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Autore: WolfHeart    05/10/2011    2 recensioni
Un'amore legato da un sottile filo rosso che può spezzarsi in qualsiasi momento e che è nelle mani di una sola persona. Questa è la mia prima fanfic. Parlerà dell'incontro di Fudou con una strana ragazza che potrebbe cambiargli la vita....spero vi piaccia ^^
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Image and video hosting by TinyPic Piangere.
Urlare.
In quel momento volevo fare solo quello.
Ma non ci riuscivo.
Perché?
Neanche alla mia nascita ho pianto.
Conoscendomi non l’avrò fatto per orgoglio.
Dannato orgoglio.
Dovrebbe essere una cosa normale piangere…tutti i bambini lo fanno.
Ma è proprio questo il punto…io non sono normale.
Non potrò mai esserlo.
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Luce.
È ora di svegliarsi ma non voglio. Mi tiro le coperte fin sopra la testa con la speranza di far tornare il mio amato buio. Ma con il fatto che è estate e ho solo un lenzuolo come coperta non ottengo  un risultato soddisfacente.
Vabbè ho capito. Mi alzo. Prima che qualcuno cominci a saltarmi sul letto per svegliarmi.
Non faccio neanche in tempo a pensarlo.
La porta della mia stanza si apre di botto  – Svegliaaaaa!! - .

-ESCI IMMEDIATAMENTE DALLA MIA STANZA SE NON VUOI CHE TI PICCHI CON LE TUE STESSE BRACCIA! -

Urlo facendo uscire di botto la mia testa dal lenzuolo e lanciando una delle mie occhiate congelanti al ragazzo dagli occhi dorati e i capelli color cioccolato pietrificato nell’azione di salire sul mio letto.
Veloce come un fulmine Goku esce dalla mia stanza.

-Tsk…che rompiscatole - . Non capisco perché debba fare tanto casino di prima mattina. Guardo la sveglia sul comodino: le 7.29 .

-3…2…1 – come previsto comincia a suonare.

Ichibanme Arisu wa isamashiku
ken o katate ni, fushigi no kuni.
Iron na mono o kirisutete,
makka na michi o shiite itta.

Sonna Arisu wa, mori no oku.
Tsumibito no you ni tojikomerarete.
Mori ni dekita michi igai ni,
kanojo no sei o shiru sube wa nashi


Alice Human Sacrifice è una delle mie canzoni preferite. Spengo la sveglia e di malavoglia scendo per fare colazione.
Abito nella sede di una organizzazione di spie, assassini e calciatori.  L’organizzazione è anche una specie di orfanotrofio dove però si viene addestrati fin dalla nascita a uccidere. Bello no?
Esco dalla mia stanza e percorro il corridoio affollato fino alla mensa. Non ho fame ma mi tocca mangiare qualcosa comunque se non voglio che comincino a dirmi che mangiare è importante e bla bla bla... Che rottura.
Finisco di mangiare e me ne torno in camera mia a vestirmi. Come al solito ,mentre passo, tutti mi fissano.
Sarà perché sono la più abile assassina e calciatrice che ci sia mai stata nell’organizzazione.
Sarà perché mi dicono tutti che con me le bellezze del mondo non sono più 7 ma 8.
Non mi piace vantarmi ma un devo ammettere che un po’ è vero. La mia pelle è bianca come la neve, i miei capelli sono lunghi fin sotto il ginocchio e di un rosso fuoco , il mio corpo nonostante i miei soli tredici anni è molto sviluppato e i miei movimenti sono leggeri e delicati ,ed infine i miei occhi…di quelli si che vado fiera! Sono celeste ghiaccio,ma di un colore talmente profondo da farci perdere lo sguardo . E inoltre grazie ai miei occhi posso mettere paura alle persone, qualità che mi è molto utile in questo ambiente. Penso a Goku. È soprattutto con lui che uso il mio sguardo congelante.
Comunque mettendo da parte le vanterie…oggi il grande capo deve darmi una notizia. Chissà cosa vuole quello. Forse dovrei essere più riconoscente dato che mi ha salvata. Ma non sarebbe nel mio stile. Non ne ho voglia.
Mi avvio verso l’ufficio di Ayon. Arrivo davanti alla porta e busso. Entro senza nemmeno aspettare la risposta e sotto lo sguardo divertito dell’uomo seduto dietro la scrivania mi siedo sulla mia poltrona preferita. Ormai ero abituata a stare in quel posto.
Ayon rideva piano – Sei sempre la solita he?- . Alzo le spalle e lo guardo annoiata.
–Perché mi hai chiamata?- domando senza il minimo interesse.
-Buongiorno preside Ayon come sta? Ha dormito bene?- mi dice con fare canzonatorio appoggiando il mento sulle mani giunte e mettendo i gomiti sulla scrivania.
-Perché mi hai chiamata?- ripeto.
Ayon sembra gettare la spugna. Sospira e mi guarda dolcemente.
-Quando mi guardi in quel modo vuol dire che ti serve qualcosa-
-Ma perché pensi sempre male Fo-chan?-mi chiede con lo sguardo da cucciolo.
-Ormai sei vecchio. Non funziona più quella faccia- sorrido.
-Cattiva…- borbotta.
Aspetto che cominci a parlare.
-E va bene…ti ho chiamata per affidarti una missione molto delicata…dovrai infiltrarti tra i ragazzi che hanno formato l’Inazuma Japan-.

