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Lord Elrond’s Letterbox -
By:
Master Erestor
Traduzione
di: Lord Elrond
CARO ADA
(ANDATO IN FUMO)
Elladan scrive ad Elrond
Erestor ha trovato un’altra
lettera - ancora una volta i figli di Elrond sono andati in visita ai loro nonni. Questa gita è
stata fatta circa 20 anni dopo l’infame “incidente
dell’elmetto” – perciò, si può immaginare che Elladan si sia liberato del suo
“chapeau”, nel frattempo…
Caro Ada
Spero che questo messaggio ti
trovi in buona salute e di ottimo umore.
La prossima estate posso andare
a cacciare Orchi invece di venire di nuovo qui con il nonno e la nonna? Abbiamo passato qui le ultime 1567 vacanze estive – mi pare
abbastanza, non trovi? La nonna è diventata piuttosto strana: insiste perché la
chiamiamo “Galadriel” invece che “nonna”, ha insegnato ad Arwen a dire a tutti
che sono sorelle e, prima di andare a dormire, si copre la faccia con una
sostanza bianca appiccicosa – dice che le fa bene alla pelle. Secondo noi è
ridicola e il nonno è della stessa opinione, ma ci ha raccomandato di non dirle
nulla, dal momento che bisogna assecondare “le donne Elfo di una certa età”.
Anche
Sua Altezza Reale, Thranduil l’Eccezionale ed Impressionante, Massimamente
Splendido etc. etc. etc. è qui, insieme al
suo figlio più giovane, Legolas. Te lo dico nel caso tu abbia
ricevuto una dichiarazione di guerra da Re Borioso e Noioso nel frattempo. È
stata tutta colpa di Legolas e se adesso cercano di incolpare Estel stanno solo
mentendo!
Ecco ciò che è accaduto.
La scorsa settimana Gandalf il
Grigio Pellegrino è stato qui per due giorni. Avevamo appena finito di cenare e
lui stava fumando la sua pipa, quando la nonna ha iniziato a lamentarsi per il
tanfo.
Il nonno è intervenuto, dicendo
che, a lui, l’odore non dispiaceva; la nonna ha
ordinato a Gandalf di mettere via la pipa, il nonno ha detto che non avrebbe
dovuto farlo, la nonna gli ha detto che lui non avrebbe saputo distinguere
l’odore di un Orco dal profumo di un fiore, lui ha risposto che l’alito di un
Orco che ha appena banchettato con il corpo di un Nano non lavato non avrebbe
potuto essere peggiore della sua “Eau de Tinuviel”,
dopodiché ha bevuto del vino.
Gandalf ha pensato che fosse ora,
per Estel, di imparare un po’ di più a proposito degli Uomini e gli ha dato una pipa e un sacchetto con delle erbe essiccate.
Ovviamente, Estel era deliziato ed ha promesso di provarle il giorno seguente.
Il nonno ha detto che era fantastico e che sarebbe stato contento se fosse
andato a fumare in camera sua, piuttosto che fuori, perché forse, in questo
modo, sarebbe finalmente riuscito a sbarazzarsi dell’ “Eau
di Tinuviel” della nonna. Lei ha replicato dicendo
che avrebbe fatto meglio ad assicurarsi di avere un comodo divano per la notte,
ma il nonno ha risposto che non aveva idea di quanto allettante fosse quella
prospettiva, dal momento che avrebbe preferito dormire fuori in ogni caso, con
l’aria fresca e tutto il resto; quindi ha bevuto dell’altro vino.
Anche Legolas voleva provare la pipa, ma suo padre gli
ha detto che non erano cose per gli Elfi: fumare sarebbe stato dannoso per la
sua salute e la punta delle sue orecchie sarebbe caduta, se avesse provato;
allora la nonna ha guardato il nonno e ha detto “ah!” e il nonno ha aperto
un’altra bottiglia di vino.
