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Autore: Lord Elrond    26/06/2006    2 recensioni
Lettere inviate, lettere ricevute...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Aragorn, Arwen, Elladan, Elrohir, Elrond, Galadriel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Ada - andato in fumo

- Lord Elrond’s Letterbox -

 

By: Master Erestor

Traduzione di: Lord Elrond

 

 

 


CARO ADA

(ANDATO IN FUMO)

 

Elladan scrive ad Elrond

 

 


 

Erestor ha trovato un’altra lettera  - ancora una volta i figli di Elrond sono andati in visita ai loro nonni. Questa gita è stata fatta circa 20 anni dopo l’infame “incidente dell’elmetto” – perciò, si può immaginare che Elladan si sia liberato del suo “chapeau”, nel frattempo…

 



Caro Ada

 

Spero che questo messaggio ti trovi in buona salute e di ottimo umore.

 

La prossima estate posso andare a cacciare Orchi invece di venire di nuovo qui con il nonno e la nonna? Abbiamo passato qui le ultime 1567 vacanze estive – mi pare abbastanza, non trovi? La nonna è diventata piuttosto strana: insiste perché la chiamiamo “Galadriel” invece che “nonna”, ha insegnato ad Arwen a dire a tutti che sono sorelle e, prima di andare a dormire, si copre la faccia con una sostanza bianca appiccicosa – dice che le fa bene alla pelle. Secondo noi è ridicola e il nonno è della stessa opinione, ma ci ha raccomandato di non dirle nulla, dal momento che bisogna assecondare “le donne Elfo di una certa età”.

 

Anche Sua Altezza Reale, Thranduil l’Eccezionale ed Impressionante, Massimamente Splendido etc. etc. etc. è qui, insieme al suo figlio più giovane, Legolas. Te lo dico nel caso tu abbia ricevuto una dichiarazione di guerra da Re Borioso e Noioso nel frattempo. È stata tutta colpa di Legolas e se adesso cercano di incolpare Estel stanno solo mentendo!

 

Ecco ciò che è accaduto.

La scorsa settimana Gandalf il Grigio Pellegrino è stato qui per due giorni. Avevamo appena finito di cenare e lui stava fumando la sua pipa, quando la nonna ha iniziato a lamentarsi per il tanfo.

 

Il nonno è intervenuto, dicendo che, a lui, l’odore non dispiaceva; la nonna ha ordinato a Gandalf di mettere via la pipa, il nonno ha detto che non avrebbe dovuto farlo, la nonna gli ha detto che lui non avrebbe saputo distinguere l’odore di un Orco dal profumo di un fiore, lui ha risposto che l’alito di un Orco che ha appena banchettato con il corpo di un Nano non lavato non avrebbe potuto essere peggiore della sua “Eau de Tinuviel”, dopodiché ha bevuto del vino.

 

Gandalf ha pensato che fosse ora, per Estel, di imparare un po’ di più a proposito degli Uomini e gli ha dato una pipa e un sacchetto con delle erbe essiccate. Ovviamente, Estel era deliziato ed ha promesso di provarle il giorno seguente. Il nonno ha detto che era fantastico e che sarebbe stato contento se fosse andato a fumare in camera sua, piuttosto che fuori, perché forse, in questo modo, sarebbe finalmente riuscito a sbarazzarsi dell’ “Eau di Tinuviel” della nonna. Lei ha replicato dicendo che avrebbe fatto meglio ad assicurarsi di avere un comodo divano per la notte, ma il nonno ha risposto che non aveva idea di quanto allettante fosse quella prospettiva, dal momento che avrebbe preferito dormire fuori in ogni caso, con l’aria fresca e tutto il resto; quindi ha bevuto dell’altro vino.


Anche Legolas voleva provare la pipa, ma suo padre gli ha detto che non erano cose per gli Elfi: fumare sarebbe stato dannoso per la sua salute e la punta delle sue orecchie sarebbe caduta, se avesse provato; allora la nonna ha guardato il nonno e ha detto “ah!” e il nonno ha aperto un’altra bottiglia di vino.

