- Allora entriamo? - chiese Courtney.
Al sentire di quelle parole, Gwen ebbe un brutto presentimento.
- No! Cioè prima andiamo al cimitero -.
- Perchè? Non vuoi entrare? - chiese Bridgette.
- No, voglio solo vedere il cimitero prima - rispose la gotica.
- Ok, tanto cosa abbiamo da perdere? - disse Bridgette.
Courtney, sentendosi ignorata dalle due, si lamentò.
- Un momento, io non voglio andare al cimitero -.
- Perchè? Hai paura? - chiese la surfista.
- No, solo che... Io non sono venuta per vedere quattro lapidi, voglio vedere la scuola - rispose la mora.
- Andiamo che ti costa fare una visitina al cimitero? - disse Gwen.
- Senti io non voglio andare in quel posto, se ci vuoi andare vacci da sola -.
- Non vuoi venire?! Va bene, allora ci andrò da sola -.
- Aspetta Gwen. Non andartene - disse la bionda.
- Vuoi andare con lei? - disse Courtney.
- Non m'importa dove andiamo, l'importante è che restiamo unite. Non bisogna mai e sottolineo MAI, girare da soli per la Zona Morta. Sapete quante persone sono scomparse? -.
- Non mi dirai che adesso ti metti a credere a qualunque cavolata ti dicono - disse Courtney.
- Non è una cavolata, sono fatti accaduti realmente - continuò a insistere Bridgette.
- Court ha ragione, non è scomparso mai nessuno. Ti stai facendo suggestionare dal luogo lugubre - ribatté Gwen.
- Vi giuro che è così. Perchè non mi volete credere? -.
- Basta. Non m'importa in quale posto andiamo, l'importante è che le mie povere orecchie smettano di sentire queste sciocchezze - disse Courtney.
- Bridgette? - chiese Gwen.
- Neanche a me importa dove andiamo, basta che restiamo unite -.
- Allora andiamo al cimitero - decise infine la gotica.
Così le tre ragazze si recarono al cimitero, ma durante il tragitto Courtney fu distratta da un rumore e perse di vista le sue compagne.
Di colpo la leggera foschia che ricopriva il posto, divenne una fitta nebbia e una sagoma incomincio ad avvicinarsi.
Sempre più velocemente, fino a correre verso la ragazza sempre più impaurita.
Courtney fece in tempo solo a chiudere gli occhi, ma appena li riaprì non vide più nessuno e la nebbia ritornò a essere foschia.
Ancora incredula dall'accaduto, sentì una mano poggiarsi nella sua spalla e si voltò.
- Bridgette! Mi hai spaventata - riuscì a dire la mora.
- Ti stavamo cercando, ma dov'eri finita? - le chiese la bionda.
- Mi sono voltata un attimo e vi ho perse di vista. Mi è accaduto un fatto strano -.
- Di che parli? - chiese la gotica.
- Un uomo è spuntato dalla nebbia e ha iniziato a correre verso di me. D'istinto ho chiuso gli occhi, ma quando li ho riaperti, non c'era nessuno - spiegò Courtney.
- Di che nebbia stai parlando? - chiese Bridgette.
- La nebbia che poco fa ha investito la zona - disse la ragazza.
- Courtney, la nebbia non è mai apparsa - continuò Gwen.
- Mi state prendendo in giro? -.
- No - dissero all'unisono le due.
- Lasciamo stare. Continuiamo? - cambiò discorso Gwen.
- Si, ma prima tenete -.
Bridgette consegnò una torcia ciascuna.
- Le ho portate per fare un po' di luce -.
Senza aspettare oltre le ragazze ripresero il cammino.

Toronto ore 23:00

Quando arrivarono, girando per le lapidi Courtney ne vide una dove c'era una foto.
La foto ritraeva la persona che pochi minuti prima le era arrivata quasi addosso.
- Ragazze guardate, questa è la persona che ho visto poco fa -.
Courtney si voltò, ma le ragazze non c'erano.
Poi di nuovo quella nebbia e sta volta non era uno, ma erano molti molti di più.
La ragazza era terrorizzata perchè si rese conto che una montagna di zombie stavano avanzando verso di lei.
Tento di scappare dalla parte opposta, ma era circondata.
Le ritornò in mente quella storia che tempo fa le aveva raccontato Duncan.
Era una storia di zombie e si ricordò che loro si cibano di carne umana.
Ripensò anche che sono così fini da strappare i pezzi di carne o direttamente gli arti, nonostante la persona sia ancora viva.
Questo pensiero la fece impazzire e gettò un urlo pazzesco.
Quando riaprì gli occhi, gli zombie erano scomparsi e con essi anche la nebbia.
In lontananza vide Gwen e Bridgette correre verso di lei e la ragazza scoppio in un pianto disperato.
- Courtney, cos'è successo? - chiese Bridgette.
La ragazza, ancora in lacrime, cercò di spiegare la situazione.
- C'era la nebbia. Erano tantissimi. Si stavano avvicinando. Mi volevano mangiare. Ho paura. Voglio andare via -.
- Chi ti voleva mangiare? - chiese sempre la bionda.
- Gli zombie -.
- Dov'eri? - chiese la gotica.
- Sono stata sempre qui -.
Gwen e Bridgette si guardarono in faccia.
- Ti stavamo cercando e qui siamo passate più volte, ma non c'era traccia né di te né degli zombie, tanto meno della nebbia - disse la dark.
- Andiamo via! Vi prego - disse Courtney.
Le tre ragazze andarono via dal cimitero e arrivarono al confine della Zona Morta, ma quando provarono a uscire, un campo di energia le bloccò.
Ben presto si resero conto che erano bloccate in quel posto infernale e sarebbe stata un'ardua impresa riuscire a fuggire.





Angolo dell'autrice
Vi è piaciuto il capitolo?
E l'immagini?
Non mi dite che non vi sono piaciute perchè ho impiegato due ore e due computer per metterle.
Recensite!
Alla prossima!

Angel of the night