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Autore: Melissa_Galan    07/10/2011    1 recensioni
[comunque se vi piace potete anche commentarlo,io di sicuro non mi offendo xD] Questa storia è tratta dalla fine della puntata 10x19, quando Clark e Oliver vanno nella zona fantasma.
C'è da dire una cosa sui personaggi: Tess e Oliver stanno insieme, Chloe non è mai ritornata e il castello dei Luthor è stato ricostruito da Lionel, anche se ora è disabitato
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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              Capitolo 5

                                           La proposta
 
Oliver riprese conoscenza, aveva un gran mal di testa, fece per accarezzarsela, ma si accorse
solo dopo di essere legato su una sedia nel castello dei Luthor.

Cercò di dimenarsi per liberarsi, ma si aprirono le porte ed entrò Zod con due kandoriani al
seguito.

<<  Cos’è ti sei portato i Baby Sitter Zod? >> ma lui ignorandolo disse con un ghigno
<< Veramente credevi che non ti avevo visto? >>, Oliver contestò << Ammetto di averci sperato,
ma passando ad altre cose…>> la sua faccia si fece più seria << LIBERA TESS e andatevene
da questo pianeta >> << Ammetto che la tua proposta è molto allettante, ma ho ben altri piani
in mente >> << Qualunque siano, sai benissimo che Clark li distruggerà e ti prenderà a calci,
ovviamente io gli darò una mano… non vedo l’ora di dare un pugno a quella tua brutta faccia >>
<< Sei più stupido di quanto ricordassi >> disse Zod << Ma non sono stato così stupido
nella zona fantasma >> incalzò Oliver e riuscì ad azzittire Zod << Allora, cos’è il gatto ti ha
mangiato la lingua?! >> e stavolta quello che rise fu Oliver << Strano >> disse Zod ed Oliver
chiese << Cos’è strano? >> << Non viene il tuo supereroe a salvarti? Sei qui da un bel po’
ormai >> << sai a differenza di te non ho bisogno della balia, ed ora libera Tess >> << mi
dispiace, non posso >> << Già, vedo quanto ti dispiace, ma tanto è inutile, non accetterà mai
di aiutarti, arrenditi >> << Oh! Ma io non la voglio come mia alleata, c’è un altro modo per
farla restare al mio fianco >> << si, e quale? Farle il lavaggio del cervello? Lei non
rimarrebbe mai di sua spontanea volontà con te! >> << ti sbagli, c’è una cosa che la
legherebbe a me per tutta la vita… Tess Mercer, o meglio Lutessa Lane Luthor diventerà mia
moglie >> ,finito di sentire la frase che aveva appena detto il loro Maggiore, i due cadetti si
scambiarono uno sguardo sbalordito, neanche loro si aspettavano questa sconvolgente notizia.
Sentita la frase ad Oliver scappò una forte e rumorosa risata << ahahahah scusa se te lo dico
amico ma tu sei pazzo >> poi torno serio e disse << non accenterà mai >> << saremo a vedere >>
poi si rivolse ai due cadetti e disse loro << accompagnatelo fuori dal castello e fate in modo
che non si avvicini più, è un ordine >>, ma Oliver si ribellò << No, lasciatemi voglio vedere
Tess >>, ma i due cadetti lo presero con la forza e lo portarono fuori.

 
 
 
La mattina seguente Tess si svegli e si rigirò un po nel letto, e si accorse che la porta della sua
“prigione” era aperta. Si alzò immediatamente dal letto e si precipitò alla porta, si affacciò
molto lentamente per vedere se c’era qualcuno, diede uno sguardo prima a destra e poi a
sinistra, ma niente. Allora si precipitò verso il corridoio. Provò ad aprire tutte le porte che
incontrava nel cammino, ma nessuna si aprì. Finalmente trovò una porta che non era chiusa a
chiave, l’aprì molto cautamente, quando l’aprì del tutto vide una tavola addobbata per una
colazione da Re. Rimase sulla porta cercando di capire cosa stesse accadendo, nel frattempo
dall’altro lato della stanza da una porticina appari Zod che appena la vide disse << finalmente
sei arrivata >> Tess sbalordita chiese << cos’è tutto questo? >> Zod sarcastico rispose << non
è ovvio !?! è la colazione, devi aver fame! Credo che ti piacerà >> ma visto che non si sedeva
gli disse << prego accomodati >> ma Tess continuava a rimanere in piedi e a guardarsi
intorno, allora spazientito gli disse a voce più alta << siediti >>. Tess sobbalzo per un momento
e si mise a sedere, poi chiese << a cosa devo tanta generosità? >> << mi conosci troppo bene,
perché infondo io e te siamo uguali… >> ma Tess lo interruppe << io e te non siamo per niente
uguali >> ma Zod la ignorò e continuò << è per una proposta che vorrei farti >> allora lei
replicò << puoi anche riportarmi nella mia stanza, qualunque cosa sia non penso di accettare,
mi sembrava di avertelo già detto >> e fece per andarsene, ma Zod si alzò prima di lei e si
avvicinò a Tess, obligandola a rimanere seduta. << sai non l’ho mai fatto, e voglio usare le
usanze della terra quindi… >> improvvisamente Zod apparve dolce, Tess si sbalordì e fu
incuriosita, la fece alzare e furono l’uno davanti all’altra, e Zod continuò << Lutessa Lane
Luthor ti faccio l’onore di diventare mia moglie >> Tess per un attimo rimase
immobile,impassibile, ma non per la proposta ma perché vide negli occhi di Zod un luccichio
che non gli aveva mai visto prima, e poi si mise a ridere e si allontanò un po’ <<  cos’è questo
uno scherzo? Sei impazzito? >> allora Zod si avvicinò ancora di più << sappi che io non
chiedo ma, ottengo e basta, e poi pensa alle potenzialità che potremmo avere io e te, tu con la
tua bellezza e il potere che hai su questa terra, ed io con la mia forza e la mia intelligenza
superiore potremmo conquistare il mondo in poco tempo >> Tess lo guardo come ammaliata
dalla proposta, si avvicino come se volesse sigillare quel tacito patto con un bacio, Zod si
pietrificò aspettando di sentire di nuovo le sue labbra sulle sue, ma Tess si blocco ad un palmo
dalla sua bocca e gli sussurrò << conquistatela da solo >> poi tornò distante da lui e proseguì
<< non mi interessa >> Zod più adirato che mai per questa presa in giro disse << ti ripeto che
io non ti ho chiesto niente, è un ordine >> << a si! E come farai a sposarmi se io non dico si? >>
<< o ma tu lo dirai, ameno che non vuio che ad Oliver accada qualcosa di spiacevole >>
dopo la frase ci fu silenzio, Zod si avvicinò a lei e gli sussurrò all’orecchio << non c’è fretta, mi
darai una risposta più tardi >> e detto ciò usci dalla stanza chiudendo la porta alle sue spalle.

