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Autore: Silvia_sic    09/10/2011    6 recensioni
Un'interesse aggiunto all'iniziale piano di conquista...
Anni passati a nascondersi, organizzando un piano d'attacco e pochi attimi per distruggere ciò che era stato costruito con amore e sincerità reciproca... Era riuscito a far crollare tutto come un castello di carte...
Tutto per colpa di quell'inganno, pianificato con infamia... c'era solo un modo per fermarlo.”
Nuova ficcy per il mondo di Iron Man! Buona lettura!
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James 'Rhodey' Rhodes, Nuovo personaggio, Tony Stark, Un po' tutti, Virginia 'Pepper' Potts
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Iron Future'
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Capitolo 6: La leggenda dei ciliegi in fiore

 

Come previsto arrivò l'ora del taglio della torta! Chiamarla torta era un affare! Era di dimensioni enormi! Strati di pan di Spagna e crema coperti da panna bianca, una torta con vari piani e deliziose decorazioni floreali e in cima allo squisito dolce c'erano due sposini fatti di zucchero.

 

Quello sì, che era davvero il giorno perfetto!

 

I festeggiamenti continuarono anche dopo il calar del sole, e un bel po' di invitati aveva alzato troppo il gomito, ma fortunatamente Tony non stanziava in quella categoria! Lui era completamente lucido e attivo.

 

-Io mi sto leggermente annoiando, tu?- chiese Tony, avvicinandosi alla sua bella sposa.

 

-Un po'...- ammise lei, però sempre contenta per la splendida giornata organizzata con fatica da Tony.

 

-Che ne dici di fare i matti e darci alla fuga, anche perchè qua siamo passati in secondo piano...- le sussurrò, proponendo un'alternativa alle discussioni di Glorya su meravigliosi merletti e altre robine...

 

-Mi toglieresti un peso! Ma dove?- disse, sorridendo e accettando la proposta. La cosa stava cominciando a diventare interessante.

 

-Dove capita! Proporrei un'uscita di stile, attirando un po' l'attenzione! Ci stai?-

 

-Non sono brava ad attirare l'attenzione!- esclamò lei, ridendo per l'espressione di Tony che tramava piani di fuga; faceva sembrare tutto così diverso come se fossero dei prigionieri in cerca di libertà!

 

-Non ti preoccupare, io sono il numero uno ad attirare l'attenzione! Allora?! Non vorrai mica tirarti indietro? Ci stai?- le domandò con tono provocatorio. Pepper lo guardò intensamente negli occhi... Ma sì! Per una volta avrebbe dato retta a quel pazzo che si ritrovava ad amare alla follia.

 

-Ci sto, signor Stark!- rispose lei con voce decisa e convinta.

 

-Perfetto! Ora non puoi più tirarti indietro! Aspettami qui! Torno subito! E... ciak azione!- esclamò lui, sorridendo e, senza farsi vedere da occhi indiscreti, risalì la spiaggia fino a scomparire dagli occhi della compagna, che non capì il senso dell'ultima affermazione detta da Tony. Ora si stava leggermente preoccupando... chissà cosa aveva in mente...

 

Quando Tony Stark si mette in testa una cosa, nessuno lo può fermare, questo è sicuro! Voleva fare la sua mossa da “sballo” e... l'avrebbe fatta!

 

Un forte rumore rimbombò nell'aria e nemmeno dopo 3 secondi, al centro della pista da ballo fece la sua comparsa Tony in completo Mark V! Pepper sgranò gli occhi! Quello non l'avrebbe permesso! Si alzò dalla sedia sulla quale era seduta e, tenendo leggermente sollevata la gonna per non inciampare, si diresse a passo spedito verso il marito con l'armatura. Tutti la osservavano in silenzio mentre si avvicinava a Tony... Ora sarebbe iniziato uno di quei battibecchi che era solito fare!

 

-No! Questo no!!! Cosa ti passa per la testa!?- gli gridò addosso come una furia.

 

-Guarda che...-

 

-“Guarda” un bel niente! Togliti immediatamente l'armatura, potresti fare male a qualcuno! Cos'è?! Troppo sole ti ha fatto perdere la ragione?! Se non per le missioni, quell'armatura deve stare segregata nel suo apposito spazio! E ora muoviti!- sbraitò, puntando un dito verso la casa dove Tony doveva andare.

 

Tony sollevò la visiera dell'elmo. -Avevi detto che ci stavi!- disse, cercando di discolparsi.

 

-Io non intendevo questo!- Tony rise divertito. -E ora cosa c'è da ridere?!-

 

-Avevi detto che non eri brava ad attirare l'attenzione...- enunciò lui, guardandola e facendo segno con il dito verso tutte le persone che li osservavano.

 

Pepper si guardò intorno. Perfetto! Ora tutti avevano assistito ad un tipico litigio “Tony vs Pepper”! Non fece in tempo a rigirarsi verso Tony, che si ritrovò bloccata tra le sue braccia.

 

-...no...- disse lei, cercando di avere un tono più risoluto possibile. Gli era bastato uno sguardo per capire che intenzioni avesse!

