Epilogo

7 anni dopo

Sono passati sette anni da quel giorno. Il padre di Luisa è morto diciassette giorni dopo la prima visita di sua figlia. La ragazza è andata a trovarlo ogni due giorni ed era con lui quando se ne è andato.
Il rapporto con la madre è migliorato. Non si può certo dire che siano grandi amiche, ma Luisa è contenta quando sua madre la viene a trovare e, ogni tanto, va lei a trovare la donna.
Andrea e Luisa si sono entrambi laureati e sono stati insieme due anni prima di lasciarsi, di comune accordo. Le liti erano sempre più frequenti e i momenti di serenità sempre minori. Hanno sofferto entrambi ed entrambi hanno cercato di farsene una ragione e di andare avanti.
Andrea ha provato a uscire con qualche ragazza, non trovandone però di particolarmente interessanti. Luisa è uscita per qualche mese solo con un ragazzo, Thomas. Il loro rapporto, però, non aveva nulla a che vedere con quello con Andrea. Non è riuscita a lasciarsi andare con Thomas. Né mentalmente né fisicamente.
Otto mesi dopo essersi lasciati, Andrea e Luisa si ri-incontrano per caso. Ed è così, semplicemente rivedendosi, che capiscono di non aver mai smesso di essere innamorati l’una dell’altro. Ricominciano a frequentarsi: Andrea ha trovato di nuovo qualcuno per cui valga la pena combattere e Luisa si è sentita di nuovo ‘a casa’, tra le braccia del ragazzo.

Da quattro anni vivono insieme. Luisa lavora come psicologa in una casa famiglia per bambini orfani mentre Andrea fa il commercialista. Più di una volta hanno parlato di matrimonio e di mettere su famiglia. E ora…beh, ora Luisa sta osservando Andrea che, seduto sulla sedia a dondolo, cerca di far addormentare Sofia, la loro bambina di tre settimane.
La ragazza, ormai donna e madre, non riesce a trattenere un sorriso estasiato mentre guarda le due persone che ama di più al mondo. Andrea è così dolce e premuroso con la bambina. Era quello che voleva. Una bambina sana e forte. E decisamente poco dormigliona.
Sofia emette un gridolino e Luisa si avvicina, sedendosi sul bracciolo della sedia a dondolo.

“Ehi…” sussurra Andrea

“Ehi…non ne vuole sapere di addormentarsi?”

L’uomo scuote la testa.

“E’ testarda….come la madre!” dice girandosi a guardarla con gli occhi pieni d’amore “Ed è bella come te….”

Luisa appoggia il capo sulla testa di Andrea e rimane in silenzio a osservare la bambina.
Sofia guarda la sua mamma e il suo papà fino a quando finalmente non si addormenta chiudendo le manine a pugno.
Andrea si alza dalla sedia per portare la bambina nel suo lettino e Luisa lo segue. L’uomo rimbocca le copertine a Sofia.
Rimangono qualche minuto a guardare quella dolce creatura in perfetto silenzio, tenendosi la mano. Poi Andrea parla.

“Sposami”

Luisa sussulta sorpresa. Non è sicura di aver capito bene.

“Cosa?”

Andrea si volta verso di lei.

“Ne parliamo da anni, ma non abbiamo mai deciso niente…lo so che non è una proposta molto romantica e che mi odierai per questo, ma sposami…”

Gli occhi di Andrea brillano di sincerità e amore. Luisa sorride emozionata, come le succede ormai da quando lo conosce. Non potrebbe mai odiarlo per non essersi inginocchiato presentandole un anello. Anzi, possibilmente scopre di amarlo ancora di più.

“Si…” sussurra.

L’uomo sorride contento e prendendole dolcemente il viso tra le mani la bacia.

Due mesi dopo Andrea e Luisa si sposano con una cerimonia semplice in una chiesetta del paese in cui è nato lui. Con loro solo le rispettive famiglie, pochi amici e, ovviamente, la piccola Sofia. Nessun matrimonio sfarzoso, nessun pranzo regale, nessun regalo. Solo loro ed il loro amore.
Decidono di non fare il viaggio di nozze, almeno per adesso, perché Sofia è ancora piccola per viaggiare per il mondo e, soprattutto, per non lasciare la piccola per quindici giorni dai nonni.
Si concedono, però, una prima notte di nozze da soli.
Hanno prenotato una camera in un resort e, mentre Andrea si occupa del conto alla reception, Luisa sale nella loro suite e si incanta a guardare fuori dalla finestra. Non si accorge dell’arrivo del marito fino a quando non sente due braccia forti stringerla da dietro.

“Ciao moglie”  sussurra baciandole la spalla scoperta dal vestito.

Luisa rabbrividisce e si gira nell’abbraccio di Andrea per poterlo guardare in viso.

“Ciao marito”

L’uomo sorride divertito.

“Ti ho già detto che oggi sei più bella del solito?”

La donna annuisce sorridendo.

“E che il tuo vestito è stupendo?”

Luisa annuisce ancora. Il suo vestito da sposa non è niente di particolare. Color panna, corpetto senza spalline, gonna liscia che arriva fino a terra. Nessuno strascico. Nessun velo. Solo due fiori bianchi appuntati nei capelli semi-raccolti.
Andrea porta le sue mani sulla schiena della moglie, passandole sopra i bottoni del vestito.

“Ma scommetto che senza questo vestito tu sia ancora più bella…” dice con voce roca cominciando a sbottonare il corpetto.

