny?” chiese
“Cocca,io non avrei mai fatto questo per nessuno dei tuoi zii,neanche per tuo padre. Solo per le zie io farei un cosa del genere” rispose Ginny fiera al posto suo.
“Ah,capito”
“Si inizia a mangiareeeee!” urlò Teddy felice.
Casualmente, l’unico posto rimasto libero era quello accanto a Hermione e sempre per pura coincidenza l’unico che non era seduto era Ron,e quindi si sedette accanto a Hermione . Come al solito mangiarono un sacco e alla fine tutti non riuscivano più a magiare.
“Prima che Harry spenga le candeline vogliamo un discorso!!” disse Teddy fermando Molly.
“Cosa?NO” disse Harry.
“Siii!” disse Ginny eccitata. Nel giro di pochi secondi partì un coro che urlava “Discorso,discorso,discorso” 
“Ok,ok,va bene” disse Harry alzandosi in piedi.
“Dunque,se vi faccio il riassunto della mia vita dopo due secondi vi annoierete. Bhè,faccio solo un piccolo ringraziamento a tutte le persone importati nella mia vita per prima Ginny,amore mio,scusa se ti ho fatto aspettare un secolo per rendere ufficiale la nostra relazione, ma da quando sto insieme a te la mia vita è cambiata,e ogni giorno quando ti vedo mi chiedo come posso essere così fortunato, tu rimarrai sempre la prima persona importante nella mia vita. Poi c’è Ron,bhè grazie per le tue risate,anche se delle volte si ottuso,sei stato un testimone perfetto,spero che un giorno lo sarò pure io per te, ricordati una cosa,sono più bravo io a Quidditch. Poi non potrei ringraziare Hermione grazie perché senza di te io e qualcun altro  saremo morti il primo anno.
Grazie a ogni singolo componente della famiglia Weasley,voi adesso siete la mia famiglia. Un ringraziamento speciale pure a Teddy,con lui passo le giornate,è come un figlio per me. Non potrei non ringraziare le persone che adesso non ci sono più ma che vivono nei nostri cuori. Grazie,grazie a tutti,davvero” quando Harry finì ci fu u’applauso, Molly come sempre era in lacrime.
“Adeo pue le pessone che ha deto io evono paea” disse Jack.
“Io…NO!” disse categorica Ginny.
“Tu…SI!” ribatté Hermione,doveva patire!!
“Perché non inizi tu??” chiese Ginny a Ron.
“Ok” rispose Ron con superficialità,Ginny lo guadò male,Ron si alzò e iniziò:
“Bene,tanti auguri Harry,e carissimo,ti ricordo che io sono più bravo di te,sono o non sono un Re?!? E poi tu non sai giocare a Scacchi,gioco dove io sono molto bravo,quindi non ti montare la testa!Per concludere,io sono più bravo e bello di te. Tantissimi auguri cognato!” ci fu un altro applauso,Ron si stava per sedere ma si alzò.
“Ah,una cosa importate,il dodici Giugno lo so che è una data lontana,ma è importante!” gli sguardi di tutti assunsero una faccia perplessa,Hermione trattene una risata “Giustamente voi vi state chiedendo cose succede il dodici Giugno ,il dodici Giugno io e Hermione ci sposiamo!”
Ginny stava per svenire,le facce di tutti (tranne dei bambini perché urlavano dalla gioia) diventarono ancora più perplesse di prima. Quando Hermione si alzò,Harry corse dai due per abbracciarli.
“E’ il miglior regalo di compleanno che potessi ricevere” disse Harry
“Se sempre Ginny non è in dolce attesa”disse George,Harry si affogò,Ginny diventò rossa.
“Oh,il mio bambino” disse tra le lacrime Molly correndo ad abbracciare Ron e poi abbracciando Hermione.
“Oh,il mio Ronnie”  disse Fred imitando la madre
“Che brutta scelta avete fatto!” disse Bill ma quando vide la faccia arrabbiata di Fleur disse “Scherzo!”
“Ia!Ia!Ia!” Hermione si girò verso Dominique
“Posso esse la damigella?”  supplicò la bambina
“Pure io!Voglio esse il pacheto come al matimonio di ia Inny e io Arry,è tato Teddy!”disse Jack copiando la cugina “allora,facciamo così” disse Hermione abbassandosi per vederli meglio.
“Sarete la damigella e il paggetto se vincete contro zia Ginny e zia Angelina a Quidditch!”
“Ci o!” disse Jack.
“Pue io” approvò Dominique.
Hermione si rialzò e vide Ginny,si abbracciarono.
“Io avevo i miei sospetti” disse Ginny.
“Potresti insegnare Divinazione” disse Ron abbracciando la sorella.
“Ginny,è una cosa più che ovvia,ma vorresti essere la  mia testimone??”  chiese Hermione dopo che Harry spense le candeline.
“Ovvio!” ripose Ginny abbracciandola.
“Scusate,ma io rubo Hermione per un secondo perché devo vedere come vuole organizzare l’addio al celibato di Ro-Ron!!” si intromise Harry.
“Ok” rispose Hermione alzandosi.
