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Autore: Serenoide_    10/10/2011    0 recensioni
"Cris guardó il raccoglitore. C´erano canzoni per otto anni di amicizia. Centinaia di canzoni. E di ognuna, sia Cris che Stella si ricordavano esattamente ogni momento di ogni canzone riportata in quel fatidico raccoglitore."
Questa é piú o meno la storia mia e del mio migliore amico. Dico piú o meno perché ci sono delle parti puramente inventate, poiché per quanto lo ami non riesco a entrargli in testa.
Basata sulla musicaquanto sulle passioni. Questo é ció che é.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cris prese il suo faccoglitore e lo sfoglió. Peccato che non entrasse in valigia. Però aveva comunque il suo fedele iPod, con un´apposita playlist chiamata schrzosamente „Stella would you take me home?“ con le canzoni e tutti i testi. Si bloccó su una pagina in particolare. Riportava la canzone „Slipped Away“ di Avril Lavigne. Stella gliela passó quando il loro migliore amico morí. Erano un trio, un fantastico trio. Guardó la data: 7.12.2005
Quel giorno si erano baciati. Cris se lo ricordava perfettamente, lei quel giorno piangeva. Piangeva da tre giorni. E anche lui avrebbe voluto piangere. Piangere e urlare. Ma non poteva, perché Stella contava su di lui, lui doveva essere forte. Lui era la sua roccia.
Erano passati quasi cinque anni. Ora avevano delle vite piene e soddisfacenti. Cris aveva la sua ragazza, Stella aveva i suoi vari „trombamici“ come si divertiva a definirli lui. Erano felici.
Si risveglió dal dolce amaro mondo dei ricordi allo squillare del suo telefono: era Stella. E lui era in ritardo. Chiuse il raccoglitore e prese le chiavi della macchina.
Ehy, stava andando in vacanza!
*
Stella schiuse gli occhi alla pioggia serale. Era fuori casa, sotto il diluvio, con una valigia  al seguito e degli auricolari nelle orecchi. Aspettava il suo migliore amico che, ovviamente, era in ritardo. Dal suo iPod messo in modalitá shuffle partí una canzone che lei adorava: era „My First kiss“ dei 3OH!3. Sorrise alzando di nuovo il viso al cielo e lasciando che la pioggia le bagnasse le guance, debole e piacevole.
Quella canzone la dedicó a Cris quando conobbe la sua attuale ragazza. In quel periodo era sempre agitatato e preoccupato di come potessero andare le cose con lei. Stella fu riscossa dell´antipatico suono di un clackson, abbasó lo sguardo e vide la fantastica Jaguar blu metallizzata che tanto amava. Ne uscí Cris, sorridente.
-Eh,- disse mentre caricava la valigia di stella nel bagagliaio – Non sei arrabbiata?
Stella lo guardó con gli occhi da cerbiatto.
-E per cosa mai dovrei essere arrabbiata?
Mah, non saprei. Forse perché mi hai aspettato piú di mezz´ora sotto la pioggia?
Stella non poté trattenere una risatina. – No, amo la pioggia e tu lo sai.- Disse entrando in macchina. Cris alzó le spalle. – Sí lo so, ma guardati, sei fradicia. E sembri un procione, col trucco tutto sbavato a questo modo.-
Stella si controlló nel finestrino, effettivamente sembrava un procione bagnato. Sorrise di nuovo.
-Hai ragione, ma sono una gran figona lo stesso! E poi sono cosí felice che nulla potrebbe rovinarmi questo momento.-
Ed era vero. Era strafelice. Pioveva, e lei amava la pioggia. E poi, stava andando in vacanz con  i suoi amici.
E tu come ti senti? Lo so che la pioggia non ti piace, ma stai andando in vacanza. Esprimi le tue emozioni ogni tanto!-
Cris annuí – Sono felice. Ma la pioggia non mi piace. Sono un po´nervoso: é la prima vacanza che faccio senza Ale da anni ormai. Almeno tre anni.-
Stela si illuminó e Cris inarcó un sopracciglio. – Conosco quella faccia. Ti é appena venuta in mente una canzone geniale e perfetta vero? Devi smetterla, io non so piú dove tenerle le tue canzoni!-
-Ma stai zitto che le sai tutte a memoria!
-Anche te le sai tutte a memoria!
Stella lo guardó – Sí, ma io non faccio testo dal momento che so amemoria tutte le 2973 canzoni che sono sul mio amato iPod! Ora stai zitto e ascolta.
Stella prese il Jack dal vano portaoggetti, attaccó un capo al suo iPod e l´altro all´autoradio. La canzone partí potente.
-É degli Yellowcard,- disse, - si chiama „ Lights and Sounds“. Prova a svegliarti un po´dal letargo di coppia!-
Cris scosse la testa, con un sorriso leggero. – Appena ho un minuto me la segno-
 
IL CORNER: Primo simpatico capitolo. Sono capitoli corti, am il massimo che riesco a fare. Sará una storia incompleta, lo so giá, poiché ho tutti i capitoli scritti finora in cartaceo, ma non é finita. E penso di non volerla finire. Oppure sí. Vediamo. Vabbé nulla, come al solito non ho granché da dire al riguardo. Ma se ci sono dubbi basta chiedere (anche se dubito).
Il titolo del capitolo é preso da un libro di Jonathan Coe, anche se in realtá con la storia in questione non c´entra niente, che a sua volta l´ha preso da una canzone, ma non so di chi sia!
  
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