 
 
 
<< Clark vediamoci subito nella watchtower >> e senza neanche farlo parlare, Oliver gli
attaccò il telefono e si precipitò nell’abitazione.

Aprì la porta e Clark era già lì, che lo fissava, ma sembrava molto strano, allora Oliver
aspettò un attimo per cercare di capire. Clark decise di parlare << ti stavo per chiamare io >>
detto ciò si scansò, lasciandolo libera la visuale verso la finestra. Oliver rimase a bocca aperta,
vedeva una sagoma, poiché il viso era coperto dai riflessi dei raggi del sole, ma lui sapeva chi
era e non ci poteva credere, non poteva essere. La sagoma si avvicinò a lui, svelando la sua
certezza. << Chloe!? >>, lei si avvicinò e lo abbracciò forte, poi si scostò e disse << ecco… lo so
che sono l’ultima persona che ti saresti aspettato di vedere, però…mi sei mancato >>.

Oliver non riuscì a parlare, era completamente pietrificato, Chloe, la sua Chloe era proprio lì
davanti a lui, sana e salva, e non morta come gli avevano fatto credere. E poi pensò a Tess, che
era tornata la donna dolce e sincera che lui ha amato dal primo momento che l’ha vista. Non
sapeva cosa fare, che dire. Allora intervenne Clark << Oliver, lo so che ora sei scosso dal
ritorno di Chloe, ma al telefono sembravi molto scosso, dimmi cos’è successo >> anche Chloe
intervenne e disse << ci sarà tempo per spiegare cos’è successo, l’importante è che ora sono
qui, allora cosa c’è di così urgente? >> Oliver si distolse dai suoi pensieri, era felice e
preoccupato allo stesso tempo, ma non sapeva cosa fare o dire e raccolse il salvagente che gli
tirò Clark e disse << Ecco… ti ricordi quando ti ho detto che andavo a fare la ronda, be in
realtà sono andato al castello, e avevo ragione. Nella stanza con le sbarre c’era Tess, ma non
finisce qui, Zod ha detto che vuole la sua mano >> Chloe disgustata rispose << no aspetta in
che senso, detto così sembra che gli vuole amputare una mano >> << no nel senso che la vuole
sposare >>, ma continuava a non capire perché Oliver e Clark erano così preoccupati per Tess
e chiese << scusate se mi intrometto, ma come mai siete così preoccupati? Voglio dire, si ok un
matrimoni tra quei due non può portare a nulla di buono, ma voi due sembrate troppo
preoccupati >>. Clark vedendo che Oliver non gli diceva niente lo fece lui << vedi Chloe, da
quando te ne sei andata, diciamo che sono successe che ci hanno fatto vedere la parte buona di
Tess, ed ora… >> << ed ora fa parte della squadra, è per questo che siamo così preoccupati >>
continuò Oliver, poi si girò verso Clark e capì che non era pronto a dirgli che lui e Tess si
erano messi insieme. Chloe rispose in principio sorpresa << Wow Tess buona?! Questa la
voglio proprio vedere >> poi video lo sguardo irritato di Clark e si scusò << ok giusto,
scusatemi, visto che le cose stanno così dobbiamo salvarla, quindi sarà meglio lasciare i
convenevoli a dopo >> Oliver conoscendo l’astuzia di Chloe gli chiese << Hai già un piano? >>
<< non ancora, ma l’avrò presto >> disse con un sorrisetto.

 
  
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