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Autore: moon89    17/06/2006    3 recensioni
Un incubo, il peggiore, che diventa realtà.
Una speranza, la più remota, che si avvera.
La morte e la vita, incontrollabili. O forse no?
Un aiuto divino, un miracolo.
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Kanzeon Bosatsu, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I LOST THE CONTROL



Sono qui, nella stanza di questa locanda, solo.
Come ho potuto?
Come?
Ucciderlo…
Lui era tutto per me, lui era il sole…ed io…l’ho ucciso…
Il suo corpo giace qui davanti a me…
In fondo…non sono solo.
Lui è qui con me nonostante tutto.
Anche se non puoi sentirmi Sanzo…io so che tu sei e sarai sempre con me.
Ieri…quel maledettissimo giorno…il giorno in cui ho distrutto il nostro amore.
Volevo proteggerti e invece…ho finito per combinare un altro guaio, solo che questo guaio, a differenza degli altri, è irreparabile.
Questa volta, non ci sarai tu a rimproverarmi con il tuo harisen, chiamandomi stupida scimmia.
Ho ancora nitida davanti a me l’immagine del demone che colpiva prima Gojyo, poi Hakkai ed infine te.
Sono stato uno sciocco, a pensare di essere utile per qualcosa.
Credevo che combattere fosse ciò che mi rendeva partecipe del viaggio…ciò che faceva si che tu avessi bisogno di me.
Ma mi sbagliavo.
Come al solito sono inutile…non riesco a combinare nulla di buono nemmeno quando mi impegno.
Perché?
Sul tuo volto, cosa molto inusuale, posso notare un’espressione serena con un accenno ad un sorriso.
Quando l’ho notato non ho fatto che versare lacrime.
Tu non sorridevi MAI, ma lo hai fatto nonostante ti stessi uccidendo…forse per dimostrarmi il tuo amore.
Per la prima volta ho chiaro e nitido un ricordo del periodo di una mia trasformazione in Seiten: il tuo corpo che lentamente si accascia a terra senza vita.
Quell’immagine non si cancellerà mai dalla mia mente.
Ti amo, Sanzo.
Ti ho ucciso, ma ti amo.
Una volta ti chiesi cosa avresti fatto se avessi perso il controllo.
Mi dicesti che se mai fosse successo, mi avresti ucciso.
Ed io ci ho creduto.
Ci ho creduto e me ne sono pentito amaramente, perché alla fine non l’hai fatto…non hai mantenuto la parola data.
In quel momento sei stato debole e vulnerabile.
Mi dicevi sempre che dare la vita per qualcun altro è una cosa stupida.
Ma tu l’hai fatto.
So che ora mi starai guardando da lassù dove le anime vegliano il cammino dei vivi.
Non vorrei farti vedere la mia tristezza ma…è inevitabile.
Sento la porta aprirsi alle mie spalle.
Mi giro.
Sono Gojyo ed Hakkai che vengono a farmi un po’ di coraggio.
Vi ringrazio molto, ma sapete benissimo di non esserne capaci…ormai la mia vita non ha più senso.
Soltanto lui era capace di far si che la mia esistenza significasse a qualcosa.
Solo lui.
Vorrei seguirti, ma non posso.
In fondo, qui qualcuno ha ancora bisogno di me, ma soprattutto devo portare a termine il nostro viaggio.
Voglio che la tua morte non sia vana.
Dopodichè potrò anche morire.
Ma ti chiedo solo una cosa: aspettami.
Quando sarà il mio momento, vieni a prendermi e fammi da guida verso il regno dei morti.
Ho fiducia in te, Sanzo, so che nonostante tutto quello che ti ho fatto, tu verrai.
Ti prego, accontentami.
Perché so, che con te, non avrò paura.
Ti amo.
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Improvvisamente una luce abbagliante illuminò la stanza, accecando momentaneamente i tre ragazzi presenti.
Quando questa svanì, una figura di donna apparve davanti a loro.
- ma bene, vedo che siete finiti di nuovo nei guai – disse Kanzeon Bosatsu
