13 –
Per cena ho mangiato si e no mezza
pizza, ero tutta agitata e ansiosa, così alla fine sono
salita in camera.
Adesso è mezz’ora che mi torturo con
questa domanda: Cosa mi metto per
l’appuntamento? Ma ancora non ho trovato risposta.
Sento bussare alla porta, vado ad aprire si tratta di Nathalie, credo
sia
venuto in mio soccorso.
“Ciao Aly … tutto bene?”
“In realtà no, non so cosa
mettermi”
“Mmm, credo ti serva un aiuto o sbaglio?”
“Esatto?”
“Ok bene, ti ha detto dove ti porta?”
“Non proprio ma mi ha detto di vestirmi comoda,
credo intenda niente
tacchi e vestiti”
“Ok vediamo”
Pensierosa si avvicina al mio armadio e lo esplora, tirando poi fuori
quello
che secondo lei è più adatto, per
l’occasione.
“Ok mia cara … direi che con questi leggins,
questa maglia
sotto e
sopra questo cardigan, sei perfetta.
Poi,visto che sicuramente dove andrei farà freddo, mettiti il tuo cappotto
bianco,
starai una favola e per finire, dato che le tue scarpe sotto tutti
tacchi dai
10 centimetri in su o in alternativa stivali troppo alti o scarpe da
ginnastica, ne ho io un paio da prestarti, abbiamo lo stesso numero
quindi
dovrebbero andarti … vado a prenderle, intanto vestiti che
arrivo”
“Nath , sei meravigliosa, mi hai salvato la serata”
“Di nulla mia cara”
Lei esce e io esamino l’abbigliamento scelto,
è decisamente perfetto,
così mi cambio lei arriva con un paio di stivali,
stile cowgirl davvero
fantastici e perfetti.
“Cosa ne dici?”
“Sono una favola e non tanto alti, direi perfetti”
“Sono contenta che ti piacciono, dai provali che vediamo come
ti vanno”
Mi siedo sul letto e li provo, decisamente il mio numero, mi alzo e mi
faccio
ammirare da Nath.
“Sei bellissimi Aly, ti lascio finire di sistemare, ci
vediamo di sotto”
“Grazie ancora dell’aiuto”
“Figurati, è stato un piacere, se dovessi ancora
aver bisogno in futuro,
conta pure su di me”
“Lo farò senz’altro, a dopo”
Esce dalla mia camera, mi do una veloce truccata solo con un pochino di
fard e
rossetto rosa, indosso il cappotto e prendo la borsa di Gucci,
che apparteneva
a mia madre e che le ha sempre portato fortuna.
Faccio un bel respiro e scendo di sotto, proprio in quel momento suona
il
campanello.
Mio padre e Nath , mi guardano entusiasti, li saluto con un bacio,
Rachel è già
a dormire, era stravolta, apro la porta e raggiungo Jasper.
“Ciao Aly …
sei bellissima”
“Grazie, anche tu stai molto bene”
E non dico bugie è davvero bellissimo, indossa dei jeans scuri con
stivali
e
sopra un
giubbotto di pelle nera, con sotto una felpa a righe
che lascia
intravedere una
polo di colore grigio.
“Grazie”
Si avvicina e mi da un bacio sulla guancia durante il quale
un
brivido mi attraversa per tutto il corpo.
“Vogliamo andare?”
“Certo ma dove andiamo esattamente?”
“E’ una sorpresa mia cara … ti
fidi?”
“Si che mi fido”
“Bene, allora non fare altre domande, tanto non ti
dirò nulla”
“D’accordo”
Mi fa salire su una macchina che non avevo mai visto, una bellissima
Porsche
grigia.
“Ti piace?”
“Molto, non è la tua solita macchina”
“No infatti, diciamo che è la macchina famiglia,
per le occasioni speciali”
“Wow
mi piace e quindi deduco che
questa sia un occasione speciale”
“Direi specialissima”
Non rispondo nulla, ma sono felice di sentire queste cose, si sta
facendo
perdonare a dovuto.
Jazz parte per la destinazione sconosciuta e dopo una
mezz’oretta circa,
arriviamo.
Siamo sopra Forks, sulle prime montagne, la località non la
conosco ma è
davvero un bel posticino.
Si ferma davanti
a un bellissimo rifugio, sotto fatto tutto in sasso e sopra
in
legno, già da fuori è molto accogliente.
Jasper scende della macchina e mi apre la portiera da vero gentiluomo e
insieme
andiamo verso l’ingresso del rifugio.
“Spero ti piaccia, questo rifugio appartiene a Carlisle e
Esme, lo hanno
acquistato quando ci siamo trasferiti qui e ogni tanto ci piace venire
qua,
adoriamo la montagna”
“Da fuori ha un bell’aspetto e dentro non
sarà da meno, di sicuro”
“Bene, allora entriamo”
Una volta dentro, rimango della mia idea, è proprio un posto
incantevole,
Jasper mi fa fare il giro, all’ingresso
c’è subito un salotto con un bellissimo
camino , la cucina e una bagno.
Al piano superiore, c’è un altro bagno, quattro
camere e un altro piccolo
salottino.
Finito il giro torniamo di sotto, andiamo a sederci su un divano del
salotto.
