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Autore: Camilla L    07/10/2011    8 recensioni
Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Isabella Swan, Jasper Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jasper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Jasper & Bella'
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Il segreto...parte 2...

 

Pov Bella

 

-Hai notato, che Carlisle, ha qualcosa di strano in questi giorni?-chiedo a Jasper, mentre torniamo a casa dall'ambulatorio

-Veramente si, ma quando gli ho chiesto se aveva qualche problema, m'ha risposto, con un mega sorriso, di non preoccuparmi-mi risponde

-Credevi che ti rispondesse diversamente? Lo sai com'è fatto, non farebbe mai pesare a noi un suo problema-chiedo anch'io

-Questa è una cosa, che m'ha sempre dato un po' fastidio di lui.E' sempre pronto a risolvere i nostri problemi, ma i suoi se li tiene solo per se-mi spiega

-E' un padre e ragiona come tale.Tu faresti mai risolvere i tuoi problemi a Jay e Jasell?-chiedo, ancora

-In effetti no!-mi risponde

Nel frattempo arriviamo a casa e dalle auto parcheggiate in garage, notiamo che Alice ed Edward, sono già tornati

-Come mai sono già a casa? Oggi non avevano lezione, anche nel pomeriggio?-chiedo a Jasper

-Lo credevo anch'io! Comunque non credo sia successo qualcosa, ci sarebbero anche Emmet e Rosalie, altrimenti.Forse volevano solo starsene a casa per un giorno-specifica lui

Con questa convinzione,ci dirigiamo all'interno della casa, dove purtroppo capiamo subito, che ci stavamo sbagliando di grosso.Sul candido divano del salone della villa, ci sono sei vampiri, che ci aspettano, con le facce più tristi e scure, che abbia mai visto.Alice, Esme e Charlotte, sedute al fianco dei loro compagni, sembrano trattenere a stento le lacrime.

-Che succede? Siete una fonte inesauribile di paura e disagio-gli chiede Jasper

-Sedetevi, è arrivato il momento di dirvi una cosa molto importante-ci dice Carlisle

-Sono confusa, perchè ci sono anche Peter e Charlotte? Senza offesa, ma io vi conosco solo da qualche ora-chiedo supponendo, che la loro presenza non sia casuale

-Inizio col dirvi, che loro non sono capitati qui per caso, come vi era stato detto.Sono stato io a cercarli, per svolgere delle ricerche per conto mio-ci spiega Carlisle

La mano di Jasper, stringe forte la mia, la tensione in questa stanza è troppa anche per me, figuriamoci per lui.

-Potete andare al sodo, per favore? Il vostro disagio, mi sta distruggendo-chiede Jasper

-Si, scusa! E' che, volevo girare intorno all'argomento, ma non avevo messo in conto il tuo potere-gli dice Carlisle

-Siamo pronti, procedi pure!-gli dico io, anche a me tutta questa attesa, mette ansia

-Inizio col dirvi che, non avrei mai voluto arrivasse questo momento.Ho cercato di rimandarlo il più possibile, ma ora non è più fattibile-ci dice Carlisle, abbassando leggermente lo sguardo

-Da quello, che ho potuto intuire è una cosa che riguarda, me e Bella-dice Jasper

-In un certo senso, la tua intuizione è esatta!-specifica Carlisle

-Cosa vuol dire,in un certo senso? Riguarda uno dei nostri figli?-chiedo, sperando in una risposta negativa

Sono pronta a qualsiasi cosa colpisca me, ma non i miei figli.A loro, non deve accadere mai niente, non potrei sopportarlo.

-In effetti...si!-mi risponde Carlisle, facendo un grande sospiro, come se finalmente si stesse liberando di un peso

-Quale?!?-chiedo, ingoiando il veleno, che ha invaso la mia bocca

-Ecco...Jasell...-dice Carlisle, titubante

-No, no, no...non è vero, non può succedere qualcosa alla mia bambina...no, no, no...-dico, alzandomi in piedi

-Calmati, piccola, calmati! Non c'hanno ancora detto niente!-mi dice Jasper, abbracciandomi e aiutandomi col suo potere

-Siediti tesoro, che ti spighiamo tutto.Io sono qui con te, ok?-mi chiede Esme, sedendosi al mio fianco e prendendomi la mano, con cui non tengo quella di Jasper

-Ok! Grazie!-le dico, ringraziandola con lo sguardo.Solo lei può capire come mi sento ora.