Goku, nel vedere la dea, fu assalito da un impeto di rabbia.
- tu! come hai potuto non fare niente! Sanzo è morto e tu dov’eri! in fondo ci hai incaricato tu di svolgere questa missione! allora perché! – disse tutto d’un fiato.
- gli dei non possono sempre intervenire, Son Goku, tuttavia… -
- tuttavia? – disse il ragazzo alquanto stupito dall’affermazione della dea
- …tuttavia dovrò fare un’eccezione…per oggi…altrimenti perderei il mio divertimento…e poi non voglio averti sulla coscienza – disse
- non capisco… - disse Goku
Ma la dea se ne era già andata quando il ragazzo pronunciò quelle parole.
Lo aveva illuso…aveva creduto che potesse far ritornare Sanzo in vita.
E invece, anche lei se n’era andata.
Non lo avrebbe aiutato.
Probabilmente, non aveva a cuore la vita del nipote.
Gojyo ed Hakkai, anche loro delusi, uscirono dalla stanza.
Goku, dopo alcuni secondi, non appena il tonfo della porta richiusa riecheggiò nella stanza, iniziò a versare calde lacrime, le quali rigarono il suo meraviglioso viso, mentre il corpo veniva scosso da singhiozzi.
Ad un tratto ebbe come la sensazione che una mano gentile si posasse sulla sua spalla.
Solo un’illusione, pensò.
Ma un momento…non era solo una sensazione…veramente qualcuno gli stava posando una mano sulla spalla.
Si voltò di scatto.
Rimase impietrito dallo stupore per ciò che vide.
Davanti a lui, in piedi, c’era qualcuno che fino a pochi secondi prima si trovava sdraiato su un letto in quella stessa stanza…
…davanti a lui, in piedi, si trovava Sanzo.
Il ragazzo si strofinò gli occhi, in modo da capire se si trattasse di un’allucinazione.
Guardò di nuovo.
Sanzo era ancora lì.
Non si trattava di un’allucinazione.
Istintivamente si buttò fra le braccia del monaco, il quale lo strinse a sé in maniera quasi morbosa.
Sanzo era vivo! vivo!
Altre lacrime spuntarono dagli occhi del demone, ma questa volta si trattava di lacrime di felicità.
- Sanzo! ti prego…ti prego perdonami…io…non volevo ucciderti! non volevo…mi dispiace…se non mi vuoi più…io me ne andrò…ma ti prego, perdonami… -
Sanzo rimase un momento stupito da quelle parole, ma subito si rese conto di quanto Goku fosse spaventato.
- Goku…non ti agitare…credi che sarei tornato dall’aldilà solamente per dirti di andartene! non è stata colpa tua…io non ho mantenuto la mia promessa e questo è quello che ci ho guadagnato -
Ma Goku non accennava a smettere e Sanzo lo lasciò piangere, fino a quando non si fu calmato.
Allora alzò il suo volto e gli sfiorò le labbra con le proprie in un bacio semplice, ma pieno d’amore e di felicità.
- Goku…non te l’ho mai detto, ma voglio farlo prima che qualcos’altro possa separarci…ti amo -
Il demone rimase molto sorpreso da quello che Sanzo gli aveva detto, ma subito dopo si fece spazio nel suo cuore la felicità più pura, quella che solo un cuore innamorato può provare.
- grazie Sanzo...non mi lasciare mai più, ti amo anch'io -
- non ti preoccupare Goku, non ti lascerò -
E dopo quelle parole, i due ragazzi unirono le loro labbra in un bacio, che aveva il potere di cancellare tutti gli avvenimenti orribili di quei giorni.
Perché, in fondo, Sanzo e Goku erano unici…e nessuno mai li avrebbe separati.

Fine.



Una breve one-shot senza alcuna pretesa, se non quella di consolarmi in un momento che è stato per me particolarmente difficile. Come promesso è stata ripostata, spero che vi possa piacere così come è piaciuto a me scriverla, di getto.
Mi fareste felice se mi lasciaste un commento, visto che tanti di voi leggono senza esprimere un loro parere. 
Alla prossima!

Moon89

  
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