“Cosa ne pensi?”
“E’ davvero stupendo, l’arredamento
è unico ed è molto accogliente”
“Contento che ti piaccia … Vuoi bere qualcosa? O
magari hai fame?”
“Da bere va benissimo, fai tu”
“Ok torno subito”
Tempo dieci minuti e arriva con due bicchieri di vino bianco e un
piattino con
dei pasticcini.
“Li ha preparati Esme ,è un ottima cuoca”
“Beh allora li assaggio”
Ne metto in bocca uno e mi perdo, sono sensazionali.
“Buonissimi”
“Lo immaginavo”
Bevo un sorso di vino, è buono e non troppo forte.
“Jazz, cos’è questo segreto che non puoi
rivelarmi? Scusa se te lo chiedo ma da
quando me lo hai detto, non faccio altro che pensarci, nemmeno Rosalie
e Emmet,
hanno voluto dirmi nulla”
“Non è proprio un segreto, ma è una
cosa che poche persone sanno e voglio
dirtelo davvero, ma dammi ancora un pochino di tempo … Ti
confiderò tutto al
più presto promesso”
“Va bene”
Non so per quale motivo, mi è venuta in mente la strana
teoria/leggenda che mi
ha raccontato Alex oggi … e se fosse quello il segreto? In
ogni caso, lo
scoprirò a tempo dovuto, diamo tempo al tempo.
Rimaniamo ancora un po’ nel rifugio a parlare, dopo
di che decidiamo di
uscire a fare una passeggiata e arriviamo dove c’è
un laghetto tutto ghiacciato
e ci sono persone che stanno pattinando, è tutto illuminato
da delle luci
particolari e colorate.
“Sei capace?”
“Non so se mi ricordo ancora ma lo ero, fino a qualche anno
fa, ci andavo
sempre con mia madre, durante il periodo di Natale a NY mettevano una
pista da
pattinaggio al centro della città, era all’aperto
e ci andavamo sempre”
“Come mai parli di lei al passato?”
Glie lo dico o no?Ma si ormai mi sto fidando di lui e di certo non
andrà dirlo
in giro.
“Quando ci siamo conosciuti, mi hai chiesto perché
mi fossi trasferita qui,
ricordi?”
“Certo, ma giustamente non ne volevi parlarne ad uno
sconosciuto praticamente”
“Esatto, ma adesso ci conosciamo abbastanza bene e mi
fido,quindi te lo dico …
Sono venuta a vivere in questo paesino sperduto, perché mia
madre è morta poco
tempo fa e non avendo più nessuno a NY sono venuta a stare
con mio padre e la
sua nuova famiglia”
“Mi dispiace Aly … come è
morta?”
“In un incidente … le sono andati addosso, un
deficiente è passato con il rosso
lei stava uscendo da una curva credo ed è morta sul
colpo”
“In parte so cosa vuol dire perdere i genitori, solo che di
loro non ricordo
quasi nulla,sono stato adottato dai Cullen dopo anni e anni
in orfano
trofio.
Nel tuo caso invece tu e tua madre se non ho capito male
eravate come due
amiche ed è successo da poco, quindi ricordi tutto di
lei”
“Hai detto le parole giuste, amiche , più che
madre e figlia, ma adesso sto
meglio, il primo periodo è stato tremendo ma piano piano sto
tornando alla
normalità anche se non è facile”
Avevo detto che l’avrei detto a Bella per prima, ma ho voluto
dirlo anche a
lui, domani sicuramente toccherà a lei.
Dopo questa confidenza decidiamo di farci una pattinata, dopo qualche
incertezza prendo la mano, mi ricordo ancora come si fa; a differenza
mia
Jasper è proprio imbranato, rimane attaccato al bordo.
A un certo punto prova a spostarsi dal bordo, ma mette male un piede e
mi viene
addosso così finiamo tutti e due per terra, lui sopra di me
… non la finiamo
più di ridere.
Quando però, ci siamo praticamente ripresi, invece che
alzarci lui si avvicina
a me e mi bacia, le nostre bocche si uniscono in un bacio che sa di
speranza e
qualcos’altro che non so definire.
Il primo a staccarsi è lui, rimaniamo ancora qualche secondo
a guardarci negli
occhi, poi io mi riprendo.
“Jazz, forse è il caso che andiamo,cosa
dici?”
“Si hai ragione, volevo però proporti di dormire
qui al rifugio, cosa ne dici?”
“Perché no, chiamo mio padre per non farlo
preoccupare, ma non credo che abbia
da obiettare, adora tutta la tua famiglia”
L’indomani avremmo scuola, ma anche se saltiamo un giorno non
credo muoia
nessuno, ci alziamo e torniamo al rifugio, chiamo papà e
ovviamente non fa obiezioni.
Ho passato una bellissima serata, la migliore dopo tanto tempo e mi sto
seriamente rendendo conto di una cosa …
Mi
sto perdutamente innamorando di lui!!
Continua
...
ANGOLO AUTRICE:
Tatatan, eccomi con il nuovo capitolo!!
Appuntamento di Alice e Jazz e colpo di scena quindi cosa mi dite?spero vi sia piaciuto.
Aspetto i vostri commenti.
Al prossimo aggiornamento.
Sabry