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Autore: Smurfette    02/10/2011    1 recensioni
Gargamella è stanco di tutti i suoi numerosi fallimenti e un giorno giunge stremato nella sua misera dimora. Birba gli propone di rinnovare un suo vecchio piano, recitando una patetica commedia al fine di spezzare il legame di amicizia e fiducia creatosi tra i puffi e catturarli tutti. Ce la farà questa volta nel suo intento il povero(non tanto, a dirla tutta) Gargamella?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stilista aprì gli occhi, lentamente. Si mise a sedere sul letto e sbadigliò portando la mano sinistra davanti alla bocca e inarcando il braccio destro con la schiena per sgranchire le ossa.
Si guardò intorno e l'unica cosa che vide furono otto letti sistemati e soprattutto vuoti.
Aggrottò le sopracciglia, perplessa.
Dove erano le sue compagne?
Mentre si alzava dal letto vide Puffetta che le sorrideva vicino l'uscio della porta.
-Buongiorno, pigrona!- scherzò.
-Buongiorno anche a te Puffetta- ricambiò Stilista senza fare troppo caso alla battuta -Ma si può sapere che ore sono?- domandò con un tono leggermente seccato.
-Sono le dieci e mezza- le rispose -Hai dormito un bel po'. Le altre volevano svegliarti, ma ho insistito nel lasciarti riposare: sembravi davvero molto stanca ieri e questo bel sonno ristoratore ti ha fatto solo del bene- prese un pausa -Vuoi venire a fare colazione?- le propose.
-Va bene- annuì, seguendo Puffetta nella cucina.
-Oggi ti porterò personalmente a visitare il villaggio- la informò -Ci sono tante cose da vedere! Ma non essere troppo curiosa, soprattutto se ci sarà un puffo che ti offrirà un bel pacchetto regalo: è Puffo Burlone. Sembra tanto gentile ma una volta che apri la scatola riceverai solo un cumulo di polvere in faccia- continuava Puffetta gesticolando.
Stilista l'osservò attentamente: in quel momento sembrava Sapientona.
-Sono molto felice che tu mi faccia da guida- sorrise falsamente -E sono davvero molto curiosa di conoscere il vostro villaggio-
-Oh, ti mostrerò anche i posti più sicuri-
-Più sicuri? In che senso?- Stilista si stava interessando all'argomento.
-Devi sapere che nelle vicinanze c'è un uomo, di nome Gargamella, che tenta sempre di acchiapparci così abbiamo costruito queste "zone rifugio"-
-Capisco- sentenziò Stilista, cupa in volto. Oltre ad essere bugiardi, mostravano con false prove, come i rifugi, che Gargamella li perseguitava. Stilista si sentiva molto motivata ad aiutare il suo creatore.
-Cos'hai?- le domandò Puffetta notando il suo atteggiamento ostile.
Stilista immediatamente rilassò il volto: non doveva destare sospetti e soprattutto doveva conquistare i puffi, anche se della loro amicizia non le importava nulla.
-No, scusami- inventò la bionda sorridendo falsamente -E' che la mattina non riesco a concentrarmi su quello che mi dicono le persone e mi innervosisco se mi parlano, ma non è niente di personale- portò una mano dietro al collo massaggiandolo, fingendosi imbarazzata.
-Ahhh capisco- rise Puffetta -Molti la mattina sono suscettibili! Non preoccuparti, la prossima volta sarò più attenta-
-Oh, ma figurati, è solo una questione momentanea. Anzi, mi hai fatto del bene: adesso sono più sveglia che mai!- si alzò dopo aver bevuto l'ultimo sorso di succo d'arancia -Allora, vogliamo farci questo bel giretto?-


Timidi aveva deciso di stare in compagnia di Solitaria e Sapientona.
Erano state le prime a svegliarsi e gironzolavano nel villaggio da un po', osservando le casette a forma di fungo e i numerosi fiori di tutti i colori che si trovavano lungo la strada, finchè non videro avvicinarsi un puffo con un delizioso pacchetto regalo in mano e Coraggioso che indicava le tre.
I due si avvicinarono alle puffette che rimasero molto sorprese.
-Buongiorno- le salutò Coraggioso.
-Salve- risposero in coro, esaminando il puffo che lo affiancava.
-Volevo darvi questo regalo- disse Burlone, trattenendo le risate -Come omaggio della vostra nuova...ehm...permanenza?-
-Mmm- Sapientona notò lo strano atteggiamento del puffo che si sforzava di mantenere la bocca ferma -Non dovevi- aggiunse.