Quando andarono nel retro della Tana si sedettero in delle altalene che avevano montato Molly e Arthur per i nipotini.
“Dunque,perché non mi hai accanato nulla??” chiese Harry.
“Bhè,è successo così all’improvviso ,non ho detto nulla manco a Ginny” rispose Hermione.
“Come ti senti??”
“Meglio,insomma ho tutto quello che voglio: Un fidanzato che tra un’po’ diventerà mio marito,un bellissimo lavoro..” disse Hermione iniziando a dondolarsi lentamente.
“Però senti che ti manca qualcosa??”
“Già!”
“E dimmi,cosa?”
“Sembra strano,ma io vorrei diventare madre!” rispose Hermione alzando lo sguardo per vedere Harry.
“Però tu non sai se Ron è pronto o meno giusto?”
“Giusto!”
Hermione,sapeva che se voleva parlare con qualcuno di cose riguardanti lei e Ron,quello era Harry.
“Harry,ma se Ginny fosse incinta tu saresti pronto a diventare padre??”
“Non so. Come ho detto prima per me Teddy è come un figlio , ma lui non è mio figlio,a un certo punto c’è qualcuno che lo viene a prendere e torna a casa. Se avessi un figlio,ho paura che Teddy si senta trascurato.”
“Harry!Sei impazzito o cosa?? Teddy lo vedrebbe per il verso giusto, sarebbe come un fratello per lui!”
“Hai ragione” disse Harry, Hermione si stava alzando per tornare ma Harry la fermò.
“Sai Hermione,tu non dovresti pensare che Ron non voglia figli,forse non gli vuole ora, ma Ron gli vorrà,cioè,è di Ron che stimo parlando,giusto?!?Stiamo parlando di quel Ron che quando ti guarda è come se guardasse una Veela,tu ormai lo conosci meglio di me!Hermione,forse devi solo aspettare.”
“Mi dice sempre che sono più bella di una Veela” disse piano Hermione ripensando a quella frase.
“Sai,da quando vi siete fidanzati ,ho visto in entrambi qualcosa che non avevo mai visto prima”
“E pensare che c’era gente che pensava che io e te saremmo finiti insieme!!”disse Hermione ridendo.
“Fammi pensare,in primis Lavanda?” chiese Harry
“Si!”
“Dai che ne diresti di tornare,non vorrei che i nostri Weasley pensassero male” disse Harry alzandosi.
“Harry,hai notato una cosa??” chiese Hermione alzandosi.
“Cosa?”
“Io e te siamo cognati adesso”
“Bhè,io teoria tu e Ron non siete ancora sposati,però…”
“Perché siete tutti precisi!!Comunque,hai deciso che nome dare al gufo??”
“Si,ma l’ho dirò solo che torniamo”
Quando tornarono videro i bambini intenti a scegliere un nome.
“No,bambini,il nome lo deve scegliere zio Harry!” disse Michelle.
“Già!” si lamentò Ginny.
“Allora,ho scelto il nome,ed è un nome strano,stranissimo in effetti,unico che nessuna persona o gufo ha” disse Harry avvicinandosi.
“Dai io diccelo” lo supplicò Owen
“Il nome del gufo è… Romiory” annunciò Harry
“Romiory??” chiese Ron.
“E’ l’ insieme dei nostri tre nomi: Ron,Hermione e Harry!” spiegò Harry.
Hermione lo abbracciò. “Wow” commentò Ginny.
“Bella scelta,amico” disse Ron abbracciandolo pure lui.
“Ciao Romiory” disse Angelina al gufo.
Improvvisamente,Hermione si sentì trascinare,era Ron che la strava portando fuori la massa.
“Che ti ha detto Harry?” chiese stingendola ai fianchi.
“Nulla di particolare, solo che come qualcuno non è pronto a diventare padre”
“Perché oggi tutti  mi chiamano QUALCUNO?”
“Ma tu non sei qualcuno qualsiasi,tu sei quel qualcuno!”
“Ehm?!!”  “Tu sei quel qualcuno che mi appartiene,che sposerò!”
“Finalmente l’ho conosciuto” disse Ron baciandola.
“Lo conosci??” disse Hermione ridendo.
“Si”
“Come si chiama?”
“Ronald,Bilius Weasley,anche se odia il suo nome intero. E comunque avevi ragione, è un RE”
“Hai visto?Io ho sempre ragione”
“Ah,mi ha detto si dirti una cosa!!”
“Cosa?”
“Che aveva ragione lui!Non ti libererai mai di me!” disse Ron baciadola.
Era vero,Hermione non si sarebbe mai liberata di Ron.Perché?Perchè si appartevano.
--
Angolo Autrice:
Lo so,ogni cosa deve finire e appunto,questo è l'ultimo capitolo.
Vorrei rigraziare ogni singola persona che ha letto e seguito la storia *-*.
P.S.A quanto avete capito Fred non è morto, e quindi Owen e Roxane sono i suoi figli,mentre a George l' ho fatto sposare con questa Michelle con la quale ha avuto pure un figlio:Jack. 
Grazie ancora a tutti.Vi adoro :')