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Autore: nowtellmeastory    02/10/2011    3 recensioni
E' proprio quando le cose ci sembrano perfettamente normali che invece sono più speciali di ciò che potremmo mai immaginare..
"Una stella cadente! Guarda!"
"No, è un aereo, mi dispiace deluderti" disse con un sorriso.
"Tu sogni troppo, non trovi?"
"Senza sogni non si vive, se non hai un sogno per cosa vivi? Io preferisco essere troppo viva che troppo morta.."
"Ragazza, non ti capisco, proprio no.."
"Non serve capirle per forza, le persone, sai? Basta apprezzarle!"
"Già.. apprezzarle.." disse sospirando..
E restammo lì sull'erba fresca a guardare su in cielo, quel cielo che aveva mandato via tutte le nuvole per far posto a noi.. stranieri in un Mondo strano..
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Arrivati.." disse Shannon mentre spegneva il motore.
"Mandiamo dentro i bagagli e poi aspettiamo con voi fino alla partenza, d'accordo?" disse Jared.
"Va bene, grazie." rispose Laura.
"Forza, andiamo" conclusi.
Fui l'ultima a scendere, ma prima di chiudere la portiera, presi dalla mia borsa la mia foto, quella in cui sembravo una rockstar, e la poggiai sul sedile dove stavo seduta io, mi avrebbe ricordata così, spensierata e con una grande passione: Loro, la musica.
Entrammo e mettemmo tutto in regola per la partenza, bagagli, biglietti, documenti e carte d'identità, siccome eravamo minorenni.
Nella sala d'attesa, eravamo seduti vicini.
Laura aveva la testa poggiata sulla spalla di Shannon mentre lui le baciava la fronte e le accarezzava i capelli, mentre io tenevo la mano a Jared che ogni tanto mi rivolgeva il suo sguardo malinconico e triste.
"Hey.. va tutto bene.." gli accarezzavo il volto e gli sorridevo con finta disinvoltura, lui mi abbracciava e mi teneva stretta a sè.
"Devi.. devi chiamarmi appena arrivi.. e se non puoi, un messaggio, ma ti prego avvisami.."
"Certo, non preoccuparti.."
Strano no? Prima lui rassicurava me, ora invece ero io che rassicuravo lui.
Quei minuti sembravano non passare mai e passare alla veloctà della luce insieme.
"Sto impazzendo.." ci disse Laura prendendosi la testa fra le mani.
"Vado a prenderti un caffè.. lo volete anche voi?" ci chiese Shannon.
"No grazie.. siamo a posto" risposi anche per Jared.
Dopo poco Shannon tornò con il caffè e abbracciò Laura che esplose in un pianto silenzioso.
Mi alzai e andai ad inginocchiarmi di fronte a lei: "Laura.. Laura.. hey.. guardami, ascolta: va tutto bene, non devi piangere ok? Ci sono io con te, saremo unite lo stesso, nonostante tutto quello che succederà, ma ti prego.. non piangere.. non posso sopportarlo.." l'abbracciai più forte che potevo, e una scena di infinita tenerezza si consumò sotto gli occhi dei fratelli Leto.
"Ragazze.. stanno chiamando il vostro volo.. dovete mettervi in fila.."
Presi per mano la mia amica e mi avviai verso la fila, dietro di noi, Shannon e Jared silenziosamente ci seguivano.
Mi voltai con un irrefrenabile istinto di abbracciare per l'ultima volta il mio uomo:
"Jared.. ascolta.. ti amo, ti amavo prima come mio idolo e ti amo ora come mio uomo, non importa ciò che succederà, ok? Tu.. tu sarai sempre il primo tra i miei pensieri.. l'utima speranza a morire, l'ultima luce a spegnersi.. sei stato il più bel cambiamento della mia vita.. non te lo dimenticare.."
"Sonia.. io.." iniziò a piangere mentre affondava il suo viso tra i miei capelli "non ti dimenticherò Sonia.. se ora sono un vero uomo è perchè ho provato cosa significa 'amare' grazie a te, e una cosa tanto importante non la si può dimenticare.. sarai l'orizzonte che mi accoglierà quando vorrò annegare, ora e sempre.. ti amo, ragazza.."
"Non mi chiamavi così da un po'.." gli dissi ridendo fra le lacrime che ormai mi rigavano il viso.
"Sapevo ti sarebbe piaciuto.." mi rispose con gli occhi arrossati.
"Quando tornerai in auto, guarda sul sedile posteriore, quello dove c'ero io, troverai una foto e qualcosa scritto dietro, quando il tempo sarà passato e ti sentirai solo, guardala.. leggi ciò che c'è scritto.. ricordami così, o almeno, ricordami.."
"Oh.. amore.."
Lo guardai negli occhi e gli asciugai le lacrime con il dorso della mano mentre cercavo di strappargli un sorriso.
"Ti.. ti ricordi del ritratto che ti avevo promesso?" mi disse mentre i suoi occhi tornavano a riprendersi la propria luce.
"Certo"
"E' al primo dei tuoi 'fogli speciali', insieme ad una cosa che ha segnato la nostra prima notte insieme.."
"Come hai fat.."
"Shht.. non chiederlo.."
"Signorina, dovrebbe avviarsi fuori in navetta.." ci interruppe la rgazza che era dietro al bancone.
"Shannon.. mi mancherai, grazie di tutto, sei speciale.." stampai un bacio sulla sua guancia destra mentre Laura salutava Jared.
"Amore mio.." gli dissi prima di lasciargli un lungo bacio in cui le nostre lacrime si fusero insieme ai battiti confusi.
"Mi manchi già.." mi disse mentre le nostre mani ormai si dividevano.
"Anche tu.." riuscii a rispondergli.
Io e Laura uscimmo fuori per avviarci verso la navetta che portava all'aereo, dalle porte in vetro lo vedevo ancora lì, tra la gente.
Alzò la mano e mi salutò debolmente, lessi il labiale che diceva 'ti amo', alzai la mano a mia volta per ricambiare il saluto e sottovoce sussurrai: "Anche io.."

