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Autore: _Morwen    12/10/2011    6 recensioni
Lei era bella,sia dentro che fuori,nessuno la notava ma la storia continuava comunque a fare il suo corso e a cambiare ciò che la circondava. Dentro di lei tanti codici che chiamiamo comunemente emozione,sul suo volto una data e una città natale.Le lacrime erano tante,troppe e le laceravano l'anima e il volto,come l'acqua con la carta.A me piace definirla come uno scontrino abbandonato in un pub.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 19

07.00 pm.

Il giorno seguente si svegliò ancora sul divano,i suoi ricordi si bloccarono a quando chiuse gli occhi,ancora cullata da Harry,era così stanca che aveva dormito fino al mattino seguente;Harry l’aveva lasciata dormire,coprendola con una coperta per poi andarsene.Salì di sopra e si cambiò la maglietta,rinfrescandosi il viso e riaggiustandosi il trucco,poi uscì di casa di buon ora per farsi una passeggiata fino all’istituto.

8.00 pm

Arrivò circa 10 minuti prima del suono della campanella,Zayn era poggiato ad un muretto li vicino, -Cher…- la ragazza si bloccò di colpo di fronte a lui -Cosa c’è?- -Non era come pensi…- -Okay Zayn tranquillo,sono fatti tuoi,goditi la vita,scopati chi vuoi ma lasciami stare se non mi ami- così dicendo gli rivolse un sorriso forzato,poi entrò nell’edificio.Per tutta la giornata sembrò dimenticarsi della presenza di Zayn,continuò a sorridere imperterrita.

15.00 pm.

Di pomeriggio la televisione era davvero,davvero noiosa,anche le briciole sparse un po su tutto il divano potevano essere interessanti o forse stava solo uscendo pazza a causa della paranoia,qualcuno suonò al campanello in modo nervoso…poggiò la scodella di patatine sul tavolino,poi aprì la porta senza guardare dallo spioncino,oramai era diventata un’abitudine,alle tre del pomeriggio infondo non sarebbero arrivati maniaci,stupratori o ladri; -Preferivo un ladro- disse seccata vedendo chi c’era sul ciglio della porta -Eh?-,Zayn inclinò leggermente la testa verso destra in modo interrogativo -Vuoi farmi restare tutto il giorno sulla porta?- -Se necessario si- lo guardò ancora un po,poi sbuffò -Entra,siediti e aspetta- il ragazzo rispose con una voce squillante -Agli ordini capitano!- come se non fosse successo nulla di nulla;Cherì salì le scale inizialmente in modo frettoloso,per poi inciampare al sesto gradino in modo goffo,sentì un risolino proveniente da sotto,ringhiò un attimo e poi eliminando la figura di merda appena fatta si chiuse in camera sua per mettersi qualcosa di più presentabile,invece di restare in canotta.
Quando scese nuovamente si sentiva un silenzio di tomba,la televisione era stata spenta;forse se ne era andato,poi sporgendosi verso il salotto lo vide seduto sulla poltrona.Si accomodò sul divano accanto: -Allora cosa c’è?- -Tu hai capito male- -Ancora questa storia?Zayn ti ho detto che se non mi ami puoi benissimo chiudere la storia- -Ma il punto è che ti amo!- disse quasi urlando con una voce strozzata dall’acuto fatto;la amava ancora?E lei ci stava ancora riflettendo?Minchia che stupida che era allora.Il ragazzo notando lo strano silenzio continuò: -Allison mi ha chiamato perché aveva problemi in famiglia e voleva qualcuno che le tenesse compagnia- -E tu te ne sei andato dicendomi una bugia- -E cosa ti avrei dovuto dire?”Senti torna a casa che vado da Allison”- -Boh,non so.- Cherì fece spallucce,continuando a fissarsi le scarpe,Zayn si alzò,le si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte,poi le si piegò davanti all’altezza del viso: -Ti giuro che ieri ero con lei solo per questo motivo,ti giuro che ti amo- -Non si giura- disse sdrammatizzando un attimo la situazione e continuando a fissarsi i lacci,nonostante fosse a pochi centimetri da lei, -Cher,seriamente - -Piombi a casa mia e mi dici che mi ami,Zayn che dovrei fare??- ,le poggiò una mano sulla guancia,era fredda,poi la baciò dolcemente stringendole i fianchi e facendola scivolare giù dal divano, -Okay,questa era un’opzione- e il ragazzo rise dolcemente, -Non smetterò mai di dirti che ti amo-,le spostò una ciocca dal viso, -Me ne basta una e sincera-,la baciò di nuovo;negli occhi gli si leggeva l’emozione,la gioia di un bambino quando ha tra le braccia un peluche che tanto ama,-E’ bello il modo nel quale cadi sulle scale,devi farmelo rivedere- -Fanculo-,Cherì afferrò un piccolo cuscino dal divano dandoglielo in testa,-Okay scusi signorina Boston. Stasera sei libera?- scosse la testa-Rimpiazzo il batterista- -Ancora?- -Si- -Okay,appena finisci non mi importa nulla,voglio vedere un film con te- -Sei prevedibile- -Vado sul sobrio- si alzò lentamente aiutando la ragazza a mettersi in piedi, -Ti ho già detto che ti amo?- -Direi di no-,Zayn si morse il labbro sorridendo,le cinse i fianchi e la baciò ancora con il sorriso sulle labbra,in modo passionale, -Vado,ci vediamo stasera al locale- le fece l’occhiolino e le accarezzò la guancia.Il contatto visivo si interruppe quando chiuse completamente la porta.
  
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