Puffo Burlone porse il pacchetto a Solitaria, che immediatamente fece finta di sistemarsi il fiocco del vestitino, così Timidi fu costretta a prenderlo.
-Ehm...- lo guardò stranita la puffetta, non sapendo cosa fare e notando gli sguardi contrariati delle amiche.
-Aprilo, è una vera sorpresa- la incitò il puffo.
-Dai Timidi...non vuoi mi mica che ti chiamiamo Pau...-
-Va bene, va bene!- esclamò lei irritata dall'ultima frase di Coraggioso. Sciolse il fiocco rosa e aprì la scatola.
Immediatamente quest'ultimo esplose e la fuliggine volò sulle teste delle tre puffette mentre i due puffi risero sonoramente.
-Comunque ahahah sia- tentò di dire il puffo artefice dello scherzo -Il mio nome è Puffo Burlone-
-Adesso si spiega tutto- lanciò una frecciatina Solitaria scuotendo i capelli per rimuovere la polvere nera.
-Andiamo, non ve la siete mica prese?- rise ancora di più Coraggioso.
-Beh, bel modo di accogliere delle nuove arrivate!- esplose Sapientona, digrignando i denti.
-Andiamocene ragazze- sbuffò Timidi che già non ne poteva più.
Le tre voltarono le spalle e cominciarono a camminare verso il lato opposto.
Timidi era furiosa: già non sopportava più quel puffo dai capelli rossi. Era irritante e il suo amico lo era ancora di più, insieme formavano propria una bella coppia di rompiscatole.
Inizialmente non voleva attuare questo piano, era indecisa.
Ma adesso, la vendetta di Gargamella sarebbe stata anche la sua rivincita.
"Puoi contare su di me tanto quanto Stilista, Gargamella" disse tra sè e sè la puffa dai capelli grigi.
Si voltò, inquadrando il volto di Coraggioso. Gargamella lo aveva nominato, aveva contribuito a renderlo ridicolo molte volte.
"Stai in guardia, Coraggioso. Il primo a pagarne le conseguenze con Grande Puffo sarai proprio tu."


Fioraria era rimasta incantata da tutti quei fiori.
Ogni volta che ne vedeva uno si soffermava ad esaminarlo e con grande sorpresa notò con quanta cura i puffi si preoccupassero di annaffiarle secondo i loro precisi bisogni.
Con lei c'era Fotografa.
L'esuberante puffetta dai capelli rossi non aveva perso tempo e stava scattando varie fotografie. Pensava che quel lavoretto avrebbe fatto comodo a Gargamella. Conoscere il luogo del nemico e la sua struttura era un ottimo espediente al fine di organizzare per bene la parte finale del piano.
Improvvisamente si sentirono chiamate.
Poco distanti da loro c'erano Tontolone e Quattrocchi che le salutavano.
-Avviciniamoci- propose Fotografa.
-Ciao ragazze!- le salutò Tontolone -Avete dormito bene?-
-Oh sì, grazie- rispose Fioraia -Stiamo girando un po' per il villaggio. I vostri fiori sono davvero molto belli-
-Siamo lusingati- affermò Quattrocchi -Parla una vera e propria esperta in questo campo, dopotutto-
-Noto però- disse crucciando il viso -Che non avete le rose blu dalle spine grigie-
-Rose blu dalle spine grigie?- chiese Quattrocchi interessato. Per la prima volta non conosceva l'esistenza di un qualcosa e ciò sconvolse Tontolone che rimase a bocca aperta per un bel po' -Qual è la loro particolarità? Forse crescono in un ambiente specifico-
-Beh- ci pensò su Fioraria -Sono rose molto particolari. Se ti pungi anche leggermente con una spina, svieni. L'effetto dipende da individuo a individuo: nel nostro caso possiamo anche dormire una settimana. Un uomo per un'ora, al massimo un'ora e mezza per quanto concerne i bambini- si guardò intorno -Potrebbero anche crescere qui, a dirla tutta. Anche se sarebbe opportuno piantare il seme in inverno: stranamente sono fiori che crescono velocemente solo con un clima rigido, o comunque in notti fredde.-
-Devono essere molto belle queste rose- disse Tontolone.
