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Autore: Perfidia    15/06/2006    3 recensioni
e se all'ultimo, vi rendeste conto di amare il vostro/a migliore amico/a...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9

CAPITOLO 9

 

Hermione si distese al fianco di Harry, che iniziò ad accarezzarle dolcemente la testa.  

-         Harry?

-         Si?

-         Hai mai pensato, a come sono affascinanti le nuvole?

-         Sinceramente no…

-         Già, lo immaginavo… a dire il vero neanche io… però ora guardale, sono sopra di noi, delicate leggere impalpabili, gocce d’acqua, spinte dal vento, ad assumere forme fantastiche e magiche, che ti spingono a immaginare, che c’è sempre qualcosa di migliore.

-         Si è vero, anche se per ora Herm io non immagino di meglio. Sono con la ragazza che amo… non desidero nulla di più.

-         Vale lo stesso per me.- poi si accostò ancora di più, abbracciandolo. Lui si chinò leggermente, e la baciò, a fior di labbra, per tornare poi, a guardare, quello spettacolo di forme, sempre diverse e sempre più particolari, che le nuvole gli offrivano. – Harry… - disse Hermione sollevandosi a sedere, con quel aria, che Harry conosceva, che molte volte significava “sei nei guai”altre “ attento a come rispondi” e altre ancora come in quel momento, voleva esprimere una dolce tenera piacevole curiosità. – Quando ti sei reso conto di amarmi?

-         Forse l’ho sempre saputo, ma non gli ho mai dato peso. Eri la mia migliore amica. Scambiavo l’amore per affetto che sentivo ogni volta che ti vedevo.

-         Si … ma cosa ti ha fatto arrivare alla conclusione, che non era affetto ma amore…

-         Il fatto che standoti lontano, non pensavo ad altro che a tornare da te…   pensavo solo al fatto che c’eri tu qui…  e che neanche Voldemort avrebbe potuto fermarmi… io volevo, voglio e vorrò stare con te…

-         Oh Harry!- i due si baciarono… Hermione era felicissima, ormai, anche se erano passate poco più di 12 ore, aveva dimenticato tutto il dolore, l’angoscia, la paura provata in quei tre mesi…

-         Herm, sai stavo pensando… - disse lui con una faccia seria e pensosa, che aveva indotto Hermione a   pensare che sarebbe stata una cosa importante o quanto meno intelligente.

-         Si?- fece lei curiosa…

-         Che è ora di rientrare…- disse lui… facendosi scappare un sorriso, quando vide la faccia di Herm, che stava per dirgli…

-         Harry? Sei un idiota!... sei sempre il solito…

-         E non è questo il bello?

-         In che senso?

-         Così, se ti piaccio… non smetterò mai di piacerti…

-         Tu sei pazzo…

-         E tu sei bella! - a quelle parole Hermione arrossì lievemente. Harry la prese e se la mise seduta sulle gambe.- caspita Herm… quanto tempo è passato, dalla prima volta che ci siamo visti, sul treno per Hogwarts… Te lo ricordi?

-         Veramente no!- fece lei con non curanza, e Harry ci cascò in pieno facendo un’ espressione tra lo stupito e il deluso- Ma certo che me lo ricordo! Come potrei non farlo?! E’ stato il giorno più entusiasmante dei miei primi undici anni di vita. Non solo entravo a far parte di un mondo magico e incantevole… ma è stato il giorno in cui ho conosciuto il Grande Harry Potter!- disse lei con una nota lievemente ironica.

-         E che effetto ti feci?- chiese lui intrigante.

-         Devo dire la verità?- disse Herm ridendo, come si suol’ dire. “sotto i baffi”

-         Certo! Altrimenti perché te l’ho chiesto.

-         Beh… mi sembrasti un idiota… poi Ron… non né parliamo…

-         Invece a me sei sembrata una con la puzzetta sotto al naso…

-         Ah si?!

