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Autore: sweet nettle    12/06/2006    10 recensioni
Salve a tutti!!! Questa è la mia primissima fanfic, per cui vi scongiuro, siate clementi! La storia si svolge durante il sesto anno di Harry Potter e co. e il quinto di Ginny; a scuola arrivano due simpatiche cugine che sembrano nascondere un grande segreto... spero proprio che vi piaccia! Please, leggete e commentate!!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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//sweet nettle si inginocchia davanti ai lettori, scongiuranado pietà// scusateeeeeeeeee!!!!! lo so di averci messo anke stavolta un secolo, ma ke ci volete fare...ehm...blocco creativo! Bè, vi lascio subito alla lettura del nuovo capitolo, ke spero non vi deluda.

CONSEQUENCES

-GIIIIIIINNYYYYYY!!!!!!!!!!!!!-

Ginny e Draco sobbalzarono, staccandosi all’istante l’uno dall’altro quasi automaticamente, entrambi terrorizzati all’idea di essere stati colti in flagrante.

Si guardarono attorno spaesati, senza sapere lì per lì cosa fare, poi si voltarono verso l’entrata del castello, pronti a guardare in faccia chiunque li avesse scoperti.

Non si seppe dire quale fosse il più stupito tra i due quando videro una quanto più agitata Alexiel correre come un razzo nella loro direzione, incespicando più volte nel lungo mantello da sera che aveva sulle spalle.

Una volta che gli fu davanti, Alexiel si fermò per riprendere fiato mentre i due la fissavano sorpresi e anche un po’ scocciati.

-Gin...-

-Che c’è?-

-Tuo...anf, fratello sta...uscendo in...uff...giardino- riuscì a mormorare l’amica col fiato corto per la corsa, scatenando subito la reazione dei due ragazzi davanti a lei, che naturalmente accolsero la notizia con molta calma e serenità.

-Prestooo!!!- strillò Ginny saltando in piedi -Ron non deve vederci qui, sennò è la fine!!-

-Corri, tirati su!-

-E tu lasciami la mano!-

-Fatti sparire quel rossore dalla faccia!-

-Sistemati la camicia!-

-Calmatevi!!!- urlò infine Alexiel, riuscendo perlomeno a porre fine a quella comica ma quanto più disperata lotta per assumere un atteggiamento normale e distaccato tra loro -Dobbiamo rientrare subito senza farci vedere. Abbiamo almeno un minuto di vantaggio, Kennedy ed Hermione lo stanno distraendo-

-Ho paura a chiedertelo, ma...- fece Ginny mentre si spolverava il vestito con le mani -...in che senso “distraendo”?-

...

Interno Sala Grande, accanto al buffet

-Herm, non capisco...ma che cavolo ti prende?-

La domanda di Ron sembrava più che lecita a chiunque stesse osservando la scena in quel momento, dato che era da più di dieci minuti che Hermione lo trascinava su e giù per tutta la sala con la scusa di presentarlo a qualche amica delle altre casate.

E tutto solo perchè aveva detto che voleva fare una passeggiata in giardino!

-Nulla, nulla. Guarda, quella è Margaret! Andiamo che te le faccio conoscere, è molto simpatica...-

A peggiorare la situazione intervenne Kennedy che, tirando a forza il povero Blaise per un braccio, si parò davanti ai due proprio mentre Ron, stanco delle situazione, si stava incamminando verso l’uscita della Sala Grande.

-Ragazzi- la bionda sfoderò il sorriso più falso che le riuscì in quel momento -bellissima festa, non trovate? Forse conoscete già Blaise, dovreste fare lezione di Pozioni insieme, voi...- spinse avanti il ragazzo, che le lanciò un’occhiata stranita mentre si ritrovava costretto a stringere la mano ad Harry.

-Zabini-

-Potter-

-Sì, sì, lo conosciamo- sbuffò Ron seccato -E’ un serpeverde, per di più amico di Malfoy-

Qualcuno più sveglio di Ron si sarebbe accorto degli sguardi nervosi che si erano scambiate Kennedy ed Hermione in quel momento, ma lui andò avanti -Ora, per favore, potremmo uscire in giardino? Qua dentro fa un caldo...-

-NO!!- esclamarono all’unisono le due grifondoro, facendo sobbalzare sia Harry che Ron che Blaise.

-Cioè, fuori di sicuro tirerà molto vento...- si corresse subito Hermione, cercando di venire ai ripari.

-Tu dici? A me non sembra che faccia molto freddo. E poi tu hai il mantello, puoi sempre coprirti con quello-

Hermione avrebbe dato qualsiasi cosa per afferrare un vassoio dal tavolo del buffet e spaccarlo in testa a quel cocciuto del suo amico (che trovava però tremendamente carino), ma il suo autocontrollo d’acciaio ebbe ancora una volta la meglio e riuscì a trattenersi.