-In effetti sì, sono nominate anche "Rose Incantatrici". Quando le si vede per la prima volta è inutile resisterle: tutti le vogliono cogliere ma la maggior parte di loro non sa come evitare di pungersi- rise Fioraia.
-Potremmo costruire una recinzione e piantarle- propose Tontolone -Dobbiamo dirlo a Grande Puffo, ma sicuramente ti darà il suo consenso-
-Va bene- sorrise Fioraia -E penso che questo farà anche piacere a Fotografa-
-Oh sì- intervenì la puffa -E' il fiore che preferisco immortalare di più. Grazie a Fioraia so anche come prenderlo e togliere le spine, così non rischio nulla-
-Allora andiamo da Grande Puffo, così incomincieremo subito!- esclamò Tontolone.
-E magari chiediamo a Puffo Inventore di costruire una bella recinzione- aggiunse Quattrocchi.
I puffi si diressero verso la casa del Grande Puffo, che si trovava al centro del villaggio. Andare da Inventore non sarebbe costata molta fatica: si trovava lì vicino e avrebbero impiegato pochissimo tempo.


Musicista, Cheerleader e Ballerina non sapevano proprio cosa fare. Non c'erano campetti o strutture in cui esercitare le proprie passioni e per le strade i puffi erano indaffarati con i loro lavoretti.
-Mi sto annoiando- affermò Ballerina -Qui non c'è nulla da fare-
-E' possibile che con tante cose da organizzare- aggiunse Musicista -Non ci sia un concerto-
-O una partita- aggiunse Cheerleader.
Si sedettero su una pietra liscia, davanti a loro un prato rigoglioso e soprattutto sgombro.
-Ballerina, vogliamo fare qualche piroette?- propose la puffa dai capelli azzurri.
-Perchè no- fece spalluccie la puffa boccoluta, scendendo dalla pietra.
-Io vi farò un po' di musica- propose la puffa castana, prendendo la sua chitarra.
Cominciarono le loro esercitazioni che furono interrotte da un applauso.
Le puffette si voltarono di scatto e videro un puffo che assomigliava molto a Forzuto, ma non aveva il cuore tatuato sul braccio e quest'ultimo inoltre era proprio accanto a lui.
-Siete tutte e tre molto brave- osservò il puffo -Io sono Puffo Atleta- si presentò.
Le tre ricambiarono il saluto e si presentarono.
-Stiamo organizzando le Olimpiardi dei puffi- disse rivolgendosi a Cheerleader e Ballerina -Se volete potete partecipare anche voi: da quel che vedo siete delle sportive a tutti gli effetti-
-Ebbene sì- si vantò Cheerleader arricciando con il dito una morbida ciocca di capelli.
-E io?- si crucciò Musicista, sentendosi in disparte.
-Non preoccuparti- la rassicurò Atleta -Volevamo inventare qualcosa di nuovo per inaugurare i nuovi giochi sportivi e la tua musica potrebbe essere un'idea-
Alla puffetta castana si illuminarono gli occhi -Ma è meraviglioso!- cominciò a parlare sottovoce di tutti gli accordi e i vari strumenti che avrebbe voluto usare -E dimmi un po'- chiese ad Atleta -Ci sono altri puffi musicisti in giro?-
I due puffi si scambiarono uno sguardo d'intesa e cominciarono a ridere.
-Beh sì- ammise Forzuto -Ma è una vera frana. Lo chiamiamo puffo Trombettiere*, o meglio ancora puffo Stonato-
Musicista storse la bocca, contrariata. Non era bello prendere in giro una persona che aveva la passione per la musica e che magari non riusciva a metterla in pratica.
-Non c'è nulla da ridere- sbuffò -Suonare non è per niente facile. Vorrei vedere voi suonare uno strumento come la mia chitarra- disse indicando la diavoletta rossa e lucida che si trovava sul masso dove prima era seduta.
I due puffi ammutolirono all'istante, poi Forzuto si grattò il mento.
-Diciamo che- continuò quest'ultimo -Oltre a Ston...ehm Trombettiere c'è anche Tontolone che ha dimostrato di avere un vero talento con la batteria, ma è ancora agli inizi-
-Non c'è problema- sorrise Musicista -Aiuterò entrambi io. Diventeranno così bravi che neanche li riconoscerete!-
-Un po' mi dispiace- disse con falso tono dispiacuto Cheerleader -Dover vincere io il premio al posto vostro...ma non è colpa mia se sono più brava, vero Ballerina?-
-Beh, dovrai vedertela anche con me, non solo con loro- fece l'occhiolino la puffa dai capelli rosa.