 

-O sì! Questa è la nostra uscita di stile...- affermò Tony, attivando i propulsori; Pepper si tenne stretta a lui, che già la sosteneva, tenendola per i fianchi.

 

-Guai a te se mi fai cadere!- intimò a denti stretti.

 

-Non ho intenzione di diventare vedovo così presto! Ci siamo appena sposati! Tieniti forte, piccola!- le sussurrò all'orecchio, sorridendo. Poi, alzatosi leggermente da terra, si rivolse agli invitati: -Non aspettateci alzati!- e dopo di questo partì per il cielo stellato.

 

Dopo nemmeno 2 minuti di volo, Tony atterrò. -Non è stato poi tanto male... no?- chiese alla compagna, che gli stava avvinghiata al collo con gli occhi serrati.

 

-Siamo a terra?!- chiese, aprendo lentamente un occhio per accertarsi di essere ancora viva.

 

-Certo che sì!-

 

-Bene...- disse con voce rilassata -Perchè adesso ti strozzo con le mie stesse mai!- esclamò, fulminandolo con lo sguardo e allontanandosi da lui.

 

-Guarda che avevi detto che ci stavi! Non potevi più tirarti indietro!- affermò, togliendosi l'armatura per farla tornare a forma di valigetta. -E poi guarda qua! Nemmeno una grinza!- disse, riferendosi al completo perfettamente in ordine. -E anche tu sei perfetta! Ho volato piano!-

 

Lei non gli rispose, ignorandolo. -Mi piaci da morire quando fai l'offesa!- le sussurrò, abbracciandola da dietro. -Avanti... potresti anche perdonarmi, visto tutto quello che è successo oggi...-

 

In effetti non aveva tutti i torti, poteva anche perdonargli quella pecca...

 

-Ok... sei perdonato! Solo perchè questa volta è stato meno traumatico della prima!- disse, riferendosi alla prima volta che aveva provato il brivido dell'altezza tra le braccia di Tony in armatura.

 

-Scusa se quella volta ho tentato di salvarti la vita! Ma vedrai che col tempo ci farai l'abitudine! Bene! Ora andiamo!- esclamò, prendendola per mano. Davanti a loro si trovava un'enorme edificio a forma di cupola con le pareti di vetro.

 

-Dove mi hai portato? È una serra quella?!-

 

-Esatto, un'area verde, rigorosamente curata! Ed è di mia proprietà, anzi... ora nostra!-

 

-Perchè mi porti in una serra?- chiese, non avendo capito perfettamente cosa ci facessero lì.

 

-Basta domande! Vieni con me!- esclamò, entrando dentro la cupola.

 

Con la loro entrata si accesero centinaia di faretti che illuminarono l'area verde. Era davvero immensa! Era una distesa di rigogliosa erbetta verde con qualche ruscello e parecchi alberi dai fiori rosati. Quelli erano ciliegi!

 

-Questo è l'unico posto della terra, dove puoi trovare i ciliegi in fiore in pieno agosto! Riteniamoci fortunati!- disse Tony, camminando per il sentiero.

 

-Non ci credo... è tutto così strano e bello!- enunciò Pepper, guardando quel luogo incantato. Di colpo si fermò. -Avevo detto basta sorprese! Dimmi perchè mi hai portato qui...-

 

-Non ti si può tenere nascosto niente, eh?! Vieni che poi te lo dico!- disse, prendendola per mano e portandola sotto un ciliegio al di sopra di una piccola collinetta.

 

-Allora?!- chiese lei, cingendogli i fianchi e avvicinandosi di più a lui, finendogli a soli cinque centimetri dal viso. Lui le spostò una ciocca di capelli che le cadeva sul volto, guardandola negli occhi e rimanendo incantato.

 

-Sai... ho sentito dire di una leggenda giapponese, secondo la quale se due innamorati si dichiarano sotto dei ciliegi in fiore il loro amore sarà eterno...-

 

-Davvero?! Ci servono solo dei ciliegi in fiore... ma pensa un po': siamo proprio sotto ad un ciliegio!- esclamò con tono ironico. -Hai previsto tutto nei minimi dettagli, eh?!-

 

-Doveva essere il nostro giorno e ho cercato di renderlo indimenticabile! Te l'avevo promesso!- disse, sorridendo, sicuro di averla completamente colpita.

 

-Come farò a sdebitarmi?! Dopo tutto quello che hai fatto per me?-

 

-Dimmi che mi ami, allora sarò contento per l'eternità!- esclamò, ammirando gli occhi azzurri della compagna, che rispecchiavano tutta la sua felicità.

 

Lei sorrise. Tony aveva intenzione di farla sciogliere come gelato al sole e ci stava riuscendo!

 

-Signor Stark...- pronunciò lentamente. -Io ti amo...-

 

-Anch'io ti amo, piccola!- affermò, dandogli poi un lungo ed appassionato bacio.

 

...sarebbe stato amore eterno.

 

Proprio in quel momento si attivarono gli irrigatori di tutta la serra, spruzzando acqua ovunque e bagnandoli completamente!

 

-Questo non era previsto...- affermò prontamente Tony, poggiando la fronte su quella di lei, che rise divertita.

 

*******************************************************************************

 

Ryan seguì con lo sguardo i due sposi che se ne stavano andando, volando in cielo con l'ambita armatura. Gli occhi vissi sul punto dove li aveva visti scomparire nel buio della notte, si rigirava tra le dita un calice, riempito con del vino bianco.

 

-Jack...- parlò, richiamando uno dei suoi scagnozzi. Jack si avvicinò, si poteva definire una guardia del corpo... massiccio, alto, vestito con un completo nero e occhiali da sole scuri in piena notte. -Fai aprire una nuova sezione... chiamala: Armatura di ferro... ed informa la base che gli studi sono cominciati...-

 

Jack si allontanò silenziosamente come era arrivato. Il progetto per scoprire i segreti dei Vendicatori era stato attivato e il primo soggetto preso in esame era proprio Iron Man.

 

Ryan ghignò soddisfatto, sempre tenendo gli occhi puntati al firmamento. -Preparati Iron Man, non sarà tua per sempre...- disse tra sé, finendo il contenuto del suo bicchiere e andandosene.

 

*******************************************************************************

 

Intanto Tony e Pepper erano tornati a casa, senza farsi sentire e vedere dalle persone che stanziavano ancora sotto la loro dimora sulla spiaggia. Entrarono nella camera da letto...

 

-È da tutto il giorno che aspetto questo momento... finalmente soli...- le sussurrò all'orecchio, cominciando a baciarle dolcemente il collo.

 

-Meglio se ti levo questi vestiti, sono tutti bagnati e potresti ammalarti...- rispose lei maliziosamente, iniziando a togliergli la giacca e slacciargli i bottoni della camicia.

 

-Ottima idea! Ma anche tu mi sembri zuppa... perciò...- disse Tony sorridendo, cominciando a spogliarla e baciarla con ardore. Liberati completamente dagli indumenti, Tony la distese sul letto, sovrastandola col suo corpo senza opprimerla.

 

Dopo vari minuti di “preliminari”, lui si fermò guardandola negli occhi, pensieroso. Pepper gli sorrise.

 

-Che hai?!- gli chiese, carezzandogli il viso con una mano.

 

-Niente di importante, non preoccuparti.-

 

-Non me la racconti giusta... non ti fermi mai una volta iniziato...- enunciò, evidenziando quel “mai” con tono diverso.

 

-Lascia stare... dimenticalo...- disse, ricominciando a baciarla con passione. Lei lo allontanò.

 

-Non credere di chiuderla così! Non faremo niente finché non me lo dici!- affermò, mettendolo alle strette e guadagnandosi uno sguardo sconcertato da parte di Tony.

 

-Non puoi farmi questo!-

 

-Bhè... allora buona notte!- esclamò, sfuggendo dalle braccia del compagno.

 

-No, no! Mi hai convinto!- disse lui prontamente, saltandole addosso, provocando la risata di Pepper, soddisfatta di averlo convito per così poco.

 

La guardò intensamente negli occhi, prendendole una mano ed intrecciando le dita con le sue, così delicate e affusolate.

 

-C'è una cosa che ci renderebbe ancora più uniti... pensavo che... cioè... mi chiedevo se tu... bhè... se vorresti...- non sapeva bene come dirlo, era un po' imbarazzato, ma Pepper capì perfettamente a cosa si stesse riferendo.

 

-Lo vuoi veramente?- chiese, sorridendo felice.

 

Lui distolse lo sguardo per un paio di secondi; Pepper lo fece voltare, poggiandogli delicatamente una mano sulla guancia, cosicché potesse specchiarsi nei suoi occhi. Infine lui annuì, sorridendo fievolmente.

 

-Anche io voglio un figlio da te...- disse Pepper contenta. Aveva perfettamente capito cosa Tony volesse chiederle. Lui la baciò, sarebbero stati legati per sempre.

 

Per capirsi non c'era stato nemmeno bisogno di parole... I loro cuori parlavano per loro.

 

Continua...

 

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NdA:

Ciao a tutti!

Alla fine Tony Stark ha voluto fare la sua mossa “da sballo” ahah Non potevo non farglielo fare! Spero vi abbia divertito, anche se la nostra neo-sposina si è un po' arrabbiata, ma Tony è riuscito a farsi perdonare, eccome!

L'idea della leggenda dei ciliegi in fiore l'avevo sentita in tv, non riuscivo a togliermela dalla testa! Ahah e alla fine è stata vittima di qsta long-ff!

Ringrazio Miri, alenefos, Glu, Ironmanup e Mary per aver recensito lo scorso capitolo, ringrazio anche chi l'ha aggiunta tra le seguite (GiuliaKay, lisa_res, _Diane_ e _iGlu_)

Naturalmente grazie a tutti quelli che hanno letto! ;)

Spero vi sia piaciuto qsto chappy! Ditemi che ne pensate! ^^

Alla prox settimana!

Kiss by Sic

   
 
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