Socchiusi gli occhi accennando un sorriso, e mi voltai per l'ultima volta, mano nella mano con Laura, verso la navetta.
Lui sparì tra la folla insieme al fratello.
Nell'aereo, mi torturavo con i ricordi, di tutte le sere passate insieme, di tutte le sorprese, i sorrisi, i baci, all'incidente, a Leonardo.. a tutto.
"Sarà la prima cosa che farò.." sussurrai pensando al ritratto, e al fatto che volevo vederlo non appena a casa.
"Cosa.. cosa farai?.." mi chiese Laura, in lacrime come me.
"Mi ha fatto un ritratto.." riuscii a risponderle.
Mi sorrise.
"Mi mancano, Sonia, mi mancano terribilmente.."
"E' solo l'inizio Laura.. vedrai, impareremo a convivere con il dolore.."
Intanto l'aereo prendeva il decollo.

*Jared*
Eccolo, vedo l'aereo che decolla. Alzo la mano e saluto Sonia, con la stupida speranza che possa vedermi.
"Andiamo via di qui.. per favore.." dissi a mio fratello.
"D'accordo"
Uscimmo dall'aeroporto e ci recammo in macchina. Mi ricordai della foto.
Mi piombai sul sedile posteriore e la trovai. Lei aveva tutta l'area di una rock star con i capelli al vento e il sorriso sulle labbra, l'avevano scattata mentre cantava, poco ma sicuro. La giro per vedere cosa c'è scritto dietro, e riconosco le parole di una canzone di Adele, era 'Someone like you':
'Never mind, I’ll find someone like you,
I wish nothing but the best for you, too,
Don’t forget me, I beg,
I remember you said,
“Sometimes it lasts in love,
But sometimes it hurts instead”
'

Le lacrime corrono sull'inchiostro, bacio il suo viso intrappolato in quella foto e salgo al mio posto.
"Tutto bene?" mi chiese Shannon.
"Andiamo via.." gli dissi semplicemente.
'Non dimenticherò mai quella ragazza, quella ragazza che mi ha insegnato ad amare, quando io dovevo insegnarlo a lei che era così dura con se stessa e piena di paure, io le starò vicino in ogni canzone che canterà, in ogni tramonto che vedranno i suoi occhi, in ogni ricordo più profondo' pensavo mentre abbassavo gli occhi su quella foto, che avrei tenuto per sempre con me.


  

Oh mamma, ora mi metto a piangere Q_________Q
Coooomunque, è ufficiale: domani utimo capitolo, spero di non deludervi, fatemi sapere cosa ne pensate di questo penultimo capitolo e che dire?! Baci a tutti! :D
  

  
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