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Autore: niki_    02/10/2011    1 recensioni
La Fortezza Oscura, prima dell'arrivo di Sora, vista con gli occhi di un'estranea, Ily, capitata lì per caso dopo la distruzione del suo mondo, che verrà direttamente coinvolta nelle vicende del covo di Malefica.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Riku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts
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Explanations
A Rossella, sperando di averle trovato un diversivo

4. Puzzle

Sono seduta alla scrivania della biblioteca e tengo un libro aperto sulle ginocchia. E' da circa un'ora che trascrivo su un foglio le informazioni che mi servono anche se non sono molte, a dirla tutta: da quanto ho capito Kingdom Hearts è il Cuore di tutti i mondi e potrebbe essere sia la Luce che l’Oscurità, ma le fonti sono più propense verso quest’ultima; le Principesse, come avevo appreso dai dati nella stanza segreta, servono a rivelarne la serratura.
“Che stai scrivendo?”, prima che riesca a nascondere il foglio con gli appunti, Riku, con grande velocità, lo prende dal tavolo e inizia a leggerlo.
Appoggio il libro mentre lui spalanca gli occhi come se non credesse a quello che sta leggendo. “Non sono cose che ti riguardano”, la sua voce è tornata fredda e spietata.
“E perché no? In questo casino ci sono finita di mezzo anch’io!”, ribatto fissandolo dritto negli occhi. Nessuno, di solito, riesce a mentirmi mentre li guarda e speriamo che Riku non sia l'eccezione!
“Non sono cose che ti riguardano”, si è addolcito di colpo. Non ci credo, ha funzionato! Meglio approfittarne.
“Siamo sulla stessa barca, ormai: le ho viste, quelle ragazze! Perché volete violare Kingdom Hearts?”, scopro le mie carte continuando a tenere il suo sguardo incatenato al mio. Dai che funziona, dai che funziona..., mi ripeto speranzosa.
Le ultime parole famose: il verde acqua dei suoi occhi torna a lampeggiare. “Non me ne importa nulla di Kingdom Hearts!”, mi urla lanciando il foglio dietro di sé “Che Malefica ne faccia ciò che vuole! Io rivoglio Kairi!”
Rimaniamo entrambi immobili: io per la sorpresa a una sfuriata così violenta che mi ha costretta ad arretrare di qualche centimetro per non farmi trapanare le orecchie, lui per essersi esposto così tanto.
“Una tua amica?”, la prendo alla larga appoggiando le braccia sulla scrivania.
“La mia migliore amica”, la sua voce ha perso vigore, come se l’armatura con cui si era protetto finora si fosse sgretolata all’improvviso mostrando il suo lato debole. No, non debole, il suo lato sensibile: Riku senza difese, il vero Riku.
“Può sembrarti stupido e ipocrita, ma so quello che provi. Io…”, non mi lascia neanche finire. Esplode complentamente tornando ad ardere di collera più di prima “A sì, perché tu sai quello che si prova, vero?”, sarcasmo velenoso il suo, urlato per di più: sono costretta ad allontanarmi di nuovo sentendo la sua voce arrivare al massimo dei decibel.
“Dannazione Riku! I miei sono…”, mi blocco. Non voglio dirlo, non voglio dire morti  “Scomparsi! Anch’io sono sola!”, mi sono messa a gridare anch’io rifacendomi sotto.
Ci guardiamo negli occhi per un lunghissimo secondo. “L’ho trovata”, dice di getto senza distogliere lo sguardo dal mio.
“Sono contenta per te”, replico a bassa voce “Ma perché allora sei così arrabbiato?”
“Perché gli Heartless le hanno rubato il cuore”, un silenzio pesante e carico di tristezza cala fra di noi. 
Non so come consolarlo, come si può consolare uno come Riku?
Non si può farlo e basta: ha letto negli occhi la mia intenzione e mi ha dato le spalle. “Ho ancora una missione. Fai la brava".
“Non ho cinque anni!”, gli urlo prima che scompaia, con mia grande sorpresa, in un portale d’oscurità.

Portali di oscurità... Ok, Riku è sempre stato strano, ma non pensavo che potesse usarli..., continuo a pensare mentre giro a testa bassa per i corridoi e senza neanche rendermene conto entro nel Santuario.
Sussulto riconoscendo le fiamme verde acido. "Ops, mi sono persa", cerco di giustificarmi senza neanche alzare lo sguardo per non incrociare quello di Malefica, eppure il silenzio rimane assoluto. Sollevo la testa quanto basta per guardandomi intorno: la strega non c'è, che insperato colpo di fortuna!
Piccolo promemoria: mai lasciare all'istinto le scelte decisive.
Infatti, senza pensarci due volte, attivo il passaggio e il muro si alza mostrandomi la stanza segreta. Rimango ferma un secondo, riprendendo possesso dei miei piedi. Ok, Ily, Malefica non c'è, la vocina nella mia testa torna a farsi sentire Ma non ti pare di aver avuto fin troppa fortuna? Torna indietro finché puoi prima di cacciarti in un brutto guaio.
L'avevo già accennato prima: sono curiosa, fin troppo. Il mistero mi ha sempre affascinata e quel grande salone era sicuramente il posto più misterioso e intrigante che avessi mai visto in vita mia, perciò non stupitevi troppo se ho ignorato il buonsenso e sono entrata nella stanza segreta. 