-Vi ricordate, che quando abbiamo saputo della gravidanza, Edward ed Alice, sono andati a fare delle ricerche?-ci chiede Carlisle

-Si, certo!-risponde Jasper

-Ecco...quello che vi abbiamo detto, è solo una parte, delle loro scoperte-specifica Carlisle

-Cosaaa???-urla Jasper

-C'è dell'altro, oltre a quello, che già sapete!-aggiunge Edward

-Grazie, questo l'avevamo capito! E poi tu devi solo stare zitto, tu e la tua degna compare non ce ne avevate già fatte passare abbastanza? Dovevate anche tenerci nascosto la verità su nostra figlia?-urla Jasper

-Veramente loro non c'entrano, all'epoca l'idea era stata mia.Ne stavate già passando troppe, per sopportare anche questa-dice

Sento Jasper, al mio fianco, irrigidirsi.Io invece, non so più cosa pensare, i vari scenari che, passano per la mia mente, sono uno peggio dell'altro.

-Ti prego Carlisle, se mi vuoi il bene che dici di volermi, dimmi cosa succederà alla mia bambina-dico a Carlisle, inchiodando i miei occhi nei suoi

Lui si alza, si inginocchia davanti a me e Jasper, ci prende entrambi per mano e inizia a parlare, come farebbe con due bambini.

-Ragazzi, quello che sto per dirvi, è una cosa che ho preferito non dirvi fino ad ora, solo per non farvi vivere nell'attesa di quello, che sta per succedere.Ma non preoccupatevi, non è così terribile, come sembra, è una cosa che tutti noi abbiamo dovuto sopportare.Anche se eravate convinti che a vostra figlia, sarebbe stato risparmiato...-ci spiega

-Cosa papà?-gli chiede Jasper

-Ecco...tra poco Jasell, subirà una trasformazione naturale, ma simile alla nostra e diventerà totalmente vampira-conclude

-Oh! Mio Dio...no, non è vero!-dico, ripensando a quel fuoco interminabile

-E...quando?-balbetta Jasper

-Una data precisa, non posso dirtela.So solo, che succederà intorno al suo settimo compleanno-risponde

-Ma...manca pochissimo!-riesco a dire io, anche se sono quasi in stato di shock

-Non volevo, farvi stare così per sette anni, ecco perchè ho aspettato, finora per dirvelo-ci spiega Carlisle

-Grazie, sei un padre fantastico-gli dico, abbracciandolo

Anche se io, al contrario degli altri, ho ancora il mio padre naturale, non posso vedere Carlisle, in una veste diversa da quella di padre.

-Grazie a te, se non mi avessi permesso di starti vicino in questo momento, non lo avrei sopportato-mi sussurra, mentre siamo ancora abbracciati

-Starai vicino anche a me?-chiede Jasper, aggiungendosi al nostro abbraccio

-Certo, sarò con voi ogni volta, che avrete bisogno di me-gli risponde

-Anch'io ci sarò! E scusatemi, se potete, non volevo farvi ancora del male-ci dice Edward, avvicinandosi a noi

-Lo so, scusami tu, non avrei dovuto reagire in quel modo-gli dice Jasper

-Non preoccuparti, ho capito!-gli dice Edward, allungandogli una mano, in segno di pace

Jasper, stupendo tutti, prende la mano, lo tira a se e lo abbraccia, non lo aveva più fatto, da quando avevamo fatto quell'amara scoperta.Lasciato Edward, si avvicina ad Alice e fa la stessa cosa.

-Scusami anche tu!-le dice solo

-Fa niente Jasper, hai altro a cui pensare ora e se ti farà piacere anch'io ci sarò per voi, di qualsiasi cosa abbiate bisogno, che sia una visione o solo per parlare, ok?-chiede Alice

-Grazie sorellina!-gli dice lui

-Mi fa un po' strano sentirmelo dire da te, ma suona bene!-dice lei

Lui le sorride e torno al mio fianco.