Legolas, in ogni caso, ha
iniziato a tormentare Estel perché gli lasciasse provare la pipa, ma Estel ha
rifiutato; allora Legolas ha iniziato a piagnucolare e ha messo il broncio. Il
nonno ha chiamato Haldir e gli ha chiesto di portare fuori Legolas e dargli
qualche lezione di tiro con l’arco, per tenerlo lontano dal talan;
Haldir ha chiesto perché era sempre lui quello che doveva badare ai piccoli e
il nonno gli ha risposto che non c’era nessuno
disponibile e avrebbe forse preferito contare gli Orchi a Mirkwood
per il decennio seguente? Poi ha bevuto dell’altro vino.
Re Thranduil non ha apprezzato
il commento a proposito della lezione d’arco, affermando che avrebbe avuto
molto più senso se fosse stato Legolas ad insegnare ad
Haldir come usare arco e frecce, poiché Legolas è stato allenato dal migliore –
lui stesso, ovviamente – e che non era affatto sorprendente lo stato in cui
versava Lorien, dopo aver visto le guardie, le quali erano ridicole in
confronto alle sue guardie reali e ha domandato se tutti Galadhrim
fossero così fuori forma come Haldir o se l’obesità era diffusa nella sua
famiglia.
Haldir lo ha fulminato con lo
sguardo; il nonno ha sbattuto la bottiglia sul tavolo esclamando: “Ah, davvero?”
ed ha dichiarato che l’unico Orco che Thranduil è mai stato in grado di
uccidere doveva essere un suicida ed essersi messo di propria spontanea volontà
davanti al suo arco, dal momento che Thranduil ha la mira di un Nano ubriaco.
Allora Thranduil ha iniziato ad urlare: “Affronto! Affronto!” ed è scattato in
piedi; ma prima che potesse raggiungere il nonno è inciampato in un cestino ed
è caduto. A quel punto il nonno si è scusato, dicendo che Thranduil ha
un’ottima mira, essendo riuscito a centrare l’unico cestino in tutta la sala.
Durante la notte abbiamo
sentito Arwen gridare. Io ho afferrato la mia spada ed Elrohir il suo arco;
benché non riuscissimo a capacitarci di alcun pericolo
qui, a Lorien, volevamo assicurarci che non le fosse successo niente di male.
Quando siamo entrati nella sua stanza, l’abbiamo
trovata seduta sul davanzale della finestra, mentre stava scagliando la propria
spazzola contro Legolas, il quale era appollaiato su un albero e sghignazzava.
Elrohir ha chiesto ad Arwen cosa fosse accaduto e lei
gli ha spiegato di come, non appena aveva iniziato a svestirsi, si era accorta
di Legolas seduto sull’albero, ad osservarla. Elrohir si è precipitato alla
finestra ed ha urlato a Legolas che cosa credeva di fare, spiare nostra sorella?
L’altro aveva un sorriso stranissimo in volto e stava cantando cose stupide del
tipo: “Vorrei baciare le tue labbra di torrone, o splendida dama di Gran
Burrone”. (1)
E, per Elbereth, non aveva assolutamente una voce adatta al canto.
Arwen ha
strillato che avrebbe preferito baciare un lupo selvaggio, piuttosto che lui,
che era un pervertito dongiovanni; Elrohir gli ha chiesto di scendere
immediatamente dall’albero, ma Legolas ha rifiutato e ha continuato a
sghignazzare.
Nel frattempo, Thranduil, la
nonna, il nonno, Haldir ed un paio di guardie si erano radunate ai piedi
dell’albero. Thranduil ha iniziato ad urlare qualcosa in direzione di Legolas,
il quale non avrebbe potuto curarsene di meno, iniziando a fare boccacce
all’indirizzo di suo padre.
