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Autore: Smurfette    11/10/2011    1 recensioni
Gargamella è stanco di tutti i suoi numerosi fallimenti e un giorno giunge stremato nella sua misera dimora. Birba gli propone di rinnovare un suo vecchio piano, recitando una patetica commedia al fine di spezzare il legame di amicizia e fiducia creatosi tra i puffi e catturarli tutti. Ce la farà questa volta nel suo intento il povero(non tanto, a dirla tutta) Gargamella?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Wahhh...- sbadigliò sonoramente Timidi.
La puffetta dagli occhi argentati si portò una mano alla testa massaggiandola, dolorante.
Non ricordava più nulla della sera precedente.
Era stata la grande serata in loro onore che tutti avevano atteso con trepidazione, soprattutto per ammirare le rose blu sbocciare.
Belle, a dirla tutta. Era riuscita a tornare in tempo per ammirare lo spettacolo.
Tentò di ricordare ancora qualcosa, poi vide due boccette poggiate sulla scrivania di Cheerleader e Ballerina.
Ah, sì. Giusto. Aveva incontrato Gargamella e quest'ultimo aveva portato via Coraggioso che si era immischiato nella vicenda.
Che diamine...
Si alzò dal letto, sbuffando.
-Allora- urlò -Si può sapere cos'è tutto questo baccano?-
Alla fine, se non fosse stato per quei continui schiamazzi provenienti dalle altre stanze non si sarebbe mai svegliata e non avrebbe ricordato assolutamente nulla.
-Timidi!- la testolina di Puffetta fece capolino nella stanza -Tra mezz'ora cominciano le olimpiadi! Presto, preparati!-
-Oh, è vero!- la puffetta si alzò dal letto e velocemente corse a prendere i suoi vestiti.

-C'è scritto- schiarì la voce Sapientona -Che dovete spalmare la crema sulla parte che intendente rafforzare-
-Quindi sulle braccia- constatò Ballerina.
-Mmm- storse il naso Sapientona -Io vi consiglio di spalmarla ovunque, come ha detto Gargy. Oltre a darvi una forza impressionante, questa crema vi dà velocità e tutto quelle che occorre per superare le competizioni sportive di ogni genere-
-D'accordo- annuì Cheerleader aprendo il vasetto -Speriamo che tutto fili liscio!-


La mezz'ora passò e tutti i puffi erano riuniti nel piazzale delle competizioni.
Gli spettatori erano seduti sugli aspalti, mentre Musicista e la sua band erano dietro le quinte.
-Emozionati?- chiese la puffetta, lucidando la chitarra.
-Un po'- ammise Timido.
-Dai, che ce la faremo!- esclamò Svitato.


Ballerina e Cheerleader si riscaldavano insieme agli altri concorrenti quando videro poi avvicinarsi Grande Puffo.
-Puffi, ho una comunicazione da darvi- annunciò con tono solenne.
Tutti si accalcarono per sapere cosa aveva da dire.
-Coraggioso, mi hanno raccontato, ha deciso di organizzare una sorpresa per tutti noi e ci teneva così tanto a farlo che ha deciso di rinunciare alla gara, altrimenti non avrebbe avuto tempo-
-Cosa?!?- spalancò la bocca Sportivo -Ma non è giusto!-
-Non preoccuparti, Sportivo- gli diede una pacca sulla spalla Grande Puffo -Coraggioso sa quel che fa!-
L'anziano puffo si allontanò e Brontolone che si trovava nei paraggi commentò con un "Io odio chi si ritira senza avvisare!"
-Bel coraggio a lasciare la gara all'improvviso- commentarono alcuni.
-Non per niente si chiama Coraggioso!- commentò Cheerleader ironicamente.
Forzuto si voltò, osservando lei e Ballerina.
-Se non altro, avrete un piccolo vantaggio. Coraggioso, dopo me e Sportivo, ovviamente, era uno dei puffi più capaci nello sport-
Quella classificazione, oltre a indispettire le due puffe, fece scatenare anche le repliche degli altri puffi.
-Questo è da vedere- affermò Ballerina, sicura di sè.
-Ah, una cosa- la interruppe nuovamente il puffo -Attenta ai pesi...-
La puffa boccoluta gonfiò le guance, irritata da quel "consiglio".
-Calmati, Ballerina. Il suo scopo è solo farti innervosire!-
-Che noia- sospirò.
-Fai come Selvaggio! Guarda come riposa invece di riscaldarsi!-
-Questa è bella...-cominciarono a ridere, mentre il puffo pensava a mangiare piuttosto che immischiarsi nella discussione cominciata da Forzuto.


