Serie TV > Lost
Ricorda la storia  |      
Autore: Reby80    28/06/2006    2 recensioni
Attenzione: SPOILER della seconda serie! Cosa sarebbe successo in “Lockdown” (puntata 2X17) se Jack e Kate non avessero trovato il paracadute e lui l’avesse riaccompagnata alla spiaggia?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack, Kate
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
No

Cosa sarebbe successo in “Lockdown” (puntata 2X17) se Jack e Kate non avessero trovato il paracadute e lui l’avesse riaccompagnata alla spiaggia?

 

Riassunto degli avvenimenti tra Jack e Kate nelle puntate precedenti (a partire da “What Kate did”, puntata 2X09):

 

Le cose tra Jack e Kate andavano decisamente male. Tutto si era rovinato il giorno in cui Eko aveva riportato Sawyer ferito gravemente e Kate, che si era offerta di controllarlo dopo che Jack l’aveva sistemato, era scappata in mezzo alla giungla, lasciando Sawyer a terra sanguinante. Jack l’aveva trovata e quando le aveva chiesto spiegazioni lei aveva provato ad andarsene, lui l’aveva trattenuta, lei si era messa a piangere e poi l’aveva baciato. Poi era scappata di nuovo, lasciandolo senza spiegazioni.

Jack, già nervoso per l’accaduto e per il fatto di aver sentito Sawyer dire nel sonno che amava Kate, li aveva visti ridere e scherzare. Il dottore, probabilmente, aveva riflettuto molto sul significato che quel bacio poteva avere e vederla così spensierata e, soprattutto, in compagnia dell’uomo di cui più era geloso, l’aveva ferito.

Poi le cose erano peggiorate ancora.

Un paio di giorni dopo Jack, Sawyer e Locke avevano deciso di partire alla ricerca di Michael, che era fuggito per cercare Walt e Kate si era offerta di andare con loro, Jack, ancora arrabbiato, le aveva detto di no, ma lei aveva deciso di seguirli di nascosto.

Quando finalmente il gruppo aveva trovato gli “altri”, avevano iniziato a contrattare, ma erano stati costretti a tornare indietro a mani vuote, perché avevano catturato Kate e, in cambio della sua salvezza, Jack, Locke e Sawyer avevano dovuto consegnare loro tutte le armi. Jack era infuriato, si era limitato a chiedere a Kate se stava bene in tono freddo e successivamente non aveva accettato le scuse della ragazza.

Inoltre, da quando i sopravissuti si erano riuniti con gli altri passeggeri dell’aereo, sull’isola c’era una donna di nome Ana Lucia con cui Jack aveva passato molto tempo dal giorno del bacio di Kate.

Così per molti giorni Jack e Kate non si erano parlati, lui passava tutto il suo tempo con Ana Lucia e Kate con Sawyer o Sun.

La ragazza aveva tentato più volte di parlargli, ma Jack sembrava non sentire per niente la mancanza del rapporto che c’era tra loro e continuava ad ignorarla.

Ma Kate non si dava per vinta e finalmente qualche giorno dopo, improvvisamente, Jack si era avvicinato a lei, Sawyer e Hurley mentre stavano giocando a poker e si era unito a loro. Jack le aveva rivolto la parola e le aveva sorriso dopo tanti giorni in cui l’unica persona che aveva avuto l’onore di farlo ridere era stata Ana Lucia. Alla fine erano rimasti solo Jack e Sawyer a giocare e il dottore l’aveva battuto. La ragazza non aveva perso l’occasione e quando, alla sera, Jack si era incamminato per tornare alla botola, l’aveva raggiunto e gli aveva chiesto di poter andare con lui per farsi una doccia, anche se in realtà era solo una scusa per passare un po’ di tempo con lui e provare a sistemare le cose. Ma Jack alla botola aveva un segreto che non aveva condiviso con la ragazza: Henry Gale…

 

Qui di seguito vi riporto il dialogo tra Kate e Jack in “Lockdown”:

Jack stava camminando nella foresta, al buio, con solo una fiaccola in mano per illuminare il sentiero, quando sentì una voce dietro di lui.

“Hey! Hey, Jack, aspetta!” Kate raggiunse l’uomo, anche lei aveva una fiaccola “Stai tornando alla botola?”.

“Si”.

Kate sorrise imbarazzata, ormai aveva quasi perso la speranza che quei bellissimi occhi potessero riposarsi su di lei con quell’espressione, dolce e tesa, e il fatto di rivederli in quel momento le toglieva il respiro.

