Capitolo 22
L’inizio della fine….
<< Aia!... Yuuki!...>>
<< Scusa, scusa… >>
<< L’hai detto anche prima!...>>
<< Si, si… cara Sakura, non credo che tu voglia andare in giro con il tuo Cristian …bhè non dovresti essere carina?...>>
<< Fa presto però!...aia!....>>
Guardo torva lo specchio, osservando la mora alle prese con i miei capelli. Sospiro pesantemente scaturendo una risata cristallina della stessa. Un fremito mi scuote tutta solo al pensiero di uscire con Cristian…certo ovviamente non eravamo soli, ma…
Siamo sempre insieme come coppia…
Do una piccola gomitata al fianco di Bamby che ride sonoramente della mia espressione.
<< Bene! Ho finito!... guardati allo specchio Attentamente!...>>
Sorrido nella sua direzione capendo il comando sottointeso. Piano allungando l’impazienza della stessa mora, mi giro verso il grande specchio con la cornice stilizzata e uno specchio rettangolare. Sbarro gli occhi.
<< Yuuki!? Ma sono io?....>>
Il viso con capelli mossi e morbidi con il ciuffo perfettamente stirato, Eye liner nero, ombretto argento a risaltare gli occhi con le lunghe ciglia nere, le labbra rosee e per finire le guance latte macchiate appena colorate di rosa,mi osserva stupito e sconcertato.
<< Come puoi notare, si sei tu… lo sai, sei bellissima sia senza trucco che con il trucco…>>
Passo una mano sulla guancia destra osservando lo specchio in cerca di conferme: l’immagine ripete lo stesso movimento.
<< Ma come…>>
<< Non preoccuparti… adesso devi solo decidere chi sceglierai dei due?...>>
Mi giro verso la mora di scatto.
<< Cosa vorresti dire?...>>
<< Nulla!...>>
Mi alzo dalla sedia andando verso il mio armadio, dove mi fermo a contemplare il vuoto. Un problema che non avevo considerato, un problema che andava affrontato…
Cosa mi metto?...
<< Sakura!... abbiamo una cosa per te!...>>
Con gli occhi stranamente accesi, mi saltano addosso bloccandomi i movimenti.
<< Cosa?!... Waaa ....no…no posso… ah no gli occhi non….Yaaaaaaa….>>
Mi coprono gli occhi, continuando a ridere e spogliarmi.
Mi divertirò sicuramente!...
Osservo la stanza in silenzio cercando di ricacciare indietro quel gelido brivido che mi sta paralizzando da pochi minuti. Era stato improvviso e potente, un avvertimento non c’è dubbio, ma ancora non sono riuscito a capire per cosa. Non avverto la presenza di Fubuki, Level End o addirittura qualche guardia del corpo speciale…
<< Quindi a che cosa dovrei attribuirlo?...>>
Mi sdraio sul comodo lettino ruotando gli occhi in tutta la camera, asfissiandomi da solo: rosso dappertutto. Reprimo la voglia di bruciare tutto in contemporanea alla sete, sentendo alla porta la presenza di Kain.
<< Entra…>>
Chiudo gli occhi con l’avanzata silenziosa del ragazzo fino a quando si siede sul bordo del lettino, poi lo guardo di sbieco.
<< Stai bene?...>>
L’unica parola che mi viene rivolta quasi in modo piatto.
<< Grazie Kain, ma no, non è tutto bene… >>
<< I primi tempi la sentiamo tutti…ci sono passato anche io…>>
<< Immagino…ma perché sei qui, è successo qualcosa?...>>
Lo chiedo rimettendomi seduto con le gambe incrociate. Dopo una settimana di convivenza in cui avevo setacciato le menti di ogni vampiro, ho imparato a conoscerli senza osservare i loro pensieri. E Kain, è forte.
<< No, stavo solo passando di qui…>>
Lo dice in modo spento, ma negli occhi si vede l’amicizia nei miei riguardi.
<< Grazie…>>
Sorrido mentre lui alza le spalle ed esce lentamente.
<< Ah!.. Kain?...>>
Si gira a metà.
<< A Ruka non sei indifferente… continua così!...>>
Sorride in modo sghembo uscendo del tutto.