-Se Peter e Charlotte, sono ancora qui, vuol dire che hanno scoperto altro-dice poi

-Infatti, è proprio così!-dice Peter

-Prima, non abbiamo specificato, che la trasformazione sarà un po' diversa dalla nostra.Purtroppo il dolore sarà identico, ma durerà molto meno, al massimo due giorni-spiega Carlisle

-Questa non è una brutta notizia, ma suppongo non sia finita qui-dico

-Hai ragione, c'è dell'altro ed è quello che hanno scoperto Peter e Charlotte-aggiunge

-Cioè?-diciamo Jasper ed io, in coro

-Abbiamo rintracciato la stessa vampira, che ha parlato con Edward ed Alice e c'ha detto le stesse cose, che ha detto a loro, ma poi c'ha portato dal marito.Una sorta di scienziato pazzo, che crea ibridi, fregandosene delle maggior parte delle donne, che non sopravvivono ai loro figli-spiega Peter

-E lui ha aggiunto che, i primi suoi figli che hanno subito la trasformazione, anche se sono diventati anatomicamente completamente vampiri, non erano comunque velenosi, seppure il veleno circolasse nel loro corpo, non riuscivano a trasformare nessuno e in molti casi nemmeno ad usare i loro denti, come arma di difesa, dato che, molte creature, come i licantropi, riusciamo a sconfiggerle solo se iniettiamo in loro il nostro veleno-spiega Carlisle

-Hai detto, che questo è successi ai primi e agli altri cos'è successo?-chiedo, un po' timorosa della risposta

-Quel pazzo, da vero scienziato, ha fatto molti esperimenti, anche se molti dei suoi figli c'hanno rimesso la vita, per questo-dice, rattristandosi, pensando a quel mostro

-Ci credo che gli umani lo considerino un demone-dice Esme

-Dopo vari tentativi, ha scoperto, che un paio di morsi ai figli appena iniziavano a trasformarsi, li rendeva velenosi.Solo che...-si interrompe e guarda me e Jasper, dritti negli occhi

-Solo che?-chiedo

-Solo che, bisogna farlo appena inizia la trasformazione, non un secondo di più, altrimenti potrebbe essere letale-dice, tutto d'un fiato

-Ah!-dico solo, non essendo in grado di dire altro

Jasper, si gira verso di me e mi guarda fisso negli occhi, come se volesse capire, cosa penso.Poi inizia a parlare.

-Credo che, spetti a lei decidere se diventare velenosa o meno!-dice Jasper

-Anche secondo me e poi direi di dirlo prima a Jay, sarà più tranquilla se lui potrà spiegarle qualcosa col loro potere-dico io

-Forse sarebbe meglio, sono molto legati e si fidano molto uno dell'altra.Potrebbe farle capire, che la trasformazione non è così male, se non si affronta da soli-dice Jasper

-Hai ragione, io ero solo ed è stato atroce, ma ho notato, che i ricordi di chi l'ha affrontata, con qualcuno al suo fianco sono meno terribili dei miei-spiega Carlisle

-Io ero con Jay, mentre si trasformava e ho cercato di confortarlo, tutto il tempo, anche se non so se lui se lo ricorda-dice Jasper

-Se lo ricorda benissimo, anche se non capiva chi eri-gli dico, facendogli un piccolo sorriso

-Mi fa piacere! Sarò al fianco, di nostra figlia, come lo ero al suo e al tuo e la morderò anche se vorrà essere totalmente come noi-dice

-Secondo me lo vorrà-dico

-Anche secondo me, in fondo è tua figlia, ha il tuo stesso coraggio, entrambe non vi tirate mai indietro davanti agli ostacoli, neanche quando c'è la possibilità di aggirarli-mi dice, Jasper

Mentre stiamo ancora finendo di parlare, sento le voci dei miei figli e degli altri, di ritorno da scuola.Appena arrivano in casa, Jasell, si fionda addosso a me e a suo padre e ci abbraccia.Quando vedo i suoi meravigliosi occhioni azzurri, mi metterei a piangere,ma anche se potessi non lo farei, come ha detto Jasper, io sono coraggiosa e questa volta, lo devo essere doppiamente, per me e per lei.

   
 
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