-E’ che abbiamo ancora tutta una festa, davanti...e se ballassimo un altro po’?- buttò lì, ben sapendo di aver appena firmato un trattato di suicidio per i propri poveri piedi.

Ron ed Harry la guardarono straniti -Herm, sei sicura di sentirti bene?-

-Ma si può essere più stupidi?- mormorò Blaise esasperato, beccandosi una gomitata da Kennedy.

-Sicurissima. E’ che non mi va di uscire in giardi... - la riccia si interruppe non appena, lanciando uno sguardo alle spalle di Harry e Ron, ebbe notato un particolare alquanto compromettente.

Forse intuendo qualcosa, anche Blaise e Kennedy si voltarono nella stessa direzione e videro una particolarmente nervosa Alexiel fare strada a Ginny e Draco proprio fuori dall’uscita della Sala Grande, mentre si avvicinavano alle scale per salire ai dormitori.

-Oh, cavolo...- buttò lì Hermione, bloccandosi appena in tempo prima di lasciarsi scappare un’imprecazione maggiore, ma quel tanto che bastò per far voltare Harry e Ron, curiosi più che mai di scoprire cosa diavolo stesse succedendo.

Fu in quel momento che, pur di impedire ai due di smascherare tutta la farsa e trovargli qualcos’altro a cui pensare, Kennedy improvvisò il primo atto disperato che le venne in mente.

...

Corridoio del settimo piano, davanti al ritratto del Signora Grassa

Tutti e tre ansimanti e senza fiato, Alexiel, Draco e Ginny arrivarono davanti all’entrata della Sala Comune di Grifondoro; Ginny si era quasi ammazzata su per le scale, incespicando nel lungo vestito da sera, ma per sua fortuna il massimo che poteva essersi procurata con quelle scarpe a tacco assassine era una lieve storta da nulla.

Il serpeverde lanciò un’occhiata killer ad Alexiel, sottintendendo la frase “Levati-di-torno-alla-svelta-o-ti-Avada-Kedavrizzo”, e lei sembrò intendere subito il significato omicida.

-Io...uhm...ti aspetto in camera, Gin- balbettò, squagliandosela dietro il buco del ritratto della Signora Grassa, irritata per essere stata svegliata a quell’ora. I due rimasero in silenzio per qualche attimo.

-Bè, Weasley- disse infine Draco, facendosi aria con una mano -Almeno la prossima volta che usciremo insieme so che dovrò vestirmi da maratoneta-

Ginny annuì -Già, ti conviene farci l’abitudine. ... Un momento, hai detto la prossima volta??!- si voltò di scatto a guardarlo, fulminandolo con gli occhi azzurri che mandavano scintille -Malfoy, è un altro dei tuoi particolarmente irritanti modi impliciti per invitarmi ad uscire?!-

Lui sogghignò -Probabile. Anche se non mi sono mai abbassato a chiedere esplicitamente ad una ragazza un appuntamento-

-Sveglia, Malfoy, poco fa eravamo in giardino e mi stavi per baciare...se non ti sembra un modo esplicito questo!- sbottò la rossa, rendendosi improvvisamente conto di quello che aveva appena detto.

E certamente il ghigno che si dipinse sul volto di Draco la aiutò a capire che avrebbe fatto meglio a tacere.

-Grazie per avermelo ricordato, Weasel...-

Non appena intuì quel che stava per succedere, Ginny fece di tutto per scansarsi -Malfoy, brutto furetto platinato, non ci provare neanc...-

Decisamente le fu difficile completare la frase con le labbra del serpeverde premute sulle sue. Il primo istinto fu quello di mollargli un calcio e subito dopo un pugno in faccia per la scelta davvero poco opportuna del momento, ma il lato più selvaggio e ribelle di Ginny prese il sopravvento: gli circondò il collo con le braccia e rispose al bacio con un sorrisino allegro sulla bocca, mentre lui le passava una mano tra i capelli rosso fuoco, ormai liberi dallo chignon.

Nessuno dei due avrebbe saputo dire quanto fosse durato quel contatto così importante per entrambi, ma l’unica cosa certa era che qualcuno non sembrava davvero aver gradito perché furono interrotti da una voce parecchio scocciata.

-Ehi, voi due...sì, dico a voi due anguille: io non posso mica restare in piedi per tutta la serata, quindi volete darvi una mossa?!-

Ginny e Draco si voltarono a guardare incavolati neri la Signora Grassa, che dalla cornice del ritratto ricambiava i loro sguardi irritati con un cipiglio severo e annoiato.

-Ma si faccia un giro, signora!- esclamò il serpeverde, facendole voltare le spalle sdegnata; fece per tornare a baciare Ginny, la quale però si staccò e gli diede un fugace bacio sulla guancia.

