Stanchi come le gocce di sudore tra le rughe scavate sui volti dei vecchi in giornate di sole. Ci trasciniamo la nostra ombra, fedele compagna fedele ombra anche quando la luce non c’è. Valicando queste colline posso vedere le mani dei ladri ergersi all’ orizzonte come obelischi sbiechi. La folle corsa, mi accorgo, che non è mai iniziata. Sono sempre stato immerso nel mio stesso vivere, come un topo sta nella sua tana e le par grande!