Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Lunastorta92    23/06/2006    3 recensioni
Anne, una vita che assomiglia troppo a quella di Bridget Jones; Carrie, una migliore amica troppo bella e David, l'eccezionale ed estremamente affascinate nuovo fidanzato... di Carrie!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                               CAPITOLO 11.

David è steso a terra, addormentato, probabilmente deve essere caduto dal letto.
Devo proprio complimentarmi con me stessa per il mio fantastico autocontrollo, sono due notti che dormo con David e ho resistito all'impulso di saltargli addosso.
Quando esco dalla cabina, pronta per andare a fare colazione, lui è ancora lì sul pavimento con il cuscino fra le braccia.
Mi dirigo con passo svelto verso la Sala, anche se in realtà anche a me sarebbe piaciuto poter dormire di più, abbiamo dormito solo cinque ore stanotte.
Una volta entrata mi dirigo verso il nostro tavolo, e trovo Carrie, che magicamente riesce ad essere perfetta anche alle nove di mattina.
-Ciao!- mi saluta, con un sorriso a trentadue (mila) denti.
-Sì, buongiorno...- mormoro, ancora assonnata
-Come stai?- mi domanda, come se non mi vedesse da dodici anni
-Bene.- rispondo -Come mai non sei con Francesco?- aggiungo poi
-Beh, sai... fra noi è finita- mi spiega
-Come mai?- chiedo, curiosa
-Stare con Francesco mi ha fatto capire quanto ci tenga a David!- esclama, con gli occhi verdi che le brillano
-E com'è che te l'ha fatto capire?- chiedo, con una leggera nota di sarcasmo mista ad incredulità.
Carrie comincia a giocherellare con il tovagliolo color crema del tavolo:
-Ho solo capito che non posso stare più senza David...- mi risponde, semplicemente.
E' in momenti come questi che viene fuori il mio lato "struzzesco"!
La sensazione di voler ficcare la testa della sabbia mi sta letteralmente avvolgendo, mi sento come la bambina dell'"Esorcista": posseduta!
Esatto, posseduta da questa sensazione da struzzo sfigato.
-Fantastico...- mormoro, sapendo esattamente di mentire
-Lo so, lo so!- esclama Carrie -E' fantasticissimo!-
Non è per niente fantasticissimo, nemmeno fantasticherrimo, ma neanche fantastichino...
Non c'è niente di fantastico in questa notizia...

Questa è la mia ultima sera su questa stramaledetta crociera. E la cosa mi rende enormemente felice.
David e Carrie sembrano essere tornati i Fidanzatini del Secolo, sempre abbracciati, sempre felici, e io sempre con la sensazione di non centrare niente con questa vacanza.
"Questa sera festeggiamo!", le parole di Carrie mi rimbalzano ancora per la mente, non vorrei sembrare troppo disfattista, ma non ho la minima voglia di festeggiare.
Soprattutto  con loro due.
Ma, ormai, ho accettato.
Ed eccomi qui, con il mio vestitino nero leggero e la mia borsa firmata (una di quello comprate un paio di sere fa con David) che mi avvicino sempre più inesorabilmente alla Sala Principale per la cena.
Loro due non sono ancora arrivati, mi siedo da sola, o per essere precisi, mi siedo in compagnia di un Martini.
Ed eccoli che arrivano, abbracciati uno all'altra, che si scambiano baci e sorrisi.
-Ciao!- esclama Carrie, appena mi vede, David mi sorride.
Lui e i suoi strani stupidi sorrisi con la bocca rivolta verso il basso!
-Ciao...- replico, con poco entusiasmo; loro due si siedono.
E' tutta sera che si lanciano sguardi furtivi, e non lo trovo per niente carino.
A un certo punto Carrie mi parla (esatto, si è accorta della mia presenza!):
-David ed io ti vogliamo dire una cosa!- esclama, lanciando uno sguardo d'intesa a David
-Parlate...- mi limito a dire, Carrie sorride radiosa.
