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Autore: Fidia2    14/10/2011    0 recensioni
Jared è incantato, guarda con affetto ed emozione tutti gli Echelon che cantano a squarciagola il loro inno. Carico dell’energia che gli trasmettono si avvicina di più a loro e sale su una transenna, da più parti mille mani si allungano per toccarlo. Il cantante si sporge in avanti, due uomini dello staff lo sorreggono. A un certo punto la transenna cede, forse non era ben fissata, il risultato è che Jared si ritrova con il vuoto sotto i piedi, lo staff cerca di afferrarlo, ma gli sfugge.
Genere: Angst, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Nota:
le parole tra le stelline * * sono pensieri.




 

Quale realtà?

 

Capitolo 1 - L'incidente


Los Angeles

 

Jared è incantato, guarda con affetto ed emozione tutti gli Echelon che cantano a squarciagola il loro inno. Carico dell’energia che gli trasmettono si avvicina di più a loro e sale su una transenna, da più parti mille mani si allungano per toccarlo. Il cantante si sporge in avanti, due uomini dello staff lo sorreggono. A un certo punto la transenna cede, forse non era ben fissata, il risultato è che Jared si ritrova con il vuoto sotto i piedi, lo staff cerca di afferrarlo, ma gli sfugge.

Cade fra gli Echelon, che nella confusione del momento, invece di attutirgli la caduta, involontariamente si ritrovano addosso a lui accentuando l’urto al suolo. Ci sono attimi di confusione e spavento, non si capisce bene cosa sia successo.

Chi è sul palco non vede più Jared, così come il resto del pubblico non sente più la sua voce, non è più inquadrato, si intravede solo un agglomerato di persone che si muove confusamente dove poco prima Jared cantava.

Tomo guarda verso Shannon, il quale si alza preoccupato e non riuscendo a distinguere cosa succeda là sotto, lascia la postazione e si dirige verso quella massa informe di corpi. Tomo e Tim continuano a suonare per mantenere calmo il pubblico ma i loro occhi sono puntati verso Shannon.

Nel frattempo gli uomini dello staff sono riusciti a far spostare gli Echelon, creando una piccola zona vuota dove si trova solo Jared, steso a terra e privo di sensi, con le braccia aperte verso l’alto e il microfono abbandonato poco lontano da lui.

Shannon arriva da lui contemporaneamente a due volontari del soccorso. Nel vedere il fratello esamine si sente lui stesso mancare ma si fa forza e gli si avvicina. Jared ha il volto pallido, gli occhi chiusi, il respiro affannato. I soccorritori si muovono velocemente intorno a lui e poco dopo è messo su una barella e trasportato verso un’ambulanza; Shannon è sempre al suo fianco.

Gli Echelon hanno compreso la gravità dell’accaduto, lo spettacolo è terminato, con un caldo applauso e in silenzio lasciano lo stadio.


********************


Jared lentamente e con estrema fatica riapre gli occhi, si guarda attorno disorientato, dei volti lo osservano, lo scrutano e lui fa altrettanto. Riconosce la madre, ha cambiato il taglio di capelli, pensa distrattamente, e vicino a lei c’è un uomo che non conosce, indossa un camice bianco, sembra un medico.

Guarda dietro di loro e capisce di essere in ospedale, si chiede dove sia Shannon, non lo vede, lo cerca con lo sguardo ma non è in quella camera, la quale è così strana, piccola, claustrofobica, non ci sono altri letti oltre al suo, è tutto così bianco, spoglio, anonimo.

*Sembra quella di un manicomio* pensa Jared senza dargli troppo importanza.

-        Vede signora, dice il medico a sua madre, sta riacquistando coscienza, non ha più lo sguardo vuoto che aveva prima, il farmaco sta facendo effetto; abbiamo trovato la cura giusta finalmente!

La madre lo guarda con gli occhi pieni di lacrime e sorride commossa.

Jared si sente tremendamente stanco, le palpebre si abbassano contro la sua volontà, la voce del dottore si affievolisce, diviene lontana.

 

********************
 

La sirena dell’ambulanza suona assordante, il mezzo corre veloce per le strade di Los Angeles mentre Shannon stringe la mano al fratello e gli accarezza piano la fronte e i capelli, non si è ancora ripreso. Ha ricevuto una brutta botta alla testa. Il polso destro, gonfio e violaceo, è immobilizzato.

Finalmente Jared comincia a riaprire gli occhi, li sbatte più volte. La testa gli fa molto male e fatica a tenere gli occhi aperti. Si rende però conto che ciò che vede è completamente diverso da ciò che ha visto un secondo prima, o almeno gli è parso che sia passato solo un secondo. Si sente molto confuso ma questa volta accanto a lui c’è Shannon che gli stringe la mano. Jared cerca di sorridergli, vorrebbe dirgli di stare tranquillo, ma è troppo frastornato perché parli, gli duole tutto, si sente debole.

Shannon si sente sollevato quando il fratello riapre gli occhi, vede che fatica a tenerli aperti, gli stringe la mano e Jared risponde stringendola debolmente. Andrà tutto bene, lo dice dentro di sé e poi lo ripete a voce alta per Jay, che cerca di sorridergli.

 

********************


Arrivati in ospedale Jared è affidato alle cure dei medici e sottoposto a vari esami. Gli è diagnosticata una forte contusione alla testa, un polso fratturato e diverse escoriazioni sul corpo, nulla di grave, ma dovrà rimanere ricoverato per alcuni giorni.

Jared sembra riprendersi, anche se gli fa male il braccio, la testa, un ginocchio, lo stomaco, ma fa finta di niente, non vuole preoccupare nessuno. E’ seduto sul letto con accanto Shannon, che gli tiene compagnia raccontando storie assurde.

Jared gli sorride ma nella sua testa ripensa alla prima volta che si era risvegliato, a quella camera bianca e inquietante, si pone molte domande cui non riesce trovare risposta:

*Che cosa faceva mia madre lì? e dove era Shan? perché prima mi trovavo in ospedale e poi in ambulanza? forse sognavo? Certo che sembrava tutto così reale!*

E’ turbato ma preferisce tenerlo per sé, il fratello cerca in ogni modo di farlo sentir bene e lui non vuole dargli nuovi pensieri con stupidi dubbi.

Shannon ne ha detta un’altra delle sue, Jared sorride alla battuta, appoggia la testa alla sua spalla e Shan lo abbraccia premurosamente.

Tomo, che li ha raggiunti insieme a Vicki, racconta a suo modo quel che è successo durante la parte finale dello spettacolo; riesce a sdrammatizzare e a farli ridere. Sono tutti sollevati e sereni quando all’improvviso Jared sussurra:

-        Non girate così.

Solo Shannon riesce a sentirlo, si volta stupito per la frase senza senso, nessuno gira o si muove! Vede il fratello con gli occhi chiusi che cerca di dire qualcos’altro prima di cadergli sul petto svenuto.

Shannon preoccupato lo stende sul letto, Vicki corre in corridoio a chiamare un medico, che subito accorre seguito da un’infermiera.





Nota:
la trama è tratta dal telefilm “Buffy l’ammazza vampiri”, sesta serie, puntata (capolavoro): “Di nuovo normale”.

  
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