*Ieri non ho pubblicato, foglio bianco, sono bloccata, e probabilmente anche domani... Devo studiare per un'interrogazione di geografia e pianoforte, scusate!! Mi rifarò più avanti, con capitoli più lunghi e più spesso... Ciao, Ele*
Severus ebbe una stretta al cuore, Eily non avrebbe dovuto vedere quelle cose orribili.
-Eily, tesoro, vuoi stare qui con me stanotte?
La bimba lo guardò con i suoi grandi occhi verdi.
-Lo vorrei molto, ma devo tornare nel dormitorio, scusa... Domani è sabato, visto che non c'è lezione passerò del tempo col mio paparino!- gli sorrise con occhi allegri.
-Allora t'accompagno.
-No, grazie, ci vado da sola...- lo baciò sulla guancia -Buonanotte papy!
-Buonanotte tesoro... Ricordati...
-La bacchetta, sì, stai tranquillo! Dormi! Io me la caverò...- sorrise e chiuse la porta alle sue spalle.
I suoi passi risuonavano nel corridoio semibuio. Tam-tam-tam-tam...
Un cigolio acuto la fece fermare di botto.
Un tonfo.
Pum-pum-pum-pum-pum...
Passi pesanti.
Pum-pum-pum-pum-pum...
Rimbombavano.
Pum-pum-pum-pum-pum...
Si spensero le torce sulle pareti.
Pum-pum-pum-pum-pum...
La mano pronta a scattare.
Pum-pum-pum-pum-pum...
Bacchetta in alto, puntata nel buio accecante.
Pum-pum-pum-pum-pum...
Il battito del suo cuore, sempre più forte, in sincronia con i passi.
Pum-pum-pum-pum-pum...
-Lumos...
Pumpumpumpumpumpumpum!
-Eileen!
-Ahhh!!- gridò -Stupeficium!
-Eileen! Sono io! Lumos Maxima!
-Papy!- lo strinse forte.
-Eily, bell'incantesimo, mi dispiace, ti ho spaventata?
-No...- mentì -Non ti preoccupare. Mi accompagni?
Lui sorrise.
-Sì.
“-Mi hanno presa signore, mandi qualcun'altro a prenderlo.
-Sì, Bellatrix, sei stata utile a ciò. Si fedele al tuo padrone.
-Sempre, mio signore, lo sarò.”
-Papy...- disse con occhi vitrei.
-Sì, tesoro?
-Stai attento, manderà qualcun'altro a prenderti!
-Co...Cosa?
-Cosa, cosa?
-Quello che hai appena detto!
-Io non ho detto nulla...
-Ma...- prese una fialetta da sotto il mantello.
-Cos'è?
-Bevilo, stanotte dormirai tranquilla, poi domani faremo una gita, ok?
-Ok.