La forza dell'imprevisto

capitolo 1 – Non abbastanza

Aprii gli occhi. Ero a casa. I raggi lucenti del sole accarezzavano dolcemente la mia pelle e l'aria era tiepida.

Mi ricordai subito che oggi non andavo a scuola e che avrei passato la giornata con Jake che mi aveva promesso una sorpresa. Sorrisi inconsciamente pensando all'avvenire di quella splendida giornata. Non avevo idea di che sorpresa mi avesse riservato ma ero eccitata solo a pensarci. Amavo le sorprese e mi piaceva assaporare al meglio tutta l'attesa che era alquanto eccitante.

Il piumino accasciato sopra di me cominciava a farmi caldo, così decisi di alzarmi dal letto.

La mia stanza si poteva dire che era la stanza che tutte le ragazze avrebbero desiderato. Non per vantarmi ovviamente. Era grande, spaziosa ed accogliente. Avevo deciso di dipingere le pareti di colori vivaci come il giallo perché mi sembrava un modo per renderla più solare e allegra. Avevo una cabina armadio molto grande e avevo separato i vari indumenti per gruppi. Ero molto orgogliosa di quella cabina armadio. Avevo proprio di tutto: top, gonne, jeans... insomma era molto fornita. Non avevo mai amato lo shopping, ma mia madre sì e questa era l'unica ragione della mia così be attrezzata cabina armadio. Avevo una grande scrivania di fronte alla parete su cui attaccavo ogni genere di foto, purché fosse un ricordo. Avevo un bel computer e una portafinestra che portava a un mini-balcone solo per me. Venni, come sempre attirata da una di quelle foto, così mi avvicinai. Tra le foto appese sulla parete una buona parte raffiguravano me e Jake. In particolare ne amavo una in cui il mio fidanzato era sdraiato sul mio letto ed io accanto a lui mentre studiavamo storia.

In effetti non era stata una grande idea perché ci distraevamo sempre nel fare altro...

Non era un problema di Jake poiché lui era sempre andato bene a scuola senza grossi sforzi, il problema ero io.

Jake era il principe azzurro che avevo sempre sognato fin da bambina. O meglio, che tutte le mie coetanee sognano ancora.

Adoravo i suoi capelli biondo dorato ed i suoi magici occhi nocciola. In effetti mi sentivo fortunata ad averlo incontrato. Da un anno stavamo insieme e proprio quel giorno era il nostro era il nostro primo anniversario.

Andai in bagno, mi tolsi pigiama e intimo e mi infilai pigramente nel box doccia. Accesi il getto d'acqua. C'era un problema. Nonostante tutto lui era fin troppo perfetto per me.

P.S. Ciao a tutti! Bene, se siete arrivati a leggere il mio piccolo commento sono già felice di questo, significa che avete letto questo primo capitolo.

Non so bene ancora se questa nuova storia funzionerà anche se lo spero tanto, comunque tra un capitolo vedrò che cosa fare. Se vedo che la storia non piace non ha senso continuarla. Questo primo capitolo ci svela quasi niente, dato che non sappiamo nemmeno come si chiama il personaggio!! Ma non preoccupatevi per questo. Spero tanto che, come inizio, abbia fatto una buona impressione e mi farebbe piacere sentire, appunto, cosa ne pensate, così al primo impatto. Grazie per aver letto almeno questo capitolo. ( lo so, sembro un po' tragica) :)

A presto, Iris