Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Dina91    22/10/2011    0 recensioni
Due vite che si incontrano e si scontrano per dimenticare. Tante domanda e una grande passione da vivere. Ma la fine da decidere…
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Ok, ho capito! Cosa? 30 inglesi domani verranno a fare visita qui? Questa si che è una notizia!!! D’accordo a dopo per le ultime novità.»  rispose Nicholas frettolosamente al suo collega nonché suo dipende.

Già perché Nicholas era responsabile di un museo antico, ereditato dal nonno dopo la sua morte. Cosi dovette lasciare tutto in Italia e trasferirsi a Parigi, dove si era trovato immerso in centinaia di carte e con un museo da rimettere in nuovo e da aprire a tutti. Lui 30 anni, una laurea in beni culturali e un sogno appena realizzato con la certezza di un futuro almeno lavorativo abbastanza sicuro. La sua famiglia è tutta in Italia, ma ha avuto la fortuna in tre anni di conoscere tante persone che gli hanno dimostrato subito i loro affetto e da un due anni haaccanto a se Charlotte, il suo amore, quella con cui sogna una vita felice insieme
.
« Silvia, ti attendo nel mio ufficio tra 15 minuti. Argomento: visite guidate. »
« Capo, corro subito da lei. Ma prima mi fermo a prendere un caffè, lo vuole anche lei? » gli chiede Silvia, sempre cosi spontaneamente. 
« Servirebbe!!! Ti ringrazio!!! »

Eh che farei senza Silvia? – penso Nicholas. All’inizio della sua carriera qui avevano avuto anche una piccola relazione, niente di particolare, ma non poteva negare che lei era particlarmente affascinante e poi sapeva cme trattare gli uomini. Ma all’improvviso il uso pensiero passo a Charlotte : l’aveva conosciuta dopo 9 mesi che si era trasferito a Parigi, lei avvocato in carriera nell’ufficcio del padre, bella e alta.

Una modella – il suo primo pensiero quando la vide un giorno di maggio nel suo museo. Era venuta a fare visita a quella meraviglia ma anche per vedere se tutto era in regola. Un caffè frettoloso al bar, una stretta di mano e il giorno dopo il caffè divenne una cena e poi il passo di convivere prima del grande giorno. Ormai Nicholas desiderava tanto convogliare a nozze con lei, ne avevano parlato qualche volta ma da parte sua nessuna pronuncia in più oltre a qualche – Vedremo! – che fosse troppo presto? No, si disse, quando le cose si sentono non è mai troppo presto o tardi, è esattamente il momento giusto. Ok , si decise, uscito da lavoro, quella sera, sarebbe passato nella gioielleria ppiù bella e avrebbe aquistato l’anello che più lo avrebbe colpito e che sarebbe stato perfetto per la sua Charlotte per poi chiderle di sposarlo il giorno dopo, alla cena che lui involontariamente aveva già prenotato.
I suoi pensieri vennero interotti dall’arrivo di Silvia, che nel suo tailer nero attirava ancora di più l’attenzione.

«Eccole il caffè » sorriso smagliante e poi «Allora a quanto queste visite? Per quante persone? »
Le sorrise, ripensando ai suoi pensieri: « Domani, 30 inglesi! Più una scolaresca di 50 persone! »
« Perfetto, so benissimo di cosa occuparmi : chiuderemo le sale che stiamo ancora allestendo e chiamerò io stessa la Signora Deluxe per la guida, io domani dovrò occuparmi della scolaresca visto  che mi preoccupa molto.! » rispose Silvia, ripercorrendo la visita della settimana prima di una scolaresca quando tra due litiganti una vetrina ne pago le conseguenze, frantumantosi in migliaia di pezzi senza calcolare i ,manufatti al suo interno, oggi in restauro.
« Allora se questo è tutto, io mi metto subito all’opera… » gli disse alzandosi dalla sedia.
« Ferma, un ultima cosa… » e la guardo, uno sguardo che le fece ricordare quei mesi con lui solo per un attimo « Grazie! » .
Arrossi cosi leggermente e si disse che Charlotte era davvero fortunata, aveva accanto a se un uomo bellissimo nel suo aspetto : alto, capelli neri e occhi nocciola che avrebbero mandato in tilt qualsiasi donna, e gli occhiali da vista che gli donavano quell’aria perfetta di bravo ragazzo e uomo d’affari nello stesso tempo.  Si era impegnato a lungo e con vigore in quel museo, facendolo diventare uno tra i più frequentati a Parigi.
E con questi pensieri, lo ringrazio con un sorriso e con un gesto della mano lo saluto, dimenticandosi per un attimo che lui era il suo capo.

Ripreso a lavorare e riguardare tutte le carte e i lavori di restaurazione e allestiemnto delle due sale, i ltempo volo e mancava un ora alla chiusura. Visto che non c’erano più visite e l’ultima coppia di visitatori stava appena uscendo, si disse che per una volta poteva chiudere prima e lasciare tutti “ liberi ” un po’ prima.
Quindi annuncio al microfono, collegato in tutte le sale e negli uffici dei suoi colleghi la chiusura straordinaria di un ora prima quella sera :
« Avviso importante per tutti i miei carissimi collaboratori, nonché amici e conoscenti : non avendo più visite ho deciso, per via speciale e motivo importante di chiudere un ora prima, quindi esattamente tra dieci minuti vi voglio tutti fuori. Andate dalle vostre famiglie e godetevi questa bella serata autunnale. Buona serata! » disse sorridendo e scherzosamente, mentre in tutto il museo parti un sonoro applauso che lo rese fiero del suo lavoro e del fatto che tutti lo apprezzavano.

Fiero, contento e pronto per il grande aquisto chiuse tutto e si avvio all’uscita dove una volta chiuso il museo e salutati tutti Sali sulla sua Mini Cooper blu elettrico, il suo gioiellino dirigendosi verso “ Gioielleria Eiffel”.
 

***

  
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Dina91