Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: memole_88    13/10/2011    1 recensioni
Possono due anime appartenersi pur senza conoscersi?
Perché quella sera ho capito che la mia e la sua anima sarebbero state una cosa sola da quel momento in poi..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo un po’ che siamo nel privè la situazione è questa: Ce è stata “rapita” da un tizio con i mocassini, Ottavia balla da sola guardando verso la pista centrale mentre io sono seduta sul bracciolo di un divanetto, tenendo d’occhio le borse che abbiamo buttato nell’angolo lì vicino.
Guardo “la plebe”, come abbiamo scherzosamente rinominato la gente fuori dal privè, e mi accorgo che la pista ora è decisamente più vuota.
“che ore saranno?” mi chiedo.
Il divanetto vicino a me si libera e ne approfitto per sedermi.
Allungo una mano e prendo la borsa, dalla quale estraggo il cellulare per controllare l’ora, notando che sono le 4 passate da poco.
Prendo anche le sigarette e mentre ne sto accendendo una mi sento battere su una spalla.
“te la posso scroccare una sigaretta?” mi chiede il ragazzo che mi ritrovo davanti.
Non rispondo e mi limito a porgergli il pacchetto, invitandolo a prendersene una.
Rimetto il pacchetto in borsa e  mi guardo un po’ in giro.
Il ragazzo della sigaretta è seduto vicino a me sul divanetto, Ce balla ancora col tizio in mocassini e Ottavia è su quello alla mia sinistra, bellamente spaparanzata..
“perché non balli?” mi fa sempre lui, il ragazzo della sigaretta.
“sto fumando” gli rispondo io annoiata.
“puoi benissimo ballare anche mentre fumi, sai? E comunque non ballavi nemmeno prima” ribatte.
“ma che è uno stalker questo?” penso mentre mi giro a guardarlo.
Lo osservo bene, è moro, ha gli occhi scuri più profondi e magnetici che abbia mai visto e un sorriso da perdere il fiato.
Rimango per un attimo imbambolata, dopodichè scrollo le spalle e torno a posare lo sguardo “sulla plebe”.
“cos’è, sei timida?” insiste lui.
“no, è che devo controllare le borse, mica le posso lasciare incustodite, c’è tutta la mia vita qua dentro!” rispondo io.
“ma chi te la prende la borsa infrattata li, cammina..” mi dice mentre mi prende per un braccio facendomi alzare e iniziando a ballare.
Non posso mica starmene ferma come una scema in mezzo alla pista, no? Quindi inizio a ballare con lui.
Mentre si alzava ho avuto modo di guardarlo meglio: indossa una camicia celestina, jeans scuri e ai piedi un paio di trainer, altezza nella norma per un ragazzo e fisico asciutto.
Non deve essere uno che si ammazza di palestra, ma nemmeno uno che poltrisce tutto il giorno sul divano.
Si, la “visita medica” la passa alla grande xD.
Mentre ballo un po’ per i fatti miei mi sento afferrare per un braccio.
È sempre lui che decide di farmi esibire in una serie di piroette assurde che mi fanno girare la testa e rischiare di cadere almeno un centinaio di volte..
“smettila ti prego! Queste scarpe non sono proprio adatte a questi balli sfrenati..” gli urlo a un certo punto, non ne posso più di trottare come una scema!
Non mi risponde.
Si limita a tirarmi verso di se e a farmi ballare praticamente attaccata a lui.
Mi sento osservata però..
Sposto lo sguardo e trovo Ce e Ottavia sedute su due divanetti, una a confabulare qualcosa con il tizio in mocassini e l’altra mezza morta che ascolta uno non si sa spuntato da dove.



Non ho capito perchè scelgo sempre questi orari così infelici per pubblicare xD
Mi sto accorgendo che più vado avanti più i capitoli sono corti >.<
Abbiate pazienza,ma la storia si sta praticamente scrivendo da se e non sono in grado di forzarla.
Beh,se vi va fatemi sapere che ne pensate ;)
..Fra..
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: memole_88