-Sì, ma non c'è sfizio...ho solo te con cui competere- disse ridacchiando.
-Mie care- aggiunse Forzuto punto nell'orgoglio -Oltre alle prove di "specialità" e "agilità", in cui non ci avete mai visto competere, vi sono anche prove di forza. E sono sicuro che non riuscirete ad alzare neanche un peso da un chilo- rise dando una gomitata sul braccio di Atleta che immaginava la scena.
-Oh, staremo a vedere- ribatterono in coro le due.
-A questo punto non ci resta che misurarci alle Olimpiadi, adesso dobbiamo andare a cercare altri partecipanti. Ci si becca!- salutarono i due puffi rimanendo le tre puffette nuovamente da sole.
-Secondo voi- chiese Ballerina -Sarà meglio vincere o perdere? Insomma, per conquistare gli altri puffi, la loro benevolenza-
-Non lo so- ci pensò Cheerleader -Chiederemo a Stilista, lei sa sempre cosa fare-
-Ragazze- intervenne Musicista -Penso che i soprannomi "Atleta" e "Forzuto" non siano stati dati a caso. Come intendete batterli nelle prove di forza?-
-Nel caso dovessimo vincere- rispose Cheerleader -Potremmo chiedere a Gargy di darci una pozione rafforzarzante giusto per l'occasione, ci accontenterà se gli spiegheremo il motivo-
-Gargy?- storse la bocca Musicista.
-Gargamella! Dai, secondo me sarà assolutamente d'accordo.-
-Anch'io ne sono convinta.- annuì Ballerina.
-Allora ragazze- concluse Musicista con un tono falsamente dispiaciuto e suscitando le risatine delle due compagne -Sarà terribile vedere gli sforzi di tutti i partecipanti mentre voi vi riposate tranquillamente-


Stilista stava girando con Puffetta per il villaggio finchè non giunsero nel centro, proprio fuori la dimora di Grande Puffo.
-Devi sapere- cominciò a spiegare Puffetta -Che Grande Puffo conserva tante boccette e tanti intrugli per fermare Gargamella-
-Deve essere davvero fastidioso questo...ehm...Gargamella?- disse Stilista facendo finta di non ricordare il nome alla perfezione.
-Esatto! E poi se noti la casa di Grande Puffo è la più grande di tutte perchè ha un passaggio secreto che porta in un villaggio sotterraneo-
-Un villaggio sotterraneo? E a cosa serve?-
-Serve quando Gargamella decide di accamparsi nelle vicinanze giorni e giorni per catturarci. Ci nascondiamo dei sotterranei: è una nostra seconda dimora.-
-Capisco-
Mentre parlavano, videro Quattrocchi, Tontolone, Fioraia e Fotografa uscire dalla casa di Grande Puffo che li accompagnava all'uscio sorridente.
-Si stanno dirigendo da puffo Inventore- osservò Puffetta -Andiamo a vedere cosa combinano-
Puffetta aveva tolto le parola di bocca a Stilista che stava già pensando come coinvolgere la nuova compagna nel piano. Sarebbe stata perfetta: si fidava ciecamente di lei.
-Ehi, cosa state facendo?- chiese Stilista raggiungendo con Puffetta gli altri quattro.
-Oh! Stilista, Puffetta- gli occhi di Fioraia cominciarono a brillare -Grande Puffo ci ha dato il permesso di costruire un recinto per piantare le Rose Incantatrici, non è magnifico?-
-E' meraviglioso- affermò Stilista. Più veniva a conoscenza di nuovi progetti, più riusciva a vedere il piano finale realizzato.
Tontolone bussò alla porta di Inventore, che spalancò la porta, dapprima irritato per la visita di Quattrocchi e il suo inseparabile amico, poi compaciuto di avere davanti anche le nuove puffette che non aveva avuto modo di conoscere.
-Benvenute nel nostro villaggio, puffette- sorrise -Io sono puffo Inventore-
Le tre puffette si presentarono poi parlarono al puffo del nuovo progetto.
-Interessante- concluse una volta ascoltata la loro descrizione -Deve essere quindi un recinto che non lasci avvicinare i visitatori ma allo stesso tempo permetta loro di contemplare le rose, giusto?-
-Esatto- annuì vigorosamente Fotografa.
