Come potete vedere solo
ed escluivamente a questo capitolo ho deciso di dare
un titolo…perché sicuramente è il più importante di tutta la storia, ma non il
solo…e poi è quello che mi lega di più a questa persona…
qualche giorno fa mi è capitato di far leggere questo
capitolo a kiara…“moni
grazie, avevo dimenticato la sensazione che si prova in quel magico momento…”
beh queste parole mi hanno reso la ragazza più felice di questo mondo… e spero
che anche a voi ritorni in mente quel momento… perché potrà sembrare strano, ma
io ogni volta che rileggo questo capitolo mi sembra di riviverlo nello stesso
istante che scorrono i righi…
Credo che in questo più che in ogni altro capitolo
ho dato il meglio di me stessa e a confermarlo sono le parole di kiara…
Se vi è piaciuto, se c’è qualcosa che non và vi
prego di informarmi..perchè davvero mi renderete felice e finalmente sarò sicura
di avervi trasmesso qualcosa…ora vi saluto… ciaoooooooooo
e miraccomando per questo capitolo le recensioni
devono essere infinite….
Vvb…
Vicino a Gabry c’è un
bambino con in mano il peluche di chicKen
little,e io non mi risparmio dal dire
“anche io lo voglio” e lui non esita a rispondermi “beh allora te lo comprerò”…
si spengono le
luci e nella sale dalle file di dietro proviene un vocio, che si mette a tacere
non appena sullo schermo compare il polletto, io sono
seduta con la spalla appoggiata sul bracciolo che separa il mio sedile da
quello di Gabry, invece lui mi abbraccia intrecciando le sue mani alle mie, le
scene si susseguono sullo schermo, e ogni tanto scappa qualche bacetto, chicken little è il
classico sfigatello dei nostri giorni e non nego che
mi fa un po’ pena, ma anche tanta tenerezza che manifesto con l esordio di
frasi tipo “ che amore”, “peccato, povero polletto”…
e li che Gabry mi stringe più forte e mi prende in giro, dicendo “madò e menomale che è un cartone animato”…e li che in
maniera silenziosa ridacchiamo…mi stringe a sé, e inizia a coccolarmi, quasi quasi mi culla, come un papà fa con la sua bambina, ma
manca ancora un piccolo gesto.. a suggellare quello straordinario feeling che
era nato e poi cresciuto sino a diventare amore, fra di noi, qualcosa di
apparentemente insignificante, ma in realtà di cosi straordinariamente
importante nella vita di un adolescente: il primo bacio…
All’
improvviso sento una mano sul mio volto che mi accompagna a girarmi verso di
lui, mi si avvicina e inizia a baciarmi, piccoli e sfuggenti baci in prossimità
delle labbra, sul mio volto posso scommettere tutto quello che voglio, ma so
per certo che sono rossissima e che ho gli occhi sognanti, lo so, me lo sento
che è cosi, ed è cosi che mi lascio andare, senza curarmi del bambino che
spesso e volentieri presta la sua attenzione più che al film a noi, decido di
seguire il mio cuore, e cosi fa anche Gabry, il nostro cuore ci porta l uno
verso l'altro, e tra un attimo e
l'altro, accade, ci avviciniamo e l uno ascolta i
respiri e il profumo dell’altro, le sue labbra sfiorano le mie e lentamente le
nostre lingue s’incontrano, e si accarezzano dolcemente quasi con timore, e non
appena lui stacca le sue labbra dalle mie, comprendo che ho dato e ricevuto il
mio primo bacio; dentro di me sento un emozione che sicuramente non può essere
descritta a parole e nemmeno con frasi retoriche, è una sensazione irripetibile
e che non proverò sicuramente mai più, anche perché è quella del primo bacio,
che ti lascia dentro un qualcosa che non
se ne andrà più via, nemmeno se ti metti d impegno a voler dimenticare , non se
ne andrà mai più dal cuore.
In
questi secondi in cui è accaduto tutto mi sono sentita
come trascinata via da un onda, un onda enorme che mi ha condotto finalmente
verso il momento che da tempo aspettavo, una sorta di vertigine seguita da un
brivido lungo la schiena.
In
me…una felicità assurda e senza limite, se avessi avuto la possibilità
avrei potuto sfiorare il cielo, quel bacio per me significava molto, e
finalmente era arrivato.
Ora
capisco perché la gente che l’aveva provato precedentemente
mi ripeteva “tranquilla, quando arriverà quel momento ti sentirai pronta e
accadrà tutto spontaneamente!” E io li mi innervosivo volevo essere pronta, non
volevo fare brutta figura, ma ora capisco che la cosa più bella di quei momenti
è spontaneità, se cosi si può chiamare accade tutto così, il bacio per me è
sempre stato tutto, rappresenta la verità, e non servono esercizi di stile, è
una cosa davvero spontanea ti nasce dentro, è una magia, è la magia più bella
che esista su questa terra.
E’ vero
ero terrorizzata e lo sono tutt’ora, ma più di ogni altra cosa in me vinceva la paura di
bloccarmi qual’ ora l avessi dato ad una persona
qualunque, ma lui non era lì per caso, non era un ragazzo qualunque,lui non era
li con qualcun altro… lui era li per me, lui era li con me, lui era lì perché
mi ama, lui è quello giusto, lui ora è qui davanti a me e mi guarda dritto dritto negl’occhi facendomi morire, lui è il primo ragazzo
che io abbia mai baciato, e l ho ha fatto in un modo fantastico, non si è rappresentato,
non si è affermato, mi ha baciato semplicemente, è sicuro di quello che ha
fatto, siamo stati sicuri, quel bacio contava molto per entrambi, lui lo ha
fatto dolcemente, senza tecnica e sicuramente con divertimento, ma altrettanto
sicuramente con amore, rompo il silenzio, sussurrando:
-
ti amo!
-
Anche io amore mio…
-
Non ho mai
provato nulla di simile prima!
-
Anche io….
Ed entrambi torniamo a vedere il cartone, sul
mio volto scendono delle lacrime e lui se accorge:
- amore che succede?
- Ho scoperto che a chicken
little è morta la mamma.
Lui inizia a baciarmi le tempie…dei lievi e
piccoli baci… i più belli, non so cosa mi sta succedendo ma potrei
anche scoppiare per quanta felicità ho dentro di me….
Mento spudoratamente e lui se ne accorge, e inizia a baciarmi le tempie facendomi
tranquillizzare…sono davvero in paradiso, per me contiamo solo io e lui.