Grande Puffo salì sul palco, seguito da un silenzio generale.
-Miei cari puffi, buongiorno! Sono lieto di annunciare l'inizio delle olimpiadi! Quest'anno vi è una grande novità: al posto di introdurre la corsa che prevede l'accendere la fiamma del braciere con uno squillo di tromba, vi sarà un piccolo concerto!- alcuni puffi applaudirono, altri urlarono emozionati -Detto questo...dichiaro ufficialmente aperte le olimpiadi!-
Grande Puffo scese dal palchetto e il sipario si aprì.
Musicista guardava il pubblico sorridente, Timido sorrise debolmente, Trombettiere e Svitato erano felici di riacquistare una nome decente, Tontolone non veda l'ora di cominciare e Tamburino voleva dimostrare la sua seconda e innata capacità.
Musicista introdusse la canzone con un sottofondo di chitarra, poi cominciarono a suonare ininterrottamente scatenando l'ilarità del pubblico.
Finirono, dopo pochi minuti e dopo aver ringraziato gli spettatori con un inchino si ritirarono dietro le quinte per poi prendere posto sugli aspalti.
-Cavolo- mugugnò Timido -Sembra essere passato un secondo!-
-Hai visto, non è stato tanto difficile- sorrise Musicista.
-E ora, godiamoci le gare!- esclamò Svitato.


I puffi concorrenti si misero in posizione.
Cheerleader si trovava tra le prime striscie ed era concentrata al massimo. Era molto competitiva.
Ballerina, più distratta, si trovava nelle piste centrali, accanto a lei Forzuto.
-Sei sicura di non volerti ritirare?- le disse quest'ultimo.
-Non ci provare Forzuto, non lo farò mai- affermò.
-Oh, ma non lo dico così. Non vorrei vederti svenire ancora...a questo punto poi dovrei riportati indietro in braccio, come la prima volta-
La puffa arrossì violentamente, facendo formare un sorrisetto sulle labbra di Forzuto.
-M-ma cosa dic...-
Mentre tentava di ribattere, lo sparo segnò l'inizio della corsa e lei rimase indietro.
-Ci vediamo appena tagli per ultima il traguardo, Ballerina!- la salutò ridendo Forzuto.
-Ma che diamine!- urlò quest'ultima, riacquistando terreno immediatamente.
Forzuto, sicuro di sì, correva velocemente ed era tra i primi, insieme a Sportivo, Cheerleader e Selvaggio.
-Cavoli, non sapevo fossi così veloce!- esclamò Sportivo in direzione della puffetta.
-Mi hai sopravvalutato troppo!- rispose lei, senza perdere la concentrazione.
-Peccato che Ballerina non sia da meno- rise il puffo che l'aveva imbrogliata.
Un po' gli dispiaceva aver fatto quella cosa, ma non sapeva proprio cosa dirle per attaccare discorso...
-Non ti credere di averla passata liscia, Forzuto!- lo richiamò la puffa dai capelli rosa.
-Ma che cavolo...- spalancò la bocca quest'ultimo, vedendo la puffa sorpassarlo e raggiungere più o meno la posizione di Cheerleader.
-Credevi di potermi lasciare indietro così?- lo derise cacciando la lingua -Beh, non credo proprio!-
Come si potè immaginare, Cheerleader arrivò per prima e il braciere della fiamma olimpica fu acceso da lei.
I partecipanti adesso avevano diritto a cinque minuti di pausa, poi avrebbero cominciato con le prove di forza.
Ballerina, seduta accanto a Cheerleader, discuteva.
-Ballerina, non lasciarti distrarre- la riprese la vincitrice della corsa -Pensa solo al tuo obiettivo, sono stata chiara?-
-Ci proverò, ma lo sai che non sono competitiva come te- sospirò Ballerina alzandosi in piedi e stiracchiandosi.
La gara iniziò.
Tutti i concorrenti dovevano alzare vari pesi, e per quel giorno si prevedevano i pesi leggeri.
Solo Forzuto, Selvaggio, Sportivo, Ballerina e Cheerleader e i puffi più robusti riuscirono ad arrivare al peso massimo della categoria, provocando vari borbottii tra i puffi che cominciarono a scommettere sulle due puffette.


