Una settimana più tardi. 

“E' stupido avere un diario segreto, ma con qualcuno dovrò pur svogarmi, sono sola.

Non riesco ancora a convincermi di quello che era successo, non ce la faccio.

QUEL GIORNO mia madre stava malissimo, così la convinsi ad andare in ospedale, lei accettò. Ero felicissima, non potete capire quanto.

Il giorno dopo andai a trovarla in ospedale, ma stava ancora dormendo e decisi di non svegliarla, così andai a sedermi nella sedia che era vicino al letto, nell'attesa che si svegliasse.

Ad un certo punto sentii un suono strano provenire da una macchina; faceva “TIIIIN, TIIIIIN, TIIIIIN”. Mi spaventai e andai a chiamare gli infermieri. Erano..spaventati, preoccupati e io più di loro. Stavo tremando, non capivo più nulla, c'era un via e vai di infermieri e poi.. silenzio. Poi uno di loro si diresse verso di me e mi disse: “...Il suo cuore ha smesso di battere. Mi dispiace”. Scoppiai a piangere, mi misi a gridare ero impazzita. MIA MADRE ERA MORTA.”

E' da una settimana che vivo a casa da sola. Papà dopo aver saputo la notizia non si è fatto sentire; ci sta malissimo anche lui.

Oggi con mia grande sorpresa è venuto a trovarmi; non abbiamo un bel rapporto io e lui, ma non poteva lasciarmi da sola in una situazione del genere. Dopo aver discusso a lungo, abbiamo deciso di trasferirci. New York ormai, racchiudeva troppi ricordi; era la città preferita di mamma. Rimanere a vivere qui sarebbe stato un po' da masochisti. Così abbiamo optato per LONDRA.