Una strana elettricità, quasi palpabile con mano, l'attraversa ora che anche Jasmine riposa in una capsula. Sei Principesse, tutte in una sola stanza, mi pare logico che si smuova qualcosa.
Salgo sul palco sopraelevato fino ad arrivare al computer, ma non lo noto neanche perché a terra, proprio davanti il PC, c’è una ragazza stesa,addormentata. Ed è la mia copia sputata.
Mi inginocchio accanto a lei e la tocco con un dito: la carne tiepida cede al mio tocco. Quindi non è un'illusione indotta dal mio cervello per farmi scappare da qui.
La prendo per le spalle e la scuoto leggermente. Niente. Ovvio, che ti aspettavi?, zitta maledetta voce! A guardarla meglio, però, più che addormentata sembra morta. “Andiamo, svegliati”, le sussurro scostandole i capelli rossi dagli occhi. Mi chino su di lei accostando la mia guancia alle sue labbra dischiuse e avvertendo un piccolo respiro: è viva, per fortuna!
Il rumore ritmico di un bastone posato a terra mi distrae. Lo scettro di Malefica!, mi urla la vocina riportandomi alla mente il bastone a cui si reggeva al nostro primo incontro-quasi scontro.
Striscio sotto il bancone su cui si trova il computer. Speriamo solo che non venga a guardare qui sotto!
Te l'avevo detto, te l'avevo detto..., continua a ripetermi. Se sopravvivo, giuro che mi compro un nuovo cervello! Possibilmente non abitato da stupide vocine so-tutto-io.
Interrompo questa mia serie di pensieri no sense solo quando il vestito di Malefica si ferma davanti al corpo della ragazzina addormentata. Mi premo le mani sulla bocca per limitare il rumore del mio respiro e inizio a sudare freddo. Non chinarti, ti prego, non chinarti...
“Ci deve essere un modo”, le scarpe di Riku la raggiungono facendola voltare.
“Il cuore è stato preso dagli Heartless, ma non temere, c’è sempre un modo”, si volta e se ne va lentamente mentre la mia mente festeggia.
Riku si inginocchia davanti alla ragazza solo quando Malefica sparisce. “Kairi…”, si blocca. Dannazione, mi ha vista. “Che diamine ci fai qui?”, bene, è arrabbiato, non gioca a mio favore.
“Fai come se non ci fossi, non voglio rovinare il tuo momento”, mi escono da sole. Accidenti, perché non penso mai prima di parlare? 
“Non essere stupida! Vai via prima che ti scopra!”, si sporge verso di me.
“Molto gentile da parte tua preoccuparti, Riku, ma sai com’è non posso passare davanti a Malefica come se niente fosse mentre esco dal passaggio segreto. Sai com’è, io non so usare i portali d’oscurità o quello che sono…”
“Aspettami, quando torno ti prometto che ti racconterò tutto, ok?”, stende una mano con il palmo rivolto verso di me.
Annuisco appena e prima di venire risucchiata dal portale faccio in tempo a lanciare un ultimo sguardo a Kairi, tenuta sollevata con dolcezza dall’altro braccio di Riku.

Non è la mia stanza, ma le somiglia molto: cambia solo la disposizione dei mobili.
Mi stendo spossata sul letto. Attraversare un portale è un’esperienza unica, ma stancante, oltre che terrificante: avevo quasi temuto che Riku mi avesse teso un tranello…