-Ma tu guarda- borbottò Fotografa -Adesso si scomette pure!-


Forzuto osservava le due puffe che conversavano tranquillamente.
Appena Cheerleader si allontanò dalla compagna, il puffo le si avvicinò.
-Adesso mi spieghi com'è stato possibile-
-Cosa intendi dire?- finse di essere stata colta alla sprovvista la boccoluta, guardandosi intorno spaesata.
-Ballerina, non mentirmi- si fece serio -Fino a due giorni fa un peso leggerissimo ti ha causato quell'effetto devastante e ora mi vieni a raccontare che questi per te sono una piuma?-
-Te l'ho detto- sbuffò la puffa -Ero molto stanca. Non seccarmi proprio adesso! Debbo concentrarmi!-
-No, non mi convinci- digrignò i denti il puffo -Tu e la tua amica nascondete qualcosa-
Ballerina deglutì. No, non poteva essere. Non avrà mica scoperto qualcosa...
-Forzuto, le tue accuse sono infondate- disse incrociando le braccia -E non sei l'unico ad avere una forza straordinaria, va bene?-
-Ti ricordi che il tuo nome è Ballerina e si è sempre saputo che voi danzatrici non alzate mai i pesi-
-Questo lo dici tu-
La conversazione fu interrotta da un altro squillo. La gara delle abilità personali stava cominciando.
-Beh, che vinca il migliore- lo salutò la puffetta.

Fu proprio lei a cominciare. Entrò con un sciassè ed eseguì un grand jetè scaturendo un "oohhh" generale.
Ballerina danzava amabilmente, sembrava leggera e delicata come una piuma.
Forzuto l'osservava da lontano, estasiato come tutti, d'altronde.
Come poteva essere possibile? Lei non poteva possedere tutta quella forza. E una che non riusciva a scendere da un albero non poteva gettarsi a capofitto in prove di forza. Doveva scoprire cosa era successo, prima o poi.

Cheerleader fu la quindicesima ad esibirsi.
La sua entrata fu molto più scenica della compagna e la sua grinta infiammò il pubblico.
Roteava, saltava e compiva sequenze di passi e contrazioni molto impegnativi.
Finì la sua performance con una spaccata, poi se ne andò.
Cheerleader e Ballerina avevano definitivamente conquistato i puffi.


La prima parte delle olimpiadi terminò alle sei di sera.
-Grande Puffo- Stilista si avvicinò con passo felpato all'anziano -Dovremmo invitare tutti i puffi alla festa a sorpresa organizzata da Coraggioso! Starà aspettando da tempo!-
-Giusto!- sorrise il puffo -Ora darò l'annuncio, penso sia proprio il momento di svelare loro questo mistero!- rise.
Il puffo salì sul fungo, richiamando ancora una volta tutti i puffi.
-Miei cari puffi, volevo avvertirvi di una cosa- annunciò, facendo risedere tutti, compresi i partecipanti -Come vi ho già detto, Coraggioso ha deciso di ritirarsi dalle olimpiadi per organizzare una festa a sorpresa questa sera. Siete tutti invitati allo spiazzale del bosco, dove ha allestito vari banchetti-
I puffi urlarono dalla gioia e si precipitarono nel bosco.
Puffetta si avvicinò a Stilista, sorridendo.
-Stilista- le disse -Vieni con me? Percorreremo un altro sentiero! Ci metteremo solo cinque minuti in più...-
-D'accordo- acconsentì la bionda. Ormai il suo compito era terminato.


