22/10/2011
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Era passato un mese da quando Cory era partito. Si sentivano tutti i giorni e a volte riuscivano a vedersi grazie a Skype.I Bonnie Dune avevano avuto un gran successo in America così il tour durava una settimana in più perché dovevano andare a Londra. Lea era naturalmente contenta per Cory ma non poteva di certo essere anche un po’ triste.
La buona notizia era che Cory doveva tornare per la premiere del film di Glee anche se doveva ripartire subito.
I manager erano arrabbiati con Lea per quello che era successo all’aeroporto ma lei li ignorava.
Di certo per un mese su internet non giravano che notizie su di loro. E su Twitter i fan la inondavano di domande, video, foto di lei e Cory. Almeno i fan erano contenti.
Per quel mese Lea era andata a New York per stare con i genitori e Jonathan. Il suo migliore amico le aveva detto che era fiero di lei e di quello che aveva fatto all’aeroporto. Non potevano nascondersi.
E come sempre era riuscito a tirarla su di morale, Jonathan era la cosa migliore della sua vita.
Lea tornò a casa il giorno prima della premiere e con Dianna si divertirono a fare la pizza. Il giorno dopo si svegliarono presto e iniziarono a prepararsi.
“Lea hai visto la mia crema per il viso?” urlò Dianna dal bagno mentre Lea era in camera sdraiata sul letto. “Guarda negli armadietti” le rispose Lea.
Dianna aprì quello in basso sotto al lavandino e video un pacchetto blu che non era stato aperto lo prese e andò in camera. “Così ti prepari?” disse Dianna sorridendo “Ora ci sei tu al bagno” “ti ricordo che c’è un altro bagno giù” “Vabbè. Hai trovato la crema?” “No ma ho trovato altro”
E le mostrò gli assorbenti che aveva trovato. “Quindi?” “Lea.” “Cosa?” Dianna guardò l’amica cercando di farsi capire. “Ti è venuto il ciclo questo mese?” “No e quindi?” “Lea.”
Dianna si andò a mettere sul letto vicino all’amica. “Sei incinta?” Lea iniziò a piangere, Di la prese e l’abbraccio. “Hey tranquilla.” “E’ presto.” “Lo so, lo so. Ssh.” E cercò di calmarla.
“Cory lo sa?” “No. Quando potevo dirglielo? Per telefono?” “Hai ragione. Stasera hai intenzione di dirglielo?” “Non lo so.”
Continuarono a prepararsi. Lea sapeva che Dianna l’avrebbe scoperto prima o poi. L’unico a saperlo era Jonathan infatti appena Di andò a farsi la doccia, Lea lo chiamò.
“Rispondi dai..” era il quinto squillo. “Daii” “Pronto Lea?” “Hey dov’eri?” “Scusa non trovano il telefono.” “Ah ok.” “Tutto bene? Ma oggi non hai la premiere?” “Sisi. Mi devo preparare.” “Che succede?” “Dianna lo sa.” “ah.” “L’ha scoperto prima.” “Come stai?” “Bene. Credo.” “Dopo vedi Cory. Hai intenzione di dirglielo?” “Non lo so, dad. Ci sarà per poche ore. Che faccio gli dico una bomba così?” “Lo sai che ti ama. Capirà” “Lo spero.”
Poi Jonathan cambiò discorso e gli chiese cosa si sarebbe messa la sera.
La macchina arrivò in perfetto orario sotto casa e Lea e Dianna salirono. Quando arrivarono sul posto si sentivano un sacco di urla già da dentro la macchina. Appena scese Lea vide tutti quei fan che urlavano il suo nome e che avevano grandi cartelloni per lei.
Sorrise subito, li adorava tutti quanti. Il suo manager la portò subito dalla parte dei giornalisti per fortuna tutti le chiesero della nuova stagione, del tour e del film.
Finite le interviste andò a farsi fare delle foto e quando si girò lo vide. Era lì bello come sempre e con il suo sorriso. Anche Cory si girò e la vide, i loro sguardi si incrociarono. Poi tutti si spostarono da una parte del red carpet per farsi fare una foto insieme. Appena Lea si avvicinò andò ad abbracciare Cory “mi sei mancato” gli sussurrò “anche tu” rispose lui “sei bellissima” “grazie.”
Il film durò due ore. Lea pianse perché vide quanto quel telefilm avesse cambiato non solo la sua vita ma anche quella di molti fan. “Sei proprio emotiva” gli disse Cory sorridendo e lei gli diede una gomitata.
Usciti dalla sala riuscirono a fare qualche autografo e poi Lea disse a Dianna che avrebbe accompagnato Cory all’aeroporto.
”Va bene” gli disse Di e l’abbracciò.
