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Autore: chiarina__ballerina    05/10/2011    1 recensioni
E fu in quel momento che capii che Edward mi parlava con il cuore;fu in quel momento che capii che mi aveva sempre amata;fu in quel momento che mi accorsi di quanto mi era mancato in quegli ultimi anni;fu in quel momento che capii che era lui...si,era lui il mio vero amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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E fu così che giunse il momento di scegliere il Liceo che avrei frequentato.Misi una crocetta su "Liceo Linguistico".Sì,sarebbe stato questo il mio futuro.Volevo diventare un interprete,o qualcosa del genere,ma soprattutto volevo studiare le lingue e viaggiare,fare nuove esperienze.Le mie amiche avevano scelto strade differenti.Alice aveva scelto il Liceo Classico e Jessica lo Scientifico.Insomma,alla fine ci eravamo tutte divise.Alice aveva provato più volte a convincermi ad andare al Liceo Classico con lei,ma non poteva costringermi.D'altronde, quella poi avrebbe dovuto essere la mia vita.Jessica,invece non aveva insistito molto.Arrivò il primo giorno di scuola.Ero molto tesa ed emozionata.Inoltre avrei dovuto sforzarmi per fare nuove amicizie.Non ero molto socievole,forse perchè avevo già stretto un legame speciale con Alice e non mi andava di condividere altre cose se non che con lei.Mia madre Renee mi accompagnò in macchina.Durante il viaggio vidi che mi scrutava con attenzione,come se cercasse di leggermi il volto.Beh...in effetti ero un pò preoccupata,anzi...ero molto preoccupata!Come sarebbe andato il primo giorno al Liceo?Sarei stata simpatica ai miei compagni?Avrei avuto dei professori bravi?Erano domande che mi tormentavano dal giorno prima.Renee,per fortuna,aveva capito che ero grande e non mi aveva assillato dalla sera prima dicendomi cose del tipo:«Ce l'hai il diario vero?E i libri sono arrivati tutti?Sei sicura che non ti manca niente?» Ormai l'aveva capito che mi sapevo gestire le cose da sola.Lei e mio padre Charlie avevano divorziato quando io avevo quattro anni.Per me è stato abbastanza difficile.Certo,a quell'età,non avevo capito granchè di ciò che era successo,ma il fatto che i miei genitori non abitassero più insieme e che io non potevo stare più tanto tempo con mio padre, mi aveva un pò scosso.Comunque ormai ci avevo fatto l'abitudine.Andavo a stare da mio padre ogni fine settimana.Lui abita fuori città,vicino ad un campo di girasoli che d'Estate diventa bellissimo.Lavora come agente della Polizia,quindi ogni mattina si deve alzare presto per raggiungere la centrale,situata in città.A casa di Charlie sto bene,forse perchè mi piacciono gli spazi aperti e la natura.Comunque,ritornando al viaggio in macchina,quando la "Fiat Panda" bianca della mamma (di chissà quanti anni) si fermò davanti a scuola Renee mi disse:«Bella,cerca di stare tranquilla.Andrà tutto bene.E poi tu sei una ragazza in gamba e intelligente.Vedrai,ti integrerai subito nella classe.»Si,come no,pensavo tra me e me.I soliti discorsi da mamme premurose.Risposi dicendo:«Mamma,sono tranquillissima.Non ti preoccupare.Ci vediamo quando esco alle 13.00»Le detti un bacetto sulla guancia e mi avviai verso il portone,dove erano accalcati tutti gli studenti.Stavano già chiamando le classi.Io ero in 1D,una delle sezioni migliori.Mentre ci facevano entrare nel grande salone principale della scuola,dove smistavano le classi,mi parve di vedere una sagoma familiare...No,non poteva essere.Forse era solo la mia immaginazione.Si,senz'altro mi stavo immaginando tutto.Ci chiamarono uno ad uno e ci condussero alle classi.Provai a conquistare il posto più infondo alla classe,ma gli altri ragazzi furono più veloci di me.Eh già...mi toccò un banco in prima fila,proprio accanto alla porta (sempre meglo che davanti alla cattedra!) Le prime due ore passarono molto velocemente.Il professore che c'era in quelle ore ci spiegò un pò come funzionavano le cose al Liceo,e per questo capii che quell'anno sarebbe stata dura!Insomma mi dovevo impegnare di più in tutte le materie.Finalmente suonò la campanella di ricreazione.Non mi andava di uscire dalla classe.Avevo la testa tra le nuvole.Stavo cercando di immaginarmi cosa facevano Alice e Jessica,finchè la mia attenzione fu attirata da una sagoma che si era affacciata sulla porta di classe,proprio davanti al mio banco.E...indovinate chi era?Edward!Ed era più bello che mai!I nostri occhi si incrociarono,dorati in verdi.Poi sfoderò un sorisetto e mi fece l'occhiolino.Diventai tutta rossa,mi tremavano le gambe e il caldo invase il mio corpo.Nonostante la mia reazione a quei suoi gesti,anche io ricambiai con un sorriso.Poi se ne andò, e io ripresi il mio aspetto normale.Le lezioni si svolsero normalmente,e quando giunse il momento di andarsene,trovai già mia madre che mi aspettava.Mi chiese:«Allora?Com'è andata?»Risposi:«Meglio di ciò che mi aspettassi.Anzi molto meglio.»Il fatto di aver visto Edward mi aveva estasiata.Dopo pranzo chiamai Alice.Rimase anche lei sconvolta e mi disse che dovevo assolutamente scoprire in che sezione andava,se era impegnato e dove abitava.Alice è proprio esagerata.I giorni seguenti,però,mi interessai a lui.Andava nella mia stessa sezione.Notai,inoltre,che andava dietro a quella Sam, con cui era fidanzato in seconda media,ma secondo me voleva fare solo il ganzetto,e non faceva sul serio.Perchè mi stavo interessando di nuovo a lui?Insomma,negli scorsi anni mi era passata un pò la cotta delle medie.Ma ora perchè stava ritornando?Cercavo di rispondere a quella domanda,ma era impossibile.
  
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