Le due biondine stavano passeggiando lungo un piccolo laghetto che delimitava il bosco.
-Sai Stilista- cominciò a parlare Puffetta mentre osservava il tramonto -Sono felice che tu e le altre siate qui. Soprattutto tu- le sorrise.
-Sei gentile, Puffetta. Anch'io sono felice di averti conosciuta-
Averti conosciuta. Già. Anche Stilista si era affezionata a qualcuno. Non lo dava a vedere, ma ci teneva a Puffetta e anche molto. Ma sapeva che separarsi da lei era giusto. Aveva cercato di non instaurare un legame solido, ma era stato tutto inutile.
Ci era cascata. E sapeva che sarebbe stata male tra poco...quando sarebbero state separate una volta e per sempre.
Il vento scosse i capelli delle puffette che si unirono formando un'unica chioma dorata.
Alzarono entrambe gli occhi al cielo che era diventato improvvisamente grigio.
-Cavoli, per una volta Meteo ha avuto ragione!- rise Puffetta, poi tornò seria -Sai, non ti ho mai raccontato una cosa, Stilista...-
-Cosa, Puffetta?-
-E' una storia un po' strana, ma finisce bene. E' la mia storia. Non sembra, ma sono una puffa molto riservata e mi confido con poche persone. Tutti i puffi conoscono la mia storia, ma adesso dirla a te che sei la mia migliore amica acquista tutt'altro senso-
-Dimmi pure- la incoraggiò la compagna, pensando che questa storia parlasse della sua solitudine come unica puffetta del villaggio.
-In realtà io non sono sempre vissuta nel villaggio dei puffi. Sono stata creata da Gargamella-
-Gargamella?!?- sobbalzò Stilista.
-Sì, l'uomo cattivo di cui ti parlai tempo fa. Lui voleva e vuole tutt'ora trasformare i puffi in oro per arricchirsi ma non vi è mai riuscito, così, sapendo che i puffi erano tutti maschi, ha creato me per mettere discordia tra loro e portarli a lui. Ma capii che i puffi erano veramente buoni e gentili e che lui era solo un egoista, così...eccomi qua, sono una di loro- sorrise.
Un lampo, improvvisamene, illuminò i volti delle due puffette.
Subito dopo, un tuono le fece sobbalzare. Stilista era rimasta immobile.
Stilista, finalmente, sgranò gli occhi e capì.
-Cos'hai?-
I suoi occhi smeraldo cominciarono a diventare lucidi come non mai.
-Oh, Puffetta- singhiozzò Stilista -Perchè non me l'hai raccontato prima?-
Strattonò l'amica per un braccio e cominciò a correre ininterrottamente verso il centro del bosco mentre le goccioline di pioggia cominciavano a bagnare il suolo violentemente.
-Ma cosa succede?!?- urlò confusa la compagna.
-Puffetta, non giudicarmi male- le raccontò, compiendo uno sforzo immane -Ma anche io e le altre siamo una sua creazione! Gargamella ci ha imbrogliate! Ci ha raccontato che lui era un principe e che Grande Puffo- ansimò -Aveva mandato via la sua famiglia rimanendolo solo e non voleva restituirgliela- ansimò più forte -E ora ha organizzato una trappola per tutti i puffi! Non è stato Coraggioso! Coraggioso è stato rapito ieri per sbaglio! Se non vogliamo che attui il suo vero piano dobbiamo sbrigarci!-
Corse più forte.
-Stilista!- pianse Puffetta, incredula -Allora tu hai dovuto fingere di essere mia amica? Voi tutte avete finto di essere nostre amiche?-
-Dovevamo- affermò Stilista -Dovevamo fingere. Ma la finzione si è trasformata in realtà- una goccia di pioggia si mescolò alla lacrima che Stilista lasciò scorrere sul viso affaticato -Puffetta, io tengo davvero molto a te, devi aiutarmi e credere in me! Se agiamo insieme possiamo fermare Gargamella!-
Puffetta rimase in silenzio, osservando la sua compagna.
-Adesso sì che parli da puffa!- le sorrise, incoraggiandola -Non preoccuparti! So cosa si prova! Dai, lo fermeremo insieme!-
-Promettimi- continuò a piangere la puffa dagli occhi smeraldo -Che alla fine di questa faccenda saremo di nuovo vere amiche-
-Lo prometto!- esclamò Puffetta, aumentando la velocità.
La pioggia, i tuoni e il fruscio dei cespugli accompagnava le due puffette nella corsa contro il tempo.