-Va bene- disse -Lo costruirò. Ma debbo prima pensare come procedere. Ritornate domani e vi farò sapere-


Durante il resto della giornata le puffette non avevano molto da fare e decisero di chiacchierare delle ultime novità disposte in modo circolare, sul prato.
-Stilista, devi chiedere a Gargamella una pozione rafforzante- disse Ballerina.
-E come mai?- sbuffò la puffetta.
-Se noi vinciamo la gara- insistè Cheerleader -Conquisteremo, oltre a un bel premio, anche la fiducia e l'affetto di tutti i puffi, nonchè la loro ammirazione-
-Va bene, va bene- sospirò -Altre richieste?-
-Beh- disse con fare pensieroso Fioraia -Digli che adesso nel villaggio dei puffi crescerà una bella pianta di rose blu con le spine grigie. Saranno utili, non trovate?- commentò ridendo.
-Ottimo lavoro Fioraia- sorrise Stilista -E a parte Ballerina, Cheerleader e Fioraia voi cosa state facendo di utile?-
-Io dovrò aiutare vari puffi per l'organizzazione dell'apertura delle olimpiadi dei puffi- disse Musicista -Legherò molto con i miei "colleghi"-
-Io e Timidi pensavamo di tenere d'occhio gli altri puffi, aiutandoli nell'organizzazione delle olimpiadi. Non so, disporre sedie, tavoli, dare consigli...cose di questo tipo.-
-Io sono già stata ingaggiata per un bel servizio!- esclamò orgogliosa Fotografa.
-Come? E non hai detto nulla?- chiesero all'unisono le altre puffette.
-Oh sì- continuò con fierezza -Devo fare le foto mentre i puffi lavorano per l'evento e soprattutto un vero e proprio book fotografico che ritrae la memorabile giornata in cui Cheerleader e Ballerina vinceranno- prese una pausa, ammiccando -Ma non è tutto. Devo "intervistare" tutti i puffi che parteciperanno, fotografarli per poi creare delle schede e anche chiedere pareri agli spettatori. Sapientona e Timidi, siete assunte per aiutarmi-
Le due puffe si guardarono allibite, poi annuirono sorridendo. Almeno Stilista non si sarebbe arrabbiata per la loro "inattività".
-Cavoli, sto ricevendo troppe notizie positive, mi sto emozionando- commentò Stilista scatenando le risatine delle compagne -Potremmo scoprire cose interessanti su tutti loro e usare queste informazioni a nostro favore. E tu, Solitaria, cosa mi dici?-
La puffa dai capelli lilla stava guardando il cielo. Alla domanda di Stilista, incastrò i suoi occhi ametista in quelli smeraldo della compagna.
-Io ho deciso di occuparmi di una cosa importante che abbiamo un po' sottovalutato- osservò tutte le compagne che era curiose di ascoltarla -Vorrei conoscere di più Grande Puffo e il rapporto negativo con Gargamella. E' bene conoscere il nemico-
-Cosa vuoi che nasconda quel puffo rosso?- chiese Musicista ingenuamente.
-A dire la verità, come disse Gargamella- sospirò -Non sembra essere così convinto della nostra presenza. Penso sospetti qualcosa e voglio accertarmene-
-Ha ragione Solitaria- sentenziò Stilista -E' bene tenerlo d'occhio, quel vecchio-
Le puffe volevano chiacchierare ancora ma arrivò Puffetta.
-Ragazze, ho qualcosa da raccontarvi che vi farà molto piacere!-


*So che si chiama Puffo Musicista ma il suo strumento "di base" è la tromba e poi non vorrei confonderlo con la nuova puffetta >.<


Finalmente posso pubblicare anche il terzo capitolo!>.<
Volevo farlo ieri ma il tempo non me l'ha concesso -.-'
Non importa, adesso è qui v.v xD
Sto notando con grande piacere che questa storia mi sta appassionando(e incuriosisce Nordlys xD). Ogni volta che scrivo un nuovo capitolo nascono sempre nuove idee. Sembrerà strano, ma non mi capita spesso ed essendo appunto una delle poche volte sono ancora più motivata a continuare!
Non so più cosa dirvi...>_> Grazie ovviamente a Nordlys che si impegna a leggere questa fict e a recensirla ogni benedetta volta xD
E soprattutto grazie per il consiglio che mi hai dato ^.^
E ora...ci si sente al prossimo chappy, buona navigazione!^.-
  
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