Le strade di Londra.

Londra, una piccola strada fuori città.

Una ragazza dai lisci e, in quel momento, bagnati capelli biondi era appoggiata ad un portone verde scuro.

Samanta era arrabbiata, molto arrabbiata.

Stava aspettanto Naomi, la sua migliore amica, da tre ore.

Si era sempre definita una ragazza paziente, ma in quel momento, sotto alla pioggia e con i vestiti fradici a fissare quel grigio e spento cielo d'Ottobre, ne aveva abbastanza.

Aprì la borsa, ne tirò il cellulare e scrisse un messaggio all' amica.

'Ti ho aspettato per tre ore. Sono stufa. Non chiamarmi.' scrisse, e mandò il messaggio.

Non immaginava che in quel momento Naomi, era in moto.

Stava guidando quando sentì una vibrazione nella tasca dei jeans.

Le era arrivato un mesaggio.

Si distrasse un attimo, tolse una mano dal volante per prendere il celulare e..

Una macchina le tagliò la strada.

Fu un dolore allucinate, poi il nulla.

E mentre Samanta entrava casa e salutava sua madre, Naomi veniva scossa dal defibrillatore.

'Tutto inutile' disse l'infermiere dai capelli rossi 'E' morta'.

La collega gli si avvicinò, con in mano qualcosa.

'Aveva questo in mano' sussurrò con un filo di voce.

'Forse è per questo che ha fatto l'incidente' rispose l'infermiere.

'Non credo. Era in ritardo ad un appuntamento. E' scritto qua' rispose la ragazza.

'Oh, peccato. Non ci arriverà mai.'