-Eccovi qui, puffi miei!- rise sadico Gargamella -Finalmente!-
Un lampo illuminò la figura dell'uomo che si ergeva imponente sui puffi.

* Inizio Flashback*
I puffi eravano arrivati, tutti di corsa, al luogo prestabilito.
Avevano trovato, disposti in semicerchio, enormi...stanze? Coperte da una tovaglia, con sopra un cartello.
"Dolci", "Insalate", "Bevande", "Primi" e tanto altro.
-Però- osservò Quattrocchi -Non sapevo che Coraggioso sapesse organizzarsi così bene e, a giudicare dall'odore, cucinare con tanta abilità!-
Quest'ultima frase fece indispettire Cuoco, irritato perchè non era stato consultato dal puffo ma allo stesso tempo fece venire l'acquolina in bocca a Golosone.
Tutti i puffi, senza fare complimenti, si diressero verso quelle "grandi stanze" piene di cibo, che attiravano soprattutto gli sportivi, bisognosi di ristoro.
Le puffette rimasero indietro.
Appena tutti entrarono nelle stanze, il telo si sollevò e mostrò ciò che erano in realtà: gabbie vuote con una boccetta fumante da cui provenivano gli odori del cibo.
I puffi urlarono ma fu tutto inutile. Nello stesso istante in cui il telo si era alzato, le sbarre avevano chiuso ogni via d'uscita.
-Cosa significa?!?- urlavano spaventati.
-Dov'è il cibo?- piagnucolò Golosone.
-Io odio le gabbie!- si lamentò Brontolone.
-E' quello che vi meritate!- sbraitò Fioraia, zittendo tutti i puffi.
*Fine Flashback*