Durante il viaggio Lea stava zitta e cercava di ascoltare Cory che parlava del tour ma nella sua testa stava provando mille discorsi per dirgli che era incinta.
Lui si accorse che aveva la testa altrove “Hey che succede?” “Eh?! Scu-scusa stavo pensando ad una cosa” “Che cosa?” chiese lui sorridendo “Cory devo dirti una cosa importante.” “Ok.” rispose confuso “dimmi che succede?”
La macchina si fermò e Cory disse all’autista di aspettare un attimo.
“Ok non trovo le parole—cioè.” “Hey tranquilla.” Lea si stava tenendo le mani strette così Cory cercò di prenderne una “che succede Lea? Mi fai preoccupare” “Eh che—non posso lanciarti una bomba del genere e poi—se mi guardi così è ancora peggio“ Lea chiuse gli occhi e fece un bel respiro “Cory, sono incinta”
Cory rimase scioccato. Non sapeva che dire. Non sapeva cosa dire a Lea. E lei stava semplicemente zitta, continuava a stare ferma al suo posto e a fissare la sua mano con quella di Cory intrecciate.
“Cory ti prego dimmi qualcosa” “Eh che -- Non so cosa dire.” Lea non alzò lo sguardo stava per scoppiare a piangere “E’ troppo presto” disse Cory ad alta voce così che lei scoppiò a piangere. Tolse la sua mano da quella di lui e se le portò entrambe al viso. Lui capì l’errore che aveva appena commesso “Lea mi dispiace—non intendevo. E’ che—“ non sapeva che dire. Aveva paura che qualsiasi cosa l’avrebbe ferita.
“Cory è meglio che vai.” “Lea non fare così.” Lei lo guardò e provò a sorridere “Non sono arrabbiata ma è meglio-- Vai altrimenti perdi l’aereo.” Gli diede un bacio sulla guancia e aspettò che scese. “Ti chiamo domani” gli disse Cory prima di chiudere la portiera. “ok.” Rispose Lea. Stava per scoppiare di nuovo.
Cory entrò nell’aeroporto ignorando i paparazzi, in testa aveva solo confusione. Di certo voleva una vita con Lea, questo era sempre stato un suo desiderio ma era troppo presto. Lui aveva appena iniziato ad avere una carriera e delle opportunità. Ma non era solo questo.
Lea tornò a casa, Dianna le corse incontro e appena la vide capì che non era andata come avrebbe voluto così corse dall’amica e l’abbracciò. Rimasero per ore a parlare e Di cercò di calmare l’amica ma non sapeva proprio cosa pensare, voleva solo prendere un aereo andare da Cory e prenderlo a pugni.
Anche Jonathan era furioso con Cory. Quando sentì che la sua migliore amica non riusciva a parlare per quanto piangeva.
Cory non sapeva con chi parlare. Sapeva che se chiamava Dianna lei lo avrebbe insultato o qualcosa del genere. Aveva capito che non doveva semplicemente andarsene ma doveva rimanere e dire a Lea che tutto sarebbe andato per il meglio. Lei era spaventata più di lui e aveva mille progetti.
Provò a chiamarla ma lei non rispose. Poteva biasimarla? Lui avrebbe fatto la stessa cosa.
Le voleva mandare un messaggio ma non sapeva esattamente cosa scrivergli così decise di aspettare e pensarci bene.
Quando Lea andò a dormire era esausta dalla giornata che aveva avuto. Il giorno dopo fece fatica anche ad alzarsi. E non le era mai successo era sempre stata una ragazza che non si fermava davanti a niente e nessuno.
Andò in cucina dove Dianna le aveva preparato una colazione fantastica anche se lei non aveva molta fame. Così bevve il suo thè in silenzio.
Poi Di si alzò e andò a farsi una doccia e la lasciò sola. Lea continuava a fissare tutto quel mangiare ma non aveva fame.
Qualcuno suonò alla porta così si alzò controvoglia ed andò ad aprire. Appena vide chi aveva davanti rimase sorpresa. “Theo? Che ci fai qui?” “Ero in città e sono venuto a trovarti. E’ da un po’ che non ci vediamo. Come stai?” Lea fece entrare Theo e pensò che forse era un segno del destino se in quel momento era arrivato lui.
Nel frattempo Cory aveva sentito una canzone alla radio Meteor Shower degli Owl City e così gli mandò un messaggio con 4 semplici parole I desperately need you.
(Ho un disperato bisogno di te).
Ma Lea non sentì il telefono e continuò a parlare con Theo.
***
Spero vi sia piaciuto. E posso dirvi che potrebbe anche non finire Monchele. mmm ci sto pensando su. A sabato prossimo =)