Nome: Faye (= il nome deriva dall'anglosassone faie, che significa fata, essere fatato, e quindi dal latino Fatae, uno dei nomi con cui erano chiamate le Parche, poiché esse tessevano il filo della vita dei mortali, ovvero il loro fatum) Amalia (= significa attiva, solerte, perseverante). Sono entrambi nomi fuori dal comune, ma a lei piacciono così: particolari e strani;
Cognome: Robertson;
Età: 17 anni;
Luogo di nascita: Norfolk, NY;
Aspetto Fisico: Non si può certo dire che sia brutta, sebbene lei non si ritenga chissà che bellezza. Diciamo che dietro i tratti dolci, un po' induriti dalle sopracciglia sempre aggrottate, c'è qualcosa che riesce ad attirare gli sguardi della gente. E' leggermente più alta della media, con il suo metro e settanta, e ha un fisico da modella, pur adorando mangiare. La pancia piatta e le gambe magre sono merito del nuoto e della bicicletta, che lei preferisce di gran lunga alle palestre e alla dieta. Gli occhi sono il suo punto forte, verde scuro come il muschio, contornati da ciglia folte e tanto mascara: basta batterli perchè chiunque caschi ai suoi piedi. Il naso è leggermente all'insù, con qualche lentiggine dovuta al sole. Ha sempre un sorrisetto ironico, almeno quando smette di essere imbronciata. Non ama particolarmente truccarsi, ma si porta sempre dietro un lucidalabbra. Tiene moltissimo ai suoi capelli, castano scuro e lisci. Tendenti al crespo, li vizia con balsami e lozioni trovate in erboristeria.
Paure o fobie: ha paura dell'acqua, sebbene le piaccia nuotare. La cosa, infatti, è un po' più complicata di come sembri. Ciò che la terrorizza è l'oceano, la massa infinita di nero e blu che si dirama per chilometri, l'infinità del nulla, del buio.
Carattere: Faye è tutto il contrario della classica ragazza ricca e arrivata grazie ai soldi di papà (in questo caso mamma). Dopo un passato, fatto di bulimia ed eccessi, ha capito che mondo di superficialità era il suo. Da allora fa solo quello che vuole lei, senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Solo lei può decidere per se stessa. E’ molto determinata e quando si mette in testa qualcosa, non si arrende finchè non ha raggiunto il suo scopo. Da questo punto di vista, potrebbe sembrare molto testarda, ma se capisce di avere torto lo ammette. Pur essendo orgogliosa, dopo un po’ si annoia a voler sempre avere l’ultima parola. Non le piace vincere con troppa facilità e preferisce conquistarsi una cosa duramente. Non ama essere apprezzata oltre il dovuto e detesta i complimenti eccessivi. Ergo, okay l'essere notata ma quando uno continua a dirti che sei "bella"... basta una volta. Le piace stare sulle sue, anche se non disdegna la compagnia. È un’ottima organizzatrice, anche se tende certe volte a trovare il pelo nell’uovo. Non riesce a essere pigra e rilassarsi. Sente sempre il bisogno di fare qualcosa. Quando tiene a qualcuno, dà veramente tutta se stessa, nonostante le batoste ricevute in passato da amici e ragazzi, avvicinatisi a lei solo per avere fama e successo. Questo non vuol dire che sia ingenua. Niente affatto. Alle volte tende a essere come San Tommaso: se non vede le prove di qualcosa, non ci crede. Come da vero Leone, ama attirare l'attenzione e non è felice se non riesce ad avere almeno lo sguardo di una persona su di sè, specialmente se si tratta di un ragazzo. Di solito s’imbarazza con gli estranei, giusto quei pochi secondi prima di realizzare chi ha davanti. Perchè è molto brava a leggere dentro gli altri, forse un po' meno con sè stessa. Con le persone che invece conosce sua madre, sa essere molto sprezzante e antipatica.
Storia: Faye nasce a Norfolk, sperduta isola al largo delle coste newyorkesi, il giorno di Ferragosto. Viene chiamata Amalia in onore della nonna materna, morta di parto e mai conosciuta. Quando a otto anni i suoi divorziano, è costretta a trasferirsi a New York, dove l'azienda della madre ha aperto una nuova sede. Cresce nel lusso e nei vizi più totali, sotto l'occhio vigile della governante, poi cameriera personale, Giselle, di origine brasiliana. Per lei è, prima una madre poi una sorella maggiore, vista la lontananza costante di Liliane per lavoro. E' così che, passando interi pomeriggi dopo la scuola insieme alla tata, impara il portoghese. Alla vigilia del suo quattordicesimo compleanno, in barca a vela con il padre, assiste alla morte di quest'ultimo. Durante una tempesta, infatti, l'uomo finisce in acqua. Faye fa di tutto per salvarlo, ma le acque glielo portano via. Da allora ha paura dell'acqua, sebbene nessuno lo sappia: questo perchè è l'oceano a farle paura. E' durante i primi due anni dal lutto che cade nel tunnel della bulimia. Vede molti psichiatri, ma solo con la vicinanza di Giselle e di Victor, suo nonno paterno e unico collegamento con il padre, riesce a uscirne. Ma non c'è mai fine alle disgrazie e anche Victor muore: cancro al fegato, improvviso e spietato. A non farla sentire sola c'è solo Giselle. Che però non basta. Faye comincia a riempire il vuoto con il sesso, usando il suo corpo e dandolo via a chiunque sembri volerlo. E' questo il periodo dei tira e molla con molti dei ragazzi della Constance, che ne approfittano per avere un po' di fama e apparire sui giornali più famosi di gossip. Liliane finalmente capisce quello che sta succedendo alla figlia e decide che lasciare New York per un po' farà bene a entrambe. Così tornano a Norfolk, città natale della madre, dove ad accoglierle ci sono i genitori di Liliane. Intanto Giselle è dovuta tornare in Brasile per via dei due bambini che ha lasciato per andare negli Stati Uniti e guadagnare più soldi. Faye capisce così che è tempo che impari a cavarsela da sola.
Hobby: adora leggere, dai vecchi classici ai romanzetti rosa. E anche dipingere. Molti dei quadri appesi in casa sono suoi.
Ama: il gelato al cioccolato e la pizza con tanto formaggio;
Odia: gli insetti e la vista del sangue.
Parentele: la madre porta il cognome Dampierre. Questo fa di lei la figlia della seconda donna più ricca dello stato di New York. Liliane Dampierre possiede infatti una famosa multinazionale della cosmesi, che è anche una delle più grandi aziende del mondo nel settore dei prodotti di bellezza. Il padre, Andrew Robertson, ex cantante americano, muore durante una gita in barca a vela. E' figlia unica.
Attore utilizzato: Phoebe Tonkin
Note dell'autrice: l'ho sostituita a Carolyne perchè volevo cambiare un po' e non cadere nel clichè della protagonista "bella e indifesa". Faye sarà ben differente: stronza, indipendente e con la testa sulle spalle.

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