“Ti dispiace se vengo anch’io? E’ tanto tempo che non faccio una doccia e speravo…”

Jack fu costretto a mentire, la ragazza non sapeva dell’uomo che tenevano prigioniero alla botola… così si guardò intorno, evitando di rivolgerle lo sguardo e le disse “Purtroppo la doccia è rotta”.

Kate lo guardò perplessa “…rotta?”

Jack si era fatto coraggio e il resto della bugia gli uscì in modo più convincente “Si, esce l’acqua fangosa, credo sia una tubatura rotta, ci vorrà del tempo per trovarne un’altra…”.

Kate leggermente delusa, si guardò indietro “Credo di aver sprecato un viaggio” sorrise evidentemente imbarazzata.

Anche lui sorrise, un po’ teso “Bè, ti avviserò quando sarà tutto a posto”.

“Ok…” lei si voltò per tornare alla spiaggia, ma non voleva buttare l’opportunità per parlare un po’ con Jack e, magari, fargli capire che teneva a lui più di quanto teneva a Sawyer, così si rigirò verso l’uomo “Emmm…sono contenta che hai battuto Sawyer” disse la ragazza sorridendo, riferendosi alla partita di poker. Entrambi sorrisero, tra loro c’era tensione e imbarazzo, Jack spostò lo sguardo a terra, tentando di raccogliere tutto il coraggio di cui disponeva per parlare, dato che anche lui non voleva  perdere l’occasione di passare una serata con lei. La ragazza lo fissava, augurandosi con tutta sé stessa che Jack dicesse qualcosa, qualsiasi cosa che le desse un barlume di speranza.

“Sai cosa? Il rifugio può aspettare domani…se ti fa piacere…ti riaccompagno alla spiaggia…”

Kate rimase attonita e sentì lo stomaco stringersi dolorosamente, le parole di Jack furono seguite da un momento di silenzio, l’uomo ora non sorrideva più, ansioso di sentire la risposta di Kate. Lei invece di parlare sorrise, guardandosi intorno, imbarazzata, ma felice e sollevata.

Allora c’era ancora speranza per loro due…

 

Ok…ora nella puntata Kate si accorge di un bagliore e i due trovano il paracadute di Henry Gale, dimenticandosi completamente della spiaggia.

Io l’ho continuata da qui a modo mio…buon lettura!

 

Kate rimase senza parole, così annuì con le labbra strette e attese che Jack la raggiungesse per incamminarsi insieme verso la spiaggia.

Durante il tragitto non si parlarono quasi, limitandosi a scambiarsi dei sorrisi tesi e qualche “Attenta” o “Occhio a quel ramo”, finché finalmente arrivarono alla spiaggia.

Kate si diresse verso la sua tenda e Jack la seguì, quando giunsero a destinazione, la ragazza si fermò e si girò verso il dottore “Emmm…cosa ne dici di fare un fuoco qui e mangiare qualcosa?” gli chiese un po’ impacciata “Ottima idea…accendo il fuoco allora…” “E io vado a prendere il pesce…” disse Kate prima di sparire nell’oscurità, Jack la osservò allontanarsi poi si diede da fare per accendere il falò.

 

Durante la cena parlarono poco e per lo più del tempo e altri argomenti “leggeri”, ma sapevano che stavano girando intorno a qualcosa di molto più “ingombrante”…

Quando ebbero finito di mangiare, si zittirono, Kate fissava il mare e Jack le fiamme che danzavano di fronte a loro.

“Allora, cosa..cosa pensi di Ana Lucia?” chiese improvvisamente Kate. Era un argomento spinoso, voleva indagare, ma senza fargli capire che era gelosa, anzi gelosissima.

Jack si voltò verso di lei con espressione incuriosita “E’ in gamba, era…era una poliziotta prima di finire qui sull’isola”.

“Ah, una poliziotta…allora devo stare attenta…” disse Kate cercando di essere rilassata, ma il tono che le uscì era più che altro acido. Jack se ne accorse, ma fece finta di niente e sorrise alla battuta.

“Andate molto d’accordo…” continuò la ragazza.

“Bè, si…è una dura, di poche parole…è forte” disse lui.

Kate si stava innervosendo, forse tra Jack e Ana Lucia era già successo qualcosa.

“Già, bè… se pensavi di creare  un esercito con lei a capo, sicuramente è una forte…” disse lei cercando invano di mascherare il tono aspro.

“Kate…”

“Cosa Jack? Non pensi di aver esagerato? Addestrare un esercito? E come avresti fatto a valutare chi era affidabile e chi no? Anche lei, Ana Lucia, non so quan…”

“Comunque il problema non esiste più, Kate!” la interruppe l’uomo “Visto che il tuo ragazzo ha rubato tutte le armi!”

Lei lo guardò furiosa, le labbra strette “Bè, forse questa volta è stato meglio così!”.