-         Già…

-         E lo pensi ancora…- fece lei con voce sensuale…

-         Ovviamente no! Altrimenti non sarei qui ora…

-         E … come sono ora che mi conosci da una vita?

-         Sei insopportabilmente preparata su tutte le materie, sei contorta, sei, come ha detto questa mattina Ron, un enigma, bellissima, intelligente, folle, attraente, dolce, curiosa, ma non impicciona, testarda, determinata, risoluta, paziente, isterica, intuitiva… brillante. Sei un elisir di perfezione… anche se dovresti davvero riprendere un paio di chili… così sei quasi trasparente come Mirtilla!

-         Non è vero?

-         Cosa che sei trasparente?

-         No! Che sono come Mirtilla!

-         Hai ragione scusa!- disse lui baciandola per farsi perdonare… passarono tutto il pomeriggio insieme a parlare, scherzare, e coccolarsi… era quello che aspettavano da una vita…  

  

Intanto nel castello…

-         professoressa! Ecco vede… ci terremmo veramente tanto ad organizzare una festa in onore di Harry…- disse Ginny con occhi imploranti.

-         È per questo che siamo venute- intervenne Lavanda.

-         E dove dovrebbe svolgersi?

-         In sala grande, col suo permesso ovviamente.-  disse poi, facendosi coraggio Calì.

-         E fino a che ora avete intenzione di farla durare?- disse la Mc.Grannit con la sua solita serietà.

-         In realtà non lo sappiamo. – disse Lavanda

-         non sappiamo ancora neanche il giorno…- proseguì Calì

-         pensavamo di farla Sabato. Così abbiamo il tempo di organizzare.- concluse Ginny speranzosa.

-         Già e poi domenica non ci sono lezioni. - fece notare al volo Calì.

-         Mi sembra ragionevole! Ma ci sono alcune condizioni… 1, niente alcolici e droghe, 2 che non vada oltre le due. 3 che venga risistemato tutto, per la  mattina stessa.

-         GRAZIE PROFESSORESSA.- dissero le tre in coro…

 

 

All’uscita dell’ufficio della professoressa, le aspettavano Neville e Ron.

-         allora Ragazze com’è andata? – chiese subito Ron.

-         Ce l’abbiamo fatta. – dissero tutte e tre in coro sorridendo…

-         è…è… è me-me-meraviglioso! – disse Neville, elettrizzato all’idea di una festa a sorpresa per Harry…

-         la festa è programmata per questo sabato..- disse Calì

-         non abbiamo molto per organizzarla…- notò Ron mettendosi in questo modo a loro disposizione.

-         perciò abbiamo bisogno della vostra collaborazione.- disse Ginny, che era certe che ne suo fratello ne tanto meno il suo ragazzo si sarebbero rifiutati.

-         Certo che dobbiamo fare?- chiese Ron

-         tenere lontano Harry, e fare in modo che lui non sappia nulla.- disse Lavanda semplicemente.

-         ok a quello ci pensiamo noi…- disse Ron dando una pacca sulla spalla di Neville.

-         aspetta Ron, ci servirebbe qualcuno che vada ad Hogsmeade, per le schifezze…- disse Ginny, propinando uno sguardo abbastanza eloquente a Ron…

-         a proposito, per la festa la Mc. Grannit ha fissato dei paletti…- disse pesantemente Calì.

-         già! niente alcolici e Droghe.- disse Lavanda con voce annoiata di chi pensa “ sempre le stesse cose… ma il discorso non cambia mai? lo sappiamo… le droghe rovinano il cervello, e l’alcol il fegato!”

-         la festa deve terminare per le due.- disse Calì…

-         e la sala grande va ripulita e sistemata, per la mattina stessa.- disse Ginny.

-         va bene! niente di impossibile … comunque.- disse Ron, che se lo aspettava.

-         si è stata molto buona, penso che sia felice di questa iniziativa.- disse Ginny soddisfatta.