 

Legolas, in ogni caso, ha iniziato a tormentare Estel perché gli lasciasse provare la pipa, ma Estel ha rifiutato; allora Legolas ha iniziato a piagnucolare e ha messo il broncio. Il nonno ha chiamato Haldir e gli ha chiesto di portare fuori Legolas e dargli qualche lezione di tiro con l’arco, per tenerlo lontano dal talan; Haldir ha chiesto perché era sempre lui quello che doveva badare ai piccoli e il nonno gli ha risposto che non c’era nessuno disponibile e avrebbe forse preferito contare gli Orchi a Mirkwood per il decennio seguente? Poi ha bevuto dell’altro vino.

 

Re Thranduil non ha apprezzato il commento a proposito della lezione d’arco, affermando che avrebbe avuto molto più senso se fosse stato Legolas ad insegnare ad Haldir come usare arco e frecce, poiché Legolas è stato allenato dal migliore – lui stesso, ovviamente – e che non era affatto sorprendente lo stato in cui versava Lorien, dopo aver visto le guardie, le quali erano ridicole in confronto alle sue guardie reali e ha domandato se tutti Galadhrim fossero così fuori forma come Haldir o se l’obesità era diffusa nella sua famiglia.

 

Haldir lo ha fulminato con lo sguardo; il nonno ha sbattuto la bottiglia sul tavolo esclamando: “Ah, davvero?” ed ha dichiarato che l’unico Orco che Thranduil è mai stato in grado di uccidere doveva essere un suicida ed essersi messo di propria spontanea volontà davanti al suo arco, dal momento che Thranduil ha la mira di un Nano ubriaco. Allora Thranduil ha iniziato ad urlare: “Affronto! Affronto!” ed è scattato in piedi; ma prima che potesse raggiungere il nonno è inciampato in un cestino ed è caduto. A quel punto il nonno si è scusato, dicendo che Thranduil ha un’ottima mira, essendo riuscito a centrare l’unico cestino in tutta la sala.

 

Durante la notte abbiamo sentito Arwen gridare. Io ho afferrato la mia spada ed Elrohir il suo arco; benché non riuscissimo a capacitarci di alcun pericolo qui, a Lorien, volevamo assicurarci che non le fosse successo niente di male.


Quando siamo entrati nella sua stanza, l’abbiamo trovata seduta sul davanzale della finestra, mentre stava scagliando la propria spazzola contro Legolas, il quale era appollaiato su un albero e sghignazzava. Elrohir ha chiesto ad Arwen cosa fosse accaduto e lei gli ha spiegato di come, non appena aveva iniziato a svestirsi, si era accorta di Legolas seduto sull’albero, ad osservarla. Elrohir si è precipitato alla finestra ed ha urlato a Legolas che cosa credeva di fare, spiare nostra sorella? L’altro aveva un sorriso stranissimo in volto e stava cantando cose stupide del tipo: “Vorrei baciare le tue labbra di torrone, o splendida dama di Gran Burrone”. (1)

E, per Elbereth, non aveva assolutamente una voce adatta al canto.

 

Arwen ha strillato che avrebbe preferito baciare un lupo selvaggio, piuttosto che lui, che era un pervertito dongiovanni; Elrohir gli ha chiesto di scendere immediatamente dall’albero, ma Legolas ha rifiutato e ha continuato a sghignazzare.

 

Nel frattempo, Thranduil, la nonna, il nonno, Haldir ed un paio di guardie si erano radunate ai piedi dell’albero. Thranduil ha iniziato ad urlare qualcosa in direzione di Legolas, il quale non avrebbe potuto curarsene di meno, iniziando a fare boccacce all’indirizzo di suo padre.