Estel ha suggerito ad Haldir che qualcuno avrebbe dovuto arrampicarsi per
tirare giù Legolas. Thranduil ha esclamato: “Finalmente una parola saggia dalla
bocca di un Uomo!”, quindi ha ordinate ad Haldir di
salire e riportargli il suo prezioso pargoletto; tuttavia, Haldir ha risposto
che no, lui non sarebbe stato in grado di farlo, dal momento che non era per
niente in forma. Il nonno ha ridacchiato, anche Haldir ha ridacchiato, poi il
nonno gli ha passato la bottiglia.
Thranduil, però, non ha riso,
ma ha iniziato a gridare ad Arwen che, in ogni caso, non era degna di baciare
un membro della SUA famiglia, una famiglia in cui le donne non ronzano intorno
a degli UOMINI, al contrario di alcune ragazze elfo di
cui avrebbe potuto fare il nome.
Estel è diventato rosso come un
pomodoro, così come Arwen. Il nonno ha chiesto a Thranduil di
cosa stesse parlando e lui ha risposto di aver visto Arwen baciare Estel
dietro i cespugli, fatto che era sicuramente una disgrazia. La
nonna è trasalita: “Cosa?”, il nonno ha esclamato: “Grandioso!”. In quel
momento, Legolas si è messo in equilibrio su un ramo, gridando: “Sono il re del
mondo” ed annunciando, poi, di essere ufficialmente il primo Elfo in grado di
volare.
É volato, sì, ma come un sasso, nel momento in cui il ramo si è spezzato e lui è atterrato esattamente nel cespuglio
di more sottostante; ancora adesso, dopo due giorni, il curatore ha trovato
alcune spine nel suo didietro.
Legolas è rimasto seduto per un
attimo, poi, è scattato in piedi e si è lanciato verso la cucina, gridando
senza sosta: “Ho fame! Sto morendo di fame!”; quando, finalmente, lo abbiamo
raggiunto, era già al sesto Lembas
e suo padre ha dovuto letteralmente trascinarlo via. Improvvisamente, Legolas
ha annunciato che aveva sete e, prima che qualcuno potesse fermarlo, era chino
sullo specchio della nonna ed con la testa infilata
nell’acqua.
Alla nonna è venuta una crisi
isterica; si è precipitata verso il proprio specchio, per allontanare Legolas,
arrivando nel momento esatto per permettere a Legolas di rimetterle sul
vestito. Lei è diventata bianca come la sua veste, mentre il nonno ha
arricciato il naso, si è voltato verso Haldir e gli ha chiesto se per caso conosceva “Eau di Tinuviel”, dal
momento che c’era un odore simile. Haldir ha sghignazzato, il
nonno pure, poi si sono nuovamente passati la bottiglia. Da quel
momento, le cose hanno iniziato a precipitare…
Il giorno dopo, Legolas ha
confessato a suo padre di aver preso, nonostante il suo divieto, la pipa e,
poco dopo averla accesa, di aver sentito la testa incredibilmente leggera; poi
ha affermato di sentirsi veramente, veramente male e ha chiesto se, per favore,
avessero potuto lasciarlo solo, perché voleva davvero, davvero morire.
Thranduil ha accusato Estel di aver tentato di avvelenare suo figlio; ma
Gandalf ha detto che Legolas aveva preso la SUA pipa, non quella di Estel, e
che quella non era riempita con normale tabacco, ma con una speciale miscela di
erbe che lui utilizza a volte per rilassarsi e meditare. Ha detto di non
preoccuparsi, perché Legolas si sarebbe rimesso in piedi entro due giorni o
poco più; e se non fosse stato in grado di sedersi per qualche tempo, gli
sarebbe solo servito di lezione.
A parte questo, le nostre
vacanze qui sono terribilmente noiose ed io non vedo l’ora di tornare ad
Imladris.
Abbraccia la mamma da parte
mia.
Il tuo adorato figlio
Elladan
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Note dell’autrice:
Non provate a fare questo a
casa, bimbi e piccoli Elfi. A meno che non abitiate in Olanda o in Svizzera.
Note della traduttrice:
(1) Qualcuno mi trova qualcosa di più romantico
del torrone, ma che faccia rima con Gran Burrone?
.__.;;