Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: danycamden    11/10/2011    1 recensioni
Bella è una ragazza di 19 anni ancora frequentante il liceo,bella,sexy e ribelle.Dopo un incidente decide di lasciare la sua città natele, Jacksonville e trasfersi a Los Angeles. Edward è un ragazzo di 19 anni, un pò ribelle trasferitosi con la sua famiglia a Jacksonville da circa un anno. Come si conosceranno Bella ed Eddy?Cosa succederà tra loro?E cosa è successo a Bella di tanto brutto da decidere di lasciare la sua famiglia e trasferirsi in una città sconosciuta? Beh non vi resta che leggere. Tratto dal prologo:
A volte senza che tu te ne accorga, tutto ti scivola dalle mani e cade a terra frantumandosi. In quel preciso istante ti dai dell’idiota per averlo permesso, ma poi ti rassegni all’idea di averlo perso per sempre. Ti abitui alla sua mancanza e presto te ne dimentichi. Non avresti mai pensato di poterlo fare, ma succede e non puoi fare niente che continuare a vivere. Ma se vivere, significa contare i giorni che ti separano dalla fine, sentire continuamente un buco allo stomaco ogni volta che ti guardi allo specchio e non sapere chi sei, allora io sto continuando a vivere, ma non so più come.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, James, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Me entra in punta di piedi. Lo so sono in ritardo di ben due mesi, ma la scuola è iniziata e il tempo non è molto. Ringrazio tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite, seguite e ricordate. Un enorme grazie anche a coloro che recensiscono e alla mia beta. Va bè, ora vi lascio al capitolo.
P.S me lo lasciate un commentino? XD
 
Capitolo betato da MaryAc_Cullen

 
                                     

 
Image and video hosting by TinyPic Pov.Bella
Image and video hosting by TinyPic Ed eccomi qui! Seduta sui sedili di seconda classe  di un areo con accanto Victoria e l’ ipod nelle orecchie diretta verso Jacksonville, verso la mia famiglia, i miei amici, la mia casa, il mio passato. La decisione di tornare a casa , la mia vera casa, è stata difficile, ma necessaria. Vicky  ha ragione, devo smetterla di piangermi addosso, di sfuggire ai ricordi, tanto ormai il passato è passato e, sfortunatamente, non mi è possibile cambiarlo. Ricordo ancora quando diedi la notizia del mio ritorno a James, era strafelice.
Erano passati due giorni da quando avevo deciso di tornare a Jacksonville, quindi mi era sembrato il momento di dare la notizia a quello scapestrato del mio migliore amico.

Inizio flashback
< Pronto? >
< Ehi James sono Bella >
< Scricciolo! Che bello sentirti! Cos’ è successo? >mi chiede sospettoso
< Niente! Perché deve succedere per forza qualcosa affinchè io ti chiami?! > domando fingendomi offesa
< No, assolutamente no. Se mi chiami non è successo niente, ma se mi chiami alle sette del mattino, allora sì che è accaduto qualcosa, perché di solito è impossibile che tu sia già sveglia a quest’ ora! > mi dice ridendo
In effetti ha ragione, ihihihih.
< Uomo di mala fede > rispondo ridendo anch’ io.
< Se se come no! Allora cosa c’è scricciolo? È successo qualcosa? Ti sei fatta male? Se vuoi vengo lì a Los Angeles e … > ecco come al solito ha iniziato a preoccuparsi senza alcun motivo. Alzo gli occhi al cielo, come devo fare con il mio fratellone?!
< No, non è successo niente. Volevo solo informarti che ho deciso di tornare a Jacksonville > dico tutto d’ un fiato.
< … >
< James ci sei?! Pronto?! > dico nervosa.
< Dici sul serio? Torni davvero a casa? > mi domanda come sa dalla mia risposta dipendesse la sua vita.
 < Si torno davvero. Ma volevo chiederti se posso stare da te. Non me la sento di tornare a casa dei miei > gli dico.
< Non preoccuparti Bells, puoi restare anche tutta la vita a casa mia, d’ altronde è come se fosse anche tua. Dio Chris sarà felicissimo, aspetta che glielo dico! > esulta.
 < Fermo, fermo. Non devi dire niente a nessuno, voglio fare una sorpresa a tutti > dico autoritaria.
< Va bene! Quando vieni? Dimmi giorno e ora, così ti vengo a prendere all’ aeroporto > mi domanda premuroso come sempre.
< Verrò dopodomani, ma non preoccuparti, ho già spedito la mia macchina con alcuni scatoloni.  La macchina andrà in aeroporto, mentre gli scatoloni ho fatto in modo che vengano spediti da te! Non è un problema, vero? Io verrò con la  macchina dall’ aeroporto, tu fai in modo che ci siano tutti a casa tua, invita anche altra gente, tuoi amici, in modo che non si insospettiscano. Con me ci sarà anche Victoria, quella ragazza di cui ti ho parlato. Ah, un ultima cosa, potresti iscrivermi a scuola? Grazie!!!!> dico velocemente.
Mi sembra tanto di essere… non finisco il mio pensiero che James parla.
< Mi sembri Ashley > dice ridendo.
Ecco appunto!!
< Già. Ora devo andare, vi vediamo tra tre giorni. Dai un mega bacio e abbraccio a Chris > dico atona.
< Va bene. A presto Bells > mi dice dolce
 Fine flashback

