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Autore: Pikkola Rin    18/06/2006    4 recensioni
Un diari su Inuyasha e il suo gruppo? L'idea mi piaceva ma c'è molto di più!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Naraku, Sango, Shippou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Scusate il mega-ritardo, ma tra la palestra e gli esami non ho avuto il tempo di aggiornare la fiction! Ringrazio tutti dei commenti, specialmente Aleberyl 90: tesoro grazie mille del tuo dolce commento, ti voglio troppo bene!

Ora vi lascio al capitolo, ditemi ke ve ne pare!

 

Capitolo 8: Cercare la pace

Caro diario,

ora basta! Giuro che questa è l’ultima volta che mi faccio trattare così male da quel cretino! Non solo io rinuncio alla mia vita per aiutarlo nella ricerca dei frammenti, e lui ha anche da ridire se voglio riposarmi un po’! E mi dà pure dell’egoista! Ma stavolta sono decisa più che mai a non dargliela vinta; dovrà chiedermi scusa un milione di volte, perché non ho intenzione di tornare dall’altra parte, anche se nonostante tutto lui mi manca tanto. Però non devo pensarci:andrò alla festa, mi divertirò un sacco e non penserò a quello stupido!

È deciso! Ciao

Kagome-chan

 

 

 

-……….e questo è tutto!- Miroku lo guardò con gli occhi fuori dalle orbite

-Inuyasha, sei un vero imbecille! Non ci sai proprio fare con le donne!-

-Ah, davvero? E allora tu cosa mi consigli, play-boy dei miei stivali?-

-Bè, prima di tutto scendere da quest’albero  e andare dalla Divina Kagome per chiederle scusa-

-Cosa?! Spero tu che stia scherzando!-

-Ma tu vuoi fare pace con lei, no? E allora devi farlo!-

-No, non lo farò mai. Piuttosto vado da lei per riprendere i frammenti- senza neanche dare il tempo al monaco per rispondere, saltò giù dall’albero e si buttò nel pozzo

-Ah, Inuyasha, sei sempre il solito, non cambi mai!-

 

 

inuyasha uscì fuori dal tempietto del pozzo; era il tramonto, ma non si vedeva granché bene perché oscurato dalle sagome dei palzzi. L’hanyou con un balzo fu sul Goshinboku; si avvicinò alla finestra della camera di Kagome e con un altro balzo vi entrò. La stanza era in perfetto ordine; l’odore della ragzza era dappertutto e l’avvolgeva in un caldo abbraccio. Si guardò intorno, fin quando qualcosa sulla scrivania attirò la sua attenzione:la boccetta con i frammenti faceva bella vista di sé, vicino ad una cornice azzurra. Vi era una foto di lei da bambina, con corti capelli a baschetto e un costumino rosa a due pezzi. Era tenera e dolce anche da bambina. Inuyasha prese i frammenti imprecando tra sé

“Quella stupida ha lasciato i frammenti incustoditi. Ma che le passa per la testa?!”

Preso dai suoi pensieri non si accorse di aver urtato qualcosa. Guardò a terra e notò un quadernino dalla copertina blu e con un dolce orsacchiotto al centro. Aveva un etichetta rosa con scritto “My diary”.

“Chissà cosa diavolo è!”

Inuyasha lo aprì alla prima pagina; stava incominciando a leggere quando una voce lo distolse dal suo intento

-Fratellone!- Sota gli si era letteralmente buttato addosso

-Come sei strano con i capelli neri!-

-Eh?!- si guardò le mani e i capelli: non si era accorto, preso com’era dal curiosare in giro, che era scesa la sera ed era il novilunio

-Dannazione!Dov’è Kagome?-

-La sorellina è andata alla festa di Yuka-

-Ah, alla fine ci è andata quella dannata!-si diresse alla porta; stava per uscire quando si sentì tirare una manica del karigiun. Era Sota

-Che vuoi?-

-Dove vuoi andare?-

-Da Kagome, no?-

-Ma non puoi andarci così, la sorellina si arrabbierebbe-

-E allora? Cosa dovrei fare?-

-Vieni con me, ti rimedio dei vestiti-

-Forse è meglio di no….- ma il ragazzo lo stava già trascinando giù per le scale

 

 

la festa era in pieno svolgimento; lei e la sua amica ci avevano messo tutto il pomeriggio per sistemare la sala, ma il risultato era ottimo. C’era un’atmosfera quasi da discoteca:luci psichedeliche dappertutto, musica a tutto volume e cibo e bibite a volontà. Si stavano divertendo tutti, ma Kagome non riusciva a godersi del tutto la festa.

-Kagome-chan, tu e Yuka avete fatto un ottimo lavoro!-

-Ah-ah!-

-Ehi Ka-chan, tutto bene?-

-Eh? Si, si, perché me lo chiedi?-

-E’ solo che sembri un po’ giù…………non è che hai di nuovo litigato col teppista?-

-………..-

-Centro! E ora tu sei triste e vorresti chiedergli scusa, fare pace e………-

-NO!- Kagome si era alzata in piedi rovesciando la sedia su cui era seduta

-NON HO INTENZIONE DI FARE PACE! È solo un rozzo, stupido, scemo, cretino, testardo e……..- si era bloccata all’improvviso, fissando sbigottita l’entrata

-………..e bellissimo!- le sue amiche si girarono nella stessa direzione dell’amica; videro un ragazzo e dallo sguardo della ragazza capirono subito chi fosse, stupendosi: era davvero carino! Inuyasha era lì, fermo e dritto sulla soglia scrutando tra la folla, con molte probabilità in cerca di Kagome. Aveva una bandana rossa a tenere ordinati i lunghi capelli neri; indossava jeans stretti a vita bassa, maglia anch’essa rossa con un tribale nero al centro e scarpe nere e rosse da ginnastica. Era una meraviglia!

Kagome non ebbe il tempo di riprendersi che il ragazzo la vide; fu il suo turno di stupirsi: la ragazza era stupenda! Indossava un abitino a bretelline rosa chiaro semplice, con la gonnellina a pieghe sfrangiata, una sottile cintura bianca e sandali sempre bianchi allacciati alla schiava. Un leggero ombretto rosa, un velo di lucidalabbra trasparente ed i capelli tenuti indietro da un fermaglio a forma di rosa rosa. Al ragazzo venne da sorridere; era dolce, semplice, unica! Con passo spedito si diresse nella sua direzione; le avrebbe chiesto scusa e poi, chissà, avrebbero anche potuto ballare insieme.

-Ecco Kagome, io………sei molto carina stasera-

sagome era contenta di quel complimento, ma non gliel’avrebbe fatta passare liscia lo stesso:era ancora furiosa con lui!

-Grazie- risposta secca, fredda -Cosa sei venuto a fare?-

il ragazzo rimase interdetto all’inizio; Kagome non gli aveva mai risposto con quel tono duro. Sicuramente era ancora arrabbiata, ma lui non si sarebbe fatto scoraggiare facilmente.

-Sono venuto…………..per te!- a quel punto la rabbia della ragazza svanì come un soffio di vento; quelle parole aveva sognato che gliele dicesse da tanto tempo.

-Oh- riuscì solo a dire;il ragazzo stava per aggiungere qualche altra cosa, quando la musica cambiò: era cominciato un lento. Molti ragazzi si erano alzati e si erano diretti in pista. Sia Inuyasha che Kagome immaginarono di ballare insieme; il ragazzo stava per chiederglielo, quando fu bloccato dall’arrivo di Hojo.

 

 

FINITOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! È un po’ più lungo dei precedenti, spero ke vi sia piaciuto! Baci e alla prossima!

  
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