-Non mi sembra il caso di parlarne adesso...- mormora David
-E perché no, amore? E' una splendida notizia...!- ribatte Carrie
-Parlate...- ripeto
-Io e David...- dice Carrie afferrando la mano di lui -Ci sposiamo!-
E' come se un enorme masso mi sia caduto addosso.
Voglio sprofondare dei meandri più oscuri dell'oblio più tenebroso. Eclissarmi, e distruggere tutto ciò che potrebbe essere una testimonianza della mia esistenza.
Per poco non mi uccido ingozzandomi con il vino:
-Voi due cosa?!- farfuglio incredula, sperando di aver capito male
-Io e David ci sposiamo!- esclama di nuovo.
Allora avevo capito benissimo.
Lancio uno sguardo a Carrie, che mi sorride, poi lancio uno sguardo a David.
Uno sguardo misto di odio, rabbia e rassegnazione... Lui scuote semplicemente la testa, come per scusarsi.
-S-sono contenta per voi!- esclamo, mentendo
-Lo so!- si limita a rispondere Carrie, stringendo David ancora più forte -Sono così elettrizzata!-
-Che bello!- farfuglio, con sarcasmo.
-Lo so!- ripete Carrie ancora una volta.
Non ho mai voluto poter sparire così tanto in tutta la mia vita come questa sera.
-Propongo un brindisi!- esclama lei, alzandosi. Il cameriere si precipita a riempirci i bicchieri di Champagne.
Levo in aria il bicchiere, ma con tristezza.
Le ore passano lentamente, come se lo facessero apposta, come se volessero farmi ricordare per sempre questo istante.
Ma ora non ce la faccio più.
-Scusate ragazzi, ma sono un po' stanca... me ne torno in cabina...- farfuglio
-Ehm, d'accordo.- mi dice Carrie -Forse una notizia così splendida ti ha sconvolta!- si affretta ad aggiungere con un sorriso.
-Forse...- ribatto, allontanandomi.
Percorro il corridoio che devo prendere per arrivare alla mia cabina con passo svelto, guardando il pavimento, cercando di non pensare a nulla.
E finalmente sono davanti alla porta della mia cabina, frugo nella mia borsa alla ricerca delle chiavi, che sembrano scomparse.
Una mano mi si posa delicatamente sulla spalla.
E adesso cosa c'è?!
-A-Anne?- questa voce incerta è quella di David
-Cosa vuoi?- gli chiedo, brusca, senza neanche girarmi per guardarlo
-Volevo parlarti...- sussurra
-E allora fallo!- ribatto, con rabbia crescente
-Guardami almeno in faccia...- mormora
Non ce la faccio, davvero. Mi giro verso di lui, sempre tenendo gli occhi fissi sul pavimento.
-Mi dispiace...-
-E di cosa?!- dico io -Sono contenta per voi!-
-Non è vero...- replica
-E cosa ne puoi sapere tu?!- rispondo, sapendo comunque che lui ha ragione
-Ho visto come l'hai presa...-
-E da quando te ne frega di come potrei reagire?!- sbotto, guardandolo finalmente negli occhi
-Mi interessa il modo in cui potresti reagire...- mi risponde
-E allora smettila di farlo, e lasciami in pace!- esclamo, sull'orlo delle lacrime
-Non ce la faccio...-
-Sforzati un po', allora!- ribatto, il mio tono di voce si sta alzando
-Ma perché fai così?- mi domanda
-E te lo chiedi anche?!- gli rispondo -Pensa a tutte le sere che abbiamo trascorso insieme, al ristorante italiano, al casinò, a fare shopping...-
-Ma non credevo che ti importasse di certe cose!- esclama
-Credevi male, allora!- e detto questo entro nella mia cabina sbattendogli la porta in faccia.
Mi butto sul letto, il viso fra le mani, ignorando completamente David che bussa violentemente alla porta.
Sto pensando a quanto tutto questo sia ingiusto: fino all'altro giorno ero io quella che trascorreva le giornate con David, mentre Carrie se la spassava con un altro!
Tutto questo è completamente sbagliato...
Sto piangendo.
Sono nella cabina di una crociera a cinque stelle e sto piangendo.
Piango da sola, come una povera scema...
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Lunastorta92