Riku… Mi riporta in mente quello che è successo alla stanza segreta. Quella ragazza… Kairi, l’amica di Riku! Ecco perché dormiva: ha perso il cuore. Il mio si stringe al pensiero e mi poso la mano sul petto come se possa calmare il battito accelerato.
Kairi… E se fosse… E se fosse solo per la nostra somiglianza fisica che Riku mi aveva salvata dagli Heartless? Per il suo desiderio di rivederla si era lasciato imbrogliare dalla nostra somiglianza?
Scuoto la testa fra me e me con gli occhi chiusi e non riesco più a riaprirli per la stanchezza e per lo stress accumulato scivolando piano piano nell’incoscienza.
Lo stesso sogno, come ogni notte, e mi spaventa, come ogni notte: la mia camera, gli Heartless che mi circondano, le loro ombre che si avvicinano e fanno scomparire ogni colore. Quando arrivano a me inizio a sparire, pezzo per volta e l’oscurità sta per prendere il mio cuore. Mi agito, ma è inutile, proprio come cercare di afferrare il fumo. Anche la mia testa sta per scomparire quando una voce mi chiama. “Ily! Ily, forza, svegliati!”.
Svegliati. Tre sillabe che mi riportano alla realtà.
Apro gli occhi: Riku mi tiene, dopo avermi scossa un paio di volte (molto tatto, insomma), per le spalle. “Stai bene?”, mi domanda mentre mi metto seduta.
“Sì, sì. Mi ero solo appisolata”, annuisco con energia.
“Incubo?”
“Sei molto perspicace”, inarco un sopracciglio.
Sospira e si mette a gambe incrociate sul letto. “La tua promessa?”, lo incito.
Lui mi guarda spaesato per un secondo poi i suoi occhi si illuminano “La promessa, già”.
Lo incoraggio con un cenno della testa. “Da dove vuoi partire?”, sospira rassegnato.
“Da te. Non so niente sul tuo conto”, arrotolo fra le dita il lenzuolo.
“Io…”, sembra indeciso: guarda il lenzuolo come se potesse dargli coraggio e pare trovarlo “Io vivevo alle Isole del Destino, un bel posto, tutto sommato, ma era uno sputo di isola sperduta in mezzo al mare. Poi una notte la Porta si è aperta e sono arrivato qui. Finalmente avevo lasciato il mio mondo”, un sorriso che svanisce subito “Ma Kairi ha perso il cuore per colpa degli Heartless e Sora si è dimenticato di noi e ha iniziato a viaggiare per i mondi con i suoi due nuovi amici”, il suo sguardo è di ghiaccio. Non oso incrociarlo e continuo a fissare il lenzuolo “Perché lui è il Prescelto. Il Custode del Keyblade”, sussulto all’ultima parola “Preferisce usarlo per aiutare persone sconosciute invece di Kairi! Kairi è la nostra migliore amica!”, inizia a surriscaldarsi “Ma tutto cambierà ora”, si rilassa.
“E come?”.
“Malefica dice che ne ho le potenzialità. Diverrò io il Custode del Keyblade”.
Apettate un momento! Ma il Keyblade non sceglie il suo custode da solo? Bisogna avere delle… potenzialità?
“Chi è la settima Principessa?”, cambio discorso “Aurora, Belle, Alice, Cenerentola, Biancaneve, Jasmine e?”, elenco.
“Kairi”, finisce lui.
Kairi. Ovvio: tutti i pezzi devono combaciare in questo puzzle.
“E ora che ci sono tutte e sette?”.
“Il cuore di Kairi non è qui”, mi ricorda lui. Giusto, troppo facile se no.
“E come lo riavrete?”.
“Malefica ha avuto un intuizione. Sora deve essere qui e tutti i pezzi andranno a posto da soli”.
“E quando otterrete Kingdom Hearts che succederà?”.
“Non lo so e francamente non m’importa”, si stringe nelle spalle.
“I mondi saranno gettati in un caos peggiore di questo”, sussurro quasi fra me e me.
“Ma questo è il prezzo da pagare per la libertà”, è ufficialmente impazzito. Gettare via tante vite innocenti solo per appagare una curiosità?
A proposito di curiosità… “È perché assomiglio a Kairi che mi hai risparmiata, vero?”.
“Non sarò ipocrita. Sì”, mi sorride. Questo ragazzo ha improvvisi sbalzi di umore, fatico a stargli dietro.
Ma in fondo è stato onesto con me...
Mi alzo e faccio per uscire. “Hai già finito?”, sembra sorpreso. Si sarà immaginato un terzo grado e ora è un po’ deluso dal mio ritiro.

“Sì, so quello che volevo. Avrò molto da riflettere”, abbasso la maniglia.
“Ti accontenti di poco”.
“Chi si accontenta gode. E poi queste cose sono troppo grandi per me”, chiudo la porta alle mie spalle.
Ora l'unica cosa da fare è aspettare che tutti i pezzi di questo intricato puzzle tornino da soli al loro posto e nel frattempo posso anche dedicarmi alla ricerca di un nuovo cervello libero da voci petulanti...

Note di quella pazza dell’autrice:

Eccomi qua, sono tornata con il parto della mia mente malata! :D
Come al solito spero che il sito non faccia strani scherzetti e metta tutto come ho deciso *incrocia le dita*
Ringrazio tutti di cuore, chi legge e chi recensisce (santa polenta, ma quanto sono ripetitiva!), dato che sono quasi arrivata alla fine di questo mio sclero. Dopo questo capitolo c'è l'ultimo e l'epilogo, non disperatevi troppo! *si tappa le orecchie perché a questa notizia si è scatenata una festa con tanto di conga*
Vabbé, vi lascio in pace e mi dileguo *ninjapuff*

*ninjapuff* Ah, quasi dimenticavo: saluto la mia Rossella, sperando di averle trovato un altro interessante argomento per le nostre conversazioni e non solo riguardo a qualcuno che inizia con "N" e finisce con "ico" :D

Niki_

  
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