Jack sperava che Kate negasse che Sawyer fosse il suo ragazzo, invece non avevo detto nulla a riguardo e Jack distolse lo sguardo da Kate per non farle capire il suo stato d’animo.

“Forse ora è meglio che io torni alla botola” disse l’uomo, alzandosi in piedi “Buonanotte, Kate” lo disse in tono così gelido che Kate perse nuovamente tutte le speranze, ma poi un moto di rabbia la pervase e si alzò in piedi.

“No!”.

Jack si voltò e la guardò con la sua solita espressione dura, che troppo spesso Kate aveva visto nelle ultime settimane.

“Adesso non puoi andartene così…”

“Ah, già, è vero…sei tu la specialista nell’andare via, vero?”

“Jack, tu non sai niente di me! Se io scappo non è un problema tuo! Non puoi giudicarmi!”

“Io non ti giudico, Kate! Ma quando le tue azioni si ripercuotono sugli altri, allora diventano un problema mio! E se io non so niente di te è perché tu…” Jack le si avvicinato e aveva alzato la voce “…è perché tu non mi hai mai voluto dire cos’hai fatto!” “E invece tu, Jack? Ti sei aperto con me? Mi hai raccontato qualcosa del tuo passato? So più cose di chiunque altro qui sull’isola di quante ne so di te! Addirittura Sawyer è riuscito a parlarmi più di te!”

Jack sentì nuovamente un moto di gelosia impossessarsi di lui e scosse la testa, negli occhi aveva un espressione di disprezzo che Kate purtroppo conosceva bene “Sawyer, certo, si tratta sempre di lui…” ripeté l’uomo, la rabbia lo stava completamente accecando “…torni sempre da lui, non è vero? Ma per me non è un problema, Kate! Chiaro? Solo non girami intorno, non parlarmi in quel modo e, soprattutto, non mi baciare più! Stammi lontano!” Jack aveva urlato così forte che probabilmente tutti sulla spiaggia lo avevano sentito, ma in quel momento non gli importava.

“Adesso calmati, Jack!”

“Non ho bisogno di calmarmi e non dirmi cosa devo fare”

“Dai, vieni nella tenda e cerchiamo di parlare da persone civili e senza dare spettacolo…” disse la ragazza mentre senza aspettarlo entrava nel suo rifugio.

Jack rimase in piedi, si guardò intorno e si accorse che molte persone li stavano guardando. Riluttante seguì Kate.

“Va meglio?” gli chiese la ragazza che era seduta in un angolo della tenda e si era accorta che Jack si era calmato leggermente. L’uomo non le rispose, ma la guardò con un espressione indecifrabile. Kate sapeva che Jack a volte perdeva le staffe e non ragionava, ma fortunatamente la maggior parte delle volte gli ci voleva poco per tornare alla normalità, era un tipo irascibile e lei aveva già avuto modo di accorgersene.

Kate iniziò a mordersi le labbra, come se dovesse dire qualcosa e stesse cercando di trovare il coraggio. Jack inaspettatamente si sedette di fronte a lei.

“Mi dispiace…mi dispiace per il bacio…” disse lei improvvisamente.

Jack la guardava negli occhi, si sentiva molto triste ora, come immaginava Kate l’aveva baciato in un momento di debolezza, era sconvolta per Sawyer ed era successo, tutto qui.

“Non dici niente?”

“Cosa c’è da dire Kate? Ho capito.”

“Hai capito? E cosa avresti capito?”

“Smettila Kate, te l’ho detto, non mi provocare…”

“Jack, ma perché fai cosi? Perché non riusciamo a parlare?”

“Perché non c’è niente di cui parlare! Tu mi hai baciato perché eri sconvolta per Sawyer, poi ti sei pentita e sei corsa da lui”

“Lo sai che non è così…”

“Davvero? E allora com’è?” chiese Jack cercando di fare ancora il duro, ma un tremolio nella voce tradiva i suoi sentimenti.

“Io…io non so com’è tra noi…ma una cosa la so e cioè che Sawyer non c’entra niente, ok? Se sono scappata non è stato per andare da lui…e…e non mi sono pentita di averti baciato” Kate ora guardava a terra, non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi.

“E allora perché te ne sei andata?” le chiese lui, in tono dolce.

“E tu, perché non mi hai fermata?” chiese Kate alzando finalmente lo sguardo.

Nei loro occhi brillava una luce nuova ora, la gelosia venne presto dimenticata e le loro bocche si incresparono in un sorriso prima di avvicinarsi e unirsi.

Finalmente esistevano solo loro due.

 

Fine. 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lost / Vai alla pagina dell'autore: Reby80