Harry entrò nella Sala Grande:nella Sala c'erano quattro tavolate,il soffitto era trapunto di stelle e alla fine della Sala,c'era un'altra lunga tavolata che Harry riconobbe subito:al centro,c'era il Preside,Silente che sorseggiava del vino da un calice;alla sua sinistra,la professoressa McGranitt,parlava fittamente con una signora alla sua sinistra.Harry riconobbe anche l'omone che li aveva accompagnato fino al castello,Hagrid che era immerso nel suo bicchiere simile ad un secchio.Il professor Silente era un uomo alto,aveva una lunga barba di color argento come i capelli e un paio di occhiali a mezzaluna dietro i quali erano nascosti due occhi di azzurro penetrante.
La professoressa McGranitt,andò a prendere un cappello tutto rovinato e rattoppato,di colore nero;al centro c'era una piaga simile ad una bocca.Lo posò su uno sgabello di legno e dalla sua bacchetta,comparì una lunga pergamena su cui erano scritti i nomi degli alunni del primo anno che dovevano essere Smistati.
La professoressa McGranitt iniziò l'appello;quando arrivò ad Harry lui chiuse gli occhi pregando di non essere assegnato alla Casa dei Serpeverde.Harry avanzò,con un passo lento ed indeciso;quando arrivò allo sgabello di legno un po' fracido,Harry si sedette.
La professoressa McGranitt gli mise quello strano cappello il cui nome era Cappello Parlante.
La testa di Harry si svotò subito dopo che il Cappello gli fu posato in testa.Il Cappello disse:
"Tu sei Harry Potter.Ti metterò nei...Serpeverde!"
Harry voleva morire dalla vergogna,ma subito il Cappello Parlante aggiunse subito vedendo la faccia di Harry tra la vergogna e la rabbia.
"Scherzo,scherzo...tu andrai nei Grifondoro!"
Si alzarono poche persone quando Harry raggiunse il tavolo dei Grifondoro,tra cui Ron il suo nuovo ed unico amico di  Hogwarts e Percy,il fratello di Ron;Percy era abbastanza alto con un paio di occhiali cerchiati e i capelli rossi come il fratello.
Harry era contento di essere capitato nei Grifondoro e poi,di colpo si sentì più leggero e sicuro di se.L'indomani avrebbe mandato una lettera ai suoi gentori.