"Sei un mostro!"

"Beh, non è che tu sia Mister Universo, bello mio!" 

 

"E' un idiota..." disse Abby amaramente. "Si crede di essere chissà chi, solo perchè è una classe avanti." 

Non voleva ammetterlo, ma quell'insulto l'aveva infastidita, e non poco.

"Lascialo perdere, sai com'è fatto, ormai." le rispose Valerie.

"Gia, chissenefrega."

Abby non sopportava quell'inutile pallone gonfiato che stava una classe avanti a lei. 

Si, aveva solo undici anni... Ma chi era quell'Antony, per trattarla così?

Nessuno.

Solo uno stupido, un presuntuoso.

Abby lo odiava.

Ma non poteva immaginare quanto le cose sarebbero cambiate.

 

 

Era passato quasi un anno, dal giorno di quell'unica frase scambiata con Antony. 

Abby ormai non lo considerava più, era felice nella sua classe, aveva trovato anche una nuova amica, Shane. 

Oltre a essere una bella ragazza,era una persona stupenda, e lei e Abby erano diventate amiche già dal secondo giorno di Shane nella nuova scuola.

Loro due e Valerie formavano un trio inseparabile, era raro il giorno in cui non uscivano insieme, o non si telefonavano a vicenda chiedendosi consigli su cosa indossare, o opinioni sui ragazzi. 

 

Era maggio, e Abby, Valerie e Shane erano eccitatissime. Ancora pochi giorni, e sarebbero partite insieme a tutta la loro classe. Avevano atteso quel viaggio dall'inizio della scuola. 

"Sarà stupendo!" avevano detto Valerie e Shane. Abby non poteva che essere d'accordo.

 

Unico particolare... Insieme a loro sarebbe partita anche la classe di Antony.

 

Abby non poteva immaginare che, al ritorno da quel viaggio, l'ultima persona che si sarebbe aspettata le avrebbe rubato il cuore.

Per non restituirglielo mai più.








Angolo della pazza. 
Allora, buonsalve a tutti, bimbi belli/brutti/che fanno i rutti.
Dopo una carriera da recensore, ho deciso di scrivere (se cosi si può chiamare...) questo delirio. 
Ebbene si, la depressione porta a fare queste cose. 
Non so neanche da dove mi è uscita, so solo che ero talmente stufa di piangermi addosso ripensando al passato che ho deciso di buttare fuori tutto e scrivere :D 
La cosa brutta, però, è che dopo questo capitolo... Beh, non so assolutamente come continuare. Cioè, la storia e il finale sono già delineati nella mia mente malata, ma non so come scriverli. Sono una frana.
Un'altra cosa brutta è che tra scuola, (un probabile) conservatorio e la mia ormai inesistente vita sociale, non ho mai tempo per entrare dal pc e pubblicare.
Ma in fondo, non vedo a chi potrebbe interessare questo delirio XD
Se, però, ci fosse qualcuno che avesse la brutta idea di leggere questa cosa super depressa, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa :) 
Essendo la mia prima storia, potete anche buttarmi addosso insulti di vario genere, sono sempre ben accetti, e ovviamente ho bisogno di consigli ùù

Se riuscirò a scrivere entro stasera il prossimo capitolo, domani dovrei riuscire a pubblicarlo :3

Hasta la vista a tutti! xx