Ricordo che quando attaccammo piansi. Piansi perché James mi aveva paragonata a Ashley, ma il problema era che io e mia sorella non eravamo simili, per niente. Lei era quella perfetta, quella che meritava di avere una vita bellissima e felicissima, io ero quella ribelle, buona a nulla, se non a combinare guai, ero io quella che doveva morire, non lei, e essere paragonata a lei mi faceva male, molto male. Credo che James lo avesse capito e perciò aveva lasciato perdere. Mentre sono immersa nei miei pensieri sento la voce dall’ altoparlante che ci invita ad allacciare le cinture e prepararci all’atterraggio.
 
Io e Vicky scendiamo dall’ aereo e ci rechiamo a prendere i nostri bagagli. Mentre aspettiamo mi guardo intorno. Se un mese fa mi avessero detto che sarei tornata nella mia città natale non ci avrei creduto per nessuna ragione al mondo, eppure eccomi qui. Prendiamo i bagagli e andiamo a prendere la macchina nel parcheggio dell’ aeroporto.
 
Guido veloce e spericolata per le strade della MIA città, fino a quando non arrivo a casa di James e una volta anche di Ash.Image and video hosting by TinyPic Scuoto la testa per mandare via i brutti pensieri, e insieme a Victoria scendo dalla macchina. Lasciamo i bagagli in macchina, li prenderemo stasera. Prendo le chiavi di riserva e apro la porta. Sento delle voci provenire dal salotto. Al rumore della porta vedo Chris correre verso l’ ingresso. Il mio ometto è cresciuto. Velocemente mi nascondo e faccio segno a Vic di fare lo stesso.  Quando il mio adorabile nipotino arriva si gira intorno, non trovandomi.
< Chi c’è? > chiede tra il divertito e lo spaventato. È di spalle, perfetto!
Mi avvicino silenziosamente prendendolo in braccio e mangiandolo di baci, facendomi così vedere in faccia. Mi riconosce subito.
< Ziaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! > urla come un pazzo, abbracciandomi con tutta la sua forza. Le voci si avvicinano sempre di più, così decido di andare io in salotto, e nel momento in cui metto piede nella stanza compare davanti a me tutta la mia famiglia e tutti i miei amici che mi guardano sorpresi ma sorridenti. Sorrido a mia volta e nella mente un solo pensiero:”Sono di nuovo a casa”.


 
Ok, il capitolo è finito, da questo momento si aprono le danze. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci Dany
Vestiti Bella

http://www.polyvore.com/senza_titolo_16/set?id=37983613
Vestiti Victoria
http://www.polyvore.com/senza_titolo_17/set?id=37984417
Questo è Chris
http://www.google.it/imgres?q=big+daddy+un+pap%C3%A0+speciale&um=1&hl=it&rlz=1W1GGHP_itIT432&biw=1192&bih=494&tbm=isch&tbnid=M6ZhKjK1N5JWqM:&imgrefurl=http://www.imdb.it/media/rm748591360/tt0142342&docid=_9XN2HM_fn4-TM&w=269&h=400&ei=RtCQTurnE87wsgbH84zuDw&zoom=1&iact=hc&vpx=178&vpy=103&dur=892&hovh=274&hovw=184&tx=104&ty=165&page=1&tbnh=122&tbnw=78&start=0&ndsp=18&ved=1t:429,r:1,s:0
 
 
 

 
 
 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: danycamden