-Meglio che vada, prima che arrivino anche mio fratello ed Harry- si giustificò veloce, andando verso il buco del ritratto.

Il ragazzo alzò gli occhi al cielo -San Potter e Lenticchia, i prodi cavalieri! E va bene, Weasley, buonanotte...- si girò e si incamminò verso le scale poi, all’ultimo, le rivolse un ultimo ghigno -Ci si vede in giro, rossa-

Ginny scosse la testa ed entrò nella Sala Comune, seguita dalle occhiatacce della Signora Grassa, e salì le scale che portavano al dormitorio femminile non vedendo l’ora di buttarsi a letto.

Quando entrò Alexiel si era già addormentata, e la rossa ringraziò mentalmente tutti i santi che conosceva per non essere stata tempestata di domande.

Una volta che si fu infilata il pigiama si accucciò esausta sotto le coperte ma, proprio mentre stava per addormentarsi, un sorrisone più che mai felice le apparve sulla labbra.

“Sì, decisamente è stata un bella serata”

Il mattino seguente Ginny, nonostante l’ora tarda fatta la sera precedente, si svegliò relativamente presto.

All’inizio pensò che a destarla fossero stati quei maledetti uccelli fuori dalla finestra che avevano cominciato a cantare di primo mattino, ma poi si accorse che in realtà era tutta colpa di uno strano rumore che veniva dal bagno della camerata.

Come se qualcuno stesse facendo i gargarismi.

Svegliò Alexiel (-Uh? Dai, mami, ho ancora sonno...-) e, trascinandola ancora mezza sonnambula in bagno, aprì con decisione la porta.

Le ci volle qualche secondo per realizzare che, in piedi davanti al lavandino, c’era Kennedy che si stava sciacquando la lingua con lo spazzolino, la bocca imbrattata della schiuma bianca del dentifricio.

A quella visuale a dir poco comica Alexiel sembrò risvegliarsi all’improvviso e scoppiò a ridere come non aveva mai fatto in vita sua, mentre Ginny fissava sconvolta l’amica.

-Kennedy, ma...sei impazzita, per caso???-

-Impazzita?- Kennedy si voltò a guardarla e diede una risata quasi folle che fece preoccupare sul serio entrambe le ragazze -Impazzita...magari fosse quello!!- ora aveva preso ad urlare -Sei in un debito spaventoso nei miei confronti, Gin, perché pur di far passare una bella serata a te e a quel damerino platinato da strapazzo mi sono sacrificata come per nessun altro!-

-Cioè??-

-Ha baciato Blaise davanti ad Harry e Ron pur di distrarli- spiegò Hermione, appena apparsa sulla porta della loro camera.

Silenzio.

Alexiel e Ginny si guardarono senza parole.

Poi...

-Ah ah ah ah ah ah ah ah!!!-

Kennedy lanciò un’occhiata omicida ad entrambe, incrociando le braccia al petto imbronciata e borbottando -Ho reagito d’impulso, si stavano voltando...- si buttò seduta sul suo letto.

-E brava la mia cuginetta- la punzecchiò Alexiel con un sogghigno -E dimmi, come bacia?-

-Chiudi il becco!!-

Hermione si era limitata ad un sorriso divertito, mentre Ginny era letteralmente cascata per terra dal gran ridere mentre si figurava la scena.

-Bene, bene, abbiamo una nuova coppia- disse tra una risata e l’altra -E dicci, Kennedy, a quando il gran giorno?-

-Stai scherzando?- la bionda scattò in piedi, impugnando di nuovo lo spazzolino -Non osare neppure pensare una cosa del genere! Aaaaah, devo tornare a lavarmi la bocca col bagnoschiuma!!- si precipitò di nuovo in bagno, scatenando una nuova scarica di allegre risate tra le sue compagne di stanza.

Poteva la vita andare meglio di così? Ginny credeva proprio di no.

RINGRAZIAMENTI

GINEVRA 91: please, imploro il tuo perdono! fammi sapere ke ne dici, ciao! :)

MIA BLACK: sorpresa??? scommetto ke vi aspettavate tutti ke a interromperli fosse stato Ron! vabbè, dimmi ke te ne pare di questo, ciao!

SANA 91: guarda, almeno in questo cap non lascio nessuno in sospeso, no??? ti giuro ke aggionrerò presto, la prox volta. un bacio, ciauz!

TERRY: ciao! fammi sapere se questo cap ti è piaciuto, ok? un bacio, ciao ;)

GINNY MALFOY: 1 kiss anke a te, grazie delle recensione. Dimmi se questo cap ti piace, ciao! :)

GINEVRA MALFOY 90: spero ke anche quest'ultimo cap ti piaccia, e prometto ke stavolta aggiornerò presto. Ciao!

Grazie a tutte per le recensioni e, se avete finito di leggere, FILATE A COMMENTARE!!!! ciao e alla prossima! ;)

  
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