-Gargamella!- urlò Grande Puffo, poi si voltò verso le puffette -E voi, cosa state combinando?!? Fuggite! Cercate aiuto!-
-Oh, non ce ne sarà bisogno- lo zittì Gargamella.
-Grande Puffo, parlo a nome mio e delle mie compagne- si fece voce Fotografa -Gargamella ci ha create. Ci ha dato la vita. E ci ha raccontato di come l'hai privato della sua unica ragione di vita: la famiglia. Abbiamo deciso di aiutarlo, spontaneamente. Non opponete resistenza, Gargamella non vuole farvi del male. Accetta di ridargli la famiglia e tornerete al villaggio incolumi-
-No, puffette!- urlò Tontolone -Vi ha imbrogliato!-
-Perfavore, Tontolone!- intervenne Musicista.
Gargamella si sedette ad osservare la scena, soddisfatto e curioso di ascoltare le frecciatine velenose delle sue fedeli puffette. Era arrivata l'ora della sua rinvincita.
La pioggia accompagnò il campo di battaglia. Non era una guerra combattuta con armi o cose del genere, ma con le parole. Parole che facevano male e che contraddivano ciò che il cuore voleva dire.
-Vuoi parlare proprio tu che non ne combini mai una buona?- lo derise.
-E soprattutto- aggiunse Sapientona -Non capisce mai nulla!-
I puffi restarono in silenzio, intontiti e spaesati.
-Vuol dire che per tutto questo tempo- cercò di ragionare Grande Puffo -Voi ci avete mentito e avete fatto tutte quelle cose solo per non...-
-Non destare sopetti- concluse Fioraia sbuffando -Ci sei arrivato, finalmente, vecchio rimbambito!-
Risero, malvagie.
-Voi...voi fino ad ora non siete mai state così- strinse i pugni intorno alle sbarre della gabbia.
-Si chiama "arte della recitazione"- evidenziò il concetto Sapientona -Siamo brave, vero?- ammiccò.
Gargamella rise. Altro che puffette altruiste...erano identiche a lui. Ben fatto, Birba. La ricompensa che gli sarebbe spettata sarebbe stata molto più grande di quello che il micio potesse immaginare.
-Musicista!- urlò Trombettiere -Non dire idiozie!!! Vuoi dire che il lavoro che hai fatto, la cura con cui ha scritto le canzoni e scelto gli strumenti per noi era falsa?-
-In effetti...- sorrise la puffa portando il dito sotto il mento con falso fare pensieroso.
-E il nome della band che avevi preparato? Noi non eravamo un gruppo?- intervenne Tontolone, stringendo le mani ai propri compagni.
Musicista rivolse loro uno sguardo...impassibile. I suoi ex compagni rabbrividirono.
-Non avevo mai pensato ad un nome- disse, gelida.
-E tu, Sapientona- cercò ancora una volta Tontolone di convincere una delle puffe a credergli -Veramente non te ne importava niente della mia passione per la batteria?-
-E' la tua, non la mia- ribattè seccata mentre staccava da un cespuglio una larga foglia per coprirsi dalla pioggia.
-Fioraia- intervenì Inventore -Mi sembrava che tu fossi entusiasta della festa e delle rose...cosa hai da dire?-
-Hai ragione- ammise -Ero entusiasta delle rose-
-Fotografa!- la richiamò Giornalista -E le foto di gruppo, le tue preferite? Cosa stanno a significare?-
-Un pezzo di carta che ritrae degli omini blu sorridenti-
Feriti. I puffi non erano neanche più spaventati dalla presenza di Gargamella. Erano feriti.
Piombò il silenzio.
Le puffette osservavano i loro vecchi compagni. Le espressioni impassibili, decise. Il cuore a pezzi.
-Credo sia ora di andare- sentenziò Gargamella -Mie puffe, grazie. Tornate al villaggio per stanotte, prendete le vostre cose e assicuratevi che non vi siano altri puffi-
-UN MOMENTO!!!- due voci squillanti richiamarono l'attenzione di tutti.
-Oh, giusto! Manca Puffetta!- sorrise Gargamella avvicinandosi alle due.
-NO!- urlò Stilista, parandosi davanti all'amica.
Si rivolse poi alle compagne.
-Puffe! Solitaria aveva ragione fin dall'inizio! Gargamella è uno sporco mentitore!-
-CHE COSA?!?- urlarono all'unisono le otto puffette, comprese Solitaria.
Quest'ultima era rimasta in disparte fino a quel momento, insieme a Timidi.
-Anche Puffetta è una creazione di Gargamella e il suo unico e vero scopo e arricchirsi trasformando i puffi in oro! Ci ha ingannate!-
Le puffe spalancarono la bocca, incredule.
Fioraia guardò Inventore, Grande Puffo e gli altri puffi che prima avevano tentato di farla ragionare, con sguardo spaventato.
Fotografa portò una mano ad una foto nascosta nella tasca del vestito, abbassando il capo per non guardare negli occhi i compagni.
Musicista si voltò di scatto, verso i suoi compagni. Scrutò le loro espressioni e si portò una mano al cuore. I suoi amici erano in pericolo...loro, non avrebbero più continuato a suonare...spesso li aveva immaginati senza di lei...ma alla fine...non ci sarebbe stato nessuno.
-I-io- quest'ultima fu l'unica capace a proferire una parola per cercare di rimediare, cercando il consenso e la comprensione nello sguardo dei compagni, ma venne interrotta.
-Embè, adesso cosa volete risolvere?- si adirò Gargamella.
-Gargamella!- gli si pararano davanti Ballerina e Cheerleader -Libera subito i puffi!-
-Questa è bella- rise l'uomo -Piuttosto, venite tutte qua che l'oro non è mai abbastanza!-
Ballerina provò a pestare un piede a Gargamella.
-Ma com'è possibile? La crema prima aveva funzionato...-
-Oh- sospirò l'uomo -Ho dimenticato di dirvi che funziona solamente dodici ore...e soprattutto è valida solamente per lo scopo per cui si usa. Probabilmente non pensavate, mentre la spalmavate, di farmi del male- ridacchiò.
Gargamella fischiò e Birba fu immediatamente a terra. Era pronto a catturare le puffette.
-Scappate!- urlò Grande Puffo.
Le puffette corsero verso il villaggio, inseguite dal gatto.
Fotografa, invece, si avvicinò senza farsi notare da Gargamella alla gabbia di Giornalista.
-Ehi!- cercò di richiamare la sua attenzione.
Il puffo la scrutò, indeciso sul da farsi. Alla fine, non avevano avuto pietà nel ferirli.
-Prendi!- porse lui una foto di gruppo, l'ultima scattata.
-Non era solo un pezzo di carta?- chiese, acido.
-Leggi dietro. Appena vi libereremo, chiariremo-
Si allontanò velocemente, anche lei verso il villaggio.
Giornalista, circondato dagli altri puffi girò la foto.
Non vi lasceremo nelle sue mani. Tenete duro, vi libereremo.


