"Oddio scusa, credevo fossi Harry.." disse Lindsay, sconvolta per la presenza del ragazzo.
"Sì lo immaginavo. Ma se vuoi posso andarmene. Insomma, ho visto che non stavi bene, ho pensato che avessi bisogno di parlare.."
"Sei veramente gentile, davvero. Insomma, è strano che ti interessi di come sto se nemmeno ci conosciamo" disse lei, con una risatina sforzata.
"Beh, c'è sempre una prima volta no?! E poi non mi piace vedere la gente triste. Il sorriso è la cosa che rende bello chiunque."
"Hai ragione, ma ora non ce la faccio a sorridere."
"Sì posso immaginare come ti senti.. Harry mi ha raccontato di te.. Diciamo che ha parlato MOLTO SPESSO di te, ma posso immaginare quanto tu abbia sofferto in questi sei mesi"
"Già. Io lo amavo davvero e, beh lo amo ancora. Ma non posso dargli una seconda opportunità, ho deciso di vivere senza di lui e non voglio tornare indietro, il problema è che lui non capisce.."
"Eh sì, è difficile accettare un no per lui."
"Io non voglio abbandonarlo. Prima di stare insieme eravamo buoni amici e sono convinta che potrebbe funzionare di nuovo, se solo lui lo permettesse.."
"Sai, dovresti parlargli. E' l'unico modo per chiarire le cose."
"Non stasera. Devo prima fare ordine nella mia testa"
"Non c'è nessuna fretta, ci fermiamo qui per cinque settimane. Hai tutto il tempo che vuoi e la porta è sempre aperta!"
"Siete molto gentili, tutti. Ma te in modo particolare."
"Beh grazie. Sai, ho sempre voluto incontrarti. La canzone che Harry ha scritto per te è veramente bellissima e vederlo innamorato è veramente raro. Ero curioso di conoscere la ragazza che aveva provocato tutto questo. E devo ammettere che te le meriti tutte quelle belle parole, davvero."
"Grazie" Lindsay arrossì.
Continuarono a parlare per quasi un'ora, finchè non arrivò Rachel dicendo che il film era finito ed era ora di dormire.
"Buonanotte Liam, grazie di tutto, davvero."
"Di niente Lindsay. Buonanotte!"
Rachel era ancora su di giri. Stava vivendo un sogno. Anche Lindsay era felice. Quel Liam era veramente una brava persona e poi era così bello!
Dopo aver ascoltato i racconti dettagliati di ogni parola che Niall e Rachel si erano detti, finalmente le ragazze si addormentarono. Erano le 5 ma per fortuna per il giorno dopo non avevano impegni.
Lindsay si svegliò nel cuore della notte, sconvolta dal sogno appena fatto. Certo, dopo una giornata come quella non poteva aspettarsi una notte tranquilla, ma quel sogno era stato davvero strano. Era come un salto nel passato, a quando stava con Harry ed erano felici insieme.
Era sabato sera e stavano per uscire. Sembrava un ricordo, ma c'era qualcosa di completamente diverso e all'inizio non riusciva a capire il motivo. Erano in macchina e stavano parlando del più o del meno. Arrivaroo al pub dove dovevano andare e Harry scese ad aprire la porta a Lindsay, ma quando lo vide rimase bloccata.
Non era Harry, era Liam. Aveva il corpo, i capelli e i modi di fare di Harry, ma il sorriso, gli occhi, la forma del viso.. Erano di Liam, senza alcun dubbio.
"Ti amo" le disse e la baciò.
A quel punto Lindsay si svegliò, cercando inutilmente di capire quello strano sogno. Cercò di riaddormentarsi e ci riuscì poco dopo.
Si svegliò il giorno dopo, verso le due.
"Ti sei svegliata finalmente!" le disse Rachel, che se ne stava seduta sul bordo del letto.
"Gli altri sono svegli?" chiese Lindsay
"Credo di sì, ho sentito dei rumori poco fa, ma volevo aspettare che ti svegliassi"
"Grazie. Spero di essere presentabile. Non ho trucchi nè vestiti per cambiarmi!"
"Sempre a lamentarti! Hai fatto colpo sui due ragazzi più desiderati dei One Direction e ancora dici di essere brutta?! Non cambierai mai!"
"Due? Dai Rachel, non iniziare con le tue cazzate."
"Cazzate? Dovevi vedere la faccia che aveva Liam quando te ne sei andata. Fidati, gli piaci."
"Sì certo." concluse Lindsay, per farla contena.
Si specchiarono velocemente e scesero. Erano tutti seduti intorno al tavolo ad aspettarle, tutti tranne Harry.
"Buongioro, dormito bene?" chiesero i ragazzi.
"Sì grazie. Dov'è Harry?" chiese Lindsay.
"E' uscito" tagliò corto Liam. C'era qualcosa di strano nel suo tono di voce e nel fatto che non l'avesse salutata e nemmeno degnata di uno sguardo.
"Volete mangiare?" chiese Niall.
"No grazie, io ora vado a cercare Harry e poi me ne torno a casa. Grazie mille dell'ospitalità" e uscì.
MY SPACE
Ho visto che ci sono persone che seguono la mia storia quindi mi farebbero piacere alcune recensioni, grazie *.*
MY SPACE
Ho visto che ci sono persone che seguono la mia storia quindi mi farebbero piacere alcune recensioni, grazie *.*