 

Estel ha suggerito ad Haldir che qualcuno avrebbe dovuto arrampicarsi per tirare giù Legolas. Thranduil ha esclamato: “Finalmente una parola saggia dalla bocca di un Uomo!”, quindi ha ordinate ad Haldir di salire e riportargli il suo prezioso pargoletto; tuttavia, Haldir ha risposto che no, lui non sarebbe stato in grado di farlo, dal momento che non era per niente in forma. Il nonno ha ridacchiato, anche Haldir ha ridacchiato, poi il nonno gli ha passato la bottiglia.

 

Thranduil, però, non ha riso, ma ha iniziato a gridare ad Arwen che, in ogni caso, non era degna di baciare un membro della SUA famiglia, una famiglia in cui le donne non ronzano intorno a degli UOMINI, al contrario di alcune ragazze elfo di cui avrebbe potuto fare il nome.

 

Estel è diventato rosso come un pomodoro, così come Arwen. Il nonno ha chiesto a Thranduil di cosa stesse parlando e lui ha risposto di aver visto Arwen baciare Estel dietro i cespugli, fatto che era sicuramente una disgrazia. La nonna è trasalita: “Cosa?”, il nonno ha esclamato: “Grandioso!”. In quel momento, Legolas si è messo in equilibrio su un ramo, gridando: “Sono il re del mondo” ed annunciando, poi, di essere ufficialmente il primo Elfo in grado di volare.


É volato, sì, ma come un sasso, nel momento in cui il ramo si è spezzato  e lui è atterrato esattamente nel cespuglio di more sottostante; ancora adesso, dopo due giorni, il curatore ha trovato alcune spine nel suo didietro.

 

Legolas è rimasto seduto per un attimo, poi, è scattato in piedi e si è lanciato verso la cucina, gridando senza sosta: “Ho fame! Sto morendo di fame!”; quando, finalmente, lo abbiamo raggiunto, era già al sesto Lembas e suo padre ha dovuto letteralmente trascinarlo via. Improvvisamente, Legolas ha annunciato che aveva sete e, prima che qualcuno potesse fermarlo, era chino sullo specchio della nonna ed con la testa infilata nell’acqua.

 

Alla nonna è venuta una crisi isterica; si è precipitata verso il proprio specchio, per allontanare Legolas, arrivando nel momento esatto per permettere a Legolas di rimetterle sul vestito. Lei è diventata bianca come la sua veste, mentre il nonno ha arricciato il naso, si è voltato verso Haldir e gli ha chiesto se per caso conosceva “Eau di Tinuviel”, dal momento che c’era un odore simile. Haldir ha sghignazzato, il nonno pure, poi si sono nuovamente passati la bottiglia. Da quel momento, le cose hanno iniziato a precipitare…

 

Il giorno dopo, Legolas ha confessato a suo padre di aver preso, nonostante il suo divieto, la pipa e, poco dopo averla accesa, di aver sentito la testa incredibilmente leggera; poi ha affermato di sentirsi veramente, veramente male e ha chiesto se, per favore, avessero potuto lasciarlo solo, perché voleva davvero, davvero morire.


Thranduil ha accusato Estel di aver tentato di avvelenare suo figlio; ma Gandalf ha detto che Legolas aveva preso la SUA pipa, non  quella di Estel, e che quella non era riempita con normale tabacco, ma con una speciale miscela di erbe che lui utilizza a volte per rilassarsi e meditare. Ha detto di non preoccuparsi, perché Legolas si sarebbe rimesso in piedi entro due giorni o poco più; e se non fosse stato in grado di sedersi per qualche tempo, gli sarebbe solo servito di lezione.

 

A parte questo, le nostre vacanze qui sono terribilmente noiose ed io non vedo l’ora di tornare ad Imladris.

Abbraccia la mamma da parte mia.

 

                                                                                                                   Il tuo adorato figlio

 

                                                                                                                            Elladan

 

 

 

********************************************

 

 

 

Note dell’autrice:

 

Non provate a fare questo a casa, bimbi e piccoli Elfi. A meno che non abitiate in Olanda o in Svizzera.



 

Note della traduttrice:

 

(1) Qualcuno mi trova qualcosa di più romantico del torrone, ma che faccia rima con Gran Burrone? .__.;;

 

  
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