<< Bene!... adesso, andiamo a giocare!....>>
Vado in bagno facendomi una velocissima doccia, mi sistemo i capelli marroni, metto un cappello si lana nero leggermente in avanti, una maglia arancione con sopra sciarpa leggera grigia e una giacca nera, pantaloni grigi e scarponcini per finire. Sorrido alla mia figura riflessa nello specchio.
<< Certo, una bellezza dannata… ma pur sempre bellezza…>>
Cerco di non sbellicarmi dalle risate immaginando la risposta di Sakura a quest’affermazione e scendo nel salotto.
<< Buongiorno!...>>
Osservo i presenti: Rima è seduta apaticamente sulle gambe di Shiki, mentre la stessa imbocca il rosso con dei Pocky sopra una delle poltroncine presenti in camera, Takuma è intento a leggere un fumetto, sicuramente comico, sentendo le risate che si sta facendo, non lo disturbo e continuo a cercare gli altri fino a quando non trovo Kain con gli occhi chiusi che sta appoggiato ad una delle colonne della stanza in religioso silenzio, mentre Aidou si sta crogiolando nei suoi piani diabolici seduto davanti al tavolino per mettermi in ombra con le ragazze. Rido beffardo avvicinandomi a lui, e batto una mano sulla sua spalla che si irrigidisce di colpo.
<< Amico, non abbatterti…oramai se sei superato, non devi deprimerti così tanto…>>
Il biondo comincia ad afflosciarsi sul tavolo fino a toccare con la guancia sul tavolino fresco e sospirare.
<< Yue…non mi arrendo ti supererò… scommettiamo?...>>
Ghigno soddisfatto allungando una mano a quella decisa e sicura del biondo.
<< Accetto, ma se dovessi vincere io… staresti un mese senza pasticche…ok?...>>
Non si scoraggia prendendo la mia e stringendo forte, annuisco in risposta senza staccare gli occhi azzurri del biondo.
Sarà interessante…anche se probabilmente non potrò vincere…mi divertirò per l’ultima volta in loro compagnia….
Takuma
Sento scendere Yue fino a quando saluta tutti con un –Buongiorno- dirigendosi subito verso Aidou, traumatizzato a vita per l’abbandono delle sua adorate ragazze. Continuo a leggere il fumetto senza smettere di ridere. No, il fumetto non è comico come avrà pensato Yue…
Il fumetto, è così simile a questa storia da farmi ridere…
Kaname una settimana addietro mi aveva raccontato l’intera situazione, mandandomi a raccogliere informazioni sulla fondatezza di quelle parole.
Il fatto più o meno rilevante era stata la sorpresa di ritrovarmi senza un pugno di mosche e con la speranza che le mie scoperte non fossero vere…
<< Ichijo, cosa stai leggendo?....>>
<< Oh…Shiki… non ci crederai mai, ma sto leggendo una cosa molto interessante per essere un fumetto… si chiama “Il Canto della Maga”…>>
Rivolgo la copertina agli occhi congelati del mio amico, sicuro della sua non indifferenza, in queste cose…
<< Di che parla?...>>
Oh Shiki, è già arrivato alle somme?...
Mi scappa una risata pensando al contenuto della storia così simile ma impensabile a mente lucida....
<< Vedere..>>
Rima si avvicina dietro la mia schiena facendo ricadere alcune ciocche dei lunghi capelli biondi sulla mia schiena. Richiudo gentilmente il volume posandolo sul mio grembo e accarezzando con la mano sinistra il capo della bionda senza sfasciargli le code.
<< Non posso permetterti di vedere…ti rovineresti il finale … e devo dire, che è molto delicata come storia… non potrei ridere nemmeno io, ma avendolo trovato per puro caso, mi ci sono affezionato… anzi, no…mi sono affezionato ad ogni personaggio….>>
Sia reale che inventato…
Mi alzo dirigendomi fuori dal dormitorio in silenzio e sotto lo sguardo dei miei compagni, sorridendo leggermente al cielo azzurro appena uscito dalla porta bianca ispirando a pieni polmoni l’aria.
Sakura, Cristian…riuscirete a stare sotto il peso degli eventi senza perdere voi stessi?....