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-Fudouuuuu aspettaciiii- sento urlare una voce familiare…troppo familiare.
SBAAAMM!!
-Sakumaaaa piantala!!- tuono cercando di levami di dosso il ragazzo dai capelli argentati che mi è saltato addosso abbracciandomi.
Genda ride di gusto avvicinandosi .
-Invece di ridere aiutami a togliere questo….coso da dosso- . Finalmente si stacca e vedo quel grande sorriso che riesce a scaldare il cuore di tutti….persino il mio.
-Su andiamo bambini. Gli altri ci stanno aspettando- .Con “altri” Genda intende gli altri della squadra che di solito ci aspettano all’incrocio per andare a scuola.
Ormai abbiamo 17 anni e frequentiamo l’ultimo anno delle superiori. I tempi dell’Inazuma Japan sono lontani ormai ma mi sembra solo ieri quando sono andato da Sakuma e Genda per “scusarmi”.
Dovevano aver capito perché dopo che ebbi detto che mi volevo iscrivere alla Teitoku e che mi sarebbero servite delle guide per orientarmi fecero un gran sorriso e presomi sottobraccio mi trascinarono per tutta la scuola.
È una delle cose che adoro di più di loro: capiscono cosa vuoi dire senza che tu lo dica apertamente. Anche se Sakuma alcune volte è un po’ tardo  alla fine capisce.
Sono come i fratelli che non ho mai avuto.
Arriviamo nel punto d’incontro e tra vari saluti ci incamminiamo per andare “nell’ abisso senza fondo” come lo chiama Doumen.
Io sono assorto nei miei pensieri e non mi accorgo che siamo già arrivati a scuola.

La giornata fortunatamente passa in fretta e si fa già ora di pranzo. Vado verso il tetto della scuola potandomi dietro il mio bento e vedo che gli altri sono già arrivati.
Come al solito Akiko e Wataru stanno litigando.
-Sto solo dicendo che potresti anche non mandare il cibo da tutte le parti quando mangi!-
-E io sto solo dicendo che me ne sbatto di quello che dici tu!-
Per litigare volò non si sa come una bibita addosso a Daiden, che stava tranquillamente parlando con Kazumichi. Poverino. Anzi,povero Wataru!
Se Daiden si arrabbia è la fine. E visto che nessuno di noi,specialmente lui, oserebbe fare del male a Akiko se la prende con Wataru.
Mentre il ragazzo dai capelli grigi le prende Akiko si volta e mi vede.
-Akio!!- dice buttandomi le braccia al collo e dandomi un bacio sulla guancia.
Rispondo con un sorriso e un bacio sulla fronte, mi siedo e comincio a mangiare.
Avevo un strana sensazione addosso…come se dovesse succedere qualcosa.
Finito di mangiare mi butto all’indietro e metto le mani dietro la testa, così da stare comodo mentre guardo le nuvole.
Chissà cosa succederà.
 
 
Angolino dell’autrice pazza XD
Oooook….un po’ cortino come primo capitolo eh?  ^^
Secondo me non è venuto un granchè bene ma spero che possa diventare una storia più carina :)
Non ho ancora messo il nome della protagonista se qualcuno non se ne fosse accorto, perché voglio metterlo solo quando si incontrerà con Akio…cioè nel prossimo capitolo XD
Ho anche messo un disegno fatto dalla sottoscritta per farvi vedere come me li immagino e spero che vi piaccia ^^
Qui sotto invece ho messo i nomi giapponesi dei giocatori della Teikoku (fino a poco tempo fa credevo si chiamasse Teitoku XD) nel caso che qualcuno non li sappia

Akiko: in realtà non esiste né nel gioco, né nell’anime e neanche nel manga…ce l’ho voluta mettere io così XD lei è la manager della squadra, ha i capelli neri e lunghi e gli occhi giallo gatto

Doumen Shuuichirou :è il piccoletto senza le pupille e le due strisce sulle guance che secondo me  è adorabileee XD
Banjou Kazumichi : è il tizio con i capelli marroni lunghi fino alle spalle che a mio parere sembra un vecchio

Gojou Masaru : quello con il sorriso sadico, gli occhialini e il ricciolo sulla fronte dei capelli marroni

Henmi Wataru :è quello carino con i capelli più o meno grigi tutti tirati all’indietro, non so voi ma secondo me è il sosia di Hidan di Naruto O.O

Jimon Daiki :quello con le fosse nelle guance con i rasta lunghi e che nella prima puntata faceva il tiro dai cento calci

Narukami Kennya :quello bello con i capelli viola e le cuffie

Sakiyama :quello con i capelli verdi e la fascia che gli copre bocca e naso

Daiden :quel coso enorme con gli occhialini alla Kidou

Mukumoto:quello con i capelli verde marcio sparati da una parte sola

Ena: lui ha i capelli verdi sparati dalla parte opposta a quelli i Makumoto

Oukusu:ha i capelli castani…so dirvi solo questo ^^”
 
Al prossimo capitolo minnaaaaaaaaaaaa!!!! XD
 
  
  
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