-         Va bene ragazzi… io vado a prepararmi, per la cena, che non vorrei fare tardi…

-         è vero, aspettami Calì! … a dopo…

-         ok ragazzi ci vediamo a cena… - Ginny diede un bacio sulla guancia al fratello, e uno a fior di labbra al ragazzo, facendo un occhietto a Ron.

 

Nel frattempo Harry e Hermione erano saliti in sala comune…

-         ok… io vado a prepararmi per la cena.

-         no resta qui, che devi fare? sei gia bellissima.

-         ma smettila! dai ci vediamo tra pochissimo giuro! – disse Hermione alzandosi dalle gambe di Harry, lo baciò dolcemente, e corse di sopra… dalla cima delle scale- Ah Harry, ci vediamo in sala grande d’accordo?

-         va bene… - disse lui salendo a sua volta al suo dormitorio.

 

Entrata nella camera, Hermione, si distese un momento sul letto, poi prese il suo Diario, e iniziò a scrivere…

 

Ciao,

Oggi è successa una cosa meravigliosa! Harry è Tornato! Quasi non riesco ancora a crederci!

e poi è successa una cosa ancora più bella… Ci siamo messi insieme, sono riuscita a dirglielo… avevo paura della sua opinione… poi anche lui Ha detto che mi ama… e così… ora stiamo insieme… Sono veramente al settimo cielo, penso che la felicità che sto provando ora, se bene vorrei durasse per sempre, non la riproverò mai più.

ora ti lascio, devo scendere, non  voglio farlo attendere troppo.

 

Hermione richiuse il Diario, e lo ripose in fondo al baule. Nello stesso momento entrò Ginny.

-         oh Herm cercavo giusto te!- disse Ginny appena vide l’amica… “ ti prego Ginny, non dirmi che è per un consiglio sui vestiti, o per raccontarmi di te e Neville, non credo che sarei in grado di reggere!”

-         davvero…? per cosa?- disse Hermione, cercando di mascherare, la sua insofferenza.

-         stiamo organizzando una festa per questo sabato in onore di Harry.- Hermione fece una faccia stupita.- e siccome tu sei bravissima nell’organizzare, volevamo chiederti una mano?

-         Ginny è un idea Fantastica!

-         allora ci aiuterai?

-         certo! C’è da chiederlo?

-         sapevo che potevamo contare su di te…

-         chi siamo ad organizzarla?

-         io, te, Lavanda e Calì, insieme a Neville e Ron… ah! deve essere una sorpresa…

-         perfetto, allora dopo cena, io mi porto via Harry… tu organizza un appuntamento con gli altri domani, pomeriggio, mentre Harry, ha gli allenamenti di quiddich ok?

-         d’accordo… ora però scendiamo a cena, che è già tardi…

-         ok.

 

Le due amiche scesero insieme a cena… e terminata, Hermione si portò via Harry, per dare inizio alla fase uno del progetto. Mentre Ginny pianificava l’incontro del giorno successivo con gli altri, Harry e Hermione erano nel chiostro, del castello.

-         Herm lo sai? ieri a quest’ora ero sdraiato in un giardino guardando le stelle… felice, perché l’avevo ucciso, una volta per tutte. e oggi, le sto guardando, ancora più felice di ieri, perché sto con te…

 

Hermione non gli rispose, lo baciò. rimasero insieme a guardare le stelle… poi rientrarono, si diedero il bacio della buona notte, e si separarono… anche se si sarebbero rivisti, l’uno nei sogni dell’altra e viceversa.

 

Eccolo qui… c’ho messo un po’ ma è arrivato…

desdeus: mi dispiace che l’altro non ti sia piaciuto.. spero di essermi fatta perdonare con questo!

lisepotter: piano piano il Potterino arriverà… penso verso la fine della fic… spero che ti piaccia più dell’altro…

Alla prossima… ciao ciao!!!

 

 

   
 
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