Solitaria fece cenno alle compagne di seguirla.
Corsero senza mai fermarsi, con Birba alle calcagne.
Arrivarono al villaggio e velocemente entrarono nella casa di Grande Puffo.
La puffa dai capelli viola aprì una botola segreta e tutte vi si calarono dentro.
Birba distrusse la dimora di Grande Puffo e cominciò a cercare le puffette. Nulla. Scomparse.


-Ma dove siamo?- domandò Timidi, stringendosi nelle spalle.
Il rumore della pioggia era meno intenso, ora.
-Quando parlai con Grande Puffo mi rivelò l'esistenza di questo "mondo sotterraneo" se così vogliamo chiamarlo. Serve proprio a rifugiarsi da Gargamella- spiegò Solitaria.
Le puffe si sedettero su un sasso, esauste.
-Io non le pensavo veramente quelle cose- disse Musicista, agitata -E' solo che...cercavo di non pensarci...alla separazione...-
-Musicista- sospirò Cheerleader -Sappiamo quanto ci tenevi a formare una band...soprattutto con loro-
Piombò il silenzio.
-Non vi agitate- disse Puffetta -Vado a prendere da mangiare. Aspettatemi qui-
Ritornò dopo un po'.
Puffetta scrutò i volti delle compagne. Erano sofferenti, amareggiati. Ed erano tutte inzuppate a causa della pioggia.
-Dobbiamo trovare un modo- disse, rompendo il silenzio e distribuendo pezzi di pane e frutta -Per liberarli! Ci sono riuscita io da sola anni fa. Adesso siamo in dieci!-
Le puffette sospirarono.
-Siamo riuscite a fare quel poco- disse Solitaria -Non vedo perchè non riusciremo a fare anche questo-
Le altre sembravano confortate da quelle parole, anche se si sentivano viscide e sporche.
-Io- intervenne Stilista -Non volevo che succedesse tutto questo...-
-Non è colpa tua- la bloccò Timidi -Tutte ti ammiravamo per quel che facevi. Ciò per cui credevamo di lottare era una giusta causa. Falsa, ma era giusta-
-Sì, ma se io avessi dato ascolto a Solitaria...- cominciò a singhiozzare la bionda -Non sarebbe successo nulla di tutto ciò!-
-No, non fare così- l'abbracciò Puffetta -Niente è ancora perduto! Possiamo recuperare!-
-E tutto tornerà come prima?- concluse, piangendo ininterrottamente Stilista.
-Certo- le sorrisero le compagne.
-Ma adesso, asciughiamoci e riposiamoci. Dobbiamo trovare un modo per salvare i nostri amici!-


Buonaseraaaa v.v
Come và, bella gente?*w*
Avete vistooo cosa è successo?:O Puffetta si fa venire le cose alla fine...è una combinaguai come Timidi ahahah xD
Mmmh...le puffette sono alquanto demoralizzate...e ci credo, dopo tutte quelle cose dette ai propri amici senza pensarle veramente, dico io...:-\ xD
Dai, ce la faranno! O forse no. Boh. Chissà.
Eh sì, Nordlys, come ti ho già detto...siamo agli sgoccioli! Ma prima che la storia finisca ci vorranno almeno due, tre capitoli, dipende dall'ispirazione xD
Adesso io vado v_v Spero sia stato un capitolo interessante...dopotutto, è proprio una delle scene clou!*w*
Eh beh...notte belli!^.-
  
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