Luisa ridacchia, iniziando a sciogliergli il nodo della cravatta e poi aprendogli la camicia.
Quando Andrea fa scivolare il vestito dal corpo della donna non riesce più a trattenersi. La prende in braccio senza preavviso facendola urlare divertita.

“Mettimi giù!” gli dice ridendo come una matta.

“Come desidera, signora” risponde lui scaricandola sul letto e stendendosi sopra di lei senza pesarle troppo.

Le mani dell’uomo iniziano a vagare sulle gambe di Luisa, affascinate dalle autoreggenti.

“Dovresti metterle più spesso…” le dice eccitato.

Luisa ridacchia.

“Me lo ricorderò…”

Lentamente le sfila le scarpe e le calze.
La donna porta le sue mani sulla cintura dei pantaloni di Andrea, slacciandogliela. Fa lo stesso con i pantaloni.
L’uomo la bacia impaziente.

“Dio, non ce la faccio più…” confessa senza fiato.

Luisa gli poggia le mani sulle spalle e lo spinge via fino a farlo stendere. Con una certa sicurezza si siede a cavalcioni su di lui. Hanno entrambi gli occhi lucidi di desiderio.
La donna accarezza il petto e l’addome di Andrea, torturandolo. Si alza da lui per togliergli i pantaloni e le scarpe. Torna su di lui baciandolo e muovendo il proprio bacino coperto dalla biancheria intima sull’erezione dell’uomo tesa nei boxer. Andrea geme portando le sue mani su ogni centimetro di pelle scoperto di sua moglie.

“Amore..” ansima lui “ti prego..”

Luisa alza il busto e gli sorride provocante. Porta le sue mani dietro la schiena e si slaccia il reggiseno a fascia che aveva sotto al vestito. Si alza di nuovo per sfilarsi gli slip e fare lo stesso con i boxer di Andrea.
Torna a sedersi su di lui, sussultando al contatto tra le due intimità. Bacia suo marito con passione mentre gli permette di entrare in lei lentamente. Fanno l’amore intensamente, lasciandosi senza respiro a vicenda.
Luisa si accascia, esausta, sul corpo di Andrea che comincia immediatamente ad accarezzarle la schiena e i capelli.

“A che pensi?” le chiede dopo qualche minuto di silenzio.

“A Sofia…è la prima volta che passa un’intera notte a casa dei tuoi…”

L’uomo le bacia una tempia.

“Starà benone, vedrai..”

“Lo so, ma mi manca di già…”

Non è abituata a stare separata dalla sua bambina. Forse sto diventando troppo una ‘mamma chioccia’, pensa.

“Amore…” sussurra Andrea “Per quanto io sia totalmente innamorato della nostra bambina, avevo il bisogno assoluto di stare insieme a te un’intera notte senza dover pensare a pannolini, ruttini e poppate…”

Adora prendersi cura di Sofia, tanto che spesso la notte si alza lui prima di Luisa per cambiare la piccola o prepararle il latte in polvere, ma sono quasi tre mesi che non dorme più di tre ore filate e le energie stanno iniziando a scemare.

“Hai ragione…” risponde Luisa baciandogli il petto “In fondo è la nostra prima notte di nozze, no?”

Andrea sorride.

“Giusto, moglie!” dice ridendo “Quindi cosa vuoi fare?”

Luisa fa finta di pensarci.

“Mmmmm….dormire fino a mezzogiorno?”

L’uomo scoppia a ridere.

“E io che pensavo che puntassi ad una maratona di sesso!” scherza accarezzandole i capelli.

La donna ride con lui.

“Sai che non mi dispiacerebbe la cosa, ma abbiamo tutti e due bisogno di dormire e ricaricare le batterie prima che la nostra pulcina ci sfinisca del tutto…per le maratone di sesso c’è sempre tempo!”

“Prendo nota…” bisbiglia Andrea nascondendo uno sbadiglio.

Luisa gli lascia un bacio leggero sulle labbra.

“Buona notte, tesoro…ti amo…” gli dice piano.

L’uomo sorride nel dormiveglia stringendo la presa sul suo corpo.

“Ti amo anche io…” sussurra prima di sprofondare in un sonno profondo e sereno.

The End

*Angolo dell'autrice*

Ebbene, sì, anche questa avventura si è conclusa. Sono particolarmente affezionata a questa storia perchè è INTERAMENTE mia. Niente personaggi già famosi  rivisti con i miei occhi. Solo Andrea e Luisa, il frutto di un mio sogno. Un pò mi dispiace che sia finita, ma la storia non aveva più niente da dire(ora come ora) perciò sarebbe inutile portarla avanti per inerzia. ^^

Voglio ringraziare ancora una volta tutti: le 22 persone che hanno inserito la storia nelle preferite, le 3 che l'hanno inserita nelle ricordate e le 63 che l'hanno inserita nelle seguite. Un ringraziamento particolare a chi ha avuto la voglia e la gentilezza di farmi sapere cosa ne pensavano della storia attraverso le recensioni. Le ho apprezzate molto, critiche comprese.

Grazie anche a chi si è solo limitato a leggere! ^^

Spero che l'epilogo non abbia deluso nessuno. Se avete voglia, fatemi sapere qualcosina. :-)

Grazie mille ancora a tutti!GRAZIE! <3

P.s.: se vi va, sul mio profilo trovate altre tre mie fan fiction. Una su Edward e Bella e due sul cast di Twilight.