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Forever … And After My Life…**§§
Era passata una settimana
dalla battaglia al Castello Invisibile e la terribile rivelazione di Anna.
Vista la situazione, tutti decisero che era meglio alloggiare per alcuni giorni
alla Taverna della Valle di Ròsedern. I primi giorni furono terribili. Yoh era
diventato scorbutico e nervoso, e anche per delle sciocchezze andava su tutte
le furie. Il fratello, dal canto suo, aveva smesso di parlare da un po’, non
apriva bocca se non per piccole frasi di poche parole per volta, e stava per la
maggior parte del tempo da solo, chiuso in camera.
Gli altri tentavano in
qualche modo di calmare un po’ le acque, ma l’animo di Yoh era troppo disperato
e quello di Hao troppo impenetrabile.
Alla fine, Anna riuscì a
convincere Yoh a cercare di parlare col fratello. Forse, parlandosi, avrebbero
ritrovato un po’ della loro pace.
.
Quel giorno, Hao era
andato sulla riva del fiume vicino. Seduto su una roccia, sentiva il leggero
vento filtrargli tra i bruni crini. Gli occhi ipnotizzati dal ritmico avanzare
dell’acqua trasparente e limpida. Alzò il lembo della maglietta che copriva
l’avambraccio sinistro. La ferita aveva smesso di propagarsi, anzi, ora
sembrava stesse ritraendosi alla forma originale. “Forse (pensò) quando si sarà
rimarginata del tutto verrà il momento…”sorrise amaramente a quel pensiero. Non
aveva mai pensato alla morte. Nessuno ci pensa mai veramente finchè non ne
viene toccato in prima persona. Aveva davanti una tela bianca. Voleva esprimere
finalmente tutta la sua angoscia e la sua paura, e l’unico modo che conosceva
per farlo era quello di dipingere. Nell’atto di prendere in mano il pennello,
ripensò a quendo aveva pitturato per le Tre Streghe. I loro volti gli otrnarono
alla memoria.
Ancora un orrendo senso di
vuoto fece breccia in lui…
Smise di pensarci. Non ci
voleva pensare. Come non voleva pensare che una bestia invisibile si stava
cibando del suo corpo fino ad esaurirlo completamente. E ciò sarebbe avvenuto
entro pochi mesi, a quanto pare…
Dei passi in mezzo alla
fresca erba estiva attirarono la sua attenzione. Ma non gli occorse voltarsi
per capire di chi si trattava. “Yoh… “ nel sentire il suo nome, il fratello si
bloccò, colto da un nuovo brivido di disperazione. Ma si decise a mantenere il
controllo. “Ciao, Hao”
.
Hao aveva preso a
dipingere, e Yoh si era seduto su una roccia a qualche passo da lui a
osservarlo lavorare in silenzio. Passarono molto tempo così, finchè non venne
la sera, e la bozza del quadro non fu completamente terminata. “E’ cupo”si espresse
Yoh. Hao sorrise voltandosi per la prima volta verso di lui. “E’la mia anima”
pronunciò semplicemente.
Yoh si sforzò di
sorridere, finchè l’altro non si alzò in piedi stiracchiandosi un poco. “Beh,
credo che ora dovremmo tornare, o cominceranno a preoccuparsi” Yoh annuì, e si
alzò per seguire il fratello. Ma si bloccò dopo un istante. “Come fai?”
“Uh?” Hao si voltò verso
uno Yoh dall’espressione mista tra la tristezza e l’ammirazione. “Come fai a
comportarti in maniera così naturale e spensierata? Pur sapendo quale sia il
tuo destino? Io credo che… se mi trovassi nella tua stessa situazione
impazzirei…” Hao sorrise ancora “Cerco solo di vivere decentemente gli ultimi
mesi della mia vita…”
Ci fu un altro lungo
silenzio, finchè Yoh non disse scherzoso “E’ buffo… Da sempre mi sono chiesto
quali fossero i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti… Non osavo mai chiederteli.
Forse troppo preso dalle mie faccende, le mie conquiste… Non mi sono mai
soffermato a pensare ‘e Hao? A lui cosa spetta?’. Mi sento così stupido a
preoccuparmi del mio fratello gemello proprio ora, quando il nostro tempo a
disposizione sta per terminare…”
Hao, nel sentire quelle
parole, si illuminò. Posò una mano sulla spalla dell’altro, sorridendogli “Sei
un buon fratello, Yoh. Non devi avere rimpianti” Yoh lo guardò con gratitudine,
finchè non disse “Mi dispiace per come ti ho parlato quel giorno, dopo
l’avventura passata al castello… Non pensavo davvero… Insomma, l’idea che il
mio unico fratello, la persona che io abbia ammirato e invidiato di più in
tutta la mia vita, il mio più grande punto di riferimento fosse destinato….
Beh, insomma… Mi ha fatto star male! Se scompari, io cosa faccio? Siamo sempre
stati insieme, dalla nostra nascita ad ora. Ne abbiamo passate così tante… Non
voglio credere che debba davvero finire tutto così!”
Il discorso di Yoh,
infuse uno strano calore nell’anima di Hao. E lui che aveva pensato le stesse
cose nei riguardi del fratello per tutta la sua vita… Perché non se n’erano mai
parlati? Gli sorrise ancora una volta, e certo che il fratello avesse recepito
il suo messaggio disse soltanto:
“Ora torniamo alla
taverna, Yoh…”
I riflessi del tramonto
avevano velato il cielo di arancione, giallo pallido e azzurro…
.
Il mattino dopo, Hao
raggiunse tutti con una strana espressione in volto. “Devo partire”
Lasciò tutti impietriti.
Chi stava azzannando la colazione, se la ritrovò caduta addosso.
Tutti i volti erano su di
lui. Yoh lo osservava con particolare curiosità.
“Parto. Me ne vado. Ho
bisogno di stare per conto mio. Meditare, insomma. Non preoccupatevi per me, e
vi chiedo, se vi è possibile, di non tentare di fermarmi. Questo mi renderebbe
le cose molto più difficili…” il suo sguardo si era fatto serio e deciso.
Tutti si lanciarono molti
sguardi. Nessuno sapeva bene che dire. Il ragazzo aveva in spalla una sacca
piena di tutto ciò che gli sarebbe servito per un viaggio di alcune settimane.
Fu Yoh a parlare “Dove
andrai?” era stranamente tranquillo, naturale.
“Non lo so… Ma mi
piacerebbe passare gli ultimi attimi della mia vita nella natura incontaminata,
da solo, a riflettere. Ero deciso a partire il più presto possibile”
Vedendo che ancora
nessuno si decideva a esprimersi, il ragazzo prese a camminare verso la porta
con tranquillità. Di colpo, tutti si alzarono esclamando in coro “Aspetta Hao!”
Il ragazzo si voltò serio
verso di loro. Lyserg abbozzò un sorriso “Fatti almeno salutare…”
*
Prese le briglie del suo
fedele Herym. Si voltò verso tutti un’ultima volta, alzando la mano in segno di
saluto. Yoh lo osservò sforzandosi di rimanere sorridente “Buona fortuna Hao…”
“Anche a voi…Vi auguro di realizzare tuti i vostri sogni e di vivere sempre in
pace. Vi auguro di avere un destino più felice del mio…”
Con quelle ultime parole,
Hao si incamminò su un sentiero che per lui rappresentava un arrivo. Un
termine. Il resto del gruppo lo osservò allontanarsi sentendo un senso di vuoto
dentro di sé. Quel ragazzo, quel misterioso straniero aveva cambiato loro la
vita. E ora che se ne andava, le loro banali vite sarebbero tornate così maledettamente…
normali. Quello strano Hao…
Non lo avrebbero mai
dimenticato.
*
Inutile mentire, Hao era
terrorizzato da ciò che lo attendeva. Ma in fondo, lo aveva saputo fin
dall’inizio… La sua fine non poteva essere lontana. Ma ora, che si presentava
ai suoi occhi così maledettamente vicina, si sentiva male, e desiderava riavere
tra le sue braccia le sue amate Streghe. Fino a qualche tempo fa, l’unico suo
appiglio sarebbe stato il calore delle loro anime innamorate. Ma ormai non
avrebbe sentito più niente. Solo silenzio. Maledetto silenzio. Quella
straziante solitudine che lo faceva impazzire.
Era
solo.
E
sarebbe andato verso la sua fine da solo. Così doveva essere.
.
La strada silenziosa che
lo attendeva si presentava come un monotono sentierino illuminato dai pallidi
raggi del sole mattutino.
Quell’alba che segnava,
per lui, l’eterno tramonto…
Camminando, osservò
attorno a lui che era giunto in un campo di fiori. Erano rose. Rose rosse.
Con l’amaro in bocca, e
un sorrisino triste sule labbra, pensò che quella strana frase invocata dalle
Streghe fosse destinata ad essere pronunciata da coloro che andavano a morire.
.
…Le Rose Sono Rosse…
.
.
Fine
.
.
.
.
Termina così la mia
lunghissssssima storia. E’ stata dura, ma alla fine l’ho terminata. Ho scritto
già alcune altre fanfic, ma questa è una a cui tengo particolarmente… Non so
bene il motivo. Forse xkè nello scriverla ho trattato temi che hanno spinto
anche me stessa a rifletterci. Spero abbia aiutato anche voi a farlo^^
Ma passiamo ai
ringraziamenti! :D Grazie mille a coloro che hanno recensito finora la mia
storia o che comunque l’hanno seguita, ringrazio xciò MaoChan, Mewsana,
SharkAttack, Miya, Harriet, Kristin, Lunetta e Kris. In caso se ne aggiungano
altre/i in futuro, ringrazio in anticipo anke loro!^__^
Grazie x i
complimenti, grazie x i consigli, grazie x gli appunti e x tutto il resto!
10000000 kisses a
tutti quanti, e alla prossima fanfiction! xD