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Autore: Vivalm    05/10/2011    2 recensioni
Ebbene sì, io ,Vicky Valmer,quindicenne, sono una maga. Scapperò dalle menzogne dei miei genitori e andrò ad Howgarts, il mio vero destino...Cosa succederà a me,una strega alle prime armi, che deve recuperare cinque anni?Cosa vorranno quegli occhi di ghiaccio che mi fissano sempre,insaziabili,facendomi impazzire?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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-Oddio è morta-

-Non fare il cretino!-esclamò una voce alquanto vicina, eppure tremolante.

Una mano mi agguantò il polso, stringendolo forte.

-Non avreste dovuto permetterle di raggiungere i corridoi! Signorina Granger lei è un prefetto, onestamente potevo aspettarmi questo da Weasley,ma non da lei!

-Ehi!Sono qui!-

-Professoressa, è scappata via come un razzo e... Mamma mia sta uscendo altro sangue..- la voce intrisa di panico si sentì a malapena.

Man mano riuscii ad aprire le palpebre; sembravano pesanti come macigni.

La vecchia zitella mi guardava con sguardo serio e preoccupato, mentre i tre e alcuni del Grifondoro mi guardavano terrorizzati.

-Non è morta- disse il roscio, alzando le spalle.

-In infermeria,subito,signorina Granger...-

La ragazza riccia mi fece alzare e mi sorresse fino ad un bel comodo lettino bianco, dove mi distesi beata... *****

-Mmm...Sembra una Serpeverde mancata.-

Una voce mi destò.

La collegai ad Hermione, vedendola accanto al lettino.

-Tutto a posto?-

-Sì...Solo un gran mal di testa...-

-Sì, hai sbattuto fortemente la testa.-

Annuii- Da dove sono caduta..?Non ricordo...-

-Le scale. Devi stare attenta,cambiano continuamente disposizione...-

-Ah..Ehm..Quanti punti?-borbottai, reggendomi sulle braccia.

-Qui a Howgarts niente punti,veramente.-

Prima che intervenissi,rispose alzando le sopracciglia:-Magia,ovviamente-

Oh cavoli,sì,dovevo ancora abituarmi all'idea di avere poteri e magici e la possibilità di recitare strane parole in latino, bruciando o guarendo qualcosa.

-Cosa...Cosa stavi dicendo?-mormorai, ancora stanca.

Lei arrossì – Bè...Dopo poche ore di conoscenza, non sembri affatto una Grifondoro...Sembri... come dire...-

-Bastarda? Stronza? Antipatica come una Serpeverde?- risposi frettolosamente, fissandola con un ghigno.

-Ehm...Sì- ammise, ancora lo sguardo basso.

Sospirai. Non era per me una novità essere considerata una stronza.

-Forse potrei essere un bene per voi rammolliti...Svegliarvi un po'. Scommetto che la parola “sesso opposto” sia una bestemmia nella vostra casa-

Fece un mezzo sorriso.

Socchiusi di nuovo gli occhi, ma dovetti aprirli nuovamente, dato che uno sguardo odioso balenò nella mente.

-Sei con me nel dormitorio.Le lezioni iniziano domani-

Annui,fissando il soffitto. Domani avrei fatto i conti con la magia.

*****
La lezione di Storia della Magia era stata interessante. Il professore mi aveva dato l'orario e il giorno in cui avrei avuto ripetizioni, per recuperare gli anni. Ciò significava concedersi di non capire un tubo e non poter essere interrogata: il Paradiso.

Le ore della Cooman e la Mccgranitt lo avevano seguito.

Piton mi aveva parlato bene di varie materie, ma quella roba era odiosa, del tipo guardare nel bel mezzo di una sfera e trovarci dentro unicamente il tuo naso ingrandito cinque volte.

Trasfigurazione, invece,mi aveva subito appassionato. La prof mi aveva suggerito alcuni esercizi standard da cui partire,del primo anno; ne avevo eseguito ben dieci di seguito alla perfezione.

Devo dire che la compagnia di Hermione era interessante...Una ragazza intelligente,pur se saccente e vanitosa.Sopportabile,diversamente da quel tipo rossiccio, con cui a pranzo avevo avuto una discussione riguardo il modo di mangiare,definendolo un “bufalo ripieno”.

Pranzare in sala grande era un'atmosfera totalmente diversa, seppur ugualmente fantastica,rispetto alla cena precedente: tutto era invaso dalla luce di quella mattina di fine estate, luminosa e accecante...

Un attimo. Uno sprizzo di color grigio.Cosa centrava il grigio con quella mattinata?

Ero sicura di averlo visto, ruotando il viso. Un color grigio...Grigio tempesta...

Lentamente mi voltai. Draco Malfoy era solo, seduto al tavolo dei Serpeverde.

E mi guardava. Non con disprezzo, non con odio.

Sembrava uno sguardo...Interessato.Incuriosito.

Gli sguardi si incatenarono. Solo con la forza riuscii a voltarmi verso il piatto.

Perchè? Perchè mi guardava in quel modo?

Non ero solo una schifosa e lurida Grifondoro?

Sentivo i suoi occhi fissi sulla schiena. Ne desideravo un altro po', un altro po' di Draco...

Mi alzai e con la coda dell'occhio lo vidi seguirmi con lo sguardo.

Raggiunta l'uscita, mi concessi di girarmi.

Lo sguardo fisso sul mio,si allontanava dal tavolo...Dirigendosi verso l'uscita,verso di me.

Guardai l'orario. Avevo un'ora libera.

Frettolosamente mi diressi verso i corridoi. Perchè avrebbe dovuto seguirmi? Per offendermi,prendermi in giro?

Velocizzai il passo.No, non gli avrei permesso di farmi questo.

Sentivo i suoi passi. Appartenevano di certo a lui, con quell'eleganza sovrannaturale...

Mi nascosi dietro una colonna.

I passi avanzavano e..D'un tratto si moltiplicarono.

-Draco...Salti Trasfigurazione? Quella rompipalle della McCgranitt ti ucciderà-

-Tiger devo...Sì,hai ragione, intanto vai, ti raggiungo...-

-Nono, voglio vedere cosa fai...Porco d'un Malfoy, raggiungi la Parkinson nel dormitorio?-sghignazzò l'obesone numero due.

Sospirò rumorosamente.- Pansy è una puttana , Tiger. Non perdo tempo con lei, mi sono stufato-

I passi si fermarono. Erano terribilmente vicini alla colonna dove ero nascosta.

I respiri si fecero più agitati.

-Non mi dire che ti piace la Grifondoro!-

-Cosa cazzo dici?! Una schifosa Grifondoro?!Ma per chi mi hai preso?!-esclamò lui.

La rabbia crebbe. Come si permetteva, quel fanatico da quattro soldi?

-Scusa...Hai ragione, le Grifondoro ,tutte santarelline, se la tirerà come a che...-

-Già...Almeno le Tassorosso dopo te la danno...Le Grifondoro non la smolleranno fino al matrimonio, ogni nuova ragazza...Sempre più cessa-

Reagii d'istinto.

-Brutti cretini!-

Mossi la bacchetta verso l'obesone , mentre l'ira ribbolliva come in un pentolone.

Tiger cominciò ad afflosciarsi per terra : le sue braccia e gambe sembravano fatte di carta, mentre raggiungevano fluttuanti il terreno.

Lo fissai un attimo, prima di togliere dalle mani a Malfoy la sua bacchetta.

Draco mi guardò spaventato; di colpo sfuggì alla mia vista, attraversando le scale.

-Idiota!Deficiente!Sei un cretino,come ti permetti?!-

Lo rincorsi, muovendo la bacchetta ad ogni insulto ,alle sue spalle.

Arrivata ad un bivio, presi la strada a destra.

Non vi era anima viva...Da lontano vidi qualcosa fare capolino.Avanzai lentamente, notando la massa biondo platino.

Gli puntai la bacchetta sul petto, comparendogli davanti.

-Adoravo prendere a cazzotti la gente... Ma con la magia è molto meglio-mormorai a denti stretti.

Fissò la bacchetta.

-Vicky...Non sai gli incatesimi, potrebbe essere...Pericoloso muovere la bacchetta a cavolo, mentre sei incazzata nera...-rispose velocemente,in preda al panico.

-Adesso sono Vicky,eh?! Non più cessa schifosa Grifondoro?!-gridai,spingendo con forza la punta della bacchetta.

Mi fissò con i suoi occhi grigi.

-Non pensavo davvero quelle cose...-assunse un tono tranquillo, mormorando le parole a fior di labbra.

Ridacchiai, seppur quella frase mi aveva stordito.

-Certo,come no... Mi piace fare la stronza, ma ODIO chi lo fa con me ,senza che...Riceva la giusta punizione -

Fissando la sua espressione spaventata, mi preparai a scagliargli sul bel visino la mia furia...

Di colpo, una voce alle mie spalle urlò:-Crucio!-

Appena recepii quella parola, fui invasa da un dolore atroce: sentivo il cervello scoppiare, le vene gonfiarsi, il cuore pulsare alla velocità della luce, mentre l'incantesimo mi faceva gridare dal male.

Mi stupii della forza con cui riuscivo ancora a gridare e gridare, terminando l'aria nei polmoni.

Due paia di occhi grigi mi fissavano ,fuori dalle orbite. Draco aveva un ghigno sul viso, ma gli occhi lo tradivano,spaventati a morte dalle mie urla tragiche.

-Cosa pensavi di fare?! Una Grifondoro non sconfigge mai un Serpeverde!-urlò Tiger.

Il dolore continuò,le urla uscivano dalle labbra con forza spaventosa.

In lontananza si udirono delle voci confuse.

-Tiger...Tiger!-

Ma quest'ultimo mi fissava con crudele piacere, vedendomi contorcere dal dolore.

Draco corse verso Tiger,spintonadolo e strappandogli la bacchetta.

Mi afflosciai a terra, mentre tutto riprendeva colore.

-Sei cretino?! Quella schifosa mi ha fatto non so che, mi sono ripreso cinque minuti fa! Deve pagare!-

-Sarai tu deficiente! Vuoi tutta Howgarts senta le sue urla?! E cosa dirà quella schizzata della McCgranitt quando Valmer le verrà a dire che hai usato su di lei una Maledizione Senza Perdono?! Sei un coglione, non puoi dire Crucio alla prima che ti capita davanti!-

Man mano riuscii ad alzarmi...

Le lacrime mi annebbiarono la vista ,mentre, a passo lento, mi allontanavo dai due...

Lacrime di orrore e dolore verso l'atrocità provata poco prima...

-Vicky...Vicky aspetta!-

Cominciai a correre, senza fermarmi.

I dormitori furono la mia salvezza.Anche il pavimento,però, sarebbe stato un comodo giaciglio in confronto ad una Maledizione Senza Perdono.

*****
-Ebbene, ragazzi...-

Gli alunni del quinto anno di Grifondoro e Serpeverde erano disposti in una fila orizzontale, davanti alla professoressa McCgranitt.

-Mi sono stati riferiti i nomi di due ragazzi ...Ieri c'è stata una piccola lotta qui a Howgarts, dove purtroppo si è fatto uso di una grande maledizione...Tutti sanno che è vietato usare le Maledizioni Senza Perdono all'interno della scuola.-

I quindicenni rimasero interdetti. Chi aveva potuto usare una Maledizione a Howgarts?

-Prego tutti di non violare mai questa regola.Chi lo ha fatto è...Gente immatura ,come potreste essere voi, troppo ingenui per usare incantesimi di questo livello. Ecco perchè,adesso vi darò l'opportunità di dire la verità. Siate almeno sinceri, dato che idioti lo siete ugualmente.- la professoressa cercò di contenere la rabbia,ma era evidente come si autocontrollarsi in modi estremi.

Abbassai lo sguardo.

-Nessuno?-

Silenzio.

-NESSUNO?!-

Di nuovo silenzio. Tiger e Draco erano due codardi.

-Allora farò io...Valmer e Malfoy avete sei mesi di punizioni!-ululò Minerva.

Rimasi sconcertata.Cosa?

-Ma Professore...-contestammo io e Draco, dall'altra parte della sala. Per pochi secondi ci guardammo.

-Nessuna obiezione!-

-Vada al diavolo!- esclamò Draco, dando una spallata a Tiger e uscendo di fretta dalla sala,seguito dai due obesoni.

Il resto della mia casa mi guardava, spaventata.

Erano passati solo tre giorni e già avevo una punizione.

Perchè mi toccava?! Io ero la vittima in quel momento!

Sola con Draco?

Il pensiero mi fece rabbrividire di paura, quegli occhi grigi...Il dolore della Maledizione Cruciatus ancora sulla pelle.

 

****
Grazie a tutti per aver letto ^^ Scrivete cosa ne pensate, ritengo